Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi di Settembre 2015

Juvenilia Club, oltre 25 anni di cultura, feste e gite in allegria

Post n°865 pubblicato il 30 Settembre 2015 da fabbri.giancarlo
 

Paola Tabacchi Malaguti con Duilio Pizzocchi e Fausto Carpani

Paola Tabacchi Malaguti con Duilio Pizzocchi e Fausto Carpani

San Lazzaro (Bologna)

Dopo le anteprime in settembre della gita a Colorno, Brescello e Gualtieri per la mostra di Antonio Ligabue, e del soggiorno termale a Ischia, il prossimo 3 ottobre sarà ancora il Savoia Hotel Regency di Bologna, in via del Pilastro 2/3, ad accogliere ospiti, amici e soci dell’associazione culturale Juvenilia Club per la “Grande festa di apertura”. Una festa speciale, piacevole e divertente, perché quello che inizia sarà il 26° anno sociale del club, presieduto dalla professoressa Paola Tabacchi Malaguti, che ha sede a San Lazzaro ma di respiro provinciale. Festa elegante in abito scuro che avrà per colonna sonora le musiche del duo Adriana e Mauro e la partecipazione di personaggi dello spettacolo, della musica, dell’arte e della cultura bolognese.
Sempre in ottobre dal 6 all’11 ci sarà una vacanza a Malta, il 24 una visita a Palazzo D’Accursio col professor Marco Carpani. Il 25 sera, di nuovo al Savoia per il concerto, con cena a buffet, “Spettacolo 5*” con Marlene Dietrich ed Edit Piaf interpretate da Graziana Borciani e Stefania Seculin, accompagnate al pianoforte dal maestro Lamberto Lipparini, mentre la nota attrice Gaia Ferrara racconterà gli aneddoti più salienti sulle due famose artiste. Chi è interessato alle iniziative di Juvenilia Club, molte quelle gratuite per i soci, può rivolgersi al 051.464293 o a paola.tabacchi@libero.it. Il programma dell’anno sociale 2015-2016 è un volumetto di quaranta pagine, a conferma del gran numero di occasioni conviviali, festaiole, ludiche e culturali.
Con la professoressa Tabacchi a dire che «passato il 25° riaffermo che quanto fatto finora ha portato alla rivalutazione dell’età matura e al riconoscimento sociale e culturale dei soci suoi protagonisti. Il nostro impegno è infatti quello di dare alle persone la consapevolezza della loro stessa individualità, personalità, originalità. Juvenilia è impegnata per raggiungere tali obiettivi, senza fini di lucro, per un alto ideale culturale, sociale e umanitario assieme a tanti amici vecchi e nuovi». Infatti a guardare indietro c’è un ricco bilancio di centinaia di feste, incontri culturali, trasmissioni radiofoniche, premi letterari, laboratori teatrali, viaggi, gite turistiche, visite a musei e corsi di vario tipo.
Per rendere ancora più interessante l’appartenenza all’associazione è stata fatta anche la proposta di andare periodicamente alla scoperta, o riscoperta, di quei locali caratteristici di Bologna e dintorni, osterie e trattorie, che oltre al cibo offrono anche buona musica e a volte anche recitazione poetica, letture di libri, o cabaret e comicità. Quindi ancora occasioni intelligenti e interessanti di incontrarsi e di stare insieme. I laboratori artistici e creativi si svolgono in sede a San Lazzaro, in via Risorgimento 27, ma tante iniziative si tengono in luoghi prestigiosi: il Savoia già citato, il Circolo Ufficiali di “Palazzo Grassi” e tanti altri.

 
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Sabato l’ex preside racconta del suo libro: “La compagna di banco”

Post n°864 pubblicato il 24 Settembre 2015 da fabbri.giancarlo
 

Simoncini XX

Pianoro (Bologna)

