Il Diavolo in Corpo

IO DIREI DI PORTARLO DA UNA BELLA E BRAVA.....PSICOLOGA... BUON SABATO NINA

Ogni riferimento è puramente casuale, vero Carlo? Ah..ah.. Buona Immacolata!

Hahahaha io nn ci credo a stè cose , ke voi fà i misteri della mente umana :)Un abbraccio dolce Nina kissssssssssss:)

Come asseriva, caro Kimi, il grande Michel de Montaigne, la superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità.

Mi sembra strano che oggi, nell'era dell'informatizzazione, del grande progresso-regresso, ci si possa invischiare in paure ancestrali medioevali e da incultura. C'è, certamente, qualcosa che non gira per il verso giusto. Una preghiera alla Immacolata, nel suo giorno di festa, non sarebbe che una speranza... Un forte abbraccio, Saverio

Caro Saverio, punti di vista: credere che un gatto nero che ci attraversi la strada porti sfortuna è superstizione; credere che una donna “sempre vergine” abbia concepito il “figlio di dio” per opera dello “spirito santo” è fede.

Prova ad amare un altro uomo .... senza perdere tuo fratello..

E cosa c'entra questo con il mio problema familiare? Vorresti, cortesemente, essere piu' chiaro? Credo che me lla devi la risposta, se non altro per capire meglio Walter.

Walter è troppo complesso per essere letto come un libro aperto. Se chiudi il libro...forse lo leggi meglio!!

Per 15 anni ho avuto gatti neri,emi hanno portato tanta fortuna.tutto il resto fà mercato,esempio la zampa di coniglio porta fortuna?Chiediamolo al coniglio se è vero.Tutte le iettature e gli amuleti,fanno la fortuna SOLO di chi commercializza.Buon fine settimana

Lo chiederò al coniglietto Titti di mio nipote, Remo! Chissà se saprà indicarmi la strada giusta per risolvere questo problema familiare!

Io personalmente ne sono fuori di queste credenze, ma chi ha questi problemi e queste convinzioni, penso non sia facile uscirne....Nina buon pomeriggio,un B. C.

La maggior parte degli uomini chiamano "superstizione" tutto ciò che non è la propria religione, non sei d'accordo Carlo? Buon pomeriggio.

presumo no si fidi di tè e family ci voorebbe forse estraneo cui fida pensera siete voi i fissati no lui

Ciao Nino, la tua diagnosi è sbagliatissima! Buona Domenica.

La supestizione è un condizionamento mentale, per cui chi lo vive, è più soggetto alle sfighe. Non sono e non sarò mai supestizioso, ed anche in periodi neri quando di disavventure ne ho avute a più riprese le ho sempre attribuite al caso, o se preferisci al destino, di cui ognuno di noi è fautore, ma ci sono cose che vanno al di la della nostra volonta.

Credo Carlo che occorre limitarsi a sorridere bonariamente della superstizione saldamente regnante che c'è, senza indignarsi né sforzarsi di combatterla, consci che ciò sarebbe inutile, perché la vita dell'umanità non ha mai dato altro spettacolo che questo: una ridicola superstizione dall'immensa maggioranza ravvisata con assoluta certezza e ardente intolleranza come l'evidente realtà.

Ciao Pino, tutto bene grazie e spero anche per te. Spero di risolvere al piu' presto questo problema, tutta la famiglia è in fibrillazione, sai è l'unico maschio di casa, povere noi sorelle!

Grazie Pino, buona serata.

buon sabato sera... ciaooo

Giovanni ti auguro una serena Domenica all'insegna del relax, un abbraccio.

eh cara Ninetta, mi sa che questo ...aggravarsi della superstizione sia dovuita a qualche causa che solo lui sa, magari pupo esser dovuta ad un affare non concluso positivamente oppure collegata ad una cosa che nella sua mente crea ..superstizio...dipendenza, credo comunque che tu sei una che potrebbe dargli una mano ad uscirne, dovresti conoscerlo bene e perciò ...agisci di conseguenza. buon lavoro e buonaserata Dolcezza.

Vedi Claudio, la superstizione percorre i millenni e ha interessato tutti i popoli antichi. Per quanto riguarda i Romani Marco Tullio Cicerone scriveva De divinatione « Assai spiritoso è il vecchio motto di Catone che affermava di meravigliarsi che un aruspice non si mettesse a ridere ogni volta che vedeva un altro aruspice. Quante sono le cose predette da essi che sono poi accadute? E se qualcuna si è verificata, quali prove ci sono contro l’eventualità che essa sia accaduta per caso? Il re Prusia allorché Annibale, esule presso di lui, lo esortava a far guerra a oltranza, diceva di non volersi arrischiare, perché l’esame delle viscere lo dissuadeva. “Dici sul serio?” esclamò Annibale; preferisci dar retta ad un pezzetto di carne di vitella che a un vecchio condottiero?”. Anche Cesare, dissuaso dal grande aruspice dall’imbarcarsi per l’Africa prima del solstizio d’inverno, non si imbarcò egualmente? Se non l’avesse fatto le truppe dei suoi nemici avrebbero avuto il tempo di concentrarsi in un solo luogo. Dovrei mettermi a fare l’elenco (che sarebbe davvero infinito) dei responsi degli aruspici senza alcun effetto o addirittura opposto alle previsioni? » Mio fratello è cambiato dopo la morte di nostra madre, so che soffre molto, ma io farò di tutto per aiutarlo, costi quel che costi!

Ahi Ahi...cara Nina...un po'di superstizione ci può anche stare ma se deborda si va nel patologico...e qui la parola va all'esperta...per fortuna che l'abbiamo in casa :-) Felice Domenica, Marco

Ciao Marco, credo che se gli uomini fossero in grado di governare secondo un preciso disegno tutte le circostanze della loro vita, o se la fortuna fosse loro sempre favorevole, essi non sarebbero schiavi della superstizione. Che ne pensi? Una serena serata domenicale!

Buon Natale anche a te Pino.

Grazie Pino

CARA ANNA, SONO UN PO' SUPERSTIZIOSO ANCH'IO, MA NON ECCEDO.....ALMENO, CREDO.....LA MODERAZIONE PIU' CHE LA RAZIONALITA' E' NECESSARIA......SEMPRE! IN BOCCA AL LUPO DA TONY

buon inizio di settimana nina....ti llascio un caloroso abbraccio...Claudio..

CIAO NINA HO LETTO IL TUO COMENTO, A ME PERSONALMENTE SEMBRA UNA COSA ASSURDA DEL COMPORTAMENTO DI TUO FRATELLO, DA COMESCRIVI LE COSE,SEMBRA CHE STA VIVENDO UN PERIODO MOLTO CRITICO, COME DICI TU DEVI PARLARNE CON QUALHE MEDICO, PERO IL MEDICO DI FAMIGLIA TI PUO AIUTARE RELATIVAMENTE, E MEGLIO CHE SENTI UN PSICOLOGO,IO IN QUESTO GENERE DI COSE NON CI SONO MAI CAPITATO, PERCIO IL MIO CONSIGLIO E SOLO RELATIVO, FAMMI SAPERE COME ANDRA A FINIRE CARA NINA. UN ABBRACCIO ANTONIO.