Creato da bimba_donna il 07/02/2007
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Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 01 Marzo 2007 da bimba_donna

Mi baci piano, morbidamente.

Perchè lo sai che mi sciolgo sotto I tuoi lunghi baci.

Sfioro il tuo collo liscio con la punta delle dita e vorrei piangere. Dal desiderio.

Sono furiosa con te, ma è impossibile resistere alla tua bocca, è dolce come una fragola.

Per una volta vorrei riuscire a desiderarti di meno, ma più ci penso, e più aumentano i battiti del cuore nella gola, e non mi bastano le tue mani sulla faccia, le vorrei ovunque.

Lascio scendere le mie, lungo i tuoi fianchi, sotto la maglietta,sul tuo petto, sulla pancia.

Mai desiderato nessuno così.

Poi piano riesco a staccare il mio corpo dal tuo, le mie labbra dalle tue, e riesco a dirti “non mi avrai, perché sono furiosa con te”.

Ti butti all’indietro sul divano, ma mentre osservo sospettosa le tue mosse mi afferri in un lampo e mi attiri verso te, ridendo.

Infili prepotentemente una mano nei jeans, cerco di divincolarmi, senza poter fare a meno di ridere a mia volta, perchè è troppo tardi e il miele che hai trovato, lì in mezzo,mi tradisce.

Rimani così, sorridendo trionfante, e guardi diritto davanti a te.

Non ci metto molto a capire, seguo il tuo sguardo e ti ritrovo, riflesso nello specchio.

Io sono fra le tue braccia, spettinata,a gambe aperte con la tua mano  nei jeans.

Ti sorrido, dallo specchio.

Sembriamo due ragazzini, o forse lo siamo.

Mi slacci i bottoni, ed è divertente vedertelo fare e starmi a guardare.

Sfili tutto quello che c’è, poi fai in modo di rimettermi nella stessa posizione di prima.

Ora me ne sto lì, nuda al tuo fianco ancora vestito , e confesso che è un  piacere starmi a guardare .

I capelli scorrono morbidamente lungo i seni, fino alla pancia.

E poi, fra le parentesi delle mie gambe, c’è lei, e la tua mano che la sfiora senza sosta e senza pace per i miei sensi.

Anche tu mi guardi, poi mi implori di toccarmi.

Ti guardo negli occhi, dallo specchio, sposto piano la tua mano e ci metto la mia.

Il dito scorre su e giù, e ad ogni movimento sembra accendere di rosso il tuo viso.

Cominci a spogliarti, senza staccarmi gli occhi di dosso.

Lui si libera in fretta in tutta la sua dura fierezza.

Mi piace guardarti, mi piace da impazzire il tuo corpo  da David …

Il mio sguardo è fisso su di lui, mentre continuo a toccarmi..

Poi senza dire una parola,mi giri, le mie ginocchia non più all’aria ora poggiano sul divano.e  piano mi apri le gambe.

Ti vedo. Ora lo specchio racchiude solo la tua figura scultorea, in piedi, davanti al mio fondoschiena.

Lo guardi e lo accarezzi, le tue mani sono ora fra le mie cosce, ora su di lei, grondante di piacere.

Mi sollevi, tirandomi verso te dalle spalle.ed eccomi rientrare nello specchio.

Sembriamo catturati da un vecchio dipinto, tu nobilmente eretto, io in ginocchio sul divano, la schiena aderente al tuo petto.

Mi guardi in quel quadro, e accarezzi i seni, delicato.

I capezzoli si fanno più duri che mai e chiudo gli occhi dal piacere.

Scende la tua mano sulla pancia, come una foglia si appoggia sul piccolo monte e dolcemente lo stringe.

Abbasso lo sguardo nello specchi e vedo lui godere del contatto con i glutei.

Segui il mio sguardo, e accarezzi lì dove si era appoggiato.

Poi mi allarghi leggermente le gambe, e ti sento risalire dentro di me in tutta la tua lunghezza.

Sussulto, sei quasi severo così, con le mani sui miei seni e quei colpi verticali che toccano ogni punto di me.allargo le gambe, aperta al tuo desiderio, e ormai è impossibile stare a guardare.

Mi abbandono al piacere, completamente rapita, mentre il tuo bacino spinge sempre più forte e voglioso.

I nostri sguardi si rincontrano lì,poco dopo,nello specchio, fra grida,sospiri e sorrisi.

E un pacifico silenzio.

 
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