Sabato 26 settembre, alle 16.30, lo scrittore Adriano Simoncini sarà al Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini”, in via del Gualando 2 a Pianoro, a presentare il suo ultimo libro “La compagna di banco” con il giornalista Paolo Brighenti. Nella stessa occasione sarà inaugurata la mostra di opere pittoriche di Dino Simoni a titolo “Sogni”.
Liberissimi di non crederci ma anche l’integerrimo e severo preside, terrore di ogni discolo chiamato in direzione, è stato anche lui scolaro, in un disagiato plesso del nostro Appennino, e studente per molti anni in severissimi collegi ciociari a un tiro di cannone dalla capitale.
E nessuno vedendolo e conoscendolo – prima come maestro poi come direttore didattico, infine come scrittore e personaggio di spicco della cultura nelle valli del Sambro e del Savena – avrebbe mai immaginato che tirasse fuori dal mitico cassetto i suoi intimi turbamenti di ragazzo che si appresta a diventare uomo. Una storia resa possibile dai suoi diari e quaderni dell’epoca custoditi gelosamente dove annotava tutto.
Lo scrivere non gli pesa ora e non gli pesava allora col mistero di aver imparato a scrivere a tre anni di età tramite il marchio di fabbrica di una modesta stufa. Poi gli studi che lo vedono assorbire come una spugna italiano, latino e decine e decine di libri di ogni genere. Un secchione, si diceva un tempo, che ogni nuovo insegnante cercava per primo nella classe: «Chi è Simoncini? Si faccia avanti». Da non crederci, ma l’ha scritto lui, che compose il suo primo sonetto dopo lo sguardo di una coetanea dai capelli biondi, Camilla, la compagna di banco che fu il suo primo e grande amore; platonico. Da leggere.
Adriano Simoncini è condirettore della rivista “Savena Setta Sambro” e autore di libri sul tema della cultura montanara e agricola: “Il crepuscolo della civiltà contadina” (1983) e “Il tempo delle favole” (1992), “Fòia tonda. Detti e fatti della montagna d’un tempo” (2006), oltre a molti fascicoli tematici e a collaborazioni a libri di storia locale. Poi di romanzi: “Ugone Eroe” (1990); “Ai cancelli del vento” (2001) e di raccolte di racconti: “Vacanza erotica con rapina” (2006).

Giancarlo Fabbri

 
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Torna all’Arci il “Festival del pesce di mare”

Post n°863 pubblicato il 24 Settembre 2015 da fabbri.giancarlo
 

Il Festival in un bel disegno di Matitaccia (Giorgio Serra)

Il Festival in un bel disegno di Matitaccia (Giorgio Serra)

San Lazzaro (Bologna)

Come da tradizione ultra ventennale col finire dell’estate e l’ingiallire delle foglie nella “Sala ‘77” dell’Arci di San Lazzaro, in via Bellaria 7, torna per la 27esima volta l’atteso “Festival del pesce di mare”. Una fortunata sagra dedicata ai buongustai, nata nel lontano 1988, con ricavato destinato al sostegno dei gruppi sportivi che qui hanno sede.
Un’idea, poi copiata da tante altre associazioni, che si terrà il 25, 26 e 27 settembre, e il 2, 3 e 4 ottobre, come maratona gastronomica ai sapori e profumi del mare. Il venerdì e il sabato il ristorante apre alle 19 e la domenica anche alle 12 con possibilità di asporto in tutte le occasioni. Il menù proposto dagli chef volontari dell’Arci prevede tre antipasti: insalata di mare, cozze alla tarantina e fantasia di carpaccio; cinque primi: risotto alla marinara, spaghetti allo scoglio o alle vongole, strozzapreti gamberi e coda di rospo o piatto alternativo per chi non ama il pesce; un piatto unico con zuppa di pesce; sei secondi: spiedini misti, fritto misto, mini e maxi grigliata, coda di rospo o salsiccia con patate; poi contorni, vini, bibite e ruota della fortuna. Nell’adiacente grande Sala Paradiso tombola riservata ai soci Arci, la domenica alle 15, e alle 21 di sabato e domenica ballo con orchestra.

Giancarlo Fabbri

 
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Pesce contro il cancro a sostegno del Ramazzini

Post n°862 pubblicato il 21 Settembre 2015 da fabbri.giancarlo
 
Tag: g

Cena 01 Pesce

San Lazzaro (Bologna)

