Il Diavolo in Corpo

Mordi e fuggi..

Tanto tempo fa, passando da Milano, ho approfittato di una mezza giornata libera per fare una breve visita all'EXPO.

Sapevo che in una mattinata avrei potuto visitare ben poco, ma dopo tutte le polemiche, le solite frasi: "Non ce la faremo mai..faremo una figuraccia con il mondo intero..", volevo vedere con i miei occhi come stavano le cose, certo, è vero, anche io ho notato e lo avevo letto in alcune critiche, che alcuni padiglioni, piu' che sensibilizzare sul tema del cibo, hanno puntato sull'aspetto interattivo attraverso cui promuovere le loro bellezze nazionali.

Credo però che questa sia stata una scelta dei singoli Paesi; è vero anche che i grandi marchi sono molto presenti, forse un pò a discapito delle piccoli produzioni artigianali, ma certo non si fanno le nozze con i fichi secchi, e i grandi marchi sono stati un mezzo importante per sostenere questo evento planetario.

Quello che a me interessava però era vedere l'effetto d'insieme e l'effetto c'è, infatti quando si accede al padiglione zero si rimane subito travolti dalla sua maestosità che è solo l'annuncio di ciò che seguirà. Poi, camminando lungo il decumano cioè il il viale principale, non mi è stato difficile captare la soddisfazione e il gradimento dei visitatori e verificare la varietà dell'offerta.

Insomma, io volevo capire se un visitatore "mordi e fuggi" come me, che certo in poche ore non può entrare nel dettaglio, può lasciare l'Expo con il desiderio di tornarci per vedere di piu'. Ecco, credo che questo accada veramente! L'effetto che il nostro Expo ha prodotto su di me e su tante persone di cui ho potuto ascoltare i commenti è stato proprio questo: "Se torno, se potrò tornare, vorrei visitare quel tale padiglione, assistere a quell'evento, comperare quel prodotto, mangiare un boccone in quel ristorante regionale.."

Insomma, lo confesso, dopo tanti mesi di polemiche per me l'Expo è stata una bella sorpresa, perchè anche io, dopo ogni telegiornale che raccontava varie catastrofi, cominciavo a convincermi che questa volta non saremmo riusciti a tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro all'ultimo istante, come da tradizione nazionale.

In una intervista di qualche tempo fa Renzo Piano, Architetto di fama mondiale, affermava che noi italiani "siamo capaci di incursioni della fantasia nella razionalità e viceversa e abbiamo un'innata abilità a cogliere con chiarezza le cose piu' complicate".

Che ritratto perfetto!!

E' forse proprio per queste caratteristiche che anche stavolta la magia è riuscita! Perchè forse siamo un popolo di geni improvvisatori capaci di dare il meglio nelle avversità.

Ma è stata proprio magia?

Si e no!

Sì, perchè è incredibile quello che siamo riusciti a fare in extremis, nel poco tempo che ci era rimasto, e no, perchè...

la magia non esiste!