Perla Nera

Un mondo dove regna sovrana la fantasia e la follia

Creato da xxPerla.Neraxx il 03/11/2010

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Fuoco e Ghiaccio

Post n°20 pubblicato il 06 Agosto 2011 da xxPerla.Neraxx

Dicono alcuni che finirà nel fuoco
il mondo, altri nel ghiaccio.
Del desiderio ho gustato quel poco
che mi fa scegliere il fuoco.
Ma se dovesse due volte finire, so pure che cos'è odiare,
e per la distruzione posso dire
che anche il ghiaccio è terribile
e può bastare.

 
 
 

Pirati dei Caraibi GdR

Post n°19 pubblicato il 09 Aprile 2011 da xxPerla.Neraxx

http://piratideicaraibigdr.forumcommunity.net/

 

Se anche voi amate i Pirati e le Avventure di Jack Sparrow

venite a trovarci nel nostro forum 

:)

 

 

 
 
 

Buon Viaggio a Vederci

Post n°18 pubblicato il 11 Marzo 2011 da xxPerla.Neraxx

Ok ok non scrivo da parecchio... v.v ma ultimamente non è che abbiamo molto da scrivere... E non ho molta fantasia... La storia poi... meglio finirla. Non sono una scrittrice... e l'averci creduto è già un buon traguardo...

Lascio il povero Jason alla vostra fantasia, fate di lui quello che volete. Uccidetelo, fatelo sposare, fatelo diventar gay... tutto quello che volete. La mia di fine non avrà più esito. 

Posterò altro, forse, se mi va... 

Buon Viaggio a Vederci.

 

Niki

 
 
 

V x Vendetta

Post n°17 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da xxPerla.Neraxx

So che non posso in alcun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa. Io sono io. Mi chiamo Valerie. Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita. Questa è l'unica autobiografia che scriverò e, Dio, mi tocca scriverla sulla carta igienica.

Sono nata a Nottingham nel 1985. Non ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia. Mia nonna aveva una fattoria nel Totalbrook e mi diceva sempre che "Dio è nella pioggia". Superai l'esame di terza media ed entrai al liceo femminile. Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiama Sarah. Furono i suoi polsi, erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre. Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sarah fu così, per me no.

Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell'anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Christy che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più. Mia madre non disse niente, ma io avevo solo detto la verità, ero stata cosi egoista? Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio, all'interno di quel centrimetro siamo liberi!

Avevo saputo cosa fare nella vita e nel 2015 recitai nel mio primo film: "le pianure di sale". Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera ma perchè lì incontrai Ruth. La prima volta che ci baciammo capì che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue. Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra  e la nostra casa profumava sempre di rose.  Furono gli anni più belli della mia vita. Ma la guerra in America divorò quasi tutto e arrivò a Londra. A quel punto non ci furono più rose per nessuno.

Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come fiancheggiatore o risanamento divennero spaventose mentre cose come Fuoco Norreno e gli articoli per la fedeltà divennero potenti. Ricordo come diverso diventò pericoloso. Ancora non capisco perchè ci odiano cosi tanto.

Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia.  Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.

Sembra strano come la mia vita debba finire in un posto cosi orribile, ma per 3 anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno. Morirò qui, tutto di me finirà, tutto, tranne quell'ultimo centimetro. Un centimetro è piccolo ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere.

Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino. Spero che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto.  Spero che il mondo campi e che le cose vadano meglio. Ma quello che spero di più di ogni altra cosa è che tu capisca capisca cosa intendo quando dico che, anche se non ti conosco,  anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò e non piangerò con te e non ti bacerò, mai. Io ti amo, dal più profondo del cuore. Io ti amo.

Valerie

 
 
 

I Love The Wat You Lie

Post n°16 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da xxPerla.Neraxx

Just gonna stand there and watch me burn                                                                      

but that's alright because I like the way it hurt.                                                            

Just gonna stand there and hear me cry,                                                                          

but that's alright because I love the way you lie

Me ne starò li a guardarmi bruciare                                                                                    

ma va tutto bene perchè mi piace il modo in cui fa male.                                                    

Me ne starò li a vedermi piangere,                                                                                      

ma va tutto bene perchè amo il modo in cui menti.

