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Giancarlo Fabbri giornalista freelance
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Messaggi del 27/02/2014
Ozzano
Col patrocinio del Comune di Ozzano lo studio New Photo ha organizzato un corso di fotografia analogica e digitale in sette incontri, giunto all’undicesima edizione, e un primo corso di Photoshop. Il corso di fotografia si sviluppa su filoni tradizionali, partendo da cenni storici per giungere all’analisi dei lavori svolti, mentre quello di Photoshop si svolge in cinque incontri per comprenderne e sfruttarne al meglio le potenzialità. Info: 051.796164; info@new-photo.net.
Infatti, anche avendo una buona fotocamera, non è detto che per scattare belle foto basti inquadrare il soggetto e premere l’otturatore. Bisogna appunto conoscere la propria macchina, le basi della fotografia (analogica e digitale) e semplici “trucchi” del mestiere. A questo ci ha pensato l’assessorato alla cultura del Comune di Ozzano che ha patrocinato un corso di avviamento alla fotografia che si terrà, a cura di New Photo che ha sede a Ozzano in via San Cristoforo 26.
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Ozzano (Bologna)
Con “Roba da redder se as vol” sabato 1 marzo, alle 21, il sipario della sala teatro Primavera, in via Garibaldi 36 a Ozzano (Bologna), si aprirà per l’ultima volta sull’edizione 2013-2014 dell’interessante e seguita rassegna teatrale comica e dialettale “Inverno a Teatro”. Un ciclo di spettacoli organizzato da Erminia Chiusoli e promossa dal locale circolo culturale e ricreativo Arci-Uisp e dalla sezione di Ozzano del sindacato Spi-Cgil con patrocinio comunale. Ingresso 9 euro. Per prenotazioni: 051.796417; 051.799322; 339-7219810.
“Roba da redder se as vol” è una recita in due atti unici scritta e diretta da Romano Danielli della compagnia “I Cumediant Bulgnis”. Come poi spiega l’autore e regista petroniano, molto noto anche come burattinaio della tradizione felsinea, «come dice il titolo si ride se si vuole, non c’è obbligo, anche se l’autore ha scritto queste due storie, non legate tra loro, costruendo situazioni che possono, si spera, suscitare l’ilarità degli spettatori, ma … senza impegno». Alla base delle due storie, c’è la fortuna. Quel particolare ingrediente che necessita in ogni momento della vita: la fortuna per i ladri e anche quella di chi dedica il suo tempo all’arte scenica. Sappiamo che sono esistiti ed esistono, ladri che la dea bendata ha favorito e vivono nell’opulenza, e artisti che, fedeli a un’etica da molti ignorata, si trovano ai margini della società. I personaggi sono disegnati con allegria, anche se in qualche caso s’intravvede, purtroppo, il declino di umani valori trascurati; dunque si rida, se possibile, e buona fortuna.
Per la verità la rassegna teatrale avrà una coda, alle 12.30 di domenica 9 marzo, con un pranzo e spettacolo per la Festa della donna con prenotazioni entro il 6 marzo ai numeri: 051.799322; 338-5295446. Pranzo che avrà il tradizionale titolo: “La signora è servita” perché a servire vivande e bevande, una volta tanto, saranno solo … maschietti.
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Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47