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Al via Santoro evvaiiiiiiiiii

Post n°34 pubblicato il 04 Novembre 2011 da Terry.1949

Michele Santoro e la sua

Michele Santoro e la sua "squadra"

Roma, 04-11-2011

Parte di slancio Michele Santoro in versione "multipiattaforma". Il suo "Servizio pubblico", stando all'elaborazione dello Studio Frasi su dati Auditel, sigla il 9,22 per cento di share con 2.240.964 telespettatori sulle tv locali. Su Sky Tg24 i telespettatori interessati sono stati 644. 060, con il 2,64per cento di share. Quindi l'audience tv totale dell'esordio di Santoro si attesta a 2.885.024 telespettatori, con uno share di circa il 13 per cento.

Per quanto riguarda i risultati su internet, le prime stime parlano di 400.000 utenti sui siti di Corriere della Sera e di Repubblica e altri 400.000 sui siti del Fatto Quotidiano e dell'associazione Servizio Pubblico.

Il dato è ancora più interessante se paragonato allo share complessivo delle reti Rai che hanno sfiorato il il 39% e di quelle Mediaset vicine al 34%. Il programma "Piazza Pulita" di Corrado Formili su La7 ha conquistato 1.080.000 telespettatori (4.74%).

Santoro sceglie Vasco Rossi e "noi siamo i soliti" come sigla per la sua nuova trasmissione Michele Santoro, ed elegge Enzo Biagi e Indro Montanelli propri numi tutelari, "anche se siamo diversi so che siete in apprensione e ci seguite". Web, Sky, emittenti locali, radio si accendono all'unisono per trasmettere il segnale della nuova avventura televisiva "senza editori e senza padroni".

"Caro Biagi, caro Montanelli - esordisce il conduttore -. Non se ne può più di resistere, resistere, resistere. Bisogna fare la rivoluzione. Questa è la nostra piccola rivoluzione". Il primo pensiero è ai cittadini che hanno donato un milione di euro per l'iniziativa. "Di fronte alla cancellazione di Annozero, la reazione del sistema è stata fiacchissima, anche dell'opposizione - sostiene -.

Ora 100 mila persone hanno deciso di accendere le luci di questa sera. Queste 100 mila persone si possono convincere che possono accendere tutto quello che vogliono. Possono accendere Celentano, Luttazzi, Dandini, la Rai che si sta spegnendo lentamente. Possono accendere un vero Servizio Pubblico".

Finita l'anteprima, proprio come per 'Annozero', la sigla di Nicola Piovani dà il via alla puntata. 'Licenziare la casta' è il titolo della prima delle 26 serate in programma, ma non si parla solo dei privilegi dei politici. In quasi tre ore e mezza di diretta, il dibattito spazia dalla crisi, alle notti di Arcore, alle nomina di Lorenzo Diana al vertice del mercato ortofrutticolo di Napoli.

Scenografia industriale, due grandi gru, simbolo della protesta di studenti e operai. Tre torri di acciaio sulle quali si vedono i precari, gli indignati, un consigliere comunale, ma anche Vauro, da frate inquisitore scalzo e in saio, lancia le sue vignette. Sul palco, su semplici sedie in legno, salgono due soli ospiti, Luigi De Magistris e Andrea Della Valle, interrogati da Franco Bechis, Luisella Costamagna e Paolo Mieli.

Ci sono i pezzi sugli sprechi della politica del fedelissimo Sandro Ruotolo e Marco Travaglio in doppia razione. Niente dirette dalla piazza, ma tornano i servizi, pezzo
forte di Annozero. Tornano anche le interpretazioni delle telefonate intercettate, tanto contestate in Rai. In più arrivano i sondaggi in diretta su Facebook.

C'è in collegamento Valter Lavitola dal suo ritiro lontano dall'Italia. Parla del giro dei soldi con il premier e i coniugi Tarantini, aiutandosi con uno schema disegnato su una lavagna e conferma di voler restare latitante. C'è un'intervista a Chiara Danese, testimone chiave nel processo di Milano sulle notti di Arcore, che racconta della serata a Villa San Martino, "invitata da Emilio Fede", con il premier che "ci fece visitare la casa toccandoci il sedere", prima di andare "nella sala del bunga-bunga" con "ragazze seminude" e "lo spogliarello hot" di Nicole Minetti.

