Creato da mattia.giacomello il 30/04/2010

Scienza e vita

questo blog nasce per raccontare fatti di scienza principalmente, e fatti di vita

 

 

Elettromagnetismo

Post n°16 pubblicato il 16 Marzo 2011 da mattia.giacomello
 
Foto di mattia.giacomello

Per farmi perdonare della spudorata presa in giro ai danni dell'elettromagnetismo di qualche post fa oggi lo introdurrò in maniera un'attimino più scientifica.

iI fenomeni elettromagnetici, senza entrare per ora in dimostrazioni, vengono rappresentati da 4 leggi, dette equazioni di Maxwell ( il massimo-bene del vecchio post).

Le equazioni di Maxwell sono un sistema di quattro equazioni differenziali alle derivate parziali.

La prima è nota  come legge di Gauss per il campo elettrico. Essa dice che: il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è eguale alla somma algebrica delle cariche contenute all'interno della superficie divisa per la costante dielettrica del vuoto.

La seconda è nota come legge di Faraday. Essa mostra come una forza elettromotrice è generata da una variazione di campo magnetico nel tempo.

La terza nota come legge di Gauss per il campo magnetico dimostra che il campo magnetico è sempre solenoidale e che il suo flusso attraverso una superficie chiusa è sempre nullo. Su questa legge si basa la non esistenza dei monopoli magnetici, infatti analogamente al campo elettrico il flusso è nullo se all'interno della superficie sono presenti cariche positive e negative in egual quantità, o nel caso del campo magnetico, poli N e S in egual quantità.

L'ultima nota come legge di Ampère individua come fonti del campo magnetico le correndi di conduzione (il primo termine) e le variazioni temporali del campo elettrico.

 

Attraverso queste è stato possibile ipotizzare l'esistenza delle onde elettromagnetiche, ma questa è un'altra storia.

 
 
 

Scelte.. sempre scelte

Post n°15 pubblicato il 04 Marzo 2011 da mattia.giacomello
Foto di mattia.giacomello

La vita come si sa è notevolmente influenzata dalle scelte che facciamo, alcune volte queste scelte ci portano a risultati negativi (vedi anche post precedente), a volta ci portano un gran fortuna!

Ora mi ritrovo a dover scegliere come procedere per la mia tesi di laurea che vorrei fare da qui a qualche mese..

Ho molti dubbi. Non so se assecondare i miei interessi, se cercare le materie che mi piacciono di più, se cercare di laurearmi alla svelta, insomma non so in che ambito fare la tesi.

Il mio attuale interesse sarebbe trovare un lavoro interessante nell'ambito della ricerca biochimico/farmaceutico/medica, ma so che sarà dura e che non ci sono grandissime prospettive di lavoro. Altro mio interesse sarebbe la chimica ambientale, ma dove studio non ho ancora conosciuto un'insegnate di questa materia che non la veda applicata come estensione di chimica analitica: insomma chimica ambientale è considerata come chimica analitica applicata all'ambiente.

Mi piacerebbe anche una tesi in cui scoprire qualche sintesi nuova, qualche composto organico/metallorganico/inorganico nuovo con proprietà interessanti, ma so che sono un povero illuso.

Beh, scrivo questo post per avere consigli da voi...

Quindi su, su consigliatemi!

 
 
 

Come essere penalizzati per una scelta legittima

Post n°14 pubblicato il 02 Marzo 2011 da mattia.giacomello
Foto di mattia.giacomello

Tanto per cambiere idea sulla serietà presente nella scuola italiana oggi porterò un'altro esempio.

Nel CdL in chimica si possono scegliere 2 percorsi, uno analitico e uno biotecnologico. Visto le mie personali passioni e aspirazioni per il futuro ho scelto di avventurarmi nel percorso biotecnologico. Vi chiederete cosa centri tutto questo..

Tra gli esami obbligatori  (comuni ai due percorsi) ce n'è uno che sto seguendo proprio in questi giorni. Questo esame riprende in parte gli argomenti trattati in un'altro corso presente nel percorso analitico e il professore che spiega questi temi è lo stesso. Il suddetto professore ha detto chiaramente che non riprenderà gli argomenti trattati in quanto il suo corso è fondamentale per un chimico ( e invece nel piano di studi è "facoltativo") e li darà per scontati. Oggi a lezione è successo proprio questo, ha dato per scontato tutto e il sottoscritto non ha capito quasi niente.

