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Tribunale di Palermo, sez. Distaccata di Bagheria, ordinanza 13.6.2012
Post n°68 pubblicato il 22 Luglio 2012 da SentenzeMediazione
rilevato che nel caso di specie il finanziamento è stato concesso dalla C s.p.a. – gruppo bancario M-, soggetto che dalla documentazione versata in atti risulta sottoposto ai controlli della Banca d’Italia, associato all’ABI ed all’ASSOFIN, iscritto all’albo degli intermediari finanziari e all’albo degli istituti di pagamento tenuto dalla Banca d’Italia, nonché all’albo degli intermediari assicurativi tenuto dall’ISVAP;
considerato, quindi, che l’inclusione delle cause relative ai contratti di finanziamento erogato da soggetti istituzionalmente a ciò preposti tra le “controversie in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari” di cui all’art. 5 d.lgs. 28/2010 non è frutto di un’interpretazione estensiva;
P.Q.M.
concede l’esecuzione provvisoria del decreto ingiuntivo opposto;
assegna alle parti termine di giorni 15 decorrente dal 10 luglio 2012 per presentare la domanda di mediazione davanti ad un apposito organismo.
Rinvia all’udienza del 12.12.2012, ore 10.30.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------L’art. 5, comma 1, d.lgs. 28/10 prevede che “chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa ad una controversia in materia di… contratti assicurativi, bancari e finanziari è tenuto preliminarmente a esperire il procedimento di mediazione”. Le disposizioni che prevedono condizioni di procedibilità, costituendo deroga all’esercizio del diritto di agire in giudizio, garantito dall’art. 24 Cost., non possono essere interpretate in senso estensivo (v. Cass. 967/04) — tuttavia è anche vero che la formula impiegata dall’art. 5 d.lgs. 28/2010 “controversie in materia di…” è identica a quella impiegata dall’art. 447 bis c.p.c. per il rinvio a talune disposizioni del rito lavoro in relazione alle “controversie in materia di locazione e di comodato di immobili urbani e di affitto di aziende” e che è pacifico in giurisprudenza che la formula “controversie in materia di” è più ampia della formula “controversie di”, tanto che una controversia in materia di locazione può riguardare anche liti non strettamente dipendenti dal contratto di locazione, ma in qualche modo collegate allo stesso. Pertanto, se ne può dedurre che l’inclusione delle cause relative ai contratti di finanziamento erogati da soggetti istituzionalmente a ciò preposti tra le “controversie in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari” di cui all’art. 5 d.lgs. 28/2010 non è frutto di un’interpretazione estensiva.
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Inviato da: cheapoakleys
il 03/06/2012 alle 00:10
Inviato da: cheapoakleys
il 03/06/2012 alle 00:10
Inviato da: esoteric0
il 02/06/2012 alle 11:20
Inviato da: esoteric0
il 02/06/2012 alle 10:35