E' un cantiere lo studio di Cinecittà, con tubi e impalcature. "Stiamo costruendo il format in diretta. Lo faremo di puntata in puntata, ma stasera è una bella prova", dice in conclusione Santoro. E' il cantiere di una nuova tv, che vuole aggirare i grandi network, con la multipiattaforma già sperimentata per 'Raiperunanotte' e 'Tuttinpiedi'.

 
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buona serata

Post n°33 pubblicato il 03 Novembre 2011 da Terry.1949

  una lettera trovata in rete ma molto toccante non trovate??

Papà, mai ti ho ben conosciuto e viceversa, tante incomprensioni e spesso troppi silenzi tra noi, ma ora il tuo silenzio è ghiaccio che gela l anima, è fuoco che brucia la mente, è acqua che annega il cuore. In quel letto d ospedale, quando ti ho visto un enorme vuoto mi ha assalito,il tuo respiro affaticato, esausto, i tuoi occhi mi guardavano come quelli di un naufrago che sa che non tornerà mai più a casa!!! Ciò nonostante hai parlato al telefono con il piccolo Alessandro che ti ha detto “nonno ti voglio tanto bene guarisci presto” e tu lo hai rassicurato e gli hai detto :stai tranquillo sto bene e presto torno a casa”!!! Tu per lui ora sei lassù su una stella, di certo quella più luminosa e lo guarderai diventare un uomo! Dicembre ti ha rubato ai tuoi affetti e meschino ha seminato angoscia, ma dicembre è lo stesso mese in cui è nato il piccolo Alessandro e c è una cosa grande e inspiegabile in questo: stanotte Alessandro seppur incapace per la sua tenerissima età di intendere l intrinseco mistero della morte..lui per primo ha sentito che te ne andavi…dormiva e ad un certo punto nel cuore della notte si sveglia, mi guarda e dice: “ mamma, nonno bua..nonno bua”!!! Dopo avermelo ripetuto più volte si riaddormenta agitato e dopo un quarto d ora mi chiama mio fratello! C è qualcosa di grande, troppo più grande di noi, incomprensibile, ma non a loro: i bambini. Da vecchi si torna bambini ed è con questa immagine che ti vogliamo ricordare tutti: tu, neanche tre anni fa con in braccio il piccolo Alessandro, tuo nipote, che da pochi mesi era venuto alla luce! Scusami papà se non sono riuscita a baciarti prima che spirassi, perdonami se nella vita ho deluso le tue aspettative,perdonami papà se non ho saputo abbozzare parole più sensate come avresti voluto, sto vergando con le lacrime la tua vita e talvolta perdo il filo del discorso. Stanotte la tua luce si è spenta per sempre e ora sei già lontano e di bello c era solo la luna che guidando la mia penna ti urla ARRIVEDERCI papà e perdonami ancora se non ti ho detto mai quanto ti ho amato e non ho saputo neanche dimostrartelo! Perdonami Mi manchi sempre

 
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Buona serata

Post n°32 pubblicato il 01 Novembre 2011 da Terry.1949

Il libro, che offre chiari punti di riferimento per orientare l'impegno educativo,
può essere letto da due prospettive diverse. Da un lato risponde all'esigenza
- comune a tutti gli educatori, qualunque sia la loro posizione religiosa
- di ritrovare dei punti di riferimento condivisibili che orientino l'impegno
educativo. Dall'altro, interpella particolarmente i cattolici, essendo per certi
versi un commento agli Orientamenti pastorali della Conferenza Episcopale
Italiana per il 2010-2020, per altri il tentativo di "riscriverli" nel contesto
della cultura in cui viviamo immersi.

L'ipotesi che guida la riflessione del volume è che l'attuale crisi morale
ed educativa derivi, in larga misura, dal non essere ancora riusciti a trarre tutte
le conseguenze del passaggio dalla prospettiva etica dell'epoca moderna,
centrata sulla legge morale e sul dovere, a quella postmoderna, che punta
piuttosto sulla realizzazione delle persone.

Il problema degli educatori è che oggi si trovano davanti al tramonto
del vecchio modello, senza essere capaci di valorizzare le risorse offerte
dal nuovo. Questo libro vuole essere un contributo al superamento di questo vuoto.

