Creato da puciosa il 05/05/2006

Paffuta

Tenera morbidezza per donare un sorriso a chi fa la dieta...come me!

 

 

PERDERE PESO DISINTOSSICANDOSI

Post n°70 pubblicato il 21 Settembre 2006 da hayka82
 
Foto di puciosa

Tutti ci concediamo un fine settimana di riposo, di tanto in tanto.Questo riposo riguarda solo i muscoli e la mente: tuttavia le altre funzioni vitali, come battito cardiaco, respirazione, eccetera, continuano a funzionare.Una parte del corpo a cui non concediamo quasi mai un meritato riposo e alla quale spesso imponiamo addirittura degli straordinari, per gola, è… il nostro apparato digestivo.Non credete che anche lui possa funzionare meglio dopo una “vacanza”?È quanto promette una Dieta Disintossicante.Tutte le antiche religioni e culture prevedevano dei periodi di “purificazione”, durante i quali vigevano precise regole anche per l’alimentazione, che doveva essere limitata, semplice e di facile digestione.Una Dieta Disintossicante è da seguire per tre giorni, non di più. E' a base di frutta, verdura e tanti liquidi: almeno un litro e mezzo al giorno di acqua oligominerale, centrifugati, tè e caffè d'orzo.Primo giorno: più luce alla pelle.Punta il menu sulla vitamina C 
Favorisce la digestione e tiene lontani i mali di stagione. In più combatte i radicali liberi.Inizia la dieta eliminando il più possibile i grassi e le proteine di origine animale, che sostituirai con quelle di origine vegetale (legumi e cereali).I kiwi sono anche utili per migliorare il funzionamento dell'intestino: i semini neri che contengono, infatti, ne stimolano le contrazioni.Porta in tavola tanta vitamina C (la trovi in agrumi, fragole, kiwi), che favorisce la formazione del collagene (dal quale dipende l'elasticità della pelle), migliora la circolazione, ossigena i tessuti e, soprattutto, combatte i radicali liberi, favorendo il nutrimento e l'integrità delle cellule.Dai spazio ai legumi apportano carboidrati "a lento assorbimento", che forniscono energia in modo graduale impedendone l'accumulo sotto forma di grassi, e proteine vegetali. A cena mangia le patate al posto del pane: come i legumi, sono ricche di potassio, un minerale particolarmente importante per il corretto funzionamento delle cellule. Il pesce dì mare oltre a essere ricco di acidi grassi insaturi che contrastano i danni dei radicali liberi, contiene iodio, che attiva il metabolismo e aiuta a "bruciare" di più. Riduci drasticamente il sale e non dimenticarti di bere almeno un litro e mezzo di acqua oligominerale.Secondo giorno: sgonfiati con l’ananas.

Dai una mano ai reni e... depuratiAdesso combatti anche la ritenzione idrica.Sei al secondo giorno, a metà del cammino. Dai un'altra limatina ai rotolini di ciccia e stimola il lavoro dei reni, puntando su questi alimenti.L'ananas è un frutto ricco di sali minerali e vitamine. In più contiene molte fibre, acqua e un enzima, la bromelina, che favorisce la digestione delle proteine. Ha inoltre proprietà antinfiammatorie e diuretiche, che ne fanno l'alimento più adatto per rimettersi in linea dopo la grande abbuffata.

