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Il Diavolo in Corpo

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Good afternoon, today we talk about sisters..

Post n°7391 pubblicato il 23 Gennaio 2016 da nina.monamour

Se ami le tue sorelle ti troverai bene tra donne, se le vedi come rivali sarai sempre competitiva..

Premesso ciò, la sorellanza è un rapporto speciale, nel bene e nel male, perchè dà un impriting al nostro modo di relazonarci con le altre femmine; può condizionarci con i rancori mai superati, lasciare il segno di una dipendenza eccessiva. Oppure insegnarci il valore della soldarietà e delle differenze. "Riconoscere nell'altra persona qualcosa di noi ci arrichisce".

Condividiamo gli sguardi, i ricordi, i profumi, i colori del nostro passato; siamo sorelle, ci unisce per sempre la cronaca della nostra infanzia, quei gesti quotidiani di quando eravamo piccine, gli sguardi silenziosi, l'odore che veniva dalla cucina quando mamma si metteva ai fornelli,




i bisticci per la bambola piu' bella, le sere passate nel letto a chiacchierare a bassa voce.

I segreti che ci siamo confidate, così si è impastata la nostra anima, "con gli stessi ingredienti". Tra sorelle resterà per sempre quel pezzo di vita comune, che lastrica la strada del cuore, della memoria, delle emozioni.

La sorellanza è un valore unico della relazione femminile, un legame indissolubile, fatto di sentimenti forti e contrastanti. Tra persone che si amano, si odiano, fanno pace, si emulano e si detestano, competono per il padre e per la madre. Per vedere riabilitato questo legame di sangue fra donne bisogna guardare l'Ottocento. La sorellanza ha recuperato il suo valore nobile tardi, con la nascita della letteratura femminile; le sorelle di Jane Austen, Elinor e Marianne di Ragione e sentimento, sono la chiave che apre il nostro animo, perennemente in bilico fra razionalità e amore. "Le piccole donne" di May Alcott elevano il forte e prezioso legame tra sorelle.

 

 

Nel mondo dele fiabe, al contrario, la principessa è attorniata da sorellastre invidiose e cattive, E la storia di Cenerentola, ma anche quella di Amore e Psiche, dove la povera fanciulla troppo bella è vittima dell'invidia delle sorelle meno attraenti.

Al cinema, il legame della sorellanza ha ispirato film delicati come Lille Sister, diretto da Kore-eda, consacrato dall'ultimo Festival di Cannes. Protagoniste tre sorelle che, al funerale del padre, incontrano per la prima volta la sorellastra adolescente Suzu e la accolgono nella loro famiglia.

La storia è una poetica riflessione su questo rapporto tra donne, fatto di quotidianità e di sfumature, come il colore dei ciliegi in fiore e l'aroma del liquore fatto in casa. La relazione tra la sorella maggiore e la minore, così diverse tra loro, non è mai uno scontro, ma l'ultimo step della formazione femminile.



Il rapporto tra la sorellanza, è una relazione tra donne che ha acquisito un senso nuovo e positivo con il femminismo. Il legame tra sorelle è ovviamente diverso a seconda delle famiglie di origine, ma tra figlie femmine giocano affinità e anche differenze che possono arrivare ad impedire una relazione. Il tipo di legame dipende da molte variabili, prima di tutto il rapporto con la madre.

La madre ha le sue preferenze, non necessariamente rivolte verso un'unica figlia. E ciscuna sorella ha la propria personale rappresentazione di madre, come se fosse figlia unica, ed è importante che, crescendo, le sorelle siano capaci di riconoscere queste differenze.

La letteratura femminile esalta la sorellanza come scrigno di tesori emotivi ed affettivi, che le donne custodiscono in modo particlare. Per quanto le sorelle della letteratura, come quelle di Jane Austen o della Bronte, siano diverse fra loro, non c'è mai rottura o scontro, ma un riconoscimento reciproco. Ed è questo il valore femminile della formazione.