Quando il suddetto professore ha fatto la fatidica domanda:"tutto chiaro?" ovviamente ho scosso la testa, al che lui:"ma ha seguito il corso xxxxxxxx (quello sopra citato)" , ovviamento ho dovuto dirgli di no e lui sorridendo "mi dispiace per lei"

Non discuto l'importanza del suo corso, discuto il metodo! Non è giusto che studenti vengano penalizzati per una scelta del tutto legittima e prevista nel piano di studi. se è stata prevista la scelta tra i due percorsi non posso essere penalizzato perchè ne ho scelto uno, è prevista e quindi DEVI spiegare gli argomenti in modo che anche gli stundenti che non hanno seguito il tuo corso "facoltativo" possano capire.
Ora mi trovo a dover studiare per conto mio un corso anche se non verrà registrato, ma servirà solo per capire gli argomenti spiegati in un'altro.

Sinceramente quando succedono queste cose viene quasi da supportare il rettore della Cà Foscari nel suo intento di chiudere la facoltà di scienze. Se la serietà è questa è meglio chiudere la facoltà e trasferirsi altrove.

 
 
 

Dopo termodinamica e... ecco elettromagnetismo e..

Post n°13 pubblicato il 24 Febbraio 2011 da mattia.giacomello
 
Foto di mattia.giacomello

In rete ho trovato una parodia molto divertente (almeno per chi è impegnato con esami di fisica) riguardante l'elettromagnetismo. la riporto qui sotto:

“Un filo percorso da corrente genera un campo magnetico e se lo tocchi sei un idiota!”

- Teorema di Ampère
“Tra due fili paralleli percorsi da corrente si genera una forza attrattiva o repulsiva che dipende dal verso delle correnti e da quanto i due fili si sono simpatici”
- Legge di Biot-Savart
“L'effetto della forza elettromotrice indotta si oppone sempre alla causa che ha generato il fenomeno solo perché gli sta sulle palle”
- Legge di Lenz

Avete mai provato a strofinare una penna di plastica vicino a un jeans e ad avvicinarla a dei pezzettini di carta? Io no, quindi non so dirvi cosa succede.


Vi siete mai chiesti come funziona la bussola?[1]↑ Come? Non avete mai visto una bussola? Ma dove vivete? Come? Usate il navigatore satellitare? Beh anche il navigatore satellitare sfrutta l'elettromagnetismo. Vi siete mai chiesti come funziona un navigatore satellitare, un forno a microonde o la televisione? E cosa vi siete risposti? Che non lo sapete, ovvio. Quest'articolo provvederà a sanare le vostre lacune: così, quando morirete per aver usato il phon sotto la doccia, almeno saprete il perché.

 

Introduzione  Elettroni e protoni 

La materia è costituita da atomi, costituiti a loro volta da due tipi di particelle differenti: positive e negative. Gli elementi positivi si chiamano Protoni. Non procioni! PRO-TO-NI. I protoni sono simpatici, sono sempre in mezzo al nucleo degli atomi e nella maggior parte dei casi vi rimangono per tutta la vita (sono un po' mammoni). Attorno ai protoni girano le particelle negative, gli Elettroni. Queste particelle negative sono un po' zoccole perché vanno da un protone all'altro scegliendo quello che ha più energia, poi quando questa energia sparisce, abbandonano il protone e ne scelgono un altro; spesso vanno da un protone solo se questi gli può dare il passaggio in macchina. Quando un elettrone però si innamora del protone, allora il legame tra i due è molto forte: questo si chiama legame covalente. C'è da dire comunque che il protone è abbastanza puttaniere: nella maggior parte dei casi ogni protone ha un harem di particelle negative che gli girano attorno. Il protone più sfigato, quello di idrogeno, ha solo una particella.

Gli elettroni visti con un microscopio elettronico.

Gli elettroni e i protoni sono dotati di carica, rispettivamente negativa e positiva. Le cariche diverse si attraggono, quelle uguali si respingono, esattamente come nella vita vera maschi e femmine, con la sola differenza che non esistono particelle omosessuali. Quando tante particelle di un solo sesso segno si muovono tutte assieme, magari per andare a trovare quelli dell'altro sesso segno in discoteca, si genera una corrente. Questa corrente scorre nella materia: in alcuni materiali meglio, perché magari gli elettroni prendono l'eurostar, in altri peggio, perché devono viaggiare su una mulattiera; i primi si definiscono conduttori (come i metalli), i secondi isolanti (come la plastica). Un caso particolare sono i superconduttori come Pippo Baudo o Mike Bongiorno ma non ne parleremo.