La stessa azione diuretica e depurativa è svolta anche dal caffè d'orzo che, a differenza del normale espresso, è privo di caffeina. Non ti piace? Sostituiscilo con un'altra tazza di tè verde o con una di caffè rigorosamente decaffeinato.Il tè verde è un tè non fermentato, che non contiene teina né caffeina. Aiuta perciò a disintossicare l'organismo e a ridurre la ritenzione idrica nei tessuti senza eccitare il sistema nervoso.I carboidrati della pasta e le proteine del pollo (una delle carni più magre) e del parmigiano (fonte di minerali) apportano all'organismo l'energia necessaria per affrontare la giornata e mantengono i muscoli tonici.Terzo giorno: fai il pieno di fibre.Porta in tavola un po' di allegria
L'obbiettivo è vicino. Non rinunciare proprio adesso. Tieni duro dando più colore al tuo menu.Hai resistito due giorni, il più è fatto. E, anche se non devi lasciarti andare, puoi cominciare a rendere un po' più appetibile e colorata la tua dieta.  Ecco, allora, i pezzi forti della giornata.Le fibre contenute nel pane integrale, nelle verdure e nella frutta cotta  regolarizzano l'intestino e facilitano l'eliminazione di scorie e tossine.I vegetali riforniscono l'organismo di sali minerali e di vitamine preziose. Lo yogurt. I fermenti lattici che contiene (in particolare il lactobacillus casei, il lactobacillus acidophilus e il bifidobacterium) permettono di ristabilire il giusto equilibrio della flora batterica intestinale.L'uovo è una vera miniera di proteine ad alto valore biologico, di acidi grassi insaturi, utili per l'integrità delle membrane cellulari, di vitamina A e di vitamine del gruppo B, che favoriscono il metabolismo degli zuccheri (vengono bruciati meglio, per cui non vanno ad appesantire la linea). Inoltre, contrariamente a quanto si crede, l'uovo non fa male al fegato. Anzi. Stimola la contrazione della bile e aiuta perciò la digestione dei grassi. Da evitare solo, in caso di colesterolo alto e se hai i calcoli alla cistifellea: potrebbe causare una colica. Vuoi un consiglio in più?Prova la tisana che elimina le tossine
Ingredienti 50 g di peduncoli di ciliegio, 50 g di stigmi di mais, 50 g di foglie di ortosiphon .
Come si prepara Mescola i peduncoli di ciliegio con gli stigmi di mais e metti un cucchiaio della miscela così ottenuta in mezzo litro di acqua fredda. Fai bollire per 10 minuti. spegni e unisci un cucchiaio di ortosiphon. Lascia in infusione per altri 10 minuti, poi filtra. Bevine una tazza mattino e sera.Prova la tisana che stimola il metabolismo 

Ingredienti Fai preparare all'erborista una miscela con 60 g di sommità di elicriso taglio tisana , 20 g di sommità di issopo , 20 g di radice di gramigna .
Come si prepara Fai bollire due cucchiai di questa miscela di piante in mezzo litro d'acqua per 15 minuti, poi filtra. Otterrai due tazze di decotto: bevine una al mattino e una alla sera, lontano dai pasti.Prova la tisana che aiuta a disintossicare il fegato
Ingredienti 40 g di sommità di crisantemo americano, 30 g di foglie di ortica , 10 g di radice di curcuma ,10 g di foglie monde di melissa, 10 g di foglie di menta.
Come si prepara Fai bollire 200 ml di acqua, spegne e aggiungi un cucchiaio della miscela. Lascia in infusione 15 minuti, poi filtra. Otterrai una tazza d'infuso da bere sempre alla fine dei pasti.

 
 
 

Post N° 69

Post n°69 pubblicato il 20 Settembre 2006 da hayka82
 
Foto di puciosa

Lo smaltimento dei liquidi può essere agevolato, oltre che dalla dieta e dal movimento, anche da alcuni drenanti naturali sotto forma di integratori, tisane, decotti o tintura madre. Quelli forniti dalle piante si dividono in tre categorie, in base all'azione che svolgono sui tessuti.
In particolare, i meccanismi attraverso i quali agiscono i principi naturali sono: 1) azione circolatoria: stimolano cioè la circolazione sanguigna e l'ossigenazione del tessuto sottocutaneo;
2) azione drenante: diminuiscono il ristagno dei liquidi; 3) azioni multiple: associano i primi due tipi di interventi.