 
 
 

THE LIBERTINE

Post n°15 pubblicato il 22 Dicembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Consentitemi si essere esplicita sin dall'inizio. Non credo che vi piacerò. Le signore proveranno invidia e i signori disgusto. Non vi piacerò affatto. Non vi piacerò ora e vi piacerò ancor meno in seguito. Signori, un avvertimento: Io sono pronta a tutto! In ogni momento! Che si merito o demerito, questo ora è difficile da dire. Tuttavia è certo che sono una libertina. Continuerò a spassarmela, a provare ardenti passioni. Non doletevene, vi arrecherebbe afflizione! Traete le conclusioni stando alla distanza a cui vi terrete se stessi per mettere la lingua sotto i vostri pantaloni. Signori non disperate, sono pronta a tutto si! Lo stesso avvertimento vale anche per voi. Placate le vostre squallide erezioni, perchè quando avrete un amplesso vedrò di cosa sarete capaci. Allora saprò se sarete venuti "meno" alle mie aspettative. Vi auguro di fottere, immaginando che la vostra amante segreta vi stia osservando di nascosto. Di provare le stesse emozioni che io ho provato, e che provo. E chiedervi: era questo lo stesso brivido che sentiva lei? Avrà conosciuto qualcuno di più intenso? O c'è un muro di disgrazia contro il quale battiamo la testa in quel fulgido eterno momento? 

QUESTO E' TUTTO. QUESTO E' IL MIO PROLOGO. NESSUNA RIMA. NESSUN DECORO. NON ERA QUELLO CHE VI ASPETTAVATE SPERO! SONO NIKI SPARROW. E NON HO ALCUNA INTENZIONE DI PIACERVI.

(tratto dal film "the libertine" e modificato a modo mio)

 
 
 

Chiedimi scusa

Post n°14 pubblicato il 17 Dicembre 2010 da xxPerla.Neraxx

 

Solo con le palle al sole

non si sta male

e bevo quasi sempre poco

gioco e mi gioco

chi mi tocca sente ancora una donna a metà

quindi adesso dolcemente

ma quindi adesso veramente

chiedimi scusa tanto non basta

tanto non torno

 
 
 

son già solo :(

Post n°13 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da xxPerla.Neraxx

 

Poi fuggi, ti vesti, mi confondi,

Non sai dirmi quando torni e piangi,

Non rispondi, sparisci

E ogni 4 mesi torni.....

Sei pazzo di me come io lo son di te...

 

Resisti non mi stanchi

Mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi

e poi brilli, non ti spegni

ci graffiamo per non guarire i segni,

sei pioggia fredda... sei come un temporale 

di emozioni che poi quando passa

LAMPO TUONO E' PASSATO COSI POCO

E SON GIA' SOLA....

 
 
 

Jane

Post n°12 pubblicato il 04 Dicembre 2010 da xxPerla.Neraxx

La ragazza mi trascinò via con sè in volo. Poi si voltò e disse.

Dovresti cominciare un serio allenamento Jason.. Non sei neanche al primo livello!!! E poi mi sorrise, un sorriso cosi dolce che mi fece girare la testa. Era davvero bellissima.

Arrivammo in un portone immenso, era di un blu cobalto intenso ricco di ghirigori intrecciati dorati e argentati che lo percorrevano in tutta la sua aria. Diciamo che il mio sbigottimento e la mia meraviglia continuavano ancora e non riuscivo a pronunciar parola. Anche se di cose da dire ne avrei avute tante, soprattutto a quella ragazza. Volevo sapere almeno il nome, ma avevo un certo timore a chiederlo. Poteva risultare fuori luogo. quindi ancora una volta tacqui. Lei bussò alla porta con un tocco leggerissimo tanto da dovermi chiedere semmai qualcuno l'avesse sentita. E cominciavo comunque a non meravigliarmi più di tanto, infatti qualcuno la sentì e venne ad aprirci. Era un'altra donna, anche lei molto bella e avvenente. Era alta, capelli lunghi biondi sul rossiccio e ricci fino alla schiena. Ma stavolta gli occhi non erano quell'azzurro intenso del signore di Willbur, del vecchio e della mia dolce sconosciuta, no erano di un verde smeraldo intenso.

