Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance
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Messaggi del 04/09/2014
Valli Lavino e Samoggia (Bologna)
Attorno al 10 settembre in casa Hemingway Editore, del giornalista Bruno Di Bernardo, ci sarà un nuovo lieto evento con l’uscita di un nuovo mensile di notizie e approfondimenti. Dopo la primogenita “Un’Idea di Appennino”, nata nel 2011 (rivolta ai 60 mila abitanti dei comuni montani di Camugnano, Castel di Casio, Castiglione, Gaggio, Grizzana, Lizzano, Marzabotto, Monzuno, Porretta, San Benedetto e Vergato), e la sorella “Valli Savena e Idice” nata nel 2013 (rivolta ai 75 mila del Distretto sanlazzarese (comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro e San Lazzaro), nascerà infatti la terzogenita “Valli Lavino e Samoggia”, per coprire la parte restante della provincia sud-ovest di Bologna, fino alla via Emilia. Il bacino coperto sarà quello dei comuni Valsamoggia (ex comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno), Monte San Pietro e Zola Predosa che contano, insieme, circa 60 mila abitanti. E anche stavolta papà Hemingway si augura di fornire ai suoi lettori informazioni di prima mano, come al solito, e un mezzo cartaceo e on-line per formarsi opinioni fondate sui fatti … e non su pregiudizi.
Come spiega lo stesso Di Bernardo «tra i temi che il nuovo mensile affronterà, sarà centrale l’attuazione della fusione dei cinque comuni confluiti nel Comune unico di Valsamoggia. Dopo il referendum e le elezioni che hanno insediato il consiglio comunale del Comune unico, grandissime sono le attese legittime dei cittadini, che si dovranno rapportare in modi diversi con l’amministrazione locale. Tutti e tre i comuni seguiti dal nuovo notiziario si pongono ai più alti livelli nella nostra regione per sviluppo socioeconomico e Pil procapite. La linea editoriale sarà la stessa adottata dai notiziari esistenti: precedenza al dibattito politico, all’economia locale inquadrata all’interno di quella regionale e metropolitana, oltre che alla sostenibilità ambientale delle scelte politiche e alla cultura nel territorio».
Anche il nuovo periodico, come gli altri due, sarà on line all’indirizzo: http://hemingwayeditore.wordpress.com dove è possibile leggerlo e anche scaricare i numeri precedenti delle riviste già edite. In estrema sintesi i tre mensili, a diffusione gratuita e sostenuti solo dalla raccolta pubblicitaria, forniscono notizie sui principali avvenimenti di interesse generale sui territori dei comuni di riferimento, ma non soltanto. Infatti danno e daranno notizie sulle prossime elezioni regionali, sulla cosiddetta Città metropolitana, sulle fusioni e unioni tra comuni.
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San Lazzaro (Bologna)
L’Itc Studio del Teatro dell’Argine, in via Vittoria 1 a San Lazzaro, ha già aperto le iscrizioni ai nuovi corsi di teatro, danza, canto, musica e teatro-circo per bambini e adulti. Corsi che si concluderanno nella primavera del 2015 con la realizzazione dello spettacolo finale all’Itc Teatro di via Rimembranze 26 a San Lazzaro. Per info e iscrizioni: 051.6270150; info@teatrodellargine.org; http://www.teatrodellargine.org.
Come ci spiegano i docenti e registi, dell’Itc Studio, il corso base per principianti si propone di avvicinare al teatro persone che abbiano poca o nessuna esperienza di palcoscenico. E con un percorso divertente nel quale arti e tecniche base del palcoscenico sono apprese quasi senza accorgersene, attraverso una pratica fatta di esercizi, che sembrano giochi, e di momenti di lavoro creativo individuali e corali.
Nei primi mesi di corso le lezioni sono generalmente dedicate al ritmo e alla presenza scenica, alla concentrazione, alla relazione con gli altri e con lo spazio, ai primi approcci di costruzione del personaggio e all’invenzione di storie. Poi si esplorano tecniche di improvvisazione e, poi, il gruppo prende confidenza, si iniziano a proporre i primi testi, passando dall’improvvisazione alla recitazione e si passa alla messa in scena con un testo che sarà il copione del saggio di fine anno.
I docenti precisano che i corsi non sono finalizzati alla formazione di professionisti dello spettacolo, ma se poi ne emergono ben vengono, ma come formazione culturale personale per comprendere questa antica forma d’arte. Infatti anche i corsi di teatro avanzati non sono percorsi di formazione professionale, bensì rappresentano il passo successivo per tutti coloro che, provata l’emozione e l’esperienza del primo anno, vogliano proseguire nello studio della pratica teatrale per approfondirne temi, tecniche, conoscenze pratiche e teoriche, e così ripetere l’avventura e il divertimento del primo, o dei primi anni.
All’Itc Studio di San Lazzaro sono inoltre attivi, per chi poi volesse approfondire altre discipline di teatro e delle arti espressive in genere, corsi di regia e drammaturgia, recitazione, dizione e uso della voce, musical e danza. Occasioni anche per fare nuove esperienze e stare insieme ad altri facendo ulteriori conoscenze e amicizie personali.
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San Lazzaro
In questi giorni è già possibile telefonare a Teresa (327-7390870), o a Paolo (327.0540846), per prenotare posti a tavola per la cena di pesce organizzata dai soci di San Lazzaro della coop sociale onlus “Istituto Ramazzini” in collaborazione col circolo Arci. Cena, che si terrà alle 20 di venerdì 19 settembre nella “Sala 77” della nuova struttura di via Bellaria 7, a San Lazzaro, con prenotazioni entro il 16 settembre.
La cena di beneficenza propone, a 27 euro per gli adulti, a 18 per i bambini e a 20 per l’asporto, cozze alla tarantina per antipasto, spaghetti allo scoglio come primo piatto, poi coda di rospo, spiedini rosso e bianco, e fritto misto col contorno di patatine fritte, acqua, vino e sorbetto. Per chi non piace il pesce, ma vuol stare in compagnia degli amici c’è un menù alternativo con antipasto bolognese, lasagne o tagliatelle, bocconcini dello chef, arrosto di vitello, contorno, acqua, vino e sorbetto. Roba da leccarsi i baffi con l’imbarazzo della scelta e con ricavato che sarà destinato alle attività del “Ramazzini” di ricerca e prevenzione dei tumori e delle malattie ambientali e professionali.
E’ anche possibile sostenere la meritoria attività dell’Istituto facendo acquisti nel negozio “Le Ramazzine”, a San Lazzaro in via Casanova 14, dove è possibile trovare a prezzi veramente d’occasione capi di abbigliamento, oggetti da arredamento, e articoli vari, nuovi o usati; anche i regali di Natale per sé, per i propri familiari e per gli amici. E quello de “Le Ramazzine” è, come si suole dire, un negozio ad alta solidarietà umana e sociale che mette in vendita abiti, oggetti e altri beni, molti dei quali donati da privati e aziende, a scopo benefico.
Il negozio è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30 e nei giorni di mercoledì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30. Se non piove le volontarie del Ramazzini il sabato mattina, giorno del tradizionale mercato settimanale, saranno come consuetudine col loro banchetto in Piazza Bracci accanto alla chiesa di San Lazzaro.
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Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47