L'Incompiuta

Tanta cura, Violet, nasconde forse il significato che le nostre disperazioni non sono mai solo un punto d'arrivo.
Bisogna farne un punto di partenza per scelte che riguardino noi stessi prima ancora che gli altri.
E a quel punto le disperazioni staranno bene nelle loro gabbie.
Un abbraccio forte, Violet ...

Bellissima l'immagine della disperazione nella gabbia, io che la guardo...

Si parte con l'idea, la percezione ed il piacere di entrare in una reggia, ma le mura sono sempre un vincolo al pensiero ed alle azioni e si finisce col sentirsi in prigione. nei rapporti umani ed anche in amore spesso si finisce nel trovarsi in questo percorso, ma ci sono molte altre realtà dove un popolo, una socetà, una persona spesso inconsapevolmente si costruiscono intorno una gabbia. ...In questi casi l'idea e l'istinto è quella di evadere, ma occorre anche la pazienza di aspettare il momento giusto e costruirsi giorno per giorno la nuova strada da percorrere.
Ciao cara Violette :-)

La mia vita , non era questa, o forse era scritta da qualche parte, tanto tempo fa, quando cercavo mio padre senza trovarlo, quando lo cercavo negli occhi di chi amavo. Una storia che si ripete sempre, una storia che forse e' proprio quella gabbia che ho costruito.

tanti percorsi dipendono davvero dalla sorte ed è facile, e direi anche normale, avere momenti di debolezza dove l'illusione si impadronisce di noi. ..é giusto mirare alla felicità ma quando dipende anche dagli altri credo sia molto raro averla a lungo ed allora si può trovare la serenità nella banale normalità. credo sia così nella maggioranza delle coppie
Le tue parole, quello che mi dici mi hanno commosso, ....buonanotte Violette, un abbraccio!

aggiungerei "non sempre siamo inconsapevoli" :-) buona notte Violet!

gia'...

E con quanta cura mettiamo anche la catena alla nostra priogione mia cara...buon inizio di settimana Violet;)Angela

mancava questo particolare al mio post, grazie! :-)

Tendiamo ad imprigionarci dentro una piccola gabbia costruita da noi stessi o permettiamo ad altri di costruirla per noi. E' la gabbia della stanchezza fisica e mentale. Le sue sbarre sono i nostri pensieri le nostre debolezza e la nostra paura...Se riuscissimo a guardare oltre quelle sbarre...! A volte la sentiamo come una prigione comoda perché in qualche modo ci protegge, e soprattutto concede un alibi formidabile alle frustrazioni. Se abbiamo la forza di romperla però potremmo scoprire che ognuno di noi può essere più cose di quelle che pensa! Buon inizio settimana Violet!

Io so bene, cio' che vorrei, ma e' tutto cosi' lontano da me! Ti abbraccio con il cuore .

E se non fossimo poi così inconsapevoli? A volte usiamo l'alibi dell'inconscio per illuderci di essere vittime e non carnefici di noi stessi, talvolta perfino con una certa perversa compiacenza. C'è chi considera la disperazione qualcosa di rassicurante, una sorta di giustificazione all'incapacità di essere sereni (non uso mai il termine 'felicità' poichè la considero uno stato d'animo adatto solo agli innocenti o agli stolti) e di trovare ostinatamente un inquinamento nei sentimenti lontani dal beneplacito cerebrale.