Finalmente! Sbottò mettendosi innanzi a noi per farci strada. Temevo quasi che l'avesse preso. Camminando sempre dritta e orgogliosa senza degnarmi di uno sguardo. Poi si voltò di scatto. Non sento nessuna aura in lui... sei sicura che è la persona giusta?

La mia dolce sconosciuta, ormai la chiamavo cosi, sorrise e le rispose sempre gentilmente. Certo Jane, chi vuoi chi possa essere? Solo che i suoi affidatari non hanno adempito al compito che a loro assegnato fu dalla dea madre.

Le fece una sottospecie di smorfia. Non è neanche al primo livello. Sono sicura che adesso dovrò fargli da badante! Si girò e si rincamminò di nuovo verso un lungo corridoio pieno di porte, e tutte avevano un colore diverso e un livello scritto sopra. Livello 0 1 2 3... guardavo i numeri e non mi accorsi di essere arrivato in fondo al corridoio davanti una porta un pò più grande delle altre, e con nessuna scritta sopra.

Colei che si doveva chiamare Jane si voltò e mi fece cenno di entrare.

In fondo alla stanza c'erano due persone. Un uomo e una donna.

 
 
 

Arrivati

Post n°11 pubblicato il 26 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Non so come accadde ma mi addormentai. Risognai quella ragazza, ero lieto di rivederla e come sempre mi sussurrava dolci parole. Stavo bene e avrei voluto starmene lì per sempre. Ma tutti i sogni che si rispettano all'alba finiscono. Bè... Quella non era proprio l'alba, anzi era proprio il crepuscolo. Svegliandomi mi accorsi che il sole era tramontato e l'imbrunire si avvicinava. Mio Dio... Per quante ore avevo dormito?

6 ore ragazzo. Disse una voce accanto a me.

Mi girai di scatto. Lui purtroppo non era un sogno, ma era sempre lì seduto accanto a me che sonnecchiava, anche lui aveva l'aria stanca, bè alla sua età è più che comprensibile... Ehi, ma come sapeva cosa avevo domandato mentalmente? Ero scioccato!

Oh... suvvia non restare lì a bocca aperta. Siamo arrivati a destinazione. Scendi. Disse sorridendo.

Scesi dalla carrozza e davanti a miei occhi uno spettacolo meraviglioso. C'era un palazzo sospeso in aria, ed era enorme. Assomigliava proprio a quei castelli delle favole che mia madre mi raccontava da bambino. Ero lì fermo, incantato da tanta maestosità che non feci caso a lei.

Salve Jason.

Abbassai lo sguardo di fronte a me all'udire di quella voce che avevo già sentito così tante volte. Era lì, davanti ai miei occhi, bella come non mai. Guardandola bene mi accorsi che il pittore non aveva fatto un buon lavoro, ma come compatirlo? Come si poteva catturare cotale bellezza? Impossibile. Anche se la donna di fronte a me sembrava più grande di quella del ritratto. Ma era lei, non avrei potuto sbagliarmi, l'avrei riconosciuta anche se mi avessero messo davanti migliaia di donne somiglianti. Ero sempre fermo a bocca aperta, tanto per dare l'idea della mia posizione.

Ohhh piccola mia vieni qui fatti abbracciare. Vidi il vecchio abbracciare la donna e provai un piccolo moto di gelosia. Non so perchè, come si fa a essere gelosi di un vecchio di 250 anni? Ero pazzo. La donna sorrise al vecchio e ricambiò l'abbraccio. Io ero ancora a bocca aperta.

Presto il re ci sta aspettando. Disse la donna prendendomi per mano e guidandomi, cioè facendomi volare verso il castello che avevo totalmente dimenticato.