La sorellanza ha in sé una circolarità di emozioni e di sentimenti, quello che appartiene a una si rflette nell'altra. E' un movimento crcolare fra conscio ed inconscio che passa attraverso il femminile, dalla madre alle figlie in linea verticale e da sorella in linea orizzontale.

In sintesi dal rapporto con le sorelle dipende la nostra futura relazione con il mondo delle donne. Le fiabe, per esempio, parlano di sorellastre, perchè le sorelle cattive sono una parte del patrimonio archetipico dell'umanità.



Come le hanno descritte piu' tardi le grandi attrici che hanno rivalutato l'amore tra sorelle, trasformando la rivalità in alleanza e solidarietà. Se riconosciamo a nostra sorella un pezzetto di noi stesse, diventiamo piu' ricche, non piu' povere.

Commenti al Post:
bepaapranz
bepaapranz il 23/01/16 alle 16:12 via WEB
Mi sarebbe piaciuto avere delle sorelle...forse avrei capito di più la psicologia femminile di quanto ne so ora..
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 17:29 via WEB
Io ne ho tre di sorelle e sono belle, simpatiche ed ironiche come me, facciamo una bella squadra. Baci Beppe.
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 23/01/16 alle 17:36 via WEB
Louise May Alcott ci racconta della vita di quattro sorelle a partire dal difficile passaggio dall'infanzia all'età adulta, in un momento storico molto particolare, la guerra di secessione. Le sorelle March sono dalla parte dei buoni, nordiste, buoniste, perfettiste. Tutte sull’onda di emulazione dei genitori, persone così buone da farci paura. Il padre è in guerra (e a dire il vero sarà una figura pressoché assente anche dopo, adombrato dalla madre che domina la scena); mamma March, nonostante le ristrettezze economiche e la perdita di uno status sociale di un certo riguardo (viene fatto notare che la loro era una delle migliori famiglie di Concord, prima della guerra), non smette di aiutare i meno fortunati adottando una numerosa famiglia di immigrati, con cui i March divideranno più o meno felicemente le proprie (scarse) fortune.nUn pò meno perfette le figlie, ma tutte desiderose di migliorarsi, ciascuna interpretando liberamente il concetto di perfezionamento. Un libro che cosiglierei a tutte le donne, baci Lavinia.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 17:58 via WEB
All'inizio della storia, come ben sai Lavinia troviamo Meg in questo libro, la maggiore, già in età da marito. Non sappiamo esattamente l'età, ma penso si possa stabilire che superi i sedici anni, già lavora come istitutrice per aiutare le scarse finanze di casa, non può essere poi tanto bambina. Un paragone mi sorge sempre spontaneo, perchè bene o male ha la stessa età di Rossella O'Hara, anti-eroina sudista, all'inizio di Via col Vento. Tutte e due vivono la loro gioventù nella guerra di secessione e in questo periodo diventano donne, una sposandosi senza amore e divenendo madre senza la maturità adeguata, l'altra facendo la donnina coraggiosa all'ombra di una famiglia unita e protettiva. Rossella e le sue sorelle, Meg e le sue sorelle, opposti incredibilmente interessanti. Rossella, la bambina che non cresce mai, viziata dai mariti come una bambolina ma costretta dalla vita ad atti di coraggio immani. Meg, a cui viene chiesto ben poco, a parte sopportare un pò di indigenza, che per definizione invece passa per una donna fatta e finita. Fa pensare, non è vero? Jo è la vera protagonista. Ovviamente aspira a fare la scrittrice, suggerendoci che l'autrice si identifica in lei. Sarà vero? A te la parola..
 
