Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Perchè ci odiano..

Post n°7420 pubblicato il 08 Febbraio 2016 da nina.monamour

Le molestie sessuali di un gruppo di nordafricani contro decine di donne a Colonia durante Capodanno, gli umilianti test di verginità richiesti in Egitto, il divieto di guidare o di fare sport imposto alle saudite, sono tutti segnali di una misogina dilagante, un cocktail velenoso di cultura e religione che tiene le donne inchiodate al Medioevo.

Mona Eltahawy, con un libro sui soprusi subiti, indica il difficile percorso per combattere le disuguaglianze.



I capelli rosso fuoco e un lungo tatuaggio, mostra le braccia, a ricordare che la polizia egiziana le spezzò entrambe nel Novembre del 2011 quando, dopo le manifestazioni di piazza Tahir della Primavera araba, fu detenuta per 12 ore e venne aggredita sessualmente. La Eltahawy si presenta così sulla copertina dell'edizione italiana del suo primo libro, "Perchè ci odiano", è il suo modo efficace e provocatorio di dire "Sono quì, non mi spezzerete, non mi ridurrete al silenzio". La sua è diventata in fretta una delle voci piu' forti ed importanti fra quelle delle donne arabe che si sono alzate ed hanno osato lottare apertamente contro il fondamentalismo islamico, che sta cercando di rimandarle indietro di secoli.



Mona usa tutti gli strumenti che ha a disposizione per denunciare i soprusi e la disuguaglianza di genere nell'Islam, sottolineando come sia proprio questo il nodo centrale da abbattere. Come dice bene nel suo libro, le donne devono essere "doppiamente audaci", devono combattere non una ma due rivoluzioni alla volta, la prima accanto agli uomini contro le dittature e i regimi oppressivi, la seconda (e forse piu' importante) nel chiuso delle case dove c'è un millenario sistema familiare e culturale che le relega ad un ruolo subalterno e una vita sotto eterna tutela maschile.

Fin dal prologo la Eltahawy esorta le ragazze del Medio Oriente e del Nord Africa ad essere impudenti, ribelli e disobbedire "consapevoli di meritare la libertà". Senza indorare la pillola, dichiara che le donne arabe vivono in una cultura che è ostile, imposta dal disprezzo maschile. La misoginia è un cocktail velenoso di cultura e religione che in pochi sembrano disposti a non bere. Se per un attimo le donne arabe si erano illuse che la Primavera araba avrebbe portato dei cambiamenti, ci si è dovuto presto ricredere, se possibile, le cose sono peggiorate, sia in Egitto sia in Tunisi, in Libia e nello Yemen.

 Non sono solo parole arrabbiate, da ottima giornalista la Eltahawy supporta le sue tesi con documentatissimi dati di ricerche e inchieste internazionali, oltre a decine di interviste che lei stessa ha fatto sul campo. E non c'è una pagina del libro in cui non si raccontino violenze, leggi, statistiche o aneddoti che sembrano impensabili nel mondo del XXI° secolo. Dal divieto di guidare o di fare sport in Arabia Saudita agli umilianti test di verginità in Egitto, dalle mutilazioni genitali alle molestie sessuali diffuse ovunque, fino ai matrimoni combinati di spose bambine (su cui tempo fa feci un post).

Con coraggio e pazienza ha raccolto testimonianze dirette di persone che di solito non hanno voce, convinta che "la cosa piu' sovversiva che una donna possa fare è parlare della propria vita come se avesse una grande importanza, perchè ce l'ha". Ci crede tanto che nel libro ha voluto partire dal suo percorso che l'ha resa capace di essere una..

..donna libera nell'Islam!!

Commenti al Post:
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/02/16 alle 17:29 via WEB
E' un libro sicuramente interessante anche se "trascura" molti aspetti storici ed antropologici
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 18:07 via WEB
Ciao Giuliana capisco ciò che vuoi dire, però la Eltahawy si è ritrovata dall'oggi al domani, adolescente e in un mondo totalmente estraneo ed ostile e divenne femminista "per trauma", perchè essere femminista in Arabia Saudita signifca essere l'incarnazione ambulante del peccato, una realtà in cui le donne, a qualsiasi età, sono tenute ad avere un guardiano maschio, padre, fratello o marito, e non possano far nulla senza il suo permesso.
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/02/16 alle 17:30 via WEB
Buona serata carissima:-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 18:07 via WEB
Buona serata anche a te, grazie.
 
