Il Diavolo in Corpo

L'uomo diventa uomo grazie alla donna...

Caro Beppe, prendi per esempio Hillary Clinton, è stata fantastica nell'appoggiare il marito in un momento delicato come il "sexgate", ma se Lei fosse stata la mogliettina devota, tenuta in seconda fila e non la donna, Avvocato di carattere che decideva con lui, su tutto, senza farne un mistero all'intera Nazione, non avrebbe avuto la credibilità della difesa. Lei era al suo fianco, oggi lui è qualche passo dietro. Buona Domenica.

nuona sera Nina, io rimango sempre della convinzione,che dietro ad un grande uomo c'e una grande donna, basta pure dire, che una donna sa fare un grande uomo, ma un uomo non fara' mai una grande donna, che poi nella politica, sono tutti una gran massa di merdosi, questo piu che assodato, prendiamo a caso,uomini veri di statura visibile tipo Togliatti Almirante , Napolitano , hanno avuto con loro grandi donne , e non erano le loro ombre tipo Nilde Iotti , se l'accoppiata e' sbagliata,allora la cosa puo pure passare in sordina, ma se e' giusta? allora , non sono piccole donne, ma solo mariti grandi stronzi, con tutto rispetto ,, un sorriso ;) dolce serata e notte Nìna, ciaooo Gigi ;)

Ciao Luigi per secoli la tradizione ha sempre voluto che l'uomo fosse l'essere importante, colui che è il capo della famiglia e della donna stessa. Ma hanno ragione i rabbini quando dicono che se Dio avesse voluto la donna ai piedi di un uomo, Eva sarebbe stata creata dai piedi di Adamo e non dalla costola che in ebraico significa "a fianco", perché il torace è la parte più importante dell'uomo in quanto racchiude il cuore e quindi punto focale di ogni sentimento. Quindi, appare chiaro che Dio creò la donna per stare a fianco dell'uomo e non dietro. Serena Domenica.

Sono più che convinto che dietro un grande uomo ci sia anche una grande donna, che lavori in silenzio e non gli faccia ombra. Poi sulle donne dei potenti.... e magari anche ricchi....c'è ne sarebbe da dire....Nina buona serata e buona Domenica, un abbraccio C.

Buongiorno Carlo questa teoria è caduta per sempre, finita. Le coppie importanti di oggi ne danno la dimostrazione, stare a fianco. Importante lui, importante lei. Entrambi hanno una loro vita ed entrambi sono ugualmente conosciuti e mediatici. Diversamente uno dei due vuole (o può o gli capita, a seconda dei casi) prendersi dei vantaggi. Buona Domenica.

Da che mondo è mondo, sono gli uomini ad aver fatto la storia. Se dietro a ognuno di loro ci fosse una "grande donna", questo è ancora tutto da dimostrare. L'unica cosa certa è che personaggi come Hitler o Napoleone le tenevano a debita distanza, lontane dalla vita politica. Solo ultimamente le donne hanno cacciato la testa fuori dal sacco, ma per secoli sono state emarginate dalla società, relegate alla famiglia e alla casa. Tranne rari casi, ovviamente.

La donna non è più un passo indietro l'uomo perchè è cambiato l'ideale femminile. La donna rinnega il ruolo passivo che la natura stessa le ha donato per divenire una donna attiva, dinamica. Tolto il grembiule ha deciso di indossare il tailleur da top manager abbandonando le sue uniche vesti di moglie e madre perfetta. Le sue soddisfazioni derivano anche dai suoi successi lavorativi e non solo dalla felicità e dallo status raggiunto dal marito. Donne come Jackie Kennedy Onassis che nonostante tutto hanno cercato di conservare i propri privilegi sociali, donne come Hillary Clinton e Victoria Beckham capaci di superare a testa alta tradimenti pubblici, donne che sono tutto tranne che il sesso debole.

Probabilmente molti si sono assuefatti, per questo non si indignano abbastanza.
E questo non è certo un bene.
Credo che i ricchi e i potenti si circondino di donne soprattutto perché i soldi e il potere affascinano le stesse, e naturalmente gli uomini lo sanno. Ma sono quasi certo che la maggior parte degli italiani, se fosse nelle condizioni di cui sopra farebbe le stesse cose, anche perché sempre e comunque i maschi nostrani tendono a supervalutare le loro capacità amatorie, che non si curano della qualità del sesso ma della quantità, come del resto fanno con il cibo, dove si prediligono le grandi abbuffate invece di un pranzo moderato ma molto più gradevole.
Dietro un grande uomo c'è una grande donna? E' tutto da dimostrare, però è certo che se uno ha a fianco una donna in gamba, avrà sicuramente un consigliere bravo in più (sempre che si degni di ascoltarla).
Ciao...CARLO.