riccardo20_04
riccardo20_04 il 23/01/16 alle 18:22 via WEB
Io non ho sorelle Nina, ho solo due fratelli, ma quanto mi sarebbe piaciuto avere delle "sottane" accanto a me, l'unico cruccio che mi angustia, buona serata.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 22:57 via WEB
Su non disperare, non hai avuto sorelle, ma fratelli sì Riccardo, notte.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 23/01/16 alle 19:21 via WEB
Nina, come tu sai non ho questo tipo di esperienza, ne femminile, ne maschile, però sono cresciuto lo stesso...come non so....gli altri devono giudicare. Buona serata e buona Domenica. Un abbraccio, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 22:58 via WEB
Sei cresciuto bene Carlo.
 
jo23jo
jo23jo il 23/01/16 alle 21:51 via WEB
Non sempre l'armonia che c'era un tempo viene alimentata con l'amore che ci univa 2sorelle è un fratello . C'è sempre qualcuno che rompe questa armonia per invidia o per pochezza d'animo allora il detto i parenti sono come le scarpe più strette sono più male fanno è giusto. Ed il male che vive un genitore è immenso per queste lontananze questa poca quotidianità......i ricordi della mia fanciullezza sono sempre vivi e belli con le mie sorelle .....è bello che tu abbia delle sorelle stupende e simpatiche.....un abbraccio jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/01/16 alle 23:00 via WEB
Ringrazio Dio di avere delle sorelle simpatiche e scherzose, guai se non fosse così Jo.
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 23/01/16 alle 23:23 via WEB
Non ho sorelle, ma delle amiche che sono come sorelle sì! Capisco non è la stessa cosa! Una dolce notte per te Nina!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/01/16 alle 11:38 via WEB
Buongiorno Stella, la relazione che si instaura tra sorelle, prima di tutto è l'accudimento, dipende anche dalla differenza di età, ma di solito la maggiore diventa materna con la minore, le bambine giocano alla mamma e quando arriva una sorellina piu' piccola entra a far parte di questo gioco, come succedeva a me. Prendersi cura dell'altro è qualcosa di insito in noi e riguarda tutte le relzioni tra donne. Una lieta Domenica Stella.
 
tanmik
tanmik il 24/01/16 alle 07:40 via WEB
BEL BLOG NINA, Una dolce domenica da sorseggiare attimo per attimo da MIK. https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR3sNh7qaXuNxHswlb6NAriSOT9sxYlMkv4RsAViqXCkXZs1jPdSg
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/01/16 alle 11:39 via WEB
Buona Domenica anche a te Mik.
 
tanmik
tanmik il 24/01/16 alle 07:42 via WEB
SCUA NINA, VOLEVO DIRE BEL POST MA ANCHE IL BLOG è MOLTO BELLO.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/01/16 alle 11:39 via WEB
Tranquillo, l'avevo intuito, un sorriso (*_*)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 24/01/16 alle 09:25 via WEB
io e le mie sorelle ci vogliamo molto bene,e quando ci sono problemi ci aiutiamo l'un con l'altra.serena domenica,un abbraccio. :-) Dolce
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/01/16 alle 11:43 via WEB
Anche per me è la stessa cosa, poi crescendo il rapporto fra sorelle diventa paritario e ci si prende cura l'una dell'altra, il tempo dello scambio ad un certo punto della vita, specie nei momenti cruciali, arriva sempre. Se dovessimo schematizzare, direi che la relazione si sviluppa dall'allenamento all'accudimento, presa in carico del rapporto, cura della relazione. Ti auguro Dolce una frizzante Domenica.
 
rudy51_2016
rudy51_2016 il 24/01/16 alle 17:18 via WEB
La amo anch'io la "sorellanza"...nel senso che adoro pure le "cognatine"...;))) Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/01/16 alle 20:02 via WEB
Te possino ammazzà, ah, ah, ah..
 
avvbia
avvbia il 24/01/16 alle 19:40 via WEB
io nn ho avuto questa occasione! 4 fratelli 4 ma vedo le mie tre figlie molto solidali!si!però la esperienza di cui parli io mai provata..ciaoo!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/01/16 alle 20:03 via WEB
Non l'hai provata in quanto uomo, questo di solito succede solo nei contronti delle sorelle e non sei fratelli, un abbraccione Gino.
 
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