Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

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I vampiri delle vite adolescenziali..

Post n°7561 pubblicato il 23 Maggio 2016 da nina.monamour

L'Unione Europra ha deciso di imporre il limite di età, piu' alto di quello previsto dai regolamenti dei social (13anni). Per i piu' piccoli ci vorrà l'autorizzazione dei genitori, secondo l'UE, che dà due anni di tempo agli Stati per recepire la norma con una legge.

Sarebbe una misura davvero efficace per proteggere i figli dai pericoli della rete? Bene, ci ho pensato molto su questa cosa e dico che ci sono i pro (ed inizio con questi) e i contro come in tutte le cose.

 


Per navigare, come per guidare, è giusto porre limiti, siete d'accordo?

Il provvedimento dell'UE è un piccolo passo che va nella direzione giusta, anche se non basta certo per risolvere un problema così complesso. Cominciare a dare regole ai giovanissimi la strada giusta, perchè penso che avere accesso ad internet sia come guidare l'automobile, un'esperienza che amplia molto le nostre possibilità. Come tutti ben sappiamo la guida di un'auto è regolata per legge da un'età, bisogna aver compiuto 18anni per poter conseguire la fatidica patente.

Quindi, innalzare il limite a 16anni per accedere ai social segue la stessa logica, giusto? Ma non dobiamo illuderci che sia sufficiente questa misura, perchè è come partire da un dettaglio per risolvere un problema che sta a monte, quello dell'educazione digitale che coinvolge famiglie e scuole. E non dobbiamo proteggerli solo dal pericolo di venire adescati, il problema maggiore riguarda l'uso commerciale dei dati personali, ancora piu' grave quando riguarda bambini o adolescenti. Le comunità sociali sono vampiri delle nostre vite e delle nostre abitudini.

 


Ci vuole una norma perchè solo la politica può provare a dettare regole al business e non dimentichiamo che Facebook è una multinazionale che segue come unico criterio quello di pagare i dividendi agli azionisti, non vale 150 miliardi di dollari per caso e credo che se potesse metterebbe a zero anni il limite di accesso. Se nei social non girassero soldi questi problemi non ci sarebbero.

Le imposizioni generano solo rabbia, e non aiutano a crescere nessuno e questo divieto fa aumetare negli adolescenti ancora di piu' la voglia di trasgredire quando un figlio chiede ai genitori il permesso di iscriversi ad un social network, generalmente è perchè si è già iscritto.

Mi sembra una misura piu' utile agli adulti, per lavarsi la coscienza, piuttosto che ai ragazzi. Il vero problema oggi non è la dpendenza da internet, ma le nuove forme di assenza dei genitori, siamo noi che abbiamo dato tablet e smartphone ai nostri bambini perchè se ne stiano buoni e zitti; no per creare una condivisione, ma per farci sostiruire, ebbene sì, è proprio così ragazzi miei!!

Rendiamo precoce l'infanzia e poi pretendiamo di limitare i figli quando sono adolescenti, insomma una forma di controllo che, in realtà, si fonda sui nostri sensi di colpa inconsci. Questo, e non il web, è pericoloso, perchè crea la massima distanza fra noi e i nostri ragazzi; capisco che non è facile, ma la fiducia fra noi e i giovani è una cosa preziosa.

 


Quindi il pericolo non è Internet o Facebook, no, è l'assenza genitoriale che comincia quando i bambini sono piccoli e il sintomo piu' evidente nei ragazzini che vediamo in giro è l'incapacità di sostenere lo sguardo dal vivo, è diminuito moltissimo il rispecchiamento emotivo che aiuta un bambino a creare livelli crescenti di identità.


Mettere un figlio piccino davanti ad un computer o uno schermo è comodo. Ecco perchè, piu' che porre limiti agli adolescenti, direi che dobbiamo interrogarci su quanto li abbiamo guardati e visti davvero da piccoli.

 

 

Buon inizio di settimana e buon lavoro a tutti..