Buongiorno Carlo, purtroppo la realtà italiana ha ancora questa immaggine della donna succube del marito, del Manager, del Ministro, ecc..ecc. Fuori dall'Italia la donna ha possibilità alla pari e anche superiore agli uomini e viene valorizzata meglio. La donna in Italia, se è moglie e sta a casa, viene vista come noiosa ma utile per la crescita della famiglia (tanto c'è l'amante da portare in giro e viziare). Nel campo lavorativo e parlo per esperienza, ho conosciuto tanti personaggi famosi e influenti nel quadro italiano, e "per loro" una donna, per avere una posizione o un ruolo in politica, si deve prostituire. Questa è l'Italia!

non ci si indgna mai abbastanza.... buona domenica nina

Buona Domenica anche a te Nino.

Nina...lo sanno tutti che Caligola fosse un po'...pazzerello, e per quanto riguarda le Sabine, pare che non fecero troppa resistenza nel farsi "rapire"...anzi...;))) Rudy...PS..e grazie per aver citato Rita Levi (sposata Montalcini) una mia lontana parente...

Pazzo è dir poco Rudy, il breve impero di Caligola fu caratterizzato da una serie di massacri nei confronti degli oppositori interni e da atti che tendevano ad una continua umiliazione della classe senatoria. Le fonti antiche vedevano in lui un esempio di "pazzia sanguinaria" e, infatti nominò, secondo un tradizionale racconto, senatore il proprio cavallo (che si chiamava Incitatus), anche se è evidente che il suo decreto di nomina esprimeva il suo totale disprezzo per il Senato che avrebbe potuto benissimo essere arricchito dalla sua bestia. Un sorriso e buona Domenica.

Mi sembra un affermazione tipo... diamo uno zuccherino a queste donne che stanno dietro per la gloria del marito..è ora di cambiarla...

Se l'uomo è così intelligente, perché ha bisogno per "brillare" dell'intelligenza della donna, che per di più deve stare al buio per non togliergli la luce? E' finita l'era dello zuccherino!

Ti ricordi i Curie??? I libri di storia di 30 anni fa ce li presentavano come Pierre e Marie Curie.. mentre il genio di famiglia era lei.. Onore a quest'uomo che comunque ha saputo starle a fianco per quell'epoca... ce ne fossero!!

Le grandi donne, che la storia cita, brillano da sole e non ho mai sentito dire che dietro ognuna di loro ci sia un grande uomo. Non è una questione di elettricità, ma di avere ognuno la propria personale luce che non ha bisogno di essere accesa dall'altro. Credo che tu sia d'accordo con questa tesi Enza.

Personalmente credo che una vera uguaglianza si raggiungerà quando nessuno camminerà davanti un altro ne uomo ne donna... ma affiancati.. utopia credo...

Sono d'accordo con te Enza, solo quando si camminerà insieme, si potrà affermare ciò!

E intanto piove.... quindi..

Buon giorno e buona domenica un abbraccio Enza. Click

Non se ne può piu' di freddo e di pioggia, oggi poi fa decisamente piu' freddo degli altri giorni, buona Domenica Enza.

Buongiorno Nina....sappiamo entrambe benissimo che sin dall'antichità le culture non accettavano un confronto con noi donne.Le donne venivano definite per la bellezza e la fragilità .Pochi ammettevano che noi donne sappiamo fare bene più cose contemporaneamente .Sai Nina,che cosa ho notato ultimamente che se analizziamo a fondo sia la vita pubblica e privata di qualsiasi individuo notiamo dei cambiamenti.Chiunque sia uomo che donna che riesce ad arrivare all'apice della carriera e' perché unicamente al suo fianco ha una famiglia.Mia cara è quando la famiglia o l'unione termina anche la carriera viene compromessa o quantomeno alterata.Gli esempi politici sono evidenti.Buona serata :)P.

Ciao Patty è vero che dietro un grande uomo solitamente c’è una grande donna, ma è pur vero che dietro una donna brillante e apparentemente molto forte si cela un’anima triste e sola. Io ovviamente mi riferisco a quelle donne che rinunciano alla sfera delle relazioni private per dedicarsi totalmente al lavoro. Rivendicare l’essere donna non vuol dire necessariamente prevaricare sugli uomini o riuscire a fare a meno di loro, come sostiene qualcuno; questo semmai è un atteggiamento che modifica l’essere dell’uomo (in senso generico). Bisognerebbe semplicemente mirare alle pari delle opportunità, senza pensare che nessuno è migliore dell’altro. Buona Domenica serale cara.

Sono completamente d'accordo sulle pari opportunità.

Brava Patty, solo così vedremo un pò di luce, buona serata.

Non fosse altro che per un fatto statistico, le donne non possono essere tutte cucche, per cui non si spiega la prevalenza maschile nelle stanze che contano. Ben vengano le azioni positive.

Anche questo è vero Luca, sono d'accordo con te!