 
 
 

Semi-rivelazioni

Post n°10 pubblicato il 24 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Il viaggio in quella carrozza per un pò proseguì in silenzio. Guardavo dritto davanti a me. Non sapevo cosa dire ne pensare, la mia vita in soli 3 giorni era cambiata all'improvviso. Guardavo fuori gli alberi passare ad uno ad uno, interminabili, innumerevoli, sembravano tutti uguali. Poi la voce del vecchio mi fece sussultare.

Jason... Ci sono moltissime cose che non sai e che avresti dovuto sapere, o che almeno i tuoi genitori avrebbero dovuto spiegarti. Non mi aspettavo di trovarti impreparato, e quando ho saputo che William... Oddio non posso pensarci!

Wi-William?.

Quello che tu credi essere il signore di queste terre. Jason tu sei stato prescelto, già da molto prima che nascevi.

Prescelto per cosa? Non capisco? E voi chi siete?

O che maleducato, non mi sono ancora presentato! I miei 250 anni cominciano a farsi sentire purtroppo... Il mio nome Whiten, al tuo servizio ragazzo!                      

Du...Duecentocinquant'anni?. Ero stupito, forse stupito era una mera descrizione del mio stato, ma non avevo altre parole.

E già caro mio... Il prossimo mese sarebbero 251 esattamente.

D'accordo... Siamo in un altro dei miei sogni. Ora mi sveglio e voi non sarete con me, io non sarò in questa carrozza e andrò a lavorare come tutti gli altri giorni per il resto della mia vita. Stavo diventando veramente pazzo a questo punto non avevo altre spiegazioni.

Jason... Appena arriveremo ad AltroMondo saprai tutto, e soprattutto saprai a cosa sei destinato. Purtroppo questo non è che solo un piccolo mondo di cui sai l'esistenza. Esistono cose molto più grandi, e molto più cattive ragazzo. Disse gentilmente.

Se prima non capivo, adesso ero caduto in vuoto ancora più assoluto.

Da chi stiamo andando? Almeno questo posso saperlo ora?

Ma certo ragazzo! Ci stiamo recando dal tuo vero padre.

(to Be Continued)

 

 
 
 

Uno strano uomo

Post n°9 pubblicato il 22 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Era un uomo, anziano, con folti capelli mossi e bianchi che gli ricadevano sulle spalle e bianca era la lunga barba che gli circondava il viso. Era alto e imponente, persino dal mio 1, 80 dovevo guardarlo dal basso verso l'alto. Aveva uno sguardo preoccupato ma bonario, e due occhi ... sempre gli stessi... La ragazza, il padrone... E ora anche quest'uomo. Cosa gli accomunava tutti?

-Chi siete?. Rivolsi la domanda un pò intimorito, più dalla stazza che da altro, sembrava buono.

-Jason... Non c'è tempo, devi venire con me. Le spiegazioni te le darò lungo la strada. La voce era calma e asciutta, ma aveva il tono della saggezza che si accumula durante l'età. Parlò mentre si guardava intorno alla ricerca di qualcosa. Poi continuò. - Il tempo è ormai prossimo... Dobbiamo andare, lui ci sta aspettando.

Lui?... Lui chi? Adesso iniziavo davvero a impazzire. Ma che diavolo stava succedendo? Prima Jack, poi il signore di Willbur, poi la ragazza e adesso anche quest'uomo!!!

Non c'è tempo adesso. Andiamo!! Disse perentorio. Mi prese per un braccio e mi scaraventò dentro la sua carrozza per farla ripartire di corsa subito dopo. Io ero scioccato, non sapevo pronunciar parola, ero per lo più stupito dalla straordinaria forza di quell'uomo. Tutte le parole aleggiavano nella mia mente senza arrivar alla bocca... Riuscì solo a sentire: - Avremo tempo dopo... Ora dobbiamo andare il più velocemente possibile, prima che sia troppo tardi.

Mi voltai e dal finestrino vidi Jack che ci guardava andare via. Sembrava molto irritato, per non dire furente. Poi vidi dietro di lui un'altra figura, forse era  il signore di Wilbur, forse no... Io non ancora non capivo cosa mi stava succendendo...

