Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Il piccolo in arrivo..

Post n°6898 pubblicato il 02 Febbraio 2015 da nina.monamour

È sicuramente una delle prime domande che vengono rivolte ad una coppia che aspetta un bambino, ma dietro alla risposta c’è tutto un mondo fatto di incertezze e indecisioni, pressioni familiari e sociali, discussioni, liste, compromessi e chi più ne ha più ne metta. Il motivo principale di tante tribolazioni è che il nome che verrà scelto per il nascituro lo accompagnerà per tutta la vita, dirà chi è lui, ma soprattutto chi sono i genitori che hanno scelto quel nome per lui.

All'inizio si può pensare che il nome del nascituro venga scelto perché piace ai genitori, perché ha un bel suono o perché il significato del nome li rimanda a qualche cosa di piacevole, in realtà le motivazioni che stanno dietro a questa decisione sono le più disparate.

In molte zone, ad esempio, vige ancora la regola di dare al piccolo in arrivo il nome di famiglia, di un nonno o di un bisnonno, oppure il nome del Santo patrono, poco importa se alla mamma (o al papà) quel nome proprio non piace; grazie a queste usanze si continuano a tramandare nomi classici che forse si perderebbero nelle pieghe della storia, tra questi Antonio o Antonietta, Giuseppe o Giuseppina, Salvatore, Rosario o Rosaria, Concetta, Gennaro, Zeno, Nicola, Pio o Maria Pia..(poveri cari, ah..ah..)

Negli ultimi tempi questa usanza si sta perdendo e spesso il nome di famiglia viene relegato a secondo nome, giusto per tramandarlo ai posteri senza perdere il gusto di dare al proprio bambino il nome che si preferisce. E poi, diciamocelo, magari si può essere anche fortunati e trovarsi a dover utilizzare un nome che invece è proprio quello che vorremmo!

C’è chi invece non ne vuole sapere di dare al figlio il nome di qualcun altro, genitori che desiderano che il proprio figlio abbia un nome davvero unico; si opta in questo caso per nomi desueti talmente antichi da essere ormai dimenticati, oppure nomi legati alla geografia.

È il caso ad esempio dei figli di John Elkann e Lavinia Borromeo: Oceano, Leone e Vita; ma che ne dite di Asia, Italo o Italia, Europa, America? Se vi piacciono siete fortunati perché sono gli unici nomi geografici tollerati dall’anagrafe italiana. In effetti non bisogna dimenticare che c’è una legge che tutela i nascituri proibendo di dare ai bambini nomi ridicoli, geografici, con lettere non appartenenti al nostro alfabeto o separati da una virgola; l’Ufficiale dell’anagrafe,


tuttavia, si deve limitare a registrare comunque il nome segnalandone l’illegittimità.

Anche all’anagrafe si seguono le mode, ogni periodo storico ha la sua top ten dei nomi più utilizzati, ma se non volete che il pargolo, una volta a scuola, si trovi con uno stuolo di omonimi in classe non serve ricorrere alle statistiche, recatevi in un qualsiasi parco giochi e provate a chiamare...


Sofia, Giulia, Martina, Francesco, Alessandro, Andrea. Vedrete in quanti si gireranno, perché questi sono i nomi effettivamente più utilizzati in Italia.

Ma se proprio volete essere confortati dai dati statistici ecco i dieci nomi da bambina più usati in Italia in questi ultimi anni.. Sofia, Giulia, Martina, Giorgia, Sara, Emma, Aurora, Chiara, Alice, Alessia. I nomi maschili sono invece Francesco, Alessandro, Andrea, Lorenzo, Matteo, Gabriele, Mattia, Leonardo, Davide e Riccardo. Ma attenzione che Samuele, Pietro ed Edoardo sono in rapida ascesa così come Gaia, Viola e Greta.

