Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
| « Nessun rimpianto.. | Rilassiamoci, finalmente... » |
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"Se riuscite, evitate di sgridare con violenza il bambino" E' questa la raccomandazione che emerge da una ricerca condotta dall'Università americana di Pittsburgh, una delle piu' prestigiose degli Stati Uniti, in dodici scuole medie dello Stato della Pennsylvania. Per due anni hanno studiato il comportamento di mille adolescenti dai dieci ai quattordici anni di età e delle loro famiglie. Lo scopo è capire quali sono i rapporti tra genitori e figli e come le madri e i padri reagiscono quando scoprono le disubbidienze e i comportamenti non adeguati dei propri figli. In particolare hanno voluto analizzare la reazione dei ragazzini di fronte alle sgridate violente che molti genitori utilizzano per mantenere la disciplina in famiglia.  Nel corso dei due anni i ricercatori hanno sottoposto periodicamente gli allievi ad alcuni questionari per capire quali i motivi piu' frequenti di contrasto tra genitori e figli; in quante occasioni, per esempio, disubbidivano o non facevano i compiti, se litigavano spesso con gli amichetti o se rispondevano male agli Insegnanti. Invece ai genitori hanno chiesto come punivano i figli nel caso in cui scoprissero che tenevano comportamenti da correggere, se sgridandoli, picchiandoli oppure parlando con loro. Inoltre, durante ripetuti colloqui psicologici, gli studiosi hanno analizzato il carattere dei bambini per comprendere se la punizione ricevuta influenzava anche il loro modo di essere e di comportarsi. Dallo studio, è risultato che, nel corso del tempo, gli effetti della disciplina verbale, cioè urla, insulti e sgridate eccessivamente violente con i quali i genitori speravano di fare capire ai figli gli errori commessi, erano molto simili a quelli ottenuti dalla disciplina fisica, cioè da ceffoni e sculacciate. A lungo andare i ragazzini sgridati e presi a male parole avevano la reazione contraria e, invece di migliorare e di correggersi, peggioravano il proprio comportamento, esattamente come accadeva quando ricevevano schiaffi o sculacciate dai genitori come punizione. I ricercatori americani hanno constatato che i ragazzini sgridati in modo eccessivo non soltanto ripetevano gli stessi errori ma addirittura cambiavano il loro carattere. Infatti sgridare i bambini alzando la voce con eccessiva severità e urlando con violenza quando sbagliavano o quando facevano i capricci produceva su di loro gli stessi effetti negativi che avevano gli schiaffi e le sculacciate. Addirittura in loro si generavano insicurezza e risentimento e peggioravano il loro carattere anche crescendo, nell'età dell'adolescenza e dopo essere diventati adulti. Gli adulti sottovalutano che le urla dei genitori entrano dritte nella testa e nel cuore dei ragazzi e non si dimenticano tanto facilmente, infatti i ragazzini che hanno preso parte alla ricerca diventavano di mese in mese sempre piu' insicuri e incapaci di affrontare i piccoli problemi della vita scolastica e sociale. Allora, quale è il modo migliore per imporre un pò di disciplina, per correggere gli errori dei ragazzi e per fare in modo che non li ripetano piu'? I genitori non devono mai dimenticare che è molto difficile recuperare la fiducia dei ragazzi feriti nell'amor proprio da sgridate violente; i figli vanno guidati e quando non ascoltano devono essere richiamati, insegnando loro la disciplina e il rispetto delle regole. Bisogna comunicare con i bambini spiegando loro con fermezza ma anche con dolcezza che cosa hanno sbagliato e perchè non devono piu' ripetere gli errori che hanno commesso. Soltanto così non si sentiranno umiliati ma riusciranno a ricordare con maggiore facilità, e soprattutto per sempre, gli insegnamenti ricevuti da mamma e papà. Insomma, parole pensate e dettate dal cuore  possono fare molto di piu' di unsonoro ceffone. |
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Sgridare può causare rancore..
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