Dove mi stava portando? E perchè cosi in fretta? 

"Jack... te lo sei fatto scappare... E questo non va bene! Non va bene per niente. Dobbiamo riprendercelo, e subito anche. Prepara il mio calesse. E non accetterò altri errori da parte tua... O non vedrai la prossima alba" Disse il signore al povero servo.

Jack obbedì silenzioso...

 

(to be continued)

 
 
 

La ragazza del ritratto

Post n°8 pubblicato il 20 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

[Scusate la mia assenza ma impegni improvvisi mi hanno portato ad allontanarmi dal mondo virtuale ^^"]

 

I 3 giorni passarono lentamente. E in testa le mille domande che mi frullavano non mi lasciarono un attimo di pace. Persino di notte, quando mi stendevo sul letto stanco, facevo sogni strani. E strane erano le creature che li popolavano. Non sapevo definire bene cosa fossero, l'unica cosa chiara era la presenza e la voce di quell'uomo che rimbombava per tutto il mio corpo. Poi mi ritrovavo in sentieri oscuri in boschi mai visti, finendo in mondi marini fantastici ma allo stesso tempo tetri. Sognai anche quella bellissima ragazza del ritratto che mi sussurrava dolcemente di non aver paura,che lei sarebbe stata con me per l'eternità.

Eternità... Cosa può sopravvivere tanto a lungo? Non ero un uomo di Chiesa, non credevo in Dio e non credevo che ci fosse qualcosa dopo la morte. La vita era una e questa oltre c'è solo buio vuoto e nulla.

Le parole della ragazza mi colpirono tanto da sognarla per le 3 notti consecutive. Mi parlava con voce dolce e suadente, aveva la pelle liscia e bianca come il velluto e gli occhi... non sapevo neanche come poterli descrivere. Erano azzurro ghiaccio, mai visti in vita mia. E la sua bellezza era ogni oltre dire. Non riuscirei a descriverle con parole, le parole risuonerebbero vuote al suo cospetto. E bella era un aggettivo cosi povero e lacrimevole per lei. Ma non so come accadde mi affezionai a lei. Non vedevo l'ora di riaddormentarmi per poterla rivedere. Ne ero attratto come un ape al miele, non riuscivo più a fare a meno della sua presenza tanto che ormai scambiavo la vita reale da quella onirica. Credevo di amarla. Certo potrebbe far ridere, non ha senso amare una persona non reale, mai vista se non in un ritratto. Ma la notte era cosi presente che quasi potevo toccarla e sentirla veramente, come se fosse realmente lì accanto a me... E sperai in cuor mio che non se ne andasse mai più. Pazzo. Stavo diventando pazzo! Cos'ero altrimenti? Ma non volevo abbandonare quella pazzia, o meglio... non riuscivo. 

Allo scadere dei 3 giorni sentì bussare alla mia porta. Sapevo chi era. Era Jack che era tornato a prendermi per portarmi di nuovo a palazzo. Ma io non avevo ancora preso la mia decisione. Andai alla porta e con mia grande sorpresa non era Jack...

 

(to be continued)

 
 
 

Occhi e Orecchie

Post n°7 pubblicato il 09 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

*Cosa volete da me?* Riuscì a pronunciare guardandomi attorno e senza guardarlo negli occhi, non riuscivo a reggere il suo sguardo. 

Si voltò verso la finestra guardando nel vuoto. Cosi ebbi modo di guardarlo meglio. Era alto, capelli nero corvino legati da un piccolo codino. Era vestito elegantemente, da vero nobiluomo. Ed era incredibilmente bello.

*Ti ho osservato molto in questo*... Iniziò...* E Volevo farti le mie condoglianze per la morte dei tuoi genitori. Mi scuso per il ritardo, deve essere stato terribile perderli entrambi in cosi poco tempo. Ma l'amore è anche questo, non si può vivere senza la persona che ami tanto a lungo. Ma veniamo al perchè ti ho fatto portare qui. Da come avrai capito io sono il signore di Willbur.* Si girò verso di me. 