Oggi, nell'opinione diffusa, non è la virtù, ma la trasgressione a rappresentare un valore.
La morale del dovere e delle regole è in crisi e con essa il modello di educazione
che ad essa si rifaceva.

Ma c'è un altro modo di concepire le virtù, molto diverso da quello della legge
e dei comandi, e che valorizza piuttosto la sfera affettiva, i desideri e la ricerca
della felicità. Una concezione antichissima, oggi riscoperta da studiosi, soprattutto
anglosassoni, delle più varie tendenze, ma purtroppo ignota al grande pubblico.

La proposta che l'autore avanza in questo nuovo libro è appunto di utilizzare,
in ambito educativo, questo diverso concetto, di cui egli mostra la profonda
sintonia con le esigenze della sensibilità e della mentalità contemporanee,
soprattutto giovanili. Educare alle virtù può diventare, allora, la risposta più radicale
- forse la sola possibile - alla sfida dell'"emergenza educativa".

http://www.elledici.org/stampa/comunicati.php?YEAR=2011&ID=37119


 
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Buon Inizio di settimana a tutti

Post n°31 pubblicato il 31 Ottobre 2011 da Terry.1949

Donna fotografa il volto di uno spirito nell'acqua del porto di Pearl Harbor

Susan De Vanny, una turista australiana in visita al porto di Pearl Harbor con la sua famiglia, ha assistito a un fenomeno inspiegabile di cui, senz'altro, avrà per sempre memoria.

La spettrale fotografia riportata qui di seguito ha catturato su pellicola il volto di un uomo. Un uomo atterrito dalla paura che sembra gridare.

foto spirito.jpgE, in effetti, il fenomeno paranormale ha fondamento se si pensa che nel porto di Pearl Harbor perirono 1.177 marinai durante l'attacco del 1941 - e molti di quei corpi non furono mai ritrovati.

Interrogata dalle telecamere della CNN la signora De Vanny ha dichiarato che la foto potrebbe essere un messaggio dall'aldilà. "Sembra il volto di un uomo molto triste e giovane. Potrebbe ritrarre il volto di un marinaio morto 70 anni fa."

Fonte: Cafemom e Cnn

notizie, notizie assurde, notizie curiose, notizie pazze, paranormale, spettri, fantasmi, spiriti, pearl harbor


 
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Buona serata a tutti voiu amici

Post n°29 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da Terry.1949

A Te

Sta piovendo fuori sono alla finestra
le gocce di pioggia le mie lacrime
per te che sei lontano solo il mio cuore
ti raggiunge in questa notte uggiosa
esco da queste mura che mi tengono chiusa
esco sotto queste gocce di lacrime solitarie
cielo senza stelle mi nascondi nella tua oscurità
tra le gocce volteggio sognandoti tra le lacrime
solitarie e indifese vorrei i tuoi occhi per vedere
le stelle quella luce sola malinconica e magica
per questo grande amore notte senza luce e sogni
che non raggiungo vorrei che tu fossi qui per stringerti
e dire sono viva e ti amerò per sempre
resto fuori questa notte di lacrime immaginandoti
accanto a me.

Claudia Valeria

 
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Il disastro delle cinque terre