Un dato interessante che si evince spulciando le statistiche dell’ISTAT è che nomi femminili che fino a qualche decina di anni fa occupavano i primi posti oggi non compaiono nemmeno nei primi trenta come Paola, Laura, Stefania, Emanuela, Daniela;


per i nomi maschili invece vige una certa staticità che fa sì che i trenta più utilizzati siano sempre più o meno quelli.

Insomma, ognuno scelga il nome che più gli piace, che fu del nonno, che gli suona bene o strano, che era di un amico a cui è particolarmente affezionato o che non appartiene a nessuno che conosce, l’unico consiglio che mi sento di dare è quello di pensare....

.....a chi dovrà portarlo!!!

Non costringete vostro figlio a firme lunghissime, a dover sillabare ogni volta che deve far capire come si chiama o ad avere un nome che associato al cognome fa proprio ridere e non mi riferisco al classico Lampa Dina o Remo La Barca, ma anche a nomi stranieri seguiti da italianissimi cognomi che fanno tanto Little Italy denoialtri.

E se proprio volete un nome strano o straniero assicuratevi che l’Ufficiale dell’anagrafe lo sappia scrivere, i Maicol e le Gennifer che esistono in Italia sono molti di più di quanto si possa sospettare.

 fonte: web

Commenti al Post:
riccardo20_04
riccardo20_04 il 02/02/15 alle 20:59 via WEB
Ciao piccola, credo che la scelta del nome per il proprio bambino è una tappa molto importante. A volte molto più di quello che si crede, perché è una sorta di etichetta per la vita. Noi genitori siamo influenzati da molti fattori, la tradizione di famiglia, che in Italia è ancora molto sentita, le mode del momento, la piacevolezza del suono e, ancora di più, gli incontri della vita. Un abbraccio, serena notte.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:43 via WEB
Che dire Riccardo? La tendenza a dare ai figli dei nomi particolari è in crescita. Alcuni genitori, soprattutto in passato, imponevano al figlio il nome del Santo di cui si festeggiava l’onomastico nel giorno della nascita, o ancora, in caso di famiglie numerose, il numerale che spettava rispetto ai fratelli già nati (primo, secondo…). Roba da matti, dolce notte..
 
enza.1956
enza.1956 il 02/02/15 alle 22:18 via WEB
E io che posso dire? Ho il nome di mia nonna.. Vincenza..ho odiato questo nome con tutte le mie forze.. e devo dire che alla fine non mi è andata neanche malissimo..pensa che mio padre voleva mettermi Maria Concetta che era sua mamma e invece mia madre voleva quello di sua madre.. ha vinto mammina mia..;-))..
Ho cominciato ad odiare meno questo nome quando alle medie ho cominciato a studiare il francese e nella traduzione francese diventava un nome dolce e persino gradevole.. Ora me ne frego altamente del nome che porto ma ci avevo fatto una malattia da adolescente..
Ecco bisognerebbe che nello scegliere un nome si mettesse da parte il proprio egoismo e ci si immedesimasse nel bambino che dovrà portare questo nome...che se avrà un nome assurdo sarà deriso dai compagni con tutto quel che ne consegue in una simile situazione.
Notte Nina.. buon inizio di settimana...un abbraccio Enza.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:39 via WEB
Non lo dire a me Enza!!!! Credo, anzi ne sono sicura, un ottimo suggerimento da seguire per scegliere in modo non avventato può essere quello di scrivere una lista dei nomi preferiti da entrambi i genitori, con due colonne a lato in cui indicare invece i nomi preferiti solo da uno dei due. È un suggerimento da seguire se c’è molta incertezza, magari lasciando il foglio con la lista appeso in un luogo della casa in cui possa essere sempre sott’occhio (come ho fatto io in passato). È provato che un pò alla volta (ed è vero)si familiarizza anche con nomi che inizialmente non ci piacevano, magari anche a causa di qualche incontro fortuito, sei d'accordo anche tu?
 
