Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°6910 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da nina.monamour
Ogni volta che l'uomo rientra dal lavoro, il suo cane che pesa ben 72 Kg lo avvolge in un abbraccio e lo butta sul letto. Sully, un San Bernardo, ama il suo papà così tanto che non può fare a meno di dargli un grande abbraccio ogni volta che torna a casa. Il cane di taglia enorme, potrebbe essere il segugio più coccolone nel mondo; quando vede il suo proprietario lo avvolge con le sue grosse zampe impedendogli praticamente di muoversi. L’amico a quattro zampe è sicuramente innamorato dell’uomo che lo accudisce, e malgrado lui protesti a mezza bocca, il suo animale domestico gigante lo intrappola sul letto. Sully preme il suo testone massiccio sul volto dell’uomo e si struscia su di lui per trarre pieno vantaggio dalle coccole. Ansimando pesantemente, il cane si rifiuta di muoversi e si avvicina ancora di più al suo amato proprietario. Sully assume poi una posizione ancora più confortevole e mette anche le sue grosse zampe sul petto dell’uomo facendolo appiattire in modo più uniforme sul letto. Un amico dell’uomo, che sta girando il video, ridacchia allegramente mentre il proprietario supplica e implora il suo cane di lasciarlo andare … ma inutilmente. Invece di obbedire al suo proprietario, il cane vede le suppliche come ragione in più per premere ulteriormente con il suo peso sull’uomo. Poi comincia furiosamente a leccargli il viso. "Sully, lasciami andare", le dice con la voce attutita visto che il cane pone subito la testa sulla bocca dell’uomo per farlo tacere. Ne consegue una piccola colluttazione mentre l’uomo cerca di liberarsi dal suo miglior amico, ma il cane non si muove. L’amorevole attacco continua, ma l’uomo tenta di cogliere al volo l’occasione quando Sully si muove impercettibilmente, e cerca di scivolare via. Il suo piano, però, è sventato perché il cane con tutto il suo peso lo tiene premuto sul letto, e deve sdraiarsi giù, esausto dopo la sua breve lotta. La splendida Sully si mette ancora più comoda sul suo proprietario che ora è veramente intrappolato nel caldo abbraccio del suo migliore amico. "Sully è un po’ piccola per essere un San Bernardo e pesa circa 72 chilogrammi , il suo papà ne pesava ben 104!", ha scritto il suo proprietario su YouTube. fonte web Concludo scrivendo... Come non essere d’accordo con Oscar Wilde, il quale diceva "Più conosco gli uomini più amo gli animali". Fin da piccola ricordo questa affermazione: "il cane, l’amico più fedele dell’uomo". E in più occasioni mi sono ritrovata a riflettere su quanto sia veritiero tale concetto. E questa storia credo che farebbe riflettere chiunque, su quanto davvero può essere forte l’affetto che può legare un cane al proprio padrone. Buon inizio di settimana
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