Post n°28 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da Terry.1949

 Alluvione a Spezia: pioggia e cemento

Cinque Terre: fango e manette. L’outlet di Brugnato

casaleggi

Due articoli che ho scritto per l’edizione di carta di oggi

e in coda la sottoscrizione per Monterosso di Repubblica Sky

Cinque Terre, manette e morte un sogno annegato nel fango
Se l´alluvione giudiziaria di un anno fa, con le manette ai vertici dell´Ente Parco, aveva rotto l´incantesimo, la devastazione provocata dal nubifragio ha definitivamente strappato il sipario. Finisce nel fango, quello morale e quello reale, il sogno delle Cinque Terre come paradiso della sostenibilità: turismo di masse intelligenti e cura maniacale del terreno, delle fasce, dei rivi, dei muri a secco.
«Era diventata una fabbrica di turismo, ma devo dire che anche io sono rimasto sorpreso dal disastro», riflette il professor Alfonso Bellini, uno dei più noti geologi italiani, membro della commissione regionale per la valutazione dell´impatto ambientale, attualmente consulente della procura di Genova per l´inchiesta sull´alluvione di Sestri Ponente del 2010. «Io non sono in grado di dire se la cementificazione sia la causa principale di questa devastazione – spiega Bellini- di certo dalla nascita del Parco è prevalsa la scelta di attrarre sempre più turisti e quindi rendere il territorio sempre più capiente, disinteressandosi della conservazione in cambio della rendita. E´ un modello di gestione che ha abbandonato le cure al territorio, perché non danno un ritorno economico immediato. Concordo con lo scrittore Maurizio Maggiani quando ricorda che la maggior parte degli abitanti delle Cinque Terre ha lasciato la terra per affittare le camere». Claudio Frigerio è uno degli ambientalisti che per primi, quando ancora il “Faraone” dominava, aveva criticato il Parco di Franco Bonanini, il presidente finito in manette per gli abusi, i falsi e le licenze concesse agli amici.
«Qui alle Cinque Terre la speculazione si è solo affacciata e non ha fatto breccia, ma solo perché è arrivata la magistratura a fermarla…SEGUE QUI

Polemiche sull´outlet a due passi dal Magra scontro tra ambientalisti e costruttori
«Cosa sarebbe successo con decine di auto nel piazzale e centinaia di persone dirette verso i negozi?» Stefano Sarti, presidente ligure di Legambiente, riaccende la polemica sul progetto di outlet di Brugnato, la cui realizzazione doveva prendere il via a metà novembre con la posa della prima pietra. Un´iniziativa contestata dagli ambientalisti perché la piattaforma di cemento destinata ad ospitare le gallerie commerciali e i servizi connessi sorgerà a poche decine di metri dal Magra, dall´altro lato del casello autostradale.
A capo della società “San Mauro” che ha portato avanti il progetto “ShopInn Brugnato Cinque Terre”, c´è SEGUE QUI

La sottoscrizione per la scuola di Monterosso QUI

La foto è di Nicola Busco, che ringrazio

Commento

è il momento di ricordare al governo nazionale la carenza di finanziamenti per la tutela idrogeologica e per arrestare i dissesti in atto oltre a chiedere maggiori impegni a regione, provincia e comuni.
 è il momento di capire che la realiz-zazione di nuovi centri commerciali non garantiranno il lavoro; aggrediranno un territorio fragile come il nostro e contri-buiranno al collasso della viabilità.

 è il momento di interpretare i muta-menti climatici e neppure di comprenderne le manifestazioni più evidenti.

 è il momento di capire la reale neces-sità ed efficacia nelle nuove viabilità: via-dotti, svincoli, gallerie, … muteranno – in negativo – ampie porzioni di territorio.

A Pontremoli i ponti della parte vecchia hanno retto quelli nuovi no. Così il centro storico, nemmeno una goccia dentro casa, nella parte nuova quella industriale, costruita nella piana tra i due fiumi, tutto sott’acqua. Ci sarà pure una ragione: forse nel passato non si voleva forzare la natura, ci si adeguava. E poi si conosceva bene il territorio, lo si curava, si pulivano i boschi a monte e le rive dei corsi d’acqua. Adesso, specie ai giovani, ma direi che è il modello della società in generale, l’unica occupazione possibile sembra quella nelle catene di negozi e nei centri commerciali, finchè le leggi della natura, la crisi economica, le tasche vuote dei disoccupati e dei licenziandi a gogò lo permetteranno. Altre soluzioni sarebbero possibili, se solo gli amministratori, Galante compreso, le ascoltassero …