Tisane, ecco alcune idee

Per ottenere un'azione specifica può essere utile farsi preparare dall'erborista un misto di erbe mirate a risolvere i diversi problemi e disturbi. Ecco qualche suggerimento:

Per la cellulite
Ingredienti - 30 g di foglie di fucus, 20 g di foglie di betulla, 20 g di estratto secco di asparago, 20 g di tè di Giava. Preparazione - Lasciare in infusione per 20 minuti un cucchiaio di tisana in una tazza di acqua bollente. Filtrare. Bere 3 tazze al giorno, prima di colazione, pranzo e cena.


Tisana drenante

Ingredienti - 20 g di peduncolo di ciliegio, 20 g di gramigna, 50 g di equiseto, 40 g di pilosella Preparazione - Portare a bollore 250 ml di acqua, aggiungere un cucchiaio della miscela e far bollire per 10 minuti. Consumare 3 tazze al giorno.

 
 
 

LE CURE LAST-MINUTE PER LA LINEA 

Post n°68 pubblicato il 19 Settembre 2006 da hayka82
 
Foto di puciosa

Con l’aiuto dei drenanti giusti, di un’alimentazione adeguata e di impacchi che stimolano la microcircolazione, infatti, si può salvare la situazione anche in pochissimi giorni.

L’importante è stare in guardia da alcuni errori.

 

Uno degli sbagli più comuni: affidarsi a diete improvvisate o al passaparola. Il risultato, purtroppo, è solo quello di creare un deficit di nutrienti essenziali all’organismo, e spesso la cellulite, anziché diminuire, sembra aumentare per l’aumento delle scorte di sale “ordinato” dall’organismo.

 

Ma non basta: sono tantissime le donne che si buttano come forsennate sullo sport intensivo, magari dopo aver passato un intero anno senza muovere un muscolo.

 

In questo caso, oltre a non ottenere alcun risultato sulla linea, si rischia di stressare i muscoli e perfino di ottenere distorsioni, crampi e contratture… che certo non donano quando si passeggia sulla spiaggia!

 

E allora che si fa?

Ecco le mosse giuste:

 

  1. Praticare tutti i giorni 30-40 minuti di esercizio aerobico, dalla corsa leggera alla camminata spedita, evitando le ore più calde e sciogliendo prima i muscoli con 10 minuti di stretching

     

  2. Sì a un’adeguata idratazione. Due litri di acqua al giorno depurano l’organismo e stimolano la diuresi, favorendo l’attenuazione della cellulite e dei gonfiori.

     

  3. Ridurre l’apporto di cibi ricchi di sale, come insaccati, tonno e formaggi ma anche molti alimenti light. Anche nell’acqua di cottura della pasta, meglio evitare il sale, da sostituire con gli aromi per insaporire i piatti a cottura ultimata.

     

  4. Puntare sui cereali integrali, come orzo, miglio o avena, da sostituire a quelli tradizionali raffinati.

     

  5. Applicare sulle gambe, almeno due volte alla settimana, fanghi a base di sali del mar morto, che stimolano l’eliminazione dei liquidi che ristagnano nei tessuti

     

  6. Massaggiare  gli arti inferiori con getti di acqua fredda dal basso verso l’alto, per tonificare la circolazione e alleggerirne il profilo

     

  7.  Bere tutti i giorni una bottiglia di acqua naturale con 40 gocce di tintura di pilosella e 40 di tintura di betulla: sono depurative e ristrutturanti, e hanno effetto immediato!

 
 
 

Addominali: come farli bene?

Post n°67 pubblicato il 18 Settembre 2006 da hayka82
 
Foto di puciosa

Il segreto per non sbagliare è tutto nel respiro.




A casa o in palestra gli addominali rientrano in ogni programma di allenamento:come eseguirli correttamente e a che cosa servono.

A casa, come controllare da sole se la posizione è giusta?
«Distese a terra, con le spalle appoggiate e le gambe piegate, inspirate ed espirate a fondo contraendo la pancia e schiacciando verso il pavimento la zona lombare. Solo quando avete imparato a respirare sollevate a 30 gradi le spalle a ogni contrazione addominale».

