Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7627 pubblicato il 21 Luglio 2016 da nina.monamour
Nel mondo arcaico la Vergogna andava a braccetto con la Giustizia, e orientava il retto comportamento degli uomini, chi sbagliava si sentiva in colpa; nella società dei media, a provare imbarazzo non è chi viola la legge, ma chi perde ricchezza, giovinezza e successo. Sono i nuovi idoli! Ma non si vergognano? Dove è finito il senso del limite e del pudore, se persino il massimo dibattito politico per la scelta del Presidente americano sta diventando una specie di circo equestre, dove uno dei candidati piu' forti come Donald Trump
calpesta le donne e fa allusioni esplicite alle sue doti sessuali? Nessuno si vergogna piu' di nulla, non si vergognano i politici di sparare volgarità e insulti, non si vergognano i corrotti e gli inquisiti che, anzi, si mettono in mostra come star.
Persino due orrendi assassini come Marc Prato e Manuel Foffo non si sono vergognati di confessare di aver ucciso Luca Varani "per vedere l'effetto che fa"; nel privato poi, ci sono sessantenni abbracciati a ragazzine, padri e madri che vivono come i loro figli, senza provare il minimo imbarazzo, c'è chi sostiene che dipenda dalla perdita dei valori, dal fatto che non accettiamo piu' limiti, tutti vogliamo e possiamo tutto. Persino l'età ha cancellato le differenze generazionali, come succede nel film di Fausto Brizzi, "Forever Young", che racconta la smania di adolescenza degli adulti.
Perché non ci vergogniamo di apparire ridicoli, di essere maleducati ed ostentare cattivo gusto e oscenità? E dire che nell'antichità il senso del decoro era un sentimeto importantissimo, un "dono" che fece Zeus agli uomini per permettere loro di convivere nella società; era uno strumento necessario affinché gli uomini si auto-regolassero, seguendo comportamenti onorevoli, un greco perbene voleva assomigliare ai grandi personaggi del mito.
Ora che gli eroi omerici non esistono piu' dove è finito il senso del limite?
Giustizia e vergogna sono ancora fondamentali per la convivenza civile, sono due strumenti sociali di controllo forti, anche se diversi. La vergogna è il terreno dell'autostima e comporta sanzioni psicologiche, punizioni interne, stiamo male quande sentiamo di non incarnare i nuovi modelli, basati su successo e visibilità. Il diritto, al contrario, prevede come conseguenza sanzioni esterne e concrete, insomma chi sgarra, va in galera! Penso che la società odierna, lungi dall'aver archiviato la cultura della vergogna, la stia invece potenziando, temiamo meno la colpa e la punizione derivata dalla legge rispetto alla paura di essere inadeguati ai modelli sociali che ci vengono proposti. Buona giornata a tutti e buon lavoro. |
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Forse ha calcolato quel periodo di tempo per mettere fuori gioco definitivamente i suoi oppositori, fra militari, poliziotti, magistrati, media, addirittura insegnanti, presidi di facoltà universitarie: in tutto circa 70mila persone?
Alla faccia del bicarbonato! Certo, è a casa sua può fare quel che vuole, ma è altrettanto certo che dovrà risponderne al mondo intero e se sarà cacciato dalla Nato e interdetto senza tempo il suo ingresso alla Ue, sarà la cosa minima da mettere in atto subito .
E si che vuole instaurare definitivamente l'Islam come religione di stato e .. chissà .. metterne in atto i precetti: com'è buono questo "signore"!
Aspetto con impazienza qualcun oche dica che Erdogan non è islamico e non capisce niente di quel che dice il Corano che poi rido per due giorni di fila!
Relativamente a quel che accade in Usa, certe reazioni sui candidati mi fanno sorridere: certi tifosi evidentemente fanno finta di non sapere che parlare di democratici e repubblicani in Usa non è per nulla paragonabile a quel che s'intende in questa faccenda in Italia (n.d.r.: anni fa Fassino e Rutelli parteciparono ad una convention democratica nel periodo pre-clintoniano e si resero conto dell'effettiva diversità con quella italiana, lontana anni luce da quelle Usa), il presidente Usa è una specie di "fiduciario-esecutore" delle solite lobby bancarie, delle armi, anche farmaceutiche che da decenni da quelle parti fanno il bello e il cattivo tempo. Ad es. la N.R.A. - National Rifle Association - s'è praticamente da tempo comprata" il Senato Usa: rovbe da matti!
Tornando ai due.. soprattutto Hillary ha grosse responsabilità quella parte di potere attuale che ha provocato danni ingenti in Libia, ha lasciato prosperare in medio oriente dopo il disastro Iraq un' "accomandita di bravi ragazzi" fondamentalisti islamici chiamata Is e tante altre cosucce che elencare prendere troppo spazio.
Donald è proprio un pallone gonfiato pieno di arroganza, il tipico spaccamontagne arricchito che "gode" nel parlare alla pancia di quella nazione (però sembra che ci prenda).. Hillary è una "degna" rappresentante dell'establishment economico, conosce benissimo la questione Isis in cui mi sa che ha una qualche responsabilità in quanto facente parte dell'attuale staff di governo, in particolare e nel personale per me ha svenduto la propria onorabilità di moglie e donna non prendendo a pedate nel sedere il marito e cacciarlo via dalla propria vita, accettando la parte della "tradita" per la cadrega, per avidità di potere. Di una donna così in vista la cui esistenza pare essere quella di raggiungere la meta di prima donna presidente, con tutto il rispetto mi fa schifo né più né meno dell'altro candidato.
Ai nostri giorni credo che la vergogna sia un sentimento percepito più che altro come inadeguatezza e potrebbe essere bilanciato da una presa di coscienza che fa perno sulla auto consapevolezza. Altrimenti diventa un serio problema di carattere psicologico per chi ne soffre.
Dolce risveglio ^___^