 
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Speriamo serva a qualcosa

Post n°27 pubblicato il 27 Ottobre 2011 da Terry.1949

clicca il link: L'impegno dei leader religiosi: «Mai più violenza né guerra» - Assisi 27 ottobre 2011 http://www.youtube.com/watch?v=vdvdjV99fzQ "Ci impegniamo a stare dalla parte di chi soffre nella miseria e nell'abbandono, facendoci voce di chi non ha voce ed operando concretamente per superaretali situazioni, nella convinzione che nessuno può essere felice da solo". Lo afferma l'appello conclusivo della Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace di Assisi, letto un brano per volta dai leader delle principali religioni e concluso dal Papa. "Noi ci impegniamo - assicura il testo - a far nostro il grido di chi non si rassegna alla violenza e al male e vogliamo contribuire con tutte le nostre forze per dare all'umanità del nostro tempo una reale speranza di giustizia e di pace". E, continuano i leader religiosi, "ci impegniamo ad incoraggiare ogni iniziativa che promuova l'amicizia fra i popoli, convinti che il progresso tecnologico, quando manchi un'intesa solidale tra i popoli, espone il mondo a rischi crescenti di distruzione e di morte"."Mai più violenza, mai più guerra, mai più terrorismo. In nome di Dio ogni religione porti sulla terra giustizia e pace, perdono e vita amore!". È questo l'impegno conclusivo per la pace letto a conclusione della giornata da Benedetto XVI. Al termine della lettura degli impegni i leader religiosi si sono scambiati un segno di pace. Il Papa è ripartito per Roma in treno prima delle 19, con mezz'ora di anticipo.http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Papa-assisi.aspx

 
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Cani e gatti finiscono nel redditometro -- non se ne puo' piu'

Post n°26 pubblicato il 27 Ottobre 2011 da Terry.1949

27/10/2011 - Cani e gatti finiscono nel redditometro

 L'Anmvi: "Siamo al surrealismo fiscale" Letture consigliate : - Anagrafe felina online sul sito del Ministero della Salute - Per i "pet" arriva la nuova tessera sanitaria con copertura assicurativa - L'emergenza caldo è anche per i cani:ecco le regole salva- salute Il presidente dell'Associazione dei veterinari: «Il Governo italiano continua a lucrare sugli animali da compagnia» roma Avere un cane o un gatto sarebbe un segno di ricchezza. O, meglio, le spese veterinarie sarebbero comprese tra gli indicatori di ricchezza che l'Agenzia delle Entrate ha individuato nel nuovo redditometro sperimentale. Dura la reazione dell'Associazione nazionale medici veterinari (Anmvi): «Siamo al surrealismo fiscale - dichiara Marco Melosi, presidente dell'Associazione -. è l'ennesima allucinazione del Fisco nazionale, un quadro visionario, degno della ribellione descritta nella Fattoria di George Orwell». Lo dichiara Marco Melosi, presidente dell'Associazione nazionale medici veterinari (Anmvi), dopo la presentazione all'Agenzia delle Entrate del nuovo redditometro sperimentale che include fra le sette categorie del redditometro anche le spese veterinarie. «Per la tutela animale l'Italia - ricorda Melosi - vanta una legislazione che offre a questi "esseri senzienti" le più alte garanzie di tutela penale. Si mobilitano ministri e parlamentari, si sprecano le affermazioni di principio, si scomoda persino il Patrono d'Italia. Ma è una ipocrisia. Il Governo italiano continua a lucrare sugli animali da compagnia, a considerare il cavallo un indicatore nel reddito, a ridurre le detrazioni sulle spese veterinarie per cani e gatti, ad aumentare le tasse portando l'Iva ai massimi livelli storici (21%) sul loro cibo e sulle cure mediche degli animali da compagnia, inclusi furetti, conigli e criceti che sempre più numerosi popolano le case degli italiani. Per via XX Settembre, gli animali sono davvero 'un Tesorò. Ma evidentemente, per lo Stato italiano la capacità senziente degli animali è stata interpretata come capacità tributaria e di patire la peggiore vessazione fiscale di tutta Europa». Sulla carta, ricorda l'Anmvi, gli animali sono esseri senzienti tutelati da: Trattato di Lisbona dell'Unione europea; Convenzione europea di Strasburgo; Legge 281/1991 (Lo Stato tutela gli animali di affezione al fine di tutelare la salute pubblica e l'ambiente); Legge 189/2004 (divieto di combattimenti e di utilizzo per pellicce); Codice penale (reato di maltrattamento, di uccisione, di abbandono); Legge 201/2010 (reato di traffico di animali); Codice della strada (obbligo di soccorso animali); leggi regionali; ordinanze ministeriali e comunali. Ma - sottolineano i veterinari - nel nostro Paese, sopportano: l'aliquota Iva più alta sulla loro salute (dal 20 al 21%); l'aliquota Iva più alta sui loro alimenti (dal 20 al 21%); la riduzione delle detrazioni fiscali delle cure veterinarie; l'inserimento nel redditometro dei cavalli; l'inserimento del redditometro della spesa veterinaria per le loro cure; imposte sugli obblighi amministrativi (anagrafe e passaporto); imposte sulle vaccinazioni essenziali e obbligatorie; imposte sulla prevenzione delle malattie trasmissibili all'uomo (es. leishmaniosi); imposte sulla sterilizzazione per contrastare il randagismo. Questo mentre in Europa il Parlamento wuropeo incoraggia le misure veterinarie per combattere il randagismo; il Trattato di Lisbona considera gli animali esseri senzienti e la Commissione europea legifera in favore della sanità animale e finanzia il benessere animale.