Commenti al Post:
Kasimir.Malevic
Kasimir.Malevic il 23/05/16 alle 08:57 via WEB
In un passato recente, anche se sembra molto remoto, i genitori mettevano i bambini davanti al televisore, per guardare i cartoni, quelli di Paperino e Topolino, ora non più, al televisore, già dannoso se utilizzato in dosi eccessive, si è sostitituito il pc che consente di entrare in Internet, dove c'è di tutto e di più. E questi pc sono il regalo di mamma e papa, in quanto il pc lo avevano già i loro amichetti e quindi non potevano essere da meno. Detto questo ben venga una legge che ponga dei limiti, anche se, come hai detto anche tu, ci sono i pro e i contro, ma parallelamente bisognerebbe fare una una campagna per sensibilizzare i genitori per far capire loro che il cervello dei bambini è una spugna che recepisce tutto - in particolare le cose broibite con il loro fascino, e che la fonte del loro sapere da sempre, e lo sarà per sempre, è altro, come ad esempio condividere il tempo libero dai libri di scuola, con mamma e papà e giocare con altri bambini e fare sport. Opportuno quindi una legge che imponga un limite di età, anche se mi sembra assai improbabile che possa dare buoni frutti, considerando, per esempio, che a Facebook e altri social, per quanto ne so, si può entrare dicendo di essere Mario piuttosto che Giorgio, o di avere 50anni, piuttosto che 12. E questo mi ricorda una 13enne assassinata che, proprio su Facebook, aveva ben 5 profili. Ciao Nina, e buon inizio
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 20:21 via WEB
Come spesso ripeto, ma mai abbastanza, il web ha rivoluzionato la nostra vita e continua ad avere sempre più peso in particolare sulle nuove generazioni. Se da un lato questo strumento mediatico può essere un alleato ed un supporto, esiste anche un'altra faccia della medaglia, ovvero un internet pieno di insidie, senza limiti particolarmente pericoloso per i minori, i più vulnerabili. Comunque ci vuole piu' attenzione da parte dei genitori, e mi rivolgo proprio loro, "svegliatvi prima che sia troppo tardi", buona serata Tommaso.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/05/16 alle 10:34 via WEB
Buongiorno Nina..Nel contesto globale non è tanto la tecnologia o l'emanazione di nuove leggi,è la cultura dei genitori da incentivare.E' dovere di tutti i genitori e assistenti all'infanzia di non incrementare l'uso di internet o mezzi visivi di comunicazione nell'età adolescenziale.Quello che molte volte accade è soltanto la conseguenza della mancata vigilanza...
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 13:22 via WEB
Buongiorno Patty, bisogna far capire ai ragazzi, ma anche ai genitori e ai nonni, quali insidie può celare la rete, primi tra tutti la pedopornografia e il cyberbullismo, pericoli reali e non virtuali che possono danneggiare in maniera grave l'integrità e l'incolumità dei nostri figli. Occorre, pertanto, massima attenzione da parte di tutti, famiglie e educatori, per diffondere la cultura dell'uso corretto di internet. Quindi massima vigilanza!
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/05/16 alle 10:37 via WEB
Mia cara non c'è niente di più bello per un bambino che giocare,parlare,ridere con i propri genitori..Ti auguro una buona giornata ..Buon lavoro :)Patty
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 13:24 via WEB
Anche a te buon Lunedì e un sereno inizio di settimana, buon lavoro Patty.
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 24/05/16 alle 09:45 via WEB
Ti auguro una buona giornata Nina..Buon lavoro:)Patty
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 22:00 via WEB
Notte Patty, un abbraccio.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 23/05/16 alle 11:34 via WEB
