Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Una lunga storia, dalla sala di lettura alla Mediateca

Post n°63 pubblicato il 31 Ottobre 2012 da fabbri.giancarlo
 

 

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San Lazzaro (Bologna)

A vedere l’imponente e, singolare, edificio della Mediateca di San Lazzaro, inaugurata nel 2007, nessuno forse immagina che è il punto di arrivo di una lunga storia nata in una stanza al piano terra del municipio. Infatti la biblioteca fu fondata nel 1968 e gestita per un decennio da Giuseppe Vannelli allora maestro nella scuola elementare “Pezzani”. Allora la biblioteca era una saletta di consultazione, dove ora c’è la portineria, con qualche centinaio di volumi del Consorzio per la pubblica lettura. Poi la biblioteca si spostò, per alcuni anni, in un negozio all’angolo tra le vie Repubblica e San Lazzaro dove ora c’è una pizzeria. Un secondo trasloco riportò i volumi nel palazzo municipale in uno spazio oggi occupato da Urp e anagrafe e poi, nel 1978, si attraversò piazza Bracci prendendo sede al primo piano di via San Lazzaro 1, proprio di fronte al Comune, in uno spazio di 140 mq.
Alla fine degli anni ’70, ci ha raccontato l’attuale direttore Silvano Pirazzoli, la dotazione libraria era sui 14 mila volumi e lì nacque anche la prima postazione multimediale con un impianto stereo per la musica. Nel 1990 ci fu un altro trasferimento, in via Jussi, a Villa Serena in coabitazione con i carabinieri. E a Villa Serena la biblioteca fu la culla di associazioni culturali, musicali e ambientaliste. L’ultimo trasloco, senza contare quello nell’attuale sede di via Caselle, avvenne nel 1998 nei 370 metri quadri, sempre provvisori, di via Orlandi.
E in via Orlandi si trasferì anche la “Computer House”, aperta qualche anno prima in via Kennedy 55 con alcune postazioni informatiche a disposizione anche per accedere a Internet. Nel 1999 vi venne infine inaugurata, alla presenza del professor Antonio Faeti, la biblioteca ragazzi fino allora chiamata “Bibliomobile” perché priva di sede fissa. Dopo di allora fu un fiorire di iniziative: corsi (informatica, lingue, danze e musica), laboratori di scrittura, conferenze e dibattiti. Nel 2000 fu inaugurata la sede di “Informagiovani” dall’allora assessore provinciale alla cultura Marco Macciantelli che nel 2004 fu poi eletto, guarda caso sindaco di San Lazzaro. E che in tale veste aveva poi inaugurato, assieme a Romano Prodi, la Mediateca di via Caselle.

 
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