La forza di Culomb

La forza di Culomb esprime l'attrazione che c'è tra un corpo carico negativamente e uno carico positivamente. La forza F si definisce come:

math

dove math e math sono le quantità di carica possedute dai corpi interessati, r è la resistenza e k è una costante messa lì a caso giusto per complicare la situazione.

Disposizione del campo elettromagnetico nello spazio.

Le equazioni di Massimobene

Le equazioni di Maxwell regolano le relazioni tra i campi elettrici e magnetici, le correnti, le distribuzioni di cariche puntiformi, superficiali e volumetriche e il numero di M&M's che può uscirti da un pacchetto di M&M's ...se non sbaglio. Ma potrei anche sbagliarmi, il che manderebbe a puttane tutto il discorso che sto per fare.

Legge di Faraday-Lenz

La circuitazione del campo elettrico è uguale alla derivata del flusso dell'intuizione magnetica, cambiata di segno, attraverso la superficie definita dalla sagoma di Roger Rabbit.

Legge di Ampère-Maxwell 

La circolazione del traffico magnetico è uguale al prodotto della impermeabilità magnetica del mezzo con il flusso di carica elettrica che attraversa l'incrocio con il rosso. Il flusso di carica è la corrente totale e gli elettroni che ne fanno parte prendono una multa di 250 € e il ritiro della patente.

Legge di Gauss e basta

Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa sbatte sulla superficie stessa se prima non trova un varco.

Legge di Gullit-Van Basten

Il flusso del vettore induzione magnetica attraverso una superficie chiusa è nullo, poiché nessuno l'aveva invitato.


Per completare il pacchetto di equazioni si aggiunge un'ultima relazione, giusto perché le equazioni precedenti non erano sufficienti per impappinare il cervello.

Forza di Lorenzo 

La forza di Lorentz/Lorenzo descrive in modo chiaro e definito come varia il moto di una carica negativa in presenza di un campo elettrico e un campo magnetico:

Se il campo elettrico è diretto così e il campo magnetico è diretto di là allora, se la carica negativa ha un andamento che fa così, essa preferisce tornarsene a casa e prendere l'autobus.

Considerazioni sulle leggi di Maxgel

“Mi sono evitato la parte più complicata del lavoro.”
- Albert Einstein sulle equazioni di Maxwell

È indubbio che Maxwell, dando una risistemata a quella accozzaglia di leggi che erano state introdotte a caso, ha dato un enorme contributo allo studio della materia. Il problema è che tuttora nessuno le ha capite. Ciò ha portato a una profonda considerazione sulla vita del suo scopritore, ossia: ma chi gliel'ha fatto fare?

Applicazioni pratiche dell'elettromagnetismo, cioè a che accidenti serve 

Le possibili applicazioni dell'elettromagnetismo nella vita di tutti i giorni sono talmente tante da elencare che non le elencherò. Sono così tante che non si contano sulle dita di una mano: infatti sono dodici e avendo solo dieci dita il conto risulta complicato.

Bibliografia

  • Trattato su elettricità e magnetismo, parte I - James Clerk Maxwell
  • Trattato su elettricità e magnetismo, parte II - James Clerk Maxwell
  • Oggi ho preparato una frittata con il campo magnetico - James Clerk Maxwell
  • La scoperta dei campi magnetici e le sue applicazioni nello studio dei corpi celesti - Isaac Newton
  • Scusate, mi sono confuso - Isaac Newton
  • La relatività dei campi, ovvero: come non capire un cazzo di come sono diretti i campi - Enrico Fermi
  • Studio del moto delle cariche elettriche - André-Marie Ampère
  • Vero studio del moto delle cariche elettriche - Michael Faraday
  • Perché? Vorresti dire che il mio "Studio del moto delle cariche elettriche" era una puttanata? - André-Marie Ampère
  • No! È che mi sembrava che alcune cose non fossero esatte - Michael Faraday
  • Approfondimenti sul vettore di induzione magnetica e come usarlo per mandare a fanculo Faraday - André-Marie Ampère
  • Capire l'elettromagnetismo oggi, forse - Antonino Zichichi
  • Elettrodinamica applicata a una sfera in uno spazio ipogeometrico - Luca Giurato
  • Anche a mare c'è la corrente - Margherita Hack

 

 

Coloro che hanno capito l'elettromagnetismo come spiagato in questa parodia, beh ho una brutta notizia per loro

 

La reale fonte è "nonciclopedia"

 
 
 

le 10 dimensioni

Post n°12 pubblicato il 14 Dicembre 2010 da mattia.giacomello
 
Foto di mattia.giacomello

Ecoon un "breve" video che spiega velocemente le 10 dimensioni. molto carino e simpatico

 
 
 

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