Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
« Romano Battaglia.. | La sindrome di Charge.. » |
Post n°7074 pubblicato il 19 Maggio 2015 da nina.monamour
P.S. Quali erano i "peccati" nell'era pagana? Magari è stato usato un termine improprio per indicare altro. Se ho sbagliato Seneca non me ne voglia.. C'è anche da considerare la traduzione dal latino che spesso ha un significato diverso da quello che noi gli diamo ora. Per buona pace di Seneca, mi assumo la mia parte di responsabilità e ai posteri l'ardua sentenza
|
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19
**********
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Ogni popolo, a seconda dei costumi e delle religioni oltre che delle tradizioni, usanze, e quant'altro, elabora una sua discipliuna morale, che naturalmente può essere diversa da popolo a popolo e da epoca ad epoca. Certamente la concezione del "peccato" oggi è diversa dal passato e magari per noi italiani è peccato ciò che per altri magari è una virtù, però sostanzialmente le regole etiche e morali nonché religiose, tendono ad evitare che si sfaldi l'unità di un gruppo e di una popolazione, che le spinta istintive o egoistiche tendano a prevaricare i più deboli, o che abitudini sessuali incontrollate possano danneggiare la famiglia o lo sviluppo armonico di una Nazione.
Le REGOLE insomma, anche quelle morali, hanno lo scopo dichiarato o inconscio di garantire soprattutto la sopravvivenza della specie e la sua pacifica convivenza. Poi magari possono essere anche sbagliate e alcune non valere per sempre e per tutti, ma questo è un'altro discorso.
Lutero diceva: "pecca fortiter, sed fortius fide et gaude in Christo"</>, concetto che è stato semplificato in PECCA FORTEMENTE, MA POI PENTITI ALTRETTANTO FORTEMENTE, cosa che sembrerebbe dare una veste diversa al peccato, in realtà Lutero ha usato queta espressione retorica per dire che si può anche peccare, ma ci si deve ricordare che è necessario pentirsi dei propri peccati per tornare nelle grazie di Dio. Insomma non incitava al peccato, ma soprattutto al pentimento.
Tu da che parte sei? Tra quelli che non vogliono peccare, quelli che ne hanno paura o quelli che non sanno peccare?:-)))))))))).
Magari hai una concezione tutta tua del peccato e quindi ti assolvi da sola^_____^.
Ciaoooooooooooooooooo!