*V-voi?* Ero stupito.

*Ho bisogno di un uomo di cui possa fidarmi, un uomo forte e giovane, Jack ormai sta invecchiando e anche lui presto ci lascerà. Ho bisogno di te Jason.*

*Perchè? Perchè avete bisogno di me? Perchè non uscite mai? Perchè tutti questi segreti? Chi era la donna del ritratto?* Dissi tutto in un fiato... E avrei voluto dire altre mille domande, ma le parole mi morirono dentro.

*Shh... Calma ragazzo. Saprai ogni cosa a tempo debito. La fretta non è mai stata amica dell'uomo. Ora devo sapere soltanto se accetti di essere i miei occhi e le mie orecchie...*  Ero ancora sbigottito. Poi continuò. *Non devi decidere adesso... Ma se accettarai sappi che saprò ricompensarti. Ora puoi andare. Fra tre giorni mi darai la tua risposta.*

Uscì dalla biblioteca lasciandomi lì ancora con mille domande che mi ronzavano intorno. Poi venne Jack che mi accompagnò alla porta. Uscito ero nel vuoto più totale, non sapevo cosa come e perchè. E avevo solo 3 giorni per decidere se scoprire la verità oppure alzare i tacchi e andarmene il più lontano possibile. Quella conversazione mi aveva messo non poca paura ammisi. Andai a casa e mi buttai nel letto. Dovevo riposare.

(To be continued)

 

 
 
 

Buona Domenica ^^

Post n°6 pubblicato il 07 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

"O MUORI DA EROE... O VIVI TANTO A LUNGO DA DIVENTARE IL CATTIVO"

HEATH LEDGER 

*IL CAVALIERE OSCURO*

 
 
 

Buon Fine Settimana

Post n°5 pubblicato il 06 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Buon Fine Settimana a tutti

La storia riprende Lunedi smuack 

 

 

 
 
 

Palazzo

Post n°4 pubblicato il 05 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

La mattina dopo, alle prime luci dell'alba, bussarono alla mia porta... Quando aprì ne rimasi sorpreso. Era Jack.

<Vestiti e vieni con me> Mi disse perentorio. Io non risposti mi vestì in fretta e lo seguì.

Con mia grande sorpresa ci recammo a palazzo e mi fece accomodare in un grande salone, era molto grande e molto lussuoso. Alle pareti in fila c'erano finestre enormi semicoperte da lunghe tende blu che arrivavano sino al pavimento. Il pavimento, anch'esso blu, era tirato a lucido come se ci fosse in programma una festa imminente. Non c'erano mobili, e gli unici oggetti presenti erano due enormi lampadari che scendevano dal soffitto ricoperto di infiniti immagini sacre e dei quadri raffiguranti i ritratti di persone a mio parer nobili. 

Uno in particolare mi colpì. Era una ragazza, una bellissima ragazza dai lunghi capelli dorati fino alla schiena. Poteva avere l'età di 16 o al massimo 17 anni. Indossava un vestito regale che doveva essere di seta, non era sfarzoso, ma le stava a meraviglia. Aveva i tratti del viso dolci. L'unica pecca, e forse la cosa che mi colpì maggiormente, erano gli occhi della donna. Erano di un azzurro intenso, ma sembravano spenti, persino il flebile sorriso che accennava sembrava malinconico. Ne rimasi incantato. Chi era quella ragazza? E perchè Jack mi portò lì? Mille domande affollavano la mia mente e speravo che almeno qualcuna avesse trovato risposta.

<Jason...> Mi voltai di scatto sentendo la voce che avevo udito solo il giorno precedente. Aveva un tono meno perentorio e meno alto, ma la riconobbi all'istante. Appena mi girai vidi un uomo davanti a me. Era giovane, sui 30-35 anni, non poteva essere il signore di Willbur, me lo ero immaginato vecchio e malato stirato sul suo letto senza possibilità di cura. Questo invece potevo dire che era abbastanza aitante, una donna avrebbe detto bello addirittura, e aveva gli stessi identici occhi di ghiaccio della ragazza del ritratto. Il fratello? Il Figlio?