Si, hai ragione Asocial, ma dobbiamo anche fare i conti con le nostre debolezze interiori.I sentimenti non sono razionali e ogni essere umano reagisce indifeso . Stolto o innocente che sia , di fronte all' Amore siamo tutti nudi, vulnerabili. Io la felicita' l'ho conosciuta, quando e' nata mia figlia ho compreso il senso della vita. Purtroppo ho sempre amato soffrendo, buttando via la mia essenza per dedicarmi a chi non capiva o non voleva capire. Il passato torna sempre , non e' vero che non c'e' piu', non e' che il ricordo della mia risata cristallina che come un'eco mi accompagna. Grazie per la tua attenzione, cruda ma molto veritiera.:-)

Temo di esseremi spiegata male. La felicità è uno stato mentale duraturo solo per chi è inconsapevole o sciocco abbastanza da non razionalizzare ciò che gli accade attorno. Gli attimi di gioia pura sono auspicabili per chiunque, ci mancherebbe altro. Quello di cui parlavo è uno stato d'incoscienza o ignoranza così spiccato da rendere un individuo impermeabile alle miserie che inevitabilmente lo circonderanno durante la vita... non per niente molti geniali artisti-intellettuali-scienziati della storia si sono suicidati o hanno sofferto di depressione per la maggior parte della loro esistenza. L'intelligenza superiore lega poco con la spensieratezza, credo faccia parte di una sorta d'equilibrio universale, una legge del contrappasso. Per la mia crudezza, porta pazienza. E' il mio modo di relazionarmi col resto del mondo, per sopravvivere alla fobia sociale che mi divora. Per te ho stima, altrimenti non verrei nemmeno a commentare e di certo non ti avrei aggiunta alla mia lista. :)

Non so da quale parte sia meglio stare allora... Grazie della tua amicizia

Sono d'accordo, mi è capitato d'invidiare gli stupidi più di una volta.. ovviamente è durato un battito di ciglia. La mancanza d'intelligenza rende felici, forse, ma soprattutto aridi e inutili. Grazie a te. P.S. Si accettano suggerimenti per allungare la mitica lista del vademecum sul mio profilo, finora è tutto nato da me eccetto un consiglio involontario della "Direttrice" a proposito dei blogs troppo zuccherosi... oramai io visito regolarmente solo quelli che m'interessano, non ho più tempo, nè voglia, nè masochismo per addentrarmi su pixels sconosciuti.. ma non si sa mai. ;D

CARA ASOCIAL..SAI CHE HO UN AMICO PITTORE, E ANCHE LUI COME MOLTI ARTISTI HA DECISO CHE NON LASCERA' AL DESTINO DI DECIDERE QUANDO MORIRE..LO DECIDERA' LUI COME E QUANDO...SEMPRE CHE NON LO INVESTA UN TIR ALL'IMPROVVISO!....FORSE ALLORA ESSERE ARTISTI E' UNA SORTA DI CONDANNA A MORTE..GASP!

Non credo, scegliere come e quando morire è un privilegio destinato a pochi. Anche se il massimo sarebbe andarsense senza accorgersene... comunque avere paura della morte non ha senso, la vita sa essere assai più terrificante. In realtà si teme solo l'ignoto o le conseguenze di un'educazione religiosa che spaventa o illude senza dimostrare nulla.. punti di vista. ;)

...io me ne sono costruita una su misura...e nonostante urli la mia disperazione...non riesco più ad uscirne, eppure...non è chiusa a chiave...:-(

Cara Gabry, non sei sola. Non e' facile guardare la nostra anima e comprenderla. A volte sembra tutto cosi' impossibile... pero' ho detto SEMBRA, non dimenticarlo mai, tesoro :-)

MA QUESTA FRASE E' BELLISSIMA!!..COME QUESTA MUSICA CHE ASCOLTO SEMPRE..La Direttrice

Grazie DIRETTRICE, lei di gabbie se ne intende ...:-)

Un saluto;)Angela

La disperazione può profilarsi anche come pura e semplice mancanza di senso, di prospettiva, di speranza. Bonjour tristesse! Quel che ancora rimane è unicamente la rassegnazione ironica: abbiamo inseguito tutte le possibilità, per non trovare poi nulla. Sta qui la ragione per cui tanta bella gente e ricca è ormai stanca di vivere. Ciò che è rimasto è il taedium vitae, una vita vuota, che non coinvolge più.

