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Messaggi del 03/02/2018

Al capolinea Tper 13/A, a Rastignano, è arrivato anche il cesso

Post n°1058 pubblicato il 03 Febbraio 2018 da fabbri.giancarlo
 

Cesso 02 Capolinea

Pianoro (Bologna)

Finalmente al capolinea della linea Tper 13/A, a Rastignano, è arrivato anche il WC per i dipendenti. Con calma e gesso, ma non solo, è stata completata la pensilina con una cabina rosso fuoco che dà modo agli autisti, e alle autiste, di adempiere alle loro urgenti, o meno, necessità fisiologiche a ogni ora del giorno e della notte. Senza più dover chiedere l’utilizzo del WC al bar che, purtroppo, chiude nel primo pomeriggio.

Capolinea che si completa, con calma, a quasi un anno dal montaggio della pensilina, a otto mesidall’entrata in servizio del prolungamento della linea Tper 13/A – con i doppi autobus e non con i filobus nonostante sia stata realizzata da tempo la rete elettrica aerea di alimentazione – e a cinque mesi dall’inizio del servizio con i filobus. Filobus tradizionali e anche i nuovi Crealis Emilio forniti dalla francese Irisbus, del gruppo Fiat Iveco (ma con motori Skoda), in sostituzione dei Civis a guida ottica a suo tempo bocciati sia dal Ministero che dalla Magistratura. Filobus che a San Lazzaro attendono ancora da, soltanto, vent’anni,

Ma anche l’attesa del 13 a Rastignano non è certo stata breve se si pensi che se ne parlava sin dal 1993 immaginando di farlo arrivare a Sesto, oltre il capolinea del 96 a Carteria, fino a via Bellini a due passi dal grande parcheggio dello Star City Cinemas e dagli impianti sportivi del Junior Club. Pensato anche per coloro che scendevano da Loiano, Monghidoro, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, percorrendo la Fondovalle Savena, infatti potevano lasciare qui l’auto con la possibilità di corse frequenti. Diminuendo così l’attraversamento di Rastignano da parte dei veicoli privati e, di conseguenza, anche del ponte di San Ruffillo. Ma poi si disse, e qui molti espressero dei dubbi, che il filobus non riusciva a passare sotto il ponte della ferrovia, alla chiesa di Rastignano, fermandolo al cosiddetto ponte delle Oche. E per anni l’attesa del 13 per molti fu come il supplizio di Tantalo.

E dire che il filobus fino a Rastignano era previsto nell’Accordo di Programma per la mobilità sostenibile approvato dalla giunta regionale il 9 dicembre 2008; quasi dieci anni fa. Col progetto presentato nel 2010 dal vicesindaco di Pianoro, Marcello Lelli, in un incontro pubblico a Rastignano, assieme all’idea della rotatoria al ponte delle Oche. Poi l’accordo del marzo 2013 da Regione, Provincia, comuni di Bologna, Pianoro, San Lazzaro, Tper e Agenzia Smr Reti e Mobilità (proprietaria della rete aerea di alimentazione elettrica della linea filoviaria). Nel2014 iniziarono i lavori per la rotatoria, e il parcheggio, demolendo un capannone vuoto da anni. Rotonda finita nella primavera del 2015 come anche la nuova cabina Enel. C’è voluto un po’ di tempo, anche molto, ma almeno a Rastignano oggi c’è un servizio di trasporto pubblico meno inquinante, con corse più frequenti; e un WC per i dipendenti.

 
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