bepaapranz
bepaapranz il 08/02/16 alle 17:36 via WEB
Se la situazione e così peggiorata temo che questa donna possa fare la fine di Regeni!!!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 18:01 via WEB
Regen è stato ucciso perchè pensavano che fosse una spia, quindi omicidio politico. Era un Ricercatore universitario, militante politico per la causa delle opposizioni al regime. Mi auguro, comunque, di no, che la Eltahawy non faccia la stessa fine, buona serata Beppe.
 
arturo350
arturo350 il 08/02/16 alle 17:41 via WEB
Testo degno di rispetto,contiene tutta la rabbia contro lo sfruttamento delle donne e contro quella mentalità ottusa degli uomini che persistono nel considerare la donna come dominio maschile.Grazia Nina grazie per il tuo interesse culturale.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 18:13 via WEB
Caro Arturo, non è questione di sfruttamento delle donne, ciò fa parte della loro cultura, non c'è uguaglianza di sessi, ove una donna conserva la propria verginità fino a tarda età per rispettare gli insegnamenti dei genitori contrari ai rapporti prematrimoniali oppure indossare l'hijab, il velo islamico (non tanto per ragioni di fede, ma per rendersi invisibili e difendersi da molestie subite persino in un luogo sacro come la Mecca). Tutto ciò in Occidente non si è mai visto! Un sorriso e passa una buona serata.
 
jo23jo
jo23jo il 08/02/16 alle 18:00 via WEB
basta parole inutili adesso conta solo agire dimostrare con i fatti ...mettere al muro chi ritiene che la donna sia una cosa un oggetto qualunque sia il suo credo ....basta basta basta ....jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 19:19 via WEB
Ahimé Jo, l'Oriente non è come l'Occidente, ci sono testimonianze dirette di persone che di solito non hanno voce, e la cosa piu' sovversiva che una donna possa fare è parlare della propria vita come se avesse una grande importanza. Il cammino è lungo per queste donne, chissà se un giorno potranno risorgere da questa maledetta cultura! Buona serata Jo.
 
cuoresolitario_2000
cuoresolitario_2000 il 08/02/16 alle 18:13 via WEB
None' odio Nina ;)e solo desiderio di vedere la donna che abbassa la testa,,e' la vostra sfida che scatena tutto,,il vostro ,(( NON CI voglio stare)la vostra ribellione Giusta, che non viene accettata,,secondo me' sempre querra aperta,,perfino qui da noi,,,le culture cambiano pure ma ci vogliono anni ;))figuriamoci per l'islam ;) buona serata, e dolce notte, e buona nuova settina pure ,:)) da Gigi ;)) un abbraccio ciao ;)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 19:56 via WEB
La giornalista vuole sensibilizzare l'opinione occidentale sulla condizione della donna mussulmana, lo capisco, ma se pensa di cambiare la condizione della donna partendo dall'occidente la strada sarà molto lunga. La società cristiana è solo di poco superiore a quella musulmana. Sono stati fatti dei passi avanti ma molti ancora devono essere compiuti per conquistare il rispetto dei maschi. Si è scritto di odio, paura, disgusto, desiderio di possesso, tutti sentimenti rivolti contro la donna, tutti veri ma il vero ostacolo risiede nei dettami del Corano. Non dimentichiamo che nel loro libro è scritto che la donna è un essere inferiore che si deve affidare alla buona volontà dell’uomo. Buona serata Luigi.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 08/02/16 alle 19:33 via WEB
Nina, anche da noi un po di tempo fa le donne, diciamo più sveglie le bruciavano, da loro fino a quando la religione avrà tutto questo potere la vedo dura, io mi auguro di sbagliarmi. Nina ti auguro una serena serata, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 20:04 via WEB
Adesso non esagerare Carlo, le donne bruciate risalgono ai tempi che furono! La Eltahawy è una donna che ha visto il mondo, che lavora come giornalista, che appare continuamente alla tv americana, che non porta il velo, che ora vive a New York. Non è la prima volta che assume il ruolo di paladina delle donne, spesso elogiata per questo, ma non sempre. Buona cena Carlo.
 
avvbia
avvbia il 08/02/16 alle 19:59 via WEB
Giusto, brava. alla faccia di chi dice che la araba è SOLO una civiltà diversa. Nn sono d'accordo e la penso all'incirca-per capire- come la oriana. ciao. gino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 20:25 via WEB
Caro Gino direi che il punto di partenza è semplice. Buttare all'aria tutto il mondo religioso musulmano e ripartire da zero se solo fosse possibile. Questo è un altro caso in cui l'essere umano, ignorante, anche se non per colpa sua, è stato indottrinato da credenze inventate da altri esseri umani per soggiogarlo. Non so se mi spiego, un sorriso e buona serata.
 