I miei nonni hanno voluto dare qualcosa in più ai loro figli,più di quello che hanno avuto loro, e così ogni generazione con quella cosina in più si è arrivati al giorno d'oggi che la tecnologia ha avuto la meglio sui sentimenti e la socializzazione all'interno della famiglia... abbiamo tutti le nostre colpe, chiudere la stalla dopo che le mucche sono scappate non serve a niente se non si incomincia a rieducare i genitori.
Buon inizio di settimana Nina, ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 20:28 via WEB
Da noi Renzo, le colpe ci sono, ciò è fuori discussione! Ai miei tempi ci collocavano dai nonni o dalle zie, pronte a fare torte, a giocare a pettinare le bambole, o giocare al Campanaro nei cortili, insommaa giochi sani per bambini! La tecnologia ha mille volti, belli e brutti, ho detto tutto, sta in noi adulti farne (e far fare) buon uso, buona serata Renzo.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/16 alle 11:47 via WEB
I percorsi che un bambino dovrebbe fare sin dalla tenerà età, saranno anche cambiati e aggiornati tacitamente dal quotidiano che viviamo, ma dovremmo convenire che questo "quotidiano" non dà molte speranze per la formazione, l'educazione e la cultura dei nostri figli. Rispetto al passato, oggi i genitori sono entrambi presi dal lavoro, i nidi e gli asili sono sì ricettivi e ausiliari, ma spesso sono covi di violenza con poca attenzione professionale alla crescita. Non si può pensare di far rimbambire un bambino davanti ad uno schermo (TV o PC) solo perché consentirebbe una certa libertà e disimpegno a chi dovrebbe seguirlo. Oggi già scarseggia il tempo a loro dedicato, se poi ci mettiamo a snobbare, a limitare quel poco tempo rimasto per fare lo stretto necessario, allora andremo sempre peggio. In questo tipo di scelta non vi sono alternative: c'è un solo percorso ed è quello noto da sempre: un'attenzione continua e profonda, un educare secondo canoni provati e comprovati e una formazione culturale e progressiva che forgi il bambino sin dalla tenera età. Molte donne rinunciano al lavoro solo per non danneggiare i piccoli e garantire loro una presenza più continua. Non è giusto per una donna questa rinuncia, ma con quello che offre il "mercato" molte si rendono conto che affidati nelle mani sbagliate, i bambini vengono segnati, vengono mal indirizzati. Dovrebbero essere posti con personale molto qualificato quello dove lasciare un bambino con disinvoltura e sicurezza, ma per il momento non credo che siano tutti pronti con personale molto preparato. Un bambino non è un pacco da depositare, o un elemento da piazzare davanti ad uno schermo e parcheggiarlo lì finché sta buono e sereno. Un discorso molto lungo questo con tanti risvolti che coinvolgono il lavoro, le scuole, asili, nidi e l'impronta professionale di chi lavori in questi posti non solo per inseguire il 27 del mese. Buona giornata Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 20:37 via WEB
Buonasera Carlé, che dire? Cuore di moltissimi devastanti problemi che colpiscono i minori sono le chat presenti nella maggior parte dei siti internet; prendendo ad esempio un social network come Facebook, la possibilità di essere adescati da persone, anche sotto falso nome, è altissima e difficilmente controllabile ed è quindi necessario insegnare ai ragazzi i pericoli della rete, offrendo loro un supporto ed un monitoraggio continuo. Comunque, se serve a tranquillarci, leggevo l'altro giorno che i colossi del web, come Google e Microsoft, si stanno adoperando per adottare misure innovative, come algoritmi per impedire ai pedofili di pubblicare immagini, in modo da proteggere i navigatori più giovani dal finire su siti pericolosi. Confidiamo in un futuro migliore, buona serata Carlé.
 
