Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

 

« Il vecchio gattone..Buona Domenica.. »

Sono solo, cerco amiche che piangono...

Post n°6249 pubblicato il 15 Marzo 2014 da nina.monamour
 

Accomodatevi sul divano, vi racconterò una storia, la storia di Enzo, una storia commuovente che ci farà riflettere e, anche molto.

Inizia così..

Lascia sulle tombe bigliettini con il suo numero di telefono chiedendo l'amicizia alle vedove in lacrime!

Scrivere un messaggino su un biglietto di carta bianca e cercare di contattare nuove amicizie, lasciando con un pennarello nero il proprio di telefono o frasi gentili, oggi è visto come un modo superato, vecchio, datato. Oggi si comunica con Intenet, Facebook, Twitter e chi non lo fa è guardato con "commiserazione" o, addirittura, con "sospetto."

Ed è quello che è capitato ad Enzo, Imprenditore, 50anni che, rimasto solo, disperato, ha pensato di trovare amici e amiche disperati come lui con cui confrontare il proprio dolore.  L'ha fatto in un modo semplice, è andato al cimitero

ed ha lasciato qua e là sulle tombe di giovani persone scomparse prematuramente il suo bigliettino con il numero di telefono sperando di essere chiamato per sconfiggere dolore e solitudine.

E' stato solo un modo per trovare persone che provassero la sua stessa sofferenza, da due anni vive nella disperazione da quando sua moglie, 46anni, l'ha lasciato troppo presto. Per tante settimane è andato tutti i giorni a piangere sulla sua tomba, nemmeno il lavoro riusciva a distrarlo dallo strazio.

Poi, un giorno, sempre al cimitero, ha visto una donna che piangeva disperata, singhiozzando, sulla tomba del marito.

triste : bellezza ragazza grido

Allora si è reso conto che il suo dolore e la disperazione erano gli stessi che provava lui e così ha pensato che poteva tentare di incontrarsi e di confrontarsi per soffrire meno.

Enzo ogni giorno, al mattino presto, visita i cimiteri ed osserva le lapidi a una a una; su ciascuna di esse guarda le foto del defunto, la data della sua nascita e quella della sua scomparsa. Ogni volta, cerca di capire a chi appartengono le mani pietose che depongono fiori su quella tomba.

triste : adolescente con fiori seduta nel parco notte e guardare l'orologio 

Quando ha l'impressione che a portare quei fiori sia una persona in grado di capire il suo dolore perchè anche lei ne vive uno uguale, allora estrae dalla tasca un bigliettino bianco, con il suo numero, e lo incastra nela cornice della fotografia.

Lasciare in giro questi biglietti è diventato per Enzo come una medicina, trovare una persona con cui parlare, anche solo al telefono e per pochi minuti, della persona cara perduta è come tornare a rivivere i momenti passatii. Il suo viaggio di dolore è iniziato quando una terribile malattia si è portata via la moglie Marta, era bella, dolce, con i suoi lunghi capelli neri, i suoi occhi da cerbiatto in cui brillava sempre una luce di allegria.

Quando se ne è andata erano sposati da solo 9 anni. Erano molto felici prima che il destino bussasse alla loro porta, e vederla spegnersi in un letto di Ospedale per lui è stato devastante e quando l'ha perduta, voleva morire con lei.

Marta è spirata all'alba del 21 Dicembre, il primo giorno d'inverno! Quando ci pensa, Enzo con un amaro sorriso pensa ad un presagio dell'inverno dell'anima in cui è scivolato, del gelo che, da quel giorno, attanaglia il suo cuore  . Sono passati due anni, ma a volte, si sorprende a cercare Marta in giro per la casa, come se non se ne fosse mai andata.

Per anni ha tentato di tutto per "elaborare il lutto", ha provato a distrarsi con gli amici, è stato sotto terapia con uno Psicologo, si è "caricato" di lavoro in modo da non avere tempo per pensare. Tutto inutile, si sentiva allo sbando, come un naufrago in mezzo al mare, poi, all'improvviso ha capito quale era la strada giusta per alleviare le sue pene. E' stata una bella illuminazione e gli piace pensare che sia proprio la sua Marta a mandargliela dall'Aldilà.

L'illuminazione per Enzo è arrivata un giorno al Cimitero; ha visto una donna

che singhiozzava, ha capito che l'unica persona che, in quel luogo e in quel momento, poteva capirlo fino in fondo era lei, quella vedova.

triste : un business caucasico uomo che cammina lungo silhouette completa in studio isolato su sfondo bianco

Così gli è nata l'idea di cercare persone come lei lasciando, come ho già scritto, sulle lapidi biglietti con un messaggio: "Noi non ci conosciamo, ma mi piacerebbe parlare con Lei, e se acconsente, le lascio il mio numero al quale può chiamarmi".

Ma non tutti reagiscono bene!