ravanar
ravanar il 03/02/15 alle 08:28 via WEB
Per la sviscerata devozione che ho sempre avuto per la Santa che porta quel nome, se avessi avuto una figlia l'avrei chiamata...Bernarda...;))) Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:23 via WEB
Carinissimo questo nome, complimenti per la scelta, ottima scelta.
 
vittorio.35
vittorio.35 il 03/02/15 alle 09:02 via WEB
Mi fa piacere leggere che gli italiani, per i loro nascituri, scelgano nomi assai belli come Sofia, Giulia, Martina o Francesco, Alessandro e Andrea, ma bisognerebbe fare qualcosa che impedisca i VIP, o sedicenti tali, che fanno a gara a chi lo sceglie più strano, senza tener conto delle conseguenze a cui andranno incontro i bambini stessi. Provate ad immaginarne uno/a, di nome Oceano o Asia, quando a scuola sarà interrogato in geografia! Ciao, Vittorio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:27 via WEB
Ciao Vittorio, la legge italiana stabilisce alcune norme da rispettare nel momento in cui si impone il nome al proprio bambino. Tra queste c’è l’obbligo di attribuire un nome che corrisponda al sesso del bambino, il divieto di dare nomi ridicoli, vergognosi o composti da più di tre elementi, e di dare il nome dei genitori viventi, dei fratelli e delle sorelle. In Italia ad esempio, jr. non esiste. Va detto che nonostante queste norme, che sono contenute negli articoli 34 e 35 del decreto nr. 396/2000, l'Ufficiale dell’anagrafe è obbligato a registrare il nome richiesto dal genitore, segnalandone comunque l’incongruità rispetto alla legge. Buona serata..
 
reginadellamore_200
reginadellamore_200 il 03/02/15 alle 11:01 via WEB
Per fortuna con due Figlie..ho chiuso definitivamente con tutte queste problematiche nomi..ihihih*___*
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:29 via WEB
Molti genitori, cara Anna, si affidano ai classici libri dei nomi, altri consultano il web, dove si trovano numerosi siti specifici o portali con sezioni interessanti dedicate proprio alla scelta del nome, che ne pensi?
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:21 via WEB
Grazie Anna, gentilissima come sempre..
 
mariogrosso4
mariogrosso4 il 03/02/15 alle 11:22 via WEB
Ciao Dolcezza! ma che aspetti un bambino? buona giornata un bacione.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:22 via WEB
Dolcezza non dire sciocchezze, grazie, ah..ah..
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 03/02/15 alle 15:49 via WEB
Hai ragione! Il nome per un bambino è importante! E per fortuna che ultimamente pare terminata, o almeno è più raro tovare l'associazione ridicola del nome e cognome combinati come una barzelletta!!!!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 20:34 via WEB
Ciao Stella, purtroppo la tendenza a dare ai figli dei nomi particolari è in crescita. Alcuni genitori, soprattutto in passato, imponevano al figlio il nome del Santo di cui si festeggiava l’onomastico nel giorno della nascita, o ancora, in caso di famiglie numerose, il numerale che spettava rispetto ai fratelli già nati (primo, secondo..). Anche il patrono della città di nascita è un modo per attribuire i nomi, per esempio in Puglia è molto diffuso Nicola, a Milano Ambrogio, a Genova Giovanni. Ma ti rendi conto?! Un abbraccio e buona serata.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 03/02/15 alle 19:19 via WEB
Il nome a un bimbo/a è molto importante, lo deve portare per sempre. Sono d'accordo con ravanar Bernarda è un bel nome, a me piace molto..ih..ih ..ih.. C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 21:28 via WEB
Bravo anche tu, grazie del tuo commento....
 
tanmik
tanmik il 03/02/15 alle 22:01 via WEB
angelheart_2014 il 03/02/15 alle 18:40 via WEB Buongiorno dal mio cuore. Meglio ridere che piangersi addosso, e poi non si sa mai: magari qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso....Un sorriso e buon martedi con il mio clikka Farfallina
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 22:03 via WEB
..e cosa c'entra con il mio post? Non comprendo Mik, buona serata.
 
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