 
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Buon Week End

Post n°25 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da Terry.1949

L’Angelo Custode è una creatura celeste, invisibile, creata da Dio, posta accanto ad ogni persona dalla nascita fino alla morte. Esso è accanto ad ognuno di noi, per proteggerci, in ogni istante della giornata e della notte. E’ un amico fedele che non ci abbandona mai!

Il mio angelo

Chi sei?
Creatura sfuggente più del tempo
d'improvviso sfiori il mio viso
è l'incanto di pochi secondi
ti nascondi nel buio della notte
ed io ti sento vicino e vero
presente più di qualunque essere umano...
. Chi sei?
Dove vai quando il sole ti fa volare lontano?
Eppure ancora respiro il tuo ultimo accenno di vita
ti riscopro nel passato
e si fonde la tua immagine di sempre
con la tua identità adesso...
sei ciò che sento?
Quella sensazione di esser ascoltata
anche quando non ci sono suoni
che escono dalle mie labbra
sei tu che la provochi?
Quanta aridità di valori e sentimenti
fra tanti ragazzi che credono
di stringere la vita in un pugno, soffocandola.
Rinnegano la sua dignità.
Tu, così inafferabile, splendi d'amore
e sei la Luce quando sulla mia strada
non c'è luna ad illuminarla.
Vorrei volare da te
con il potere dei sogni
e vedere cosa sei, al di la
del tuo strano destino
se il messaggio che mi mandi
è quello che nasce spontaneo dal cuore...
mio angelo!
In vita mi fosti caro
ora sei prezioso e adorato sei Fede.
Per sempre sarai con me ...
Chi sei?
Lo so chi sei.
Mentre lontano dalle umane vicende
respiri l'eternità, vegli in silenzio
quando il mondo riposa tu porti pace
alle anime in pena.
Preghiera al mio angelo

 

Mio dolce angelo
colma il mio cuore
pieno di angoscia
riempilo d'amore
e colmalo di gioia.
Scaccia la tristezza
che pervade l'anima mia
rendila gentile
fà che torni ad essere io.
Abbracciami, innondami
della tua luce
non abbandonarmi
e donami la forza,
il coraggio
di essere sempre forte.
Attendo...attendo il tuo calore!

 
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Che tristezza..........Comunque buona giornata

Post n°24 pubblicato il 20 Ottobre 2011 da Terry.1949


http://www.youtube.com/watch?v=qfFdxeB0hyw

Da una storia vera, nasce quindi questo racconto disgraziato scritto
e reinterpretato da Susanna Tamaro e dalla produzione Argot.
E' come se passasse un film immaginario davanti agli occhi dei presenti,
il talento dell'attrice evoca tutti i ricordi di Vesna, piccola rom sfruttata
da uomini malvagi perché bella e veloce a derubare i turisti.
Dal principio ci fu Dragoviz, l’uomo alto che le insegnò con le botte.
La scuola della strada, in seguito Mirko un uomo tanto viscido quanto crudele,
che la violenta ad appena undici anni e che la obbliga a mettere
in pratica gli insegnamenti appresi con tanta violenza ed infine Love,
un uomo che con un falso sorriso e parecchi soldi cercherà
di comprarla con tanti favori, un gelato, una pizza e un bagno
alla fragola. La bambina si affezionerà a tal punto a costui da chiamarlo
Love ovvero Amore, quella parola spiegata da alcuni suoi coetanei
al quale Vesna darà un significato tutto suo, un significato fatto però
di bugie e menzogne. Love le lascerà non solo tanti momenti di dolcezza,
ma anche un peso amaro che Vesna dovrà portare in grembo,
la piccola infatti ancora bambina dovrà rendersi conto di essere rimasta incinta.
Illusa di poter avere un futuro da sposa con il suo 'eroe salvatore', tornerà
a cercare l'uomo, una mattina di primavera dopo un lungo periodo
trascorso in un centro per ragazze disagiate.
I suoi ricordi parlano chiaro, arriverà a rendersi conto che la sua realtà
e il suo destino non sono come lei li aveva immaginati nei sui sogni
di ingenua bambina analfabeta, ma saranno neri e bui come un vicolo
oscuro che puzza di muffa. Inutile dire come si conclude questo racconto,
l'attrice dopo un'ora di intenso monologo lascia i presenti in sala affermando
che DAVVERO E' SUCCESSO COSI'. Difficile non sentirsi accomunati
da un senso di tristezza condiviso, nell’intima e piccola sala del teatro.

