Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
« Buongiorno a tutti.. | Un gatto simpatico.. » |
Fallimento si paventava e fallimento è stato. L'Italia esce nella fase a gironi per il secondo Mondiale consecutivo come non capitava dal 1966. Il peggio che poteva capitare al nostro calcio già malandato in crisi di attrazione e liquidità, scaraventati fuori dalla massima competizione internazionale dopo aver perso col Costarica, ma anche da un Uruguay bruttissimo e modesto malgrado i suoi ottimi attaccanti che, ieri sera, però hanno recitato da comparse. Nell'entourage azzurro si è provato a trovare nell'ineffabile arbitro messicano Rodriguez la chiave di lettura principale di una bruciante ed umiliante eliminazione. L'espulsione di Marchisio è stata indubbiamente severa, ma finita la rabbia del momento anche staff tecnico e giocatori si sono resi conto che prima e dopo il rosso allo juventino questa Italia è stata una pallida ipotesi di squadra, mai in grado di dare la sensazione di essere padrona del campo o capace di correre per piu' di cinque minuti tutti assieme. Insomma un disastro autentico, basti pensare che nella ripresa col Costarica e contro la "Celeste" non abbiamo mai tirato in porta. E poi abbiamo preso gol nel modo che si sapeva, cioè su corner, di testa, quella di Godin. C'è un'unica vera crudele interpretazione, la nostra scuola calcistica è ormai confinata ai margini e, come ha detto giustamente Buffon, i tanto celebratissimi "ricambi" degli eroi di Berlino non arrivano mai, si perdono tra gossip, fashion look, social network, ma pochissima sostanza sul campo. L'emblema del fallimento della "new generation" è Balotelli, celebre, ricercatissimo, osannatissimo, ma alla prova pratica ha "bucato" l'ennesima occasione lasciando a piedi Prandelli (che stamani ha dato le dimissioni) che per lui aveva sacrificato ogni alternativa ed invece si è ritrovato un pugno di mosche in mano. Del resto, come tutti gli Italiani.. Una partita noiosa, lenta, con poche occasioni da una parte e dall’altra. L’Italia non riesce a imporre il proprio gioco e in attacco fatica a impensierire la porta difesa da Muslera. Finisce così un mondiale partito benissimo e proseguito nel peggiore dei modi. L’Italia può recriminare in questa occasione un arbitraggio di infimo livello, ma non può aggrapparsi solo a questi due episodi. La verità è che questa formazione ha sprecato sempre molto, non ha mai giocato con convinzione, ha sempre avuto paura, preferendo il modulo a una punta. Troppi errori da parte di Prandelli, sia nello schieramento difensivo, dove Darmian si è trovato spesso fuori posizione, sia a centrocampo, con il mancato inserimento di Verrati contro il Costarica. L’Italia non meritava di uscire così, ma forse non ha fatto granchè per meritarsi il passaggio del turno. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19
**********
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.