Spleen

Chi dispera suppone pur sempre una speranza. Il suo dolore viene dal fatto che la speranza che c'è in lui non ha alcuna possibilità di attuazione. E la speranza frustrata si ritorce contro chi più non spera e lo divora. "Ho cercato lavoro dappertutto e tutti me lo hanno negato, per cui ora mi è tutto indifferente", confessava un giovane rapinatore di Napoli. Se non si spera più nella possibilità di vivere in modo sensato, si è tentati di cedere alla violenza senza senso. "Distruggete tutto ciò che vi distrugge". Chi ha smarrito ogni speranza incomincia a diffondere la morte. La disperazione e la violenza brutale sono soltanto due facce della stessa, tragica medaglia.

passo per augurarti una notte serena e a lasciarti un abbraccio :-)

Con quanta cura sì... ma inconsapevoli no. Spesso siamo i peggiori nemici di noi stessi e queste gabbie le costruiamo consapevolmente per svariate ragioni tra cui la mancata comprensione di una vita che non ha senso e la mancanza di coraggio di viverla comunque. La gabbia diventa in apparenza una protezione e la disperazione il palliativo di una bambagia disposta ad accoglierci. Le musiche di accompagnamento ai tuoi post, così profondi e sentiti, sono meravigliose. Ciao carissima.

Ciao Cri. Forse, parliamo di inconsapevolezza, per perdonarci. Che ne dici?

Dico che sono d'accordo. Ti bacio.

gradevole specchio

Qui siamo tutti in gabbia, ed a parte i casi più gravi dove maggiormente ne sono vittime le donne, ogni rapporto con gli altri comporta delle restrizioni e delle limitazioni alla libertà. é una continua scelta tra l'essere soli, farcela da soli e la ricerca di quella gioia nel condividere con altri il nostro vivere. La fortuna o sfortuna sta nel trovarsi poi in una gabbia dorata o una con le spine.
Argomento davvero interessante, brava!!! ...Un caro saluto Violette :-)

Felcie giorno Violette cara;)Angela

sogni dolcissimi carissima...ti abbraccio...Sonia

un abbraccio carissima...sereno w.e...Sonia

Ciao Violetta, passavo di qui... Baci :)

Prova con impacchi di camomilla e salvia. Mi dispiace, dev'essere proprio una pessima compagnia :(

ciao Violet :-)

Ciau... come vanno i denti? Spero meglio! Bacioni :)

Ciao Violette, la festa della liberazione ti ha fatto sentire meno in prigione? :-))) ...ti lascio la buonanotte ed un caro saluto

E io ti lascio il mio buogiorno :-)

letto il tuo saluto in mattinata ed ora ti lascio il mio grazie!!! ... :-)

Spero che tu stia bene mia cara....un saluto Angela

Dolci sogni carissima...ti abbraccio...Sonia

Non sei triste vero? Un bacino ;)

Buon weekend Violetta... gli auguri del 1°maggio li evito... mi sembrano un tantino ipocriti di questi tempi. Solo un saluto ed un abbraccio... non guastano mai.

Come diceva Shumann sta a noi fare di una "prigione" corporea o mentale,una gabbia di limiti o un luogo di sogni...solo a noi.Un sorriso.

40 anni passati a rinchiudere mostri in gabbia.Ho letto che il cervello chiude le sensazioni belle o brutte che siano,nelle proteine.Strano,ma noi che ne sappiamo.Possiamo vederla così,tu ce li fai vivere e tu te li gestisci,azz tuoi in fondo.Ma noi,poi,alla lunga,ne paghiamo le conseguenze.Quando passo nei corridoi e picchio lo sfollagente sulle sbarre,gemono di paura,ma in certe notti urlano e il loro rimbombo di scherno arriva sino nelle stanze del palazzo.A fatica le sbarre li tengono e qualcuno riesce a carezzarmi il volto e con un sorriso, mi gela l'anima.