<Signore...> Non riuscì a dire altro. Ero confuso... Mi fece cenno di seguirlo, e lo feci senza esitare. 

Mi portò in una stanza che doveva essere una libreria a giudicare degli enormi scaffali affissi tutto intorno alle pareti. Ma erano semivuoti, pochi libri erano presenti. Non era come il salone. Qui tutto era sui toni del rosso. Nel mezzo della stanza era presente una enorme scrivania antica di legno pesante, e tre poltrone rosse. Dietro la scrivania si apriva l'unica enorme finestra che dava sul retro del palazzo. Mi accorsi che il sole era già sorto e entrava timido in quella stanza.

<Siediti...> 

 

(to be continued)

 

 
 
 

Voce...

Post n°3 pubblicato il 04 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Il giorno del mio ventesimo compleanno mia madre si ammalò gravemente, a nulla valsero tutte le cure del medico del nostro villaggio. Morì nel giro di due mesi e mio padre divenne un vegetale con le gambe. 

Se prima non parlava, adesso era chiuso in un mondo tutto suo dove nessuno aveva il permesso di entrare, neanche suo figlio. A 20 anni mi ritrovai praticamente solo.

Mi presi di buona volontà e sostituì mio padre nel ruolo di guardiano.

Non vedevo più gli amici, lavoravo e tornavo a casa, solo come non ero stato mai. Andrew si era da poco sposato e presto sarebbero andati via da Willbur per trasferirsi nella più fortunata Londra e Fred si era innamorato della figlia del reverendo Carvell. 

Un giorno incontrai Jack per caso, usciva dal palazzo, aveva con sè molteplici e pacchi e avvicinando a lui mi offrì di dargli una mano.

<Signore, volete un mano?> Dissi.

<Va via ragazzo! Non hai i permessi per rimanere qua!> Disse arrabbiato. Mi spinse cosi forte che mi fece cadere a terra.

<Jack!> Sentì una voce dall'interno del palazzo, più che una voce sembrava un boato, vidi la paura sopraffare Jack per pochi secondi, ma ero sicuro di averla vista.

<Vattene> mi disse infine, e rientrò nel palazzo.

Ero rimasto ossessionato da quella scena. Non riuscivo a levarmi dalla testa quella voce cosi profonda, la paura negli occhi di Jack. Può un uomo terrorizzare cosi un altro uomo? In più non avevo mai sentito dire che il signore di Willbur avesse mai fatto male a qualcuno, in realtà su di lui non avevo mai sentito niente. Tornando a casa non facevo altro che pensare e ripensare a quella scena. Riuscì ad addormentarmi solo in nottata profonda e il giorno dopo quel pensiero ero ancora lì... 

Quel giorno mi misi in testa che avrei dovuto sapere! Avrei scoperto cosa si celava in quel castello. Tanto non avevo nulla da perdere.

 

(to be continued)

 
 
 

Willbur

Post n°2 pubblicato il 03 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx

Premessa: La storia interamente inventata da me, ogni riferimento a fatti persone o cose è puramente casuale. Oltre a elementi di fantasia possono essere presenti elementi veramente esistenti, come ad esempio città.

Buona lettura ^.^

 

La mia storia ha inizio in una fredda mattina d'inverno. In un piccolo paese dell'entroterra inglese chiamato Wilburr. A due giorni di viaggio da Londra. Conta poco più di un centinaio di abitanti. Qui ci conosciamo tutti, ci chiamiamo per nome e nonostante la povertà che fa da padrona la gente è molto unita e tutti aiutano tutti. 

Nacqui nel mese di Dicembre, il 14, mia madre era una cameriera nel palazzo del signore delle terre di Willbur, e mio padre ne era il guardiano. Mi aspettavano da tanto tempo, infatti fin da giovani desideravano un figlio che sembrava non arrivare mai e dopo ben 10 anni di matrimonio finalmente arrivai. Mi chiamarono Jason, il nome di mio nonno. Jason Sullivan.

