Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 28/03/2013

Le opere di Visani tra i reperti villanoviani

Post n°225 pubblicato il 28 Marzo 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Enrico Visani: “Pretesti villanoviani”, 2013

Castenaso (Bologna)

Nel Muv, Museo della civiltà villanoviana “Giovanni Gozzadini”, a Villanova di Castenaso in via Tosarelli 191, dal 6 aprile al 5 maggio gli estremi delle arti visive si incontrano, e si fondono. Infatti alle 17 del prossimo 6 aprile il sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi, e l’assessore alla cultura Giorgio Tonelli, inaugurano nelle sale del Muv un’esposizione di opere dell’artista Enrico Visani.
Nell’occasione ci sarà la presentazione di un catalogo a la proiezione di un video sui cinquant’anni di lavoro dell’artista, oggi informale, che ha un passato figurativo. La mostra resterà aperta al pubblico nei giorni di martedì dalle 15 alle 19, mercoledì, giovedì e sabato dalle alle 13, venerdì dalle 17.30 alle 20.30 con ingresso gratuito.
L’artista bolognese ma di origini toscane, è nato a Marradi (Firenze) nel 1938, ha infatti deciso di festeggiare i suoi cinquant’anni di attività immergendosi nell’arcaico, fra i reperti villanoviani del Muv. Mezzo secolo d’arte nel quale Visani ha conosciuto e frequentato De Chirico, Manzù, Guttuso, Saetti, Annigoni, Conti e Minguzzi, che gli è sempre stato prodigo di consigli e aiuti. L’artista esposto in tutta Europa, poi nelle Americhe, ottenendo successi di pubblico e di critica.
E dire che la sua storia di pittore nacque quando un imbianchino andò e ridipingere la pasticceria dove Visani lavorava. Nella notte, usando i colori e i pennelli lasciati dall’artigiano, il giovane pasticciere dipinse una marina che la mattina seguente espose orgoglioso tra i bignè. Con ovvia soddisfazione raccolse i complimenti della clientela che non immaginava la sua vena artistica. Da allora si mise a studiare i grandi contemporanei per dedicarsi interamente alla pittura nel 1971.
Ma alla fine degli anni ’70, dopo inizi figurativi, la sua arte vira verso l’astrazione e, grazie a Minguzzi, ebbe l’occasione di esporre i suoi nuovi lavori alla Galleria Forni di Bologna. Da allora ebbe successo fino al rilievo internazionale. Ma Visani ha lavorato anche per gli altri. Nel 1997 ha fondato il sindacato regionale degli artisti e, per dare loro rilievo. ha allestito la prima Biennale e la prima Triennale di Bologna.
Come rileva l’assessore e giornalista Tonelli «ci piace pensare che dal confronto artistico con la “stele delle spade” o altri reperti villanoviani possano nascere nuove opere dove, dall’antica energia dei nostri antenati, nulla si perde ma tutto si trasforma nell’eterno ritorno».

 
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Sabato 6 aprile un’iniziativa in aiuto a chi non ce la fa

Post n°224 pubblicato il 28 Marzo 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Ozzano (Bologna)

Per sabato 6 aprile il Comune di Ozzano (Bologna), l’Istituzione comunale “Anna Frank” e i relativi servizi sociali hanno organizzato, nel periodo di apertura dei punti vendita, una raccolta di generi alimentari non deperibili, e di prima necessità, che saranno destinati alle famiglie ozzanesi colpite dalla crisi economica. Iniziativa che si svolgerà – grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato e delle parrocchie ozzanesi – davanti ai supermercati Coop Adriatica di via Nardi 9, Conad in via Mazzini 11, Dico in via Emilia 362 e all’ortofrutta La Meridiana in via Emilia 155.
Chi vuole contribuire all’iniziativa benefica, in aiuto a chi purtroppo non ce la fa, può consegnare parte della spesa ai volontari, autorizzati dal Comune, che saranno presenti all’uscita dei punti vendita. L’invito gli ozzanesi, e non solo, è appunto quello di acquistare qualcosa in più delle proprie esigenze da lasciare infine nelle sportine che verranno distribuite dagli stessi volontari all’ingresso dei supermercati. Per informazioni rivolgersi allo sportello sociale (051.791385), all’ufficio assistenza (051.791332) o all’ufficio cultura (051.791315).
I prodotti raccomandati per la donazione sono: per l’igiene personale e per la pulizia della casa, scatolame (piselli, fagioli, tonno, carne, passata di pomodoro, pelati), biscotti secchi (tipo Oswego), olio, latte a lunga conservazione, farina e zucchero.
Il progetto “Penso Solidale”, avviato l’anno scorso vista la situazione di crisi, nella sua prima edizione ha infatti ottenuto una straordinaria partecipazione della cittadinanza contribuendo, in modo significativo, ad aiutare molte famiglie ozzanesi in difficoltà. Dall’amministrazione comunale viene quindi «un sentito ringraziamento a tutti coloro che impegnano in questo progetto tempo, impegno, dedizione, e anche a quanti vorranno donare prodotti per ottenere risultati migliori».

 
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