Per esempio, una donna di nome Livia si è infuriata pensando che a lasciare il biglietto fosse stato un amico del marito che aveva i suoi recapiti e che voleva farsi rintracciare da loro familiari per fare le condoglianze.

triste : Immagine di una donna solitaria triste seduto sulle scale Archivio Fotografico

 Invece quando ha capito che non era così, la Livia è andata in collera con Enzo e ....apriti cielo!! Certamente aveva "recepito" che dall'altra parte c'era un uomo che soffriva quanto lei, però il modo in cui si è presentato le ha dato molto fastidio!!

A sua volta, Enzo, commenta che gli dispiace che Livia si sia offesa; voleva solo trovare persone con cui dividere lo stesso dolore.

triste : bella ragazza solitaria seduto sul tetto

Può sembrare strano, può sembrare una pazzia, ma parlare con chi prova la stessa sofferenza gli fa trovare un pò di pace e lo aiuta a vivere.

Vero, ci sono delle cose che non si possono esprimere con uno scritto, ma io so cosa significhi tutto ciò, perdere una persona speciale, prima o dopo ti porterà nel tunnel della depressione, a meno che non elabori il lutto, io mi sono salvata così!!!

Ad Enzo, abbi cura di Te...

Commenti al Post:
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 15/03/14 alle 21:35 via WEB
Una storia triste e commovente...se non si è passati non si può commentare..Lieta serata Nina ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 15/03/14 alle 21:40 via WEB
Se la cosa può..lenirti, ho pianto per due ore, che triste storia, un bacio, dolce notte.
 
pantog_2013
pantog_2013 il 15/03/14 alle 22:08 via WEB
Ciao Nina il dolre di perdere una compagna è immenso per cui capisco Enzo. Certo che può rischiare qualcosa. Ma, se andiamo ad analizzare tutti aggiamo come lui, solo che si usano mezzi tecnologici (e già qualcuno ti manda in quel paese). Di positivo vedo che è più reale il metodo di Enzo. Buona notte. Mauro
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 11:34 via WEB
Buongiorno Mauretto, parlare con una persona che vive lo stesso dolore e prova la stessa sofferenza, dà sollievo. La tragedia di Enzo, sta anche nel fatto che è rimasto vedovo "prematuramente". Buona Domenica.
 
paoloroiter
paoloroiter il 15/03/14 alle 22:24 via WEB
CHE STORIA TRISTE
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 11:36 via WEB
Buongiorno Paolo, una delle tante storie di sofferenza che non vorremmo mai leggere, un sorriso.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 15/03/14 alle 23:03 via WEB
Storia commovente, ma giustamente come dice Nonno Renzo, bisogna esserci passati e aver vissuto quel tipo di dolore per commentare. Nina ti auguro una dolce e serena notte, un abbraccio C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 11:38 via WEB
La scomparsa di un partner, Carlo, diventa ossessione perché si pensa sempre a Lei/Lui in ogni momento della giornata. Rimuginare in se stessi questa perdita non aiuta ad "elaborare il lutto", cioè a superare il dolore accettando l'evento. Un abbraccio e lieta Domenica.
 
viacatalanbelmonte
viacatalanbelmonte il 15/03/14 alle 23:45 via WEB
Auguri Enzo.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 11:55 via WEB
Buona Domenica Luca, auguriamo ad Enzo tanta serenità, quando muore una persona a noi cara, ti ritrovi a soffrire come non mai, come è capitato a me quando è morta la mia amatissima mamma.
 
GCarlo9
GCarlo9 il 16/03/14 alle 09:48 via WEB
....un modo insolito e penso di capire chi non accetta la missiva di Enzo...purtroppo anche di fronte al dolore non sempre c'è' sincerità e può far temere di cadere in trappole alle quali non saremmo poi in grado di porre le giuste difese.Io sarei uno di quelli.Ciao
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 11:48 via WEB
Buongiorno Gian, sono d'accordo fino ad un certo punto su questo tuo commento. In fin dei conti Enzo vuole trovare persone con cui condividere il dolore e, non credo, che una persona che soffre, abbia voglia di fare certi scherzetti agli altri. Naturalmente questo è il mio pensiero. Buona Domenica.
 
   
GCarlo9
GCarlo9 il 16/03/14 alle 14:50 via WEB
....forse solo chi le vive certe esperienze può realmente comprendere....credo che per poter continuare un viaggio di vita vista l'età, condividere dolore non sarebbe visto da me il modo migliore x superarlo ....non sempre mal comune mezzo gaudio....io mi circonderei di gente allegra.ciao b.domenica.Gian.
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 15:13 via WEB
Caro Gian, fortunatamente non siamo tutti uguali, in questa storia usare le parole anziché il pensiero porta inevitabilmente a ridurre la drammaticità dell'evento perché ci costringe a renderci conto che non siamo gli unici ad essere stati colpiti dal destino e a prendere coscienza che la nostra vita, comunque, continua. Buon pomeriggio.
 