carlingher
carlingher il 08/02/16 alle 20:52 via WEB
Non riesco a capire questi soprusi contro le donne. buona serata. Carlo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/16 alle 20:59 via WEB
Neanche io, diciamo che fa parte della cultura, o meglio, è insita nella loro culrura, la sottomissione della donna, notte Carlo.
 
nagi51
nagi51 il 08/02/16 alle 21:38 via WEB
Bene è la loro cultura ..almeno hanno una scusante anche se è orribile per molte ...ma da noi ? ...non è cultura.. non è tradizione eppure uccido ..violentano.. le riempiono di botte..come lo definiamo questo ? Buonanotte Nina ..*____*
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:31 via WEB
Bè Nagi non esageriamo, mica viviamo la stessa condizione delle donne musulmane, ciò di cui parli tu è diverso. Un sorriso e buona serata.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 08/02/16 alle 23:03 via WEB
Penso che bisogna calarsi nelle culture dei popoli per potere fare delle critiche obiettive... disapprovo qualsiasi forma di violenza sulle donne di qualsiasi etnia appartengano. Buona serata Nina, ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:59 via WEB
Ciao Renzo gli uomini arabi, sono soliti imporre restrizioni alla libertà delle donne. Secondo me la risposta è molto semplice, perché su di esse vogliono mantenere il comando, e vedono qualsiasi strappo alla tradizione come una minaccia a questo potere; la religione è solo un specchietto per le allodole. La voglia di sottomettere, di dominare il prossimo è intrinseca nell'essere umano, altrimenti non si spiegherebbe la presenza della guerra fin dagli albori dell'umanità, quando la popolazione non era numerosa e le risorse del pianeta erano a disposizione di pochi individui. Anche in Occidente ci furono e ci sono non poche resistenze all'emancipazione femminile, stesso discorso dicasi per minoranze come gli omosessuali. Ti auguro una serena serata.
 
maresogno67
maresogno67 il 08/02/16 alle 23:06 via WEB
l'unica cosa che ho sempre odiato è la violenza. ciao. gi
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:32 via WEB
La violenza, caro Gianni, è la cosa peggiore che possa esistere al mondo! Un abbraccio per augurarti una serena serata.
 
rudy51_2016
rudy51_2016 il 09/02/16 alle 07:34 via WEB
Non ce la faranno mai le Donne musulmane a scrollarsi di dosso questo secolare retaggio, anche perché a molte di esse (non a tutte fortunatamente)...sta bene così...!!! Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:47 via WEB
Non credo che sia come scrivi tu Rudy, è innegabile che per i musulmani (anche fuori dei paesi arabi) la donna è un essere inferiore a cui si deve imporre libertà ristretta e metterla sotto il dominio e controllo di qualche uomo (padre, marito, zio, ecc..). A parte il dovere di fare figli, ha anche il dovere assoluto di obbedire e dare completa fedeltà al padrone con rischio di lapidazione. Finche c'è e ci sarà l'islam questo non cambierà.
 
eric.trigance
eric.trigance il 09/02/16 alle 08:06 via WEB
Sono partigiano di questa lotta ! Buona giornata Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:34 via WEB
Buona serata Eric, ho letto che c'è allerta meteo in Francia, ma sta arrivando anche in Italia, un sorriso.
 
tanmik
tanmik il 09/02/16 alle 08:09 via WEB
NINA, Carnevale frizzi e lazzi giorni allegri, giorni pazzi, scherzi, canti, balli e suoni questa festa porta via, torna la monotonia la tristezza e l'apatia. Un saluto particolare con un consiglio...... mantieniti parca nel mangiare. Buon martedì GRASSO da MIK
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:54 via WEB
Io sono contenta che va via questa festa, stamattina 4 ragazzini mi hanno rovinato mezza macchina, altro che frizzi e lazzi, ah, ah, ciao Mik.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 09/02/16 alle 13:35 via WEB
Buongiorno Nina..Non ho letto il libro..In riferimento al tuo post,hai letto domenica il Corriere della Sera?Nell'inserto La Lettura comparivano delle vignette sulla situazione femminile..Buon pomeriggio Patty
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/16 alle 18:40 via WEB
Ciao Patty, Domenica non ho letto nessun quotidiano perchè non sono uscita da casa. Un abbraccio e buona serata.
 
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