Il Diavolo in Corpo

CIAO NINA, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA DOMENICALE ED UN ABBRACCIO ALDO.

Buongiorno Aldo, buona festa della Repubblica, buona giornata.

Ciao Nina, pienamente d'accordo con quanto hai scritto ed espresso nel truo post. Buona serata. Un abbraccio. Mauro

Ben tornato Mauro, oggi niente sole, previsti leggeri temporali, ma l'Estate arriverà a fine settimana, finalmente. Ti auguro un sereno 2 Giugno.

Prima di tutto bisogna continuare a soccorrere questi poveri disperati evitando nella maniera piu' assoluta che periscano in mare ma, nel contempo, va cercata la soluzione politica in ambito europeo (e forse anche oltre)anche se.la questione e' profondamente complessa! Speriamo di non registrare piu' vittime nel mediterraneo gia' abbastanza insanguinato.

Oggi è la festa della Repubblica, eppure ci sono tante vittime che, ipocritamente poi commemoriamo, sapendo che (in fondo)siamo un popolo di razzisti anche se tutti lo negano. Ma i fatti parlano chiaro, abbiamo ospitato Gheddafi e le sue amazzoni senza batter ciglio, ma potendo c'è chi sparerebbe ai gommoni per non far sbarcare gli stranieri. E noi? Non siamo sbarcati da una nave esportando la Mafia? Quanto siamo migliori? Ok.. stop mi fermo, spesso mi sento inevitabilmente "indignata". Dovremmo rimboccarci le mani, invece di nascondere la testa sotto la sabbia.

Sono pienamente d'accordo con te,L'Europa non può continuare,a fare finta,di non vedere e lasciare che l'Italia se la sbrighi da sola. Un bacio.. Carlo

Buongiorno Carlo, ormai è una questione europea. Si deve all'Italia il fatto di avere chiesto ed ottenuto che la questione fosse compiutamente ritenuta materia europea, da affrontare in ambito europeo. Questo grave problema non è soltanto della Sicilia, della Calabria o dell'Italia, insomma del Meridione, è europeo. Buona festa.

CARISSIMA NINA HAI PERFETTAMENTE RAGIONE,SECONDO ME NON CI SONO SOLUZIONI,TUTTO QUESTO DURA DA ANNI,LE PERSONE CHE ARRIVANO SONO DISPERATE, MA DIMMI ...CHE FUTURO HANNO?? TANTI EVADONO,NOI LI CHIAMIAMO CLANDESTINI,MA SONO PERSONE CHE HANNO PERSO TUTTO.SPERO X L'ORO...X NOI UN FUTURO MIGLIORE. CIAO ANTONIO.

Certo che sono persone disperate, basti pensare che c'è un business nel quale i trafficanti chiedono alle vittime, veri e propri schiavi del XXI secolo, tariffe di passaggio che oscillano tra i 1.000 ed i 1.500 dollari a persona con il rischio di non arrivare vivi, insomma uno sterminio! Che futuro avranno? Non lo so proprio Antonio, buon Lunedì.

Cara Nina, questo è un grosso problema, sicuramente noi da soli non c'è la possiamo fare. Anche perché il flusso di persone non si ferma,anzi, sta aumentando. Ma vedo che i nostri vicini Europei non vedono non sentono e non scuciono un EURO... Non so come andrà a finire, speriamo solo che qualcuno riesca a convincerli, anche perché siamo tutti sulla stessa barca. Nina dolce notte e buon 2 Giugno, C.

Credo che ci vogliano regole d'ingaggio europee che impongano il medesimo criterio di comportamento a tutte le navi impegnate sul Mediterraneo in questa attività, in modo che si sappia esattamente cosa ciascuno deve fare quando si avvista una barca di clandestini, quando la si accosta, quando la si prende a bordo e quando la si rilascia. Mi permetto di lanciare, un segnale di profondissima gratitudine alla Capitaneria di Porto, alla Guardia Costiera, alla Guardia di Finanza. Siamo il paese che solo nel 2008 ha salvato circa 40.000 persone nel Mar Mediterraneo, alcune trovate in condizioni disperate, altre salvate vicino le coste della Sicilia con imbarcazioni alla deriva, in alcuni casi senza acqua e senza cibo. Neanche io so come andrà finire, anzi non oso pensarci.

Il problema, secondo me, è enorme e non potrà essere risolto nemmeno con l'intervento dell'Europa unita; semmai potrebbe essere alleviato il disagio italiano. La maggior parte degli africani scappano o vorrebbero scappare dalla loro terra: potrà mai l'europa, anche se unita, accoglierli tutti? ci credo poco. Il problema dovrà essere risolto alla base, cioè coinvolgendo i paesi Africani moderati e più civili. Mahhh una utopia. Il problema ci sarà ancora per anni e anni. Buona serata Nina.

Ciao Pippo siamo tutti consapevoli della gravità della situazione in cui versa specialmente Lampedusa, costretta a vivere isolata dallo stivale, schiacciata da masse incontenibili di extracomunitari che si riversano ogni giorno nei due centri di accoglienza temporanea che il Comune ha disposto per questi stranieri. Un problema politico, sociale ed economico, che distrugge l’immagine di Lampedusa e altera il suo microcosmo commerciale, tutto incentrato sul turismo e adesso minacciato dal fenomeno degli sbarchi massicci. Per questo si continua a chiedere a gran voce un intervento serio della politica e non solo. Poco fa l'ennesimo sbarco a Pozzallo, 400mila dollari avevano addosso i mercanti di esseri umani!

