Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7480 pubblicato il 19 Marzo 2016 da nina.monamour
È possibile che là, tra le stelle, vi sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo? Però è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore, forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione più plausibile è che vi siano scarsissime probabilità che la vita si sviluppi su altri pianeti o che, sviluppatasi, diventi intelligente. Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l'intelligenza una conseguenza inevitabile dell'evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare. Lo scenario futuro non somiglierà a quello consolante definito da Star Trek, di un universo popolato da molte specie di umanoidi, con una scienza e una tecnologia avanzate ma fondamentalmente statiche. Credo che invece saremo soli e che incrementeremo molto, e molto in fretta, la complessità biologica ed elettronica. Perché gli extraterrestri non si manifestano in modo esplicito agli occhi del mondo? L'unica acquisizione certa è che gli ipotetici passeggeri dei veicoli spaziali fanno di tutto per evitare un contatto pubblico e definitivo. Io mi chiedo se forse queste creature stiano evitando di contattare ufficialmente l'umanità per timore di essere attaccati? E di conseguenza, se e quando qualcuno li abbia mai attaccati.
Si è ipotizzato il cosiddetto shock culturale, gli alieni non vogliono creare un trauma troppo violento mostrandosi pubblicamente, e quindi adottino una tecnica "colpisci e fuggi" per abituarci gradatamente al loro passaggio. Margareth Mead, Antropologa americana, studiosa delle civiltà primitive casserisce che "gli schedari antropologici contengono numerosi esempi di società, sicure nel loro posto nell'universo, che si sono disintegrate quando hanno dovuto associarsi con società che prima ignoravano, abbracciando idee differenti e diversi modi di vita; le civiltà sopravvissute a questa esperienza normalmente ne hanno pagato il prezzo sacrificando valori, atteggiamenti e comportamenti validi fino allora..." Guardando ad alcune antiche civiltà come l'egizia, l'inca, e l'indiana e agli ipotetici "contatti" nel passato remoto con entità spaziali, l'ipotesi della Mead sarebbe confermata in pieno, al confronto con i visitatori dalle stelle i membri dei gruppi etnici sopra citati si sono immobilizzati, hanno cessato qualsiasi forma di ricerca scientifica per abbandonarsi alla spiritualità ed al fideismo fino alla più passiva arrestando o addirittura rallentando la propria evoluzione storica. Secondo l'Ufologo-Sociologo italiano Roberto Pinotti, in queste società contattate si verificherebbe un'anomia, ovvero una perdita di valori e sicurezze che metterebbero in crisi la società (o quanto meno le istituzioni politiche, religiose e militari).
Ben poco da offrire, diremmo, a meno che eventuali visitatori spaziali siano interessati alla nostra psiche o al nostro corpo per compiere esperimenti. In tal caso, se l'uomo fosse considerato semplicemente una cavia da laboratorio su cui sperimentare a piacimento, è ovvio che simili test verrebbero condotti in gran segreto, senza mettersi troppo in evidenza. Di diverso parere i contattisti, che considerano gli alieni "Maestri cosmici" cioè guide spirituali che non appaiono a tutti non per traumatizzarci e perchè selezionerebbero solo le persone spiritualmente più elevate attraverso le quali comunicare al resto dell'umanità messaggi sull'ecologia, la morale, il progetto cosmico di fratellanza. Sia come sia, il vero motivo per cui gli alieni non si mostrano è ben lungi dall'essere chiarito. Resta solo la certezza che essi, gli alieni, non si vogliono mostrare in modo esplicito all'umanità."
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Per quanto riguarda i cosiddetti "contattistri" dubito che esseri intelligenti possano conttare degli emeriti cretini (tali erano quelli che andavano in Tv a raccontare questa loro singolare esperiernza), caso mai si metterebbero in contatto con scienziati e con Capi di Governo, anche segretamente.
Abbiamo scrutato e lo stimao facendo ancora, il cielo con l'applicazione SetiHome per rilevare un qualasi segnale non casuale proveniente dallo spazio, ma dopo tanti anni ancora nulla. Con i nostri telescopi abbiamo individuato almeno 3.000 pianeti extrasolari ma difficile che possano essere candidati alla vita, almeno così come la conosciamo, per vari motivi logistici. Le distanze inoltre sono proibitive, si parla di anni luce e non di bruscolini. E anche civiltà progredite farebbero molta fatica ad affrontare una viaggio interplanetario.
La finestra per la vita in realtà è molto stretta, le condizioni di abitabilità sono purtroppo minime (temperatura, atmosfera, gravità, ecc. ecc.), per cui trovare un pianeta abitato ed abitabile che è la sfida di questo secolo è come trovare un ago in un pagliaio. Nessuno penso possa affermare che non esista vita oltre il sistema solare, ma per ora nessuna prova conferma questa ipotesi, proprio perché, anche esistessero civiltà aliene, potrebbero essere ad un gradino inferiore al nostro o magari essersi estinte da secoli e secoli. Naturalmente le stelle sono tantissime anche solo nella nostra Galassia e probabilmente tanti i pianeti teoricamente abitabili, quindi una qualche forma di vita anche intelligente non è da escludere, ma è certamente rara, altrimenti ne avremmo ormai avuto notizia con le nostre osservazioni.
Che siano comunque già venuti sulla Terra è ipotesi affascinante ma falsa, non esiste prova alcuna della loro presenza, in 70 anni di avvistamenti fasulli.
E te lo dice uno che ha studiato questo fenomeno fin da ragazzo per anni e anni e che salterebbe dalla gioia se potesse dire il contrario, purtroppo i dischi volanti e affini sono solo nella fantasia di qualcuno, magari in buona fede, ma anche in chi in mala fede porta prove non-prove per avere notorietà e per divulgare le sue pubblicazioni, insomma per fare soldi grazie ai creduloni.
Val la pena rammentare che la Terra è avvolta come un gomitolo da migliaia di satelliti e che è percorsa da migliaia e migliaia di aerei ogni giorno, per cui, anche se passasse uno spillo alieno nella nostra atmosfera sarebbe subito intercettato.
Per ultimo voglio ricordare che il più famoso divulgatore e contattista, l'americano George Adamski che pubblicò vari libri e che negli anni 60 ebbe un enorme seguito nel Mondo, dopo 20 anni dalla sua morte, si scoprì che le foto dei dischi volanti che aveva pubblicato, grazie alle nuove tecnologie, altri non erano che il suo LAMPADARIO DI CASA in controluce. Peraltro questo "contattista" affermava che era stato portato su Marte e che lì c'era una base marziana, cosa che oggi sappiamo essere assurda, visto che su Marte, non è stato trovato neanche un microbo, almeno per ora.
Naturalmente sperare e parlarne non fa male, ma credere agli Alieni scesi in Terra solo per Fede credo sia un po' eccessivo ^____^.
Ciaooooooooooooooooo!
Speriamo di avere qualche conferma tra non molto con il nuovo telescopio che andrà presto in orbita e che sarà molto più grande ed efficiente.
Ciao...CARLO.