I miei genitori erano finalmente completi e felici e non mi facevano mai mancare nulla, anche se il nulla in queste condizioni è una parola effimera. Mia madre aveva già 34 anni quando nacqui, ma era bellissima ai miei occhi. Si chiamava Meredith ed era sempre buona e gentile con tutti e soprattutto non parlava mai di ciò che succedeva all'interno del palazzo del signore. Mio padre, Antony, era un uomo molto silenzioso, non parlava mai, le uniche cose che mi diceva riguardavano il lavoro e anche lui come tutti gli altri del villaggio non parlava mai del signore di quelle terre.

Crescendo divenni forte abile robusto. La mia vita continuava sempre allo stesso modo. A 15 anni non facevo altro che aiutare mio padre nel suo lavoro, un giorno l'avrei sostituito, e accudire il bestiame del signore di Willbur. Un signore che ricordo nessuno aveva mai visto. Non usciva mai dal suo palazzo e delegava un uomo di nome Jack per i pagamenti e le vari commissioni. Nessuno faceva mai domande e io non capivo il perchè di tutto questo mistero.

La mia natura ribelle cominciava a farsi strada già a quell'età, e con il mio gruppo di amici, Andrew e Fred, incominciavamo anche a fare i nostri piccoli danni. La mia migliore amica era però la spada, e con i miei amici ci allenavamo sempre. Inutile dire che ero il più bravo e facevo da piccolo capo anche se ero il più piccolo fra loro. Andrew aveva già 18 anni e Fred era un anno più grande di me. 

Tutto procedeva sempre allo stesso modo. Fino a quando non compì 20 anni.

 

(To Be Continued....)

 
 
 

Salve a tutti mi presento

Post n°1 pubblicato il 03 Novembre 2010 da xxPerla.Neraxx
Foto di xxPerla.Neraxx

Eccomi XD Innanzitutto mi presento, non sono mai stata brava con le presentazioni U_U ma cercherò cmq di dire almeno 4 piccole cose su di me XD

Mi chiamo Niki ho 24 anni e provengo dalla bella e soleggiata Sicilia. Amo la mia terra e sono fiera di essere Siciliana ^-^ . Amo la musica, qualsiasi forma prenda, l'importante è che sappia trasmettermi emozioni. Amo Johnny Depp in tutte le sue forme (a parte che è un gran figo... ma per me è un attore con i cosiddetti attributi che ormai in giro se ne vedono pochi) Amo gli animali, tutti... (a parte gli insetti o cose simili che strisciano >.<) L'animale che amo di più al mondo è il Leone, ho sempre sognato di avere un cucciolo di leone a casa tutto per me *.* , ma mia madre me l'ha sempre proibito e crescendo ho capito anche il perchè U_U e cosi mi sono accontentata di cuccioli di cani XD. Adesso ne ho uno trovato per strada abbandonato. Era una cucciola poco più di un mese piccolissima *.* . Ora è più alta di me -_- , che ho chiamato Perla. Perla perchè adoro e straamo Jack Sparrow (non a caso è Johnny) Amo la saga di Potc che rivedrei all'infinito per ore e ore e ore... Poi vediamo... cosa amo? Ah... Amo i Vampiri O.O . Sin da piccola sono sempre stata affascinata da questi essere dannati. Freddi e senz'anima... Ho il gusto dell'orrido lo ammetto U_U (credo che ho finito U_U)

Ho voluto aprire un blog per scrivere... Scrivere storie soprattutto. Adoro scrivere e inventare personaggi fantastici, adoro sognare e ci credo ancora nei sogni (Nonostante la mia veneranda età XD) Ma un mondo senza sogni esiste già, quello che viviamo giorno per giorno. Quindi mi creo il mio di mondo. Il mio mondo, le mie regole, la mia libertà, le mie decisioni! Dove nessuno potrà dirmi cosa devo e cosa non devo fare. Scriverò le mie storie partendo dalla vita di ogni singolo personaggio, creerò il mio film. 


Che il mio viaggio mentale abbia inizio >.<

Siete ancora in tempo ad uscire da questo blog XD 


Baci Niki

 
 
 

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