Addominali alti o bassi: quali far lavorare di più?
«Il muscolo che attraversa verticalmente l'addome è uno solo e lo si allena come descritto prima. Per le fasce dei muscoli obliqui, interni ed esterni, le flessioni devono essere laterali con lieve rotazione del tronco».

Qual è la mossa giusta per appiattire la pancia?
«Con gli esercizi addominali migliora la postura e quindi tutta la linea diventa più armoniosa, ma non si dimagrisce, come molti credono».

 
 
 

..:: PISELLI STUFATI ALLE ERBE ::..

Post n°65 pubblicato il 13 Settembre 2006 da hayka82
 
Tag: Ricette
Foto di puciosa

Kcal a porzione: 126
Ingredienti per 4 persone: 250 g di piselli sgranati, 2 bicchieri d'acqua, 100 g di lattuga, 100 g di cipolla, 30 g di olio extra vergine di oliva, prezzemolo, basilico sale e pepe.
Lavate la lattuga asciugatela e tagliatela a striscioline. Mettete in una casseruola la cipolla tritata ed i piselli sgranati e un bicchiere d'acqua, salate, coprite e fate stufare a fiamma bassissima per circa 10 minuti, rimescolando ogni tanto e aggiungendo pochissime cucchiaiate dell'acqua rimasta affinché non attacchi sul fondo. Scoperchiate, salate, pepate ed aggiungete l'olio e il trito d'erbe. Mescolate delicatamente alla lattuga e servite subito.

 
 
 

Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 12 Settembre 2006 da hayka82
 
Tag: Ricette
Foto di puciosa

..:: MOUSSE AL CAFFE' LIGHT ::..

Kcal a porzione: 70

Ingredienti per 4 persone: 4 vasetti di yogurt bianco magro, 1 cucchiaio di caffè solubile, 2 albumi d'uovo, qualche chicco di caffè, 1 cucchiaio di miele.

In una terrina versare lo yogurt e unire il miele, sbattendo con le fruste elettriche per tre minuti. In una tazzina sciogliere il caffè solubile in un cucchiaio di acqua tiepida, aggiungerlo alla terrina dove cè lo yogurt sbattuto. Se piace un gusto + deciso raddoppiare la dose di caffè. Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente al composto di yogurt. Suddividere la mousse in quattro coppette, guarnire con qualche chicco di caffè e mettere in frigo per tre ore.

 
 
 

Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 11 Settembre 2006 da hayka82
 
Foto di puciosa

Soltanto chi trova la vita, può scoprirne i tesori.

 
 
 

Gnoch pelac

Post n°62 pubblicato il 10 Settembre 2006 da hayka82
 
Tag: Ricette


     

Ingredientiper la pasta:
  • 300 g. farina bianca di grano tenero
  • 2 tuorli d'uovo
  • 1 uovo intero
  • 2 bicchieri d'acqua circa
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio d'olio

Procedimento per impasto (indicato per paste in brodo)
Setacciare la farina a fontana sul piano di lavoro.
Formare al centro una buca e versare le uova, l'acqua, l'olio e il sale.
Sbattere gli ingredienti nella buca usando una forchetta.
Con un movimento circolare di un cucchiaio, incorporare un po' per volta tutta la farina, fino a formare un impasto abbastanza fluido.

Preparazione
Preparare la pasta
come sopra indicato, badando che risulti ben morbida.
Nel frattempo preparare un brodo con delle verdure o della carne a piacere, versare poi l'impasto servendosi di un crivello a trama larga o di un qualsiasi altro attrezzo a fori larghi, in modo che si formino tanti piccoli gnocchetti.
Far bollire fino a quando la pasta salirà in superficie, lasciar cuocere per altri 5/6 minuti, aggiungere del grana grattugiato e servire.