avvbia
avvbia il 23/05/16 alle 11:59 via WEB
Ma si e sono d'accordo. io ho figli grandi e nipoti piccoli: anni 5. ma penso che bisognerebbe controllarli vedere con discrezione cos fanno e avvisarli SUI PERICOLI della rete..ciaoo. gino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 20:45 via WEB
Come ho sempre fatto io, li ho sempre controllati di nascosto, non mi vergogno di dirlo, ma i risultanti sono stati piu' che gratificanti per me, per una mamma. Ho creato due gioielli di uomini, i miei adorati figli, buoni, bravi, senza un diavolo per capello, seri, amanti nella famiglia. E gongolo quando mi sento dire queste cose, sia dai mie adorati figli, sia da conoscenze, o amicizie, o parentela! Ricordi Poppea quando presentava i suoi due figli maschi esclamando, "Vi presento i miei due gioielli, Tiberio e Caio Gracco" "ecco io sono come Poppea, ho sempre vigilato, sono sempre stata attenta, forse oggi è piu' difficile fare ciò, dovuto probabilmente al progresso, alla tecnologia, comunque un mondo alla deriva, pardon Ginetto, ma è proprio così! Buon inizio di settimana.
 
   
avvbia
avvbia il 24/05/16 alle 13:00 via WEB
Condibido TUTTO donna ideale. un saluto. ciaoo.ps i miei 4 pure ma hanno preso dalla mamma...
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 21:52 via WEB
..e meno male, ah, ah, naturalmente scherzo Gino, sei e sarai sempre un bravo Papà, notte caro, a domani e felice notte.
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 23/05/16 alle 12:41 via WEB
Per la mia lunga attività di docente, posso assicurarti che tutto ciò che nuoce, quasi sempre, è figlia di genitori assenti, distratti, permissivi che conoscono solo il si e hanno perso il senso del no. Per internet, poi, il discorso è incontrollabile, è il modo per "accucciare" i figli e... vivere... la vita. Boh! Buona settimana Nina!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:05 via WEB
Dovremmo insegnare ai bambini più piccoli l'importanza di non rivelare in Rete la loro identità. Spiegargli che è importante per la loro sicurezza e per quella di tutta la famiglia non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici). Dobbiamo spiegare ai figli come navigare sicuri anche se sappiamo che nostro figlio non sembra interessato ad Internet. E a scuola, o a casa dell'amico del cuore, o in un internet cafè potrebbe comunque avere voglia di navigare sulla Rete ed è bene che sia al corrente di quali semplici e importanti regole deve seguire per essere sicuro e protetto mentre si diverte. Buona serata Saverio, buon inizio di settimana
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 23/05/16 alle 12:42 via WEB
Internet! Un mondo che tanto può dare e tanto può togliere! Il dialogo è la migliore delle cose. Far capire le insidie che possono nascondersi in internet, . Le regolamentazioni sui social circa i minori è una cosa che trovo molto giusta. Mi è capitato di vedere un programma su internet ed i minori, dove questi han perso la vita!!! E nonostante avessero a volte un dialogo aperto coi genitori! Ero rimasta sconvolta! Una serena giornata per te Nina!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:16 via WEB
Ciao Stella, intanto dovremmo controllare i più piccoli affiancandoli nella navigazione in modo da capire quali sono i loro interessi e dando consigli sui siti da evitare e su quelli da visitare. I genitori dovrebbero capire ciò, non lasciate troppe ore i bambini e i ragazzi da soli in Rete. Stabilire quanto tempo possono passare navigando su Internet e limitare il tempo che possono trascorrere on-line significa limitare di fatto l'esposizione ai rischi della Rete. Grazie Stella, buona serata.
 
jo23jo
jo23jo il 23/05/16 alle 14:21 via WEB
Cara Nina sono contrario che i piccoli abbiano cellulari e tutte le diavolerie inventate per il cosi detto progresso ...sono dall'idea che i figli devono avere l'amore dei genitori consapevoli che allevare i figli è un dovere missionario e che la loro educazione e crescita deve essere costante e coinvolgente ...trasmettiamo hai figli la bellezza e creatività che ognuno di noi ha in se, allora scopriremo qualità in noi impensabili e non è una perdita di tempo è una ricchezza piena di gioia .....buona giornata jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:29 via WEB
Se abbiamo un computer, Jo, fisso o no, collochiamolo in una stanza centrale come il salotto, dove sarà a disposizione di tutta la famiglia. Dedicare tempo a navigare insieme è un'ottima idea. È possibile trascorrere un pomeriggio lavorando fianco a fianco, soprattutto quando i ragazzi sono più grandi e ognuno ha il proprio pc, condividere tempo insieme aiuta a conoscere i propri figli e usare meglio gli strumenti tecnologici, evitando di abbandonare i minori in balia della rete. Solo in questo modo imparare a "filtrare" diventerà una bella operazione interna, ovvero una capacità della persona invece che una questione di impostazioni del computer. Giusto? Un abbraccio, buona serata.
 
ritasimio
ritasimio il 23/05/16 alle 15:37 via WEB
Buon pomeriggio nina questo post lo condivido 100 su 100 comunque i ragazzi lo usano malissimo anche perché a casa non hanno una guida famigliare è tutto concesso.....se tu vedi la mattina che prendono il pulman per andare a scuola stanno guardando i post su FB......poi le parolacce che dicono è una preghiera mattutina.....comunque la tecnologia ha rovinato molte molte cose non solo i figli ma anche famiglie.....buon pomeriggio rita
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:38 via WEB
Ciao Rita, ci vorrebbe James Dean con la classica frase.."gioventu' bruciata", notte cara.
 
dinobarili
dinobarili il 23/05/16 alle 16:48 via WEB
Post Bellissimo. Argomento interessante e molto complesso. Difficile prevedere l'evoluzione. La società corre all'impazzata. Dino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:19 via WEB
Grazie Dino, gentilissimo, buona serata.
 
dinobarili
dinobarili il 23/05/16 alle 16:49 via WEB
Felicissima serata. Dinò
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:40 via WEB
Non tanto felice, ma ci si accontenta, grazie Dino, deliziosa serata.
 