Ciao Violette, vedo una parte del tuo commento: non so che fare. il blog pare esaurito. provo spesso ma non... ...penso che hai cancellato l'ultimo post per verificare se il problema era lo spazio a disposizione. Tu sai muoverti bene da sola e non sono io il più indicato per darti dei suggerimenti. Hai comunque provato a verificare se sia un problema di contenuto o di forma provando magari a pubblicare un post molto semplice? Buonaserata carissima :-)

Ciao Angelo, non so che sia successo. Ho contattato libero, che mi ha detto che devo svuotare cache? Tutte cose tecniche che non conosco. Posso solo scrivere i commenti :-(

...forse sarai costretta a togliere i vecchi post, che in fondo magari dispiace perchè sono un ricordo che si vorrebbe tenere. Chi fa tanti post potrebbe conoscere questo problema e magari spiegartelo. Domani andrò a leggermi le modalità e le caratteristiche dei blog di libero. ...Buonanotte Violette :-)

Che è stà storia.... perchè è sparito il tuo ultimo post??????????? >=(

ho tentato di vedere se eliminando il post riuscivo a scriverne uno nuovo. Niente da fare

Non sapevo ci fosse un limite di numero dei post... ma che cavolo. Hai chiesto spiegazioni allo staff?

Ciao Violette, ho cercato di trovare riferimenti al tuo problema ma negli aiuti e FAQ di libero non c'è niente che gli si avvicina. nel blog l'unica cache potrebbero essere le bozze, prova a svuotare tutto il conenuto. ...oppure mi viene il dubbio che possono far riferimento alla cache del tuo PC, se ne hai la possibilità, prova con un post da un altro PC.
Un caro saluto, ...buonanotte :-)

ipotesi:non è che possa dipendere dal peso di foto e video,mail?Io sono arrivatoa gia' a meta' dello spazio disponibile in pochi mesi.Potresti sempre riaprire come Violetinside2,stesso avatar,foto...tutto...e riparttiresti senza problemi no?Un sorriso

Ciao Violette, imprigionata dai capricci del blog o da altro? non approfittare della situazione per sparire :-))) ...un caro saluto!

le gabbie le possiamo aprire

Sbarre...alcune volte sono solo d'argilla . Un saluto.

VIOLETTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA......

Carissima! Scusatemi tutti, ma in questi giorni devo organzzare il mio trasloco, ho poco tempo e per di piu' non ho risolto il problema tecnico. Ho scoperto che e' il mio pc che deve avere dei problemi, visto che da quello di mio marito riesco a inserire post. Avro' qualche virus?

Ah rieccoti!! Meno male, mannaggia. Che tipo di antivirus hai? Se non riesci a venirne a capo una capatina dal tecnico non guasterebbe. Anche io a volte ho difficoltà a postare da Explorer ma perchè il sistema operativo è un tantino obsoleto e non posso più aggiornare il browser.. praticamente YouTube mi sputa in faccia ogni volta che ci entro con IE.. su Chrome però non mi dà problemi. Prova a scoprire se hai davvero un baco, se non trovi tracce d'infezione devi rivolgerti ad un esperto. Di solito i sintomi sono diversi, non si limitano a Libero blog. ;) Bacioni e buon trasloco!

Ciao Violette, di solito non è quello il manifestarsi primario di un virus, i problemi che crea sono più generalizzati e si avvertono su più situazioni. non so quale era il contenuto multimediale del tuo post, protrebbe dipendere dall'aggiornamento di java o framework ...o come dice AsocialN.... dall'aggiornamento del browser che usi. Certo con l'impegno che ti ritrovi il blog diventa secondario. Coraggio, con calma risolverai tutto. ...Buona notte :-)

Un baciotto Violetta. Spero tutto bene. :)

amniotica

Mai disperarsi, la vita riserva sempre delle piacevoli sorprese, per chi sa coglierle..... un bacio...rudy