Secondo me bisogna smetterla dare dell'Italia l'immagine del paese bentegodi... ma fare informazione reale dei disagi che queste persone troveranno una volta giunti in Italia...Molti immigrati sono qui attirati con false promesse alimentando gli affari dei cosidetti nuovi negrieri. Sono d'accordo sull'aiuto umanitario ma a tutto c'è un limite..L'Europa se ne frega dell'Italia..ce lo ha dimostrato. Ciao Nina buona notte _Renzo

Leggevo l'altro giorno Renzo che sono state individuate due grandi rotte. Quella che passa attraverso l'Africa occidentale e arriva facilmente attraverso la Tunisia, arrivano persone originarie dalle regioni sub sahariane, dal Senegal, dal Mali. Poi vi è la rotta orientale, che ci interessa più direttamente, dove i soggetti sono provenienti dalla Somalia, dall'Etiopia e dalla Nigeria. Vi sono, inoltre, due fenomeni, da un lato quelli che meritano tutto il nostro aiuto perché scappano dalle guerre, quelli che hanno lo status di rifugiato e che noi accogliamo. Dall'altro ci sono i criminali ed i terroristi, i quali si infiltrano in gruppi nei barconi che partono da zone dell'Africa molto pericolose. Ci sono fondati elementi, ed in qualche caso prove, che esistano persone collegate con gruppi estremisti che trovano come migliore soluzione quella di confondersi nei barconi dei disperati. Non sono cose da sottovalutare. Buon pomeriggio.

già basta.... e per far finire dovremmo far in modo che nei loro paesi d'origine possano riscoprire il senso del territorio che gli abbiamo distrutto....

Ciao Nino, buona festa, buon Lunedì.

Si hai proprio ragione non se ne può proprio più con queste scene di dolore... ciao Nina buona giornata

Buon 2 Giugno Diana, buona festa.

problema immane cara Ninetta, che posso dire se non approvare quel che hai scritto te, forse la miglior cosa da fare sarebbe stanziare dei fondi per dar la possibilità a questi ...poveri disperati di creare lavoro nei loro paesi, penso che con un po ...o tanta (ma è un dovere di tutti mettercela )volontà si potrebbe fare qualcosa in questo senso, creare lavoro nei loro paesi è la migliore soluzione per tutti, ma si vorrà fare questo nelle alte sfere della .....burocrazia ???. un abbraccio Claudio

Buon pomeriggio Claudio, c'è da dire anche ch,e se confrontiamo i dati con tutti i paesi europei del Mediterraneo, nessun paese ha fatto tanto quanto l'Italia. Ma adesso siamo stanchi.

i nostri Politici non sanno risolvere i nostri problemi figuriamoci quelli Europei!ciao nu vas.

Caro Mario si dovvrebbe scoraggiare il traffico di esseri umani e se l'Italia e la Sicilia sono il “ventre” molle dell'Europa, il traffico di esseri umani ci si dirige perché capisce che in questa zona può facilmente entrare. Soltanto una politica di fermezza può scoraggiare questo fenomeno. Buona festa.

Purtroppo! Potremo festeggiare tanti 2 Giugno ma, se resta questo stato d'incoscienza europea, nulla cambierà. Ciao, Saverio

Buongiorno Saverio l'Italia anzi il Meridione, è la porta dell’Europa. La terra su cui ha luogo un costante smercio di carne umana che il governo porta avanti con indifferenza, spacciandola per accoglienza. E' una vergogna!

Purtroppo i clandestini sono affari di mafie;tra i pochi disperati,vediamo ceffi con felpe firmate,telefoni satellitari,magari ultimo modello.I disperati che sono la minoranza,andrebbero tutelati a casa propria,inviando un esercito formato da tutte le nazioni europee a combattere e distrugger tutti quelli che portano via le ricchezze dai mpaesi africani senza lasciare niente.Il treffico di questi disperati oltre a gonfiare le tasche delle sudde mafie,gonfiano anche le casse dei partiti che osteggiano questo trafficco a parole ma di fatto sono il loro mercato del lavoro nero!

Remo, non ti riconosco! So bene che il tema è delicato, ma noi da soli cosa possiamo fare? Siamo solo una goccia in un grande e immenso oceano!

Possiamo fare tanto,fare in modo che questi"bisognosi" quando vengono da noi rispettino a pieno i nostri usi,costumi leggi e modo di vivere,sembra poco,ma è tanto,ciao Mia moglie è medico cardiologo e riscontra in questi personaggi,tanta arroganza,cattiveria e spratutto odio nei nostri confronti

Questo è vero Remo, ma un Medico sa bene che deve prestare loro assistenza al di là dell'odio che possono nutrire nei nostri confronti, non siamo stai noi italiani a volere questo massacro.

L'assistenza non viene negata,ma alle volte rischia,

policiti ....VERGOGNA!!!!!

Ciao Ignazio, sai bene che non amo "replicarmi", è semplicemente vergognoso ciò che succede nelle nostre acque!!!!