cuoresolitario_2000
cuoresolitario_2000 il 23/05/16 alle 17:22 via WEB
E' assolutamente vero, che non e' facile fare passi cosi, in fondo bisogna ammettere,che potrebbe essere un modo come un altro,per invogliare i figli allo studio,,perchi di questo si parla,dove ce' curiosita' e' li che vanno tutti ,,forse basterebbe abolire certi canali , piu che mettere quella eta',perche la fonte, della creazione e' la curiosita?,un sorriso NIna,ed un abbraccio , buona serata ciao Bella ,;))
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:46 via WEB
Le buone abitudini iniziano da piccoli, ossia aiutare il figlio a fare buon uso della curiosità e creatività di cui ogni essere umano è ampiamente dotato, se sollecitato nel modo giusto, imparare insieme a navigare e scaricare materiali interessanti. Una ricerca scolastica può diventare estremamente più stimolante aggiungendo studi, tabelle e dati presi da internet, ma chiarire la differenza fra copiare e citare è fondamentale. Se per canali intendi quelli televisivi, stendo un velo pietoso Luigi, un abbraccio, serena notte.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 23/05/16 alle 19:31 via WEB
Le regole vanno bene ma non risolvono i problemi, penso che i genitori di adesso siano troppo permissivi con i loro figli. La responsabilità è sempre del genitore, basta che stiano buoni e i figli ottengono qualsiasi cosa, però dopo non lamentarsi... Nina buona serata, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:51 via WEB
Mantenere il giusto livello di privacy non ha solo a che fare con la facilità con cui le immagini di minori, soprattutto ragazzine, vengano caricate su siti pedopornografici, ma anche con il lato più privato e intimo della nostra vita. Ci sono cose che fanno parte di un'intimità da preservare e valorizzare, come fanno tanti genitori a "non vedere, recepire?" Cerchiamo di insegnare ai più piccoli e cerchiamo di chiarire che internet è un luogo virtuale dove tutto diventa pubblico, per questo è fondamentale imparare a scegliere cosa desideriamo condividere e ciò che preferiamo rimanga privato. Mi sono persa Carlo, ah, ah, ah..
 
   
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 24/05/16 alle 00:15 via WEB
Nina non ti preoccupare, adesso parto e vengo a cercarti..ih..ih...ih...Nina serena e dolce notte, C.
 
nagi51
nagi51 il 23/05/16 alle 21:19 via WEB
Sin da piccoli gli diamo in mano la tecnologia e li la colpa è dei genitori ..poi quando sono più adulti è difficile controllarli ..come dici ci sono i pro e i contro ..buona serata Nina ..:-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 22:08 via WEB
E' sempre così cara Nagi, quello che "uccide" sono proprio i pro e i contro, diciamo una sorta di "evasione" dalle problematiche dei figli.
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 23/05/16 alle 21:34 via WEB

Anche se oggi piove qua e piove la ... sul mio blog la vita è dipinta di vari colori , un dolce abbraccio da Farfy. Buon inizio della settimana  il tocco della Farfalla 

 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 21:58 via WEB
E meno male Monika che sul tuo blog la vita è dipinta di vari colori, nel mio blog invece la vita la si dipinge con un pennello strano. Grazie del messaggio cara Monika, verrò a leggere nel tuo blog, buona serata intanto.
 
ninograg1
ninograg1 il 23/05/16 alle 21:51 via WEB
se bastasse una legge, si... ma non basta perchè bisognerebbe educare in primis i genitori e poi i ragazzi ad un uso corretto della rete: cosa che non accade perchè, di solito, sono proprio i genitori a usarla in maniera scorretta se non contraria all'obiettivo che si vuol raggiungere..... servirebbe una scuola efficiente ed efficace e non il fantasma che attualmetne oggi è; servirebebro valori; servirebbe insomma un altro mondo del tutto ipotetico.. per ora
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/16 alle 22:06 via WEB
Mantenere il giusto livello di privacy non ha solo a che fare con la facilità con cui le immagini di minori, soprattutto ragazzine, vengano caricate su siti pedopornografici, ma anche con il lato più privato e intimo della nostra vita. Ci sono cose che fanno parte di un'intimità da preservare e valorizzare, cerchiamo di insegnarlo ai più piccoli e chiariamo che internet è un luogo virtuale dove tutto diventa pubblico, per questo è fondamentale imparare a scegliere cosa desideriamo condividere e ciò che preferiamo rimanga privato. Sei d'accordo con me Nino? Credo di sì, ma i genitori hanno i prosciutti sugli occhi? Mah, notte amico mio.
 