mariogrosso4
mariogrosso4 il 16/03/14 alle 10:28 via WEB
che tristezza!ciao Nina buona Domenica.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 11:58 via WEB
Nella perdita di una persona cara a noi, il cuore, si graffia e cede, mentre la mente, consapevole, rimane! E la cosa peggiore è la memoria non che non esaurisce mai. Il tempo non cancella e spesso non aiuta nemmeno ad accettare. Serena Domenica, Mario.
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 16/03/14 alle 13:00 via WEB
Ciao Nina, la solitudine ed il dolore, sono i peggiori mali del secolo, aumentano fra i giovani, fra quelli che non hanno riferimenti e... muoiono nel dolore. Buon pranzo, Saverio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 13:21 via WEB
Ciao Saverio, credo che parlarne con un'altra persona, tanto piu' se in una condizione simile, aiuta a "tirare fuori" la sofferenza liberando un pochino la propria interiorità..
 
carlingher
carlingher il 16/03/14 alle 20:36 via WEB
E una storia molto triste,e pure io penso che scambiare,anche solo due parole,con chi ha la tua stessa sofferenza ti fa stare meglio.. Un abbraccio..
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/03/14 alle 21:50 via WEB
E poi arriva il giorno in cui ti senti crollare il mondo addosso. Tutto ti sembra inutile anche la vita. Ti senti avvolgere dal vuoto assoluto, dove ogni cosa perde valore. E in quei momenti, senza neanche rendertene conto, resti solo con te stesso, hai bisogno di restare solo con te stesso, escludendo tutto ciò che ti circonda. Scandagli anima e cuore per capire, ti immergi nei tuoi pensieri, ma essi scappano via, imprendibili, non riesci ad imbrigliarli, vagano liberi, se ne stanno all’ombra della mente lasciandola nuda e tremante, come il tuo corpo e non riesci a capire. Un sorriso Carlo.
 
il_parresiasta
il_parresiasta il 17/03/14 alle 08:55 via WEB
Nella vita tutte le cose sono solo "possibili", tranne una che è certissima: la morte. Eppure non se ne parla mai; cerchiamo di esorcizzarla parlando di tutto e di tutti, immergendoci nella confusione della folla, della musica, degli impegni, perfino del rumore. E ci ritroviamo nella maggior parte dei casi impreparati al suo giungere. Impariamo a conoscerla meglio la morte e impariamo a vivere con la coscienza e la consapevolezza che un giorno dovremo incontrarla e che, nel frattempo, la incontreranno diverse delle persone che ci sono care. Otterremo due risultati: vivremo meglio e vedremo la morte non come fonte di disperazione ma come porta che apre su un "oltre".
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 17/03/14 alle 18:46 via WEB
Caro Luigi, desidero rispondere alla mia maniera, cioè partendo da come effettivamente è nata dentro di me. Ignorare l'origine di qualcosa che ci tocca e le sue implicazioni nascoste. Possiamo parlare di tante cose, di Cristo, di Marx e di tutte le altre metafisiche del mondo ma tutto è in realtà scritto nel corpo e nella nostra vita. Vorrei parlare di come si sente chi vede morire la persona con cui avrebbe voluto vivere, di ciò che è in gioco nel suo decidere cosa fare, del desiderio di trattenere per sè, del nostro bene e di quello altrui, della luce e dell'ombra. Io ho paura della morte, dopo di lei mi sembra di "vedere" una strada senza luce..brr...brrr...
 
   
il_parresiasta
il_parresiasta il 17/03/14 alle 23:23 via WEB
Anche io ne ho paura, tantissima. Perché è comunque un passo verso un ignoto assoluto che nemmeno la fede riesce a svelare completamente. Nonostante questo, ci vedo tantissima luce e la certezza di riabbracciare i nostri cari che abbiamo tanto amato e che ora ci mancano tantissimo.
 
novantasettepercento
novantasettepercento il 17/03/14 alle 09:39 via WEB
mi ha fatto lacrimare leggere il tuo blog, magari un po diversa la cosa però cè dietro tanta sofferenza, comunque le tue ultime parole cara Ninetta mi han dato uno spunto per scrivere qualcosa di utile per una Persona speciale che non smetterò mai d Amare anche se tra di noi ...penso sia tutto finito, grazie Ninetta. kissss Claudio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 17/03/14 alle 20:36 via WEB
Mai disperare, spesso avvengono dei miracoli, basta crederci. Sii piu' ottimista e la vita ti sorriderà. Ciao Claudio, serena notte.
 
joeblack1963
joeblack1963 il 17/03/14 alle 13:09 via WEB
molto triste tesò bacioni umby
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 17/03/14 alle 18:51 via WEB
Penso che tenersi lontano dal dolore, non servirà certamente a tenerlo lontano dal dolore. Riservando la vita la sua brava quota di dolore, perché non cogliere quei fortunati momenti e occasioni di piacere che, se non colti per tempo, potrebbero appassire e svanire senza che nessuno li abbia colti?? Ma Enzo non recepisce, sarebbe ora di volgere lo sguardo altrove. Carpe Diem..
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

monellaccio19AfroditemagicaRobyPescantina.VRmaresogno67marcopolo2005noi_due_per_sempre65E_L_Ssbaglisignoraexiettoamorino11tanmikritasimioumbry4karen_71leoagueci
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 182
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

**********

             

 

 

 

 

 

         

 

 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20