http://www.teatrimilano.it/472-masciamusi-francoparenti-rom.htm

"Venticinque anni fa, andando a lavorare, passavo sempre in bicicletta
per Ponte Sisto, a Roma. Lì c'era una ragazzina zingara che chiedeva
l'elemosina e mi colpì il suo sguardo di sconfinata tristezza".
A distanza di anni Susanna Tamaro ricorda così l'incontro da cui
nacque l'idea di Love, uno dei racconti di Per Voce Sola, uscito nel 1991.
Protagonista un'adolescente rom alle prese con un destino che si subisce
e che non si sceglie. Oggi quel testo diventa una favola teatrale.
Anzi "una ballata epica - come spiega la regista - dedicata all'infanzia
meno amata, quella di cui ogni giorno diffidiamo e con cui non sappiamo
fare i conti. E' l'infanzia dei bambini rom, al centro di polemiche, dibattiti
e leggi che non ci hanno aiutato a capire realmente la tragedia di un destino anomalo".

E' raro che un'attrice si sperimenti e si offra nell'esperienza affabulatoria,
senza quarta parete, senza finzioni, senza un personaggio con cui difendere
la propria segreta personalità. Qui Mascia Musy, nel 2008 Premio Ubu
e Premio Eti Olimpici del Teatro come migliore attrice protagonista, affronta
con coraggio, poesia e attiva adesione al progetto quello che ci auguriamo
diventi uno spettacolo da ricordare.

http://www.susannatamaro.it/index.php?option=com_content&view=category&am...

 
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Buon pomeriggio a tutti voi

Post n°23 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da Terry.1949

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Amico mio,

Tu che quando sono in difficolta'

ci sei sempre e non ti tiri mai indietro,

 

che quando sono giù, mi ricordi quanto la vita

sia stata dura per noi, ma che alla fine,

in un modo o nell’altro ne siamo sempre venuti fuori.

Tu che mi ricordi quello che siamo,

da dove veniamo e quello che stiamo tentando di costruire

per noi e per i nostri figli.

Amico mio quante ne abbiamo combinate insieme,

se ci penso quanto incoscienti siamo stati,

ma ci siamo divertiti tanto

e ancora molto ci divertiremo.

Non cambiare mai fratello un abbraccio,

Siamo solo noi …..

 

 

 

 

 

                            

 
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Buona domenica amici

Post n°22 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da Terry.1949
 
Tag: Video

 
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Buona serata a tutti e buon Week End

Post n°21 pubblicato il 30 Settembre 2011 da Terry.1949



Il silenzio

Le cose silenziose rimangono inalterate nel tempo...
Come l'alba nasce ogni mattina in silenzio,
cade il giorno nel tramonto in silenzio...
La mia vita finisce in silenzio,
la tristezza cade sul cuore come neve sull'asfalto in silenzio.

Fin quando ti accorgi che il silenzio è tutto,
è l'immensità più completa e concreta che esista
in quanto racchiude segreti vissuti, uomini finiti...

In segreto inghiotte il tempo!
E col passare dei giorni,
svanisce ogni cosa...

E il significato di questa vita
non verrà svelato fino a quando è finita,
quando poi il saperlo è del tutto superfluo
perché ormai vivi già nel silenzio...

 
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