 
 
 

Acqua della regina d'Ungheria

Post n°61 pubblicato il 08 Settembre 2006 da hayka82
 
Foto di puciosa

- alcool a 95 gradi, 1/4 di litro

- O.E. di rosmarino, 6 gr.

- O.E. di menta piperita, 2 gr.

- O.E. di limone, 3 gr.

- O.E. di neroli, 6 gr.

- O.E. di rosa, 6 gr.

- O.E. di melissa, 3 gr.

Versate gli oli essenziali, in una bottiglia a chiusura ermetica, e l'alcool e mescolate bene.

La leggenda narra che quest'acqua fu creata da un eremita e donata alla ultrasettantenne regina Elisabetta d'Ungheria come lozione analgesica da frizionare sulle articolazioni, ma l'acqua fece scomparire i dolori e rese talmente bella la regina da farla chiedere in sposa dal re di Polonia, molto piu' giovane di lei...

 
 
 

Post N° 60

Post n°60 pubblicato il 08 Settembre 2006 da hayka82
 

Rosmarino: chi non conosce il suo profumo inconfondibile? Grazie a tale dote, un tempo, a questa celebre pianta aromatica sono stati attribuiti numerosi "poteri". Durante il Rinascimento gli innamorati, come testimonianza della loro passione, si scambiavano rametti di rosmarino; il rosmarino veniva bruciato sugli altari per propiziare le divinità, oppure messo sulla soglia delle case di campagna per tener lontane le serpi.

Anche le sue proprietà curative erano note nell'antichità. Si sa, per esempio, che Egizi, Greci, Romani e Arabi lo utilizzavano come medicamento. L'azione stimolante sulla mucosa gastrica, che giustifica ancora oggi il suo largo impiego in cucina, è anche motivo dell'uso farmacologico. L'olio essenziale è composto da una miscela di principi che favoriscono la digestione e conferiscono al rosmarino proprietà diuretiche, toniche e antinfiammatorie.

In cucina si usa rigorosamente fresco, tritato o a rametti, spesso associato alla salvia. Ottimo con patate , bruschette, nei minestroni e focacce salate. I fiori si possono aggiungere all’insalata o candidi, a dolci.

Il suo intenso aroma ben si addice ad ogni tipo di carne, dal filetto, ai nodini, al pesce , al pollo  e ai piatti a base di uova. Un rametto di rosmarino è utile anche, intinto nell’olio, per spennellare carni e verdure durante la cottura alla griglia, da solo o aggiunto ad alloro, timo e salvia. In infusione dà un olio perfetto per marinate sulla carne e sui formaggi cremosi. Ottimo ricostituente con il vino .

Sull’impiego del rosmarino nella cosmesi si trovano tracce sin dall’antichità, quando con infusi e decotti tratti dalle foglie della pianta si realizzavano preparati per viso e pelle. Nel XIII secolo la notorietà del rosmarino era legata all’ "acqua di Ungheria", un efficace antidoto contro svenimenti, vertigini e isterismi. A questo proposito, una leggenda narra che "la Regina d’Ungheria ricevette la formula di questa acqua dalle mani di un angelo; con il suo uso la sovrana si mantenne bella e attraente sino a tarda età, quando il re di Polonia la chiese in sposa."

Se non vogliamo sperimentare l'acqua di Ungheria per mantenerci giovani e belli, possiamo comunque provare un tè antistanchezza: fate bollire per 3/4 minuti un rametto di rosmarino e un pizzico di origano in 200 ml di acqua. Filtrate e bevete il decotto addolcito com miele, al mattino o al pomeriggio al posto del solito caffè.

 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lia.castyslam120Filo_Meryferrara.ingatizaDIAMANTE.ARCOBALENOstu10debora.tartagliaProfumo_di_cannellaedfisicafrNlMUEturai50basketpolarissabrinacipriettilady81
 

LA FRASE DEL VIAGGIO...

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: puciosa
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 42
Prov: TO
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963