rudy51_2016
rudy51_2016 il 24/05/16 alle 07:01 via WEB
In questo mondo di vampiri cibernetici, è opportuno che i nostri figli tengano sempre in tasca una provvista..di aglio...:))) Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 21:50 via WEB
Vero, l'aglio allontana i vampiri, ah, ah, notte Rudy.
 
eric.trigance
eric.trigance il 24/05/16 alle 08:04 via WEB
Secondo me non è una misura davvero efficace per proteggere i figli dai pericoli della rete. Il principale ruolo è questo dei genitori... Un bacio Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 21:57 via WEB
Ci sono tanti modi per proteggere i nostri figli da certi social network, mica noi genitori siamo alieni, cribbio!! Ciao Eric, notte.
 
Vince198
Vince198 il 24/05/16 alle 08:20 via WEB
Una legge come questa secondo me assomiglia ad un pannicello caldo (forse perché la stessa Ue vuol lavarsi la coscienza? Figurarsi.. Non dico altro su questa Ue, altrimenti..): quello che conta è il rapporto genitori-figli, amorevole, rispettoso e accettato da entrambi gli "attori" con piena consapevolezza e slancio interiore. Se ci sono questi presupposti leggi come queste non servono a niente; se il dialogo genitori-figli, il reciproco rispetto non esiste o è molto affievolito, la legge assume una carattere impositivo verso i figli che, raggiunta la maggiore età, poi fanno quel che loro pare e piace, sancendo di fatto un possibile fallimento del precedente rapporto.
Tutto inizia, questo lo sai meglio di me, da quando i nostri figli sono piccoli: educarli con dolcezza, amore e altissimo senso di responsabilità è cosa sacrosanta. Però mai essere troppo invasivi, impositivi, altrimenti si ottiene l'effetto opposto. Certo, esistono casi in cui non si riesce (fare il genitore è un continuo gioco di "equilibri" che non tutti riescono a mettere in pratica esaustivamente, poi cattive compagnie, occasioni "moleste" etc. guastano tutto. Però la via da seguire è quella del dialogo continuo, dell'essere disponibili sempre, con discrezione e, se necessario, a fianco dei nostri figli, specie se vediamo loro incertezze, ancor più se loro ce lo chiedono.
Per poi lasciarli - dopo - pian piano volare con le loro ali e sperare che tutto vada per il meglio.
Nel mio piccolo credo di esserci riuscito anche se la fatica non è stata indifferente e qualche balbettìo me lo sono dovuto sorbire (mea culpa)..
Buona giornata Anna, un abbraccio ^____^
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 21:59 via WEB
Adesso sono stanca, ma domani Vince ritornerò sull'argomento, in sintesi hai messo in rilivo parecchie problematiche, meritevoli di discussione. Notte, a domani Vince.
 
Kasimir.Malevic
Kasimir.Malevic il 24/05/16 alle 09:45 via WEB
Ciao Nina, per te il mio augurio per una giornata serena - Tommaso
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 21:53 via WEB
Grazie Tommaso, notte.
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 24/05/16 alle 10:44 via WEB
Mio figlio non ha ricevuto nessuna tecnologia fino ai 16 anni.Poi io e mio marito gli abbiamo permesso di usare Internet,ma sempre monitorato da noi genitori.Lo stesso abbiamo fatto con lo Smarthone,usarlo poco e bene.Buona giornata. :-) Dolce
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/05/16 alle 21:55 via WEB
Ed avete fatto bene Dolce, ai ragazzi si dà la carota e, quando è necessario, il bastone, notte cara.
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 24/05/16 alle 11:38 via WEB
Ciao. "“L'ispirazione è un risveglio, una fuga da tutte le facoltà umane, e si manifesta in tutte le grandi conquiste artistiche.”G.Puccini Sul Blog un post che dedico a tutti/e voi con la speranza che possiate apprezzare anche questa parte di me e dell'allegraBand. Sorridente giornata, Sal PS. Per ciò che vedo e vivo quotidianemente, Ok alle leggi, ma...Nel discorrere con molti genitori su questi tempi non posso non riconoscere che i primi colpevoli sono loro nel concedere ai propri figli libertà che dovrebbero essere più che ben sorvegliate. Internet a tutti i costi, social o ricatti di ogni tipo, smartphon di ultima generazione...E le leggi, come sempre, vengono aggirate...Sal
 
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