In questi giorni potete già telefonare a Teresa (327-7390870), o a Paolo (327-0540846), per prenotare posti a tavola per la cena di pesce organizzata dalla sezione soci di San Lazzaro della coop sociale onlus “Istituto Ramazzini” in collaborazione col circolo Arci sanlazzarese. Cena, che si terrà alle 20 di venerdì 25 settembre nei locali della nuova “Sala ‘77” dell’Arci, in via Bellaria 7 a San Lazzaro, con prenotazioni obbligatorie possibilmente entro il 22 settembre.
La cena di beneficenza, a 27 euro per gli adulti, a 18 per i bambini e a 20 per l’asporto, propone cozze alla tarantina per antipasto, spaghetti allo scoglio come primo piatto, poi coda di rospo, spiedini rosso e bianco, e fritto misto col contorno di patatine fritte, acqua, vino e sorbetto. Per chi non piace il pesce, ma vuol stare in compagnia degli amici c’è un menù alternativo con antipasto bolognese, lasagne, tagliatelle, bocconcini dello chef, arrosto di vitello, contorno, acqua, vino e sorbetto. Roba da leccarsi i baffi con l’imbarazzo della scelta e con ricavato che sarà destinato alle attività di ricerca e prevenzione dei tumori e delle malattie ambientali e professionali del “Ramazzini”.
Per soci e non soci “Ramazzini” la sezione sanlazzarese, presieduta da Paolo Nicoli, ha organizzato anche alcune interessanti gite. Il 6 dicembre le mete, in vista del prossimo Natale, saranno Santarcangelo di Romagna e il suggestivo borgo di Candelara. Il 12 e 13 dicembre sarà la volta della ricerca dei profumi provenzali con visite al Principato di Monaco, e in Francia a Nizza e nel villaggio medievale di Luceram. Per ogni informazione rivolgersi ai numeri citati oppure al negozio “Le Ramazzine” gestito dalle volontarie sanlazzaresi in via Casanova 14, dove è possibile trovare a prezzi d’occasione capi di abbigliamento, oggetti da arredamento, e articoli vari, nuovi o usati; anche i regali di Natale per sé, per i propri familiari e per gli amici.

 
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Sabato e domenica mostra mercato di militaria

Post n°861 pubblicato il 11 Settembre 2015 da fabbri.giancarlo
 

Militaria 02 2015

Bologna – San Lazzaro

Sabato e domenica, 12 e 13 settembre, nel “Parco delle Emozioni” del sanlazzarese Edo Ansaloni, in via Giuseppe Dozza 24 (accanto ai cimiteri militari del Commonwealth e polacco), si terrà la tradizionale mostra mercato “Militaria alla Torre”. Una manifestazione di livello internazionale, nata nel 1975, diventata infine un appuntamento per gli appassionati di storia e per i collezionisti di mezzi e oggetti militari, di ieri e di oggi, grazie alla sua strategica posizione nel nord dell’Italia.
Come al solito accanto alla torre sarà assicurata la presenza di oltre un centinaio di espositori, provenienti anche dall’estero, con oggetti storici e moderni di sicuro interesse per i collezionisti del genere. Nella mostra mercato, che attrae visitatori da varie regioni, ci saranno infatti veicoli, cimeli, reperti storici, attrezzature radio e telefoniche, bandiere, decorazioni, documenti, maschere antigas, corredi e divise.
Sarà poi l’occasione per visitare anche il “Museo Memoriale della Libertà”. Una struttura che con scene ricostruite in grandezza naturale, con materiali e divise dell’epoca, racconta i cinque episodi principali dell’occupazione tedesca e della successiva liberazione di Bologna: un rastrellamento della Todt, un rifugio antiaereo, un bombardamento sulla città, la battaglia di Porta Lame, la scalata del Monte Belvedere da parte degli americani (10th Mountain Division) che consentì infine agli Alleati lo sfondamento della Linea Gotica sul fronte appenninico. La manifestazione quest’anno tornerà nell’edizione invernale del 21 e 22 novembre. Per info: 051.461100, http://www.museomemoriale.com.
La struttura museale di Edo Ansaloni, nel 2012 premiato con il “Lazzarino d’Oro”, partecipa con i suoi veicoli militari della seconda guerra mondiale (tra i quali il carro armato M4 Sherman funzionante) alle iniziative commemorative della liberazione dell’Italia. Lo stesso Edo fu tra i primi a fotografare lo sbarco americano ad Anzio e, il 21 aprile 1945, a riprendere con fotografie e filmati l’arrivo di polacchi, americani, militari italiani del Cln e partigiani, a Bologna tra la folla festante. Un episodio entusiasmante che diede una svolta alla sua vita di vivaista per farne un personaggio di livello internazionale. Edo è, tra l’altro, l’unico fuoristradista italiano, e l’unico non statunitense, che è inserito nella specifica “Hall of Fame” americana di specialità.

 
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