Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7665 pubblicato il 01 Settembre 2016 da nina.monamour
Ed è per questa ragione che il Grande Imam della Moschea-Università islamica di Al Azhar, Ahmed al-Tayyeb, considerato il “Papa dell’islam maggioritario sunnita”, abbracciato da Papa Francesco in Vaticano, ha legittimato la violenza dei mariti sulle proprie mogli: ”Secondo il Corano prima si ammonisce, poi si dorme in letti separati, infine si colpisce". Colpire significa "percosse leggere", come "dare un pugno" o "spintonare". Anche il Presidente del Consiglio dell’ideologia islamica, il pachistano Mualana Muhammad Khan Sherani, ha spiegato ai fedeli che "picchiare delicatamente non rappresenta violenza". "Se tu vuoi che lei modifichi i suoi comportamenti, prima glielo devi dire a parole, se lei si rifiuta, allora bisogna smetterla di parlarle. Se poi rifiuta di essere conforme, bisogna smetterla di condividere il letto con lei. E se le cose non cambiano, bisogna diventare più severi. Bisogna cioè colpirla con qualcosa di leggero, come un fazzoletto, un cappello o un turbante, ma non va colpita sul volto o sulle parti intime. E non bisogna causare alcun danno fisico o graffi, vanno usate cose leggere, nulla di serio".
Gli islamici sono misogini, maschilisti e violenti con le mogli perché glielo ordina Allah nel Corano, a prescindere dalla propria cultura. Il musulmano credente e praticante non può disattendere ciò che Allah prescrive nel Corano e ciò che ha detto e ha fatto Maometto, che è stato appunto un marito violento con le proprie 11 mogli e con tutte le concubine, schiave sessuali, legittimate da Allah nel Corano. La sua moglie prediletta, Aisha, che Maometto sposò quando lei aveva 6 anni e consumò il matrimonio quando aveva 9 anni, ha confessato: “Io non ho mai visto nessuna donna soffrire tanto quanto le donne credenti”. Le “credenti” sono solo le donne musulmane.
Cari amici, come possiamo immaginare di legittimare l’islam come religione e addirittura di introdurre la sharia, la legge coranica, nel nostro ordinamento giuridico?
Come è possibile che non si preda atto della totale incompatibilità dell’islam con le nostre leggi, con le regole della civile convivenza, con i valori che sostanziano la nostra civiltà tra cui figura la pari dignità tra uomo e donna? Buon inizio di Settembre e buona giornata. fonte ali di libertà |
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Inutile dire altro: la violenza contro le donne nell’Islam c’è, eccome: il caso Suad non è una "mosca bianca" quanto a coartazione della donna (in quelle terre) utile per certi uomini, per la loro personalissima "causa". Naturalmente ci sono, a "guardia", i soliti buonisti che minimizzano, che tirano in ballo il cattolicesimo per giustificare certi loro atteggiamenti, ci sono quelli che fanno finta di non sapere per le proprie convenienze ideologico/politiche "uber alles", chi ostinatamente rifiuta queste realtà dicendo che questo non è Islam e per motivi di altro genere, di “opportunità” (penso alle “celebri” risorse di boldriniana memoria e qui mio fermo per non dover necessariamente sproloquiare).
Consiglio questa lettura (“Bruciata viva” di Suad, vittima della “legge degli uomini”) e, se ritenuto necessario, posso segnalare altre interessanti letture in questa materia di donne (islamiche) che hanno subito orrori come quelli descritti in questo libro. Non saranno per caso tutte fuori di melone ste donne, immagino..
Della Fallaci ho letto molti suoi libri fra cui quello, splendido e riferito alla sua famiglia, "Un cappello pieno di ciliege", e posso dire che ha avuto ragione in altri suoi componimenti riferiti ad una possibile Eurabia che certa sinistra radical chic, quella con la puzzetta sotto il naso magari in stile capalbiese, buonista a prescindere, quella che predica una società multirazziale (ma a senso unico, cioè in entrata in casa Italia non in "uscita", in altri stati in cui la religione di stato è quella islamica) come se ce lo avessero ordinato per cura luminari della scienza medica, quando anche un "cieco" si accorgerebbe che all'oggi c'è molto che non va in queste che io definisco invasioni non negando - tutt'altro - che migrazioni sono sempre esistite ma non in queste proporzioni. Qualcuno mediterà sulle guerricciole che in medio oriente vengono scatenate da un potente stato (di là dell'Atlantico) per ragioni di potere, di guadagni economici e che in Italia c'è uno studentello con la "c" aspirata, oltre che "merkelino", anche "obamino" e probabilmente a breve anche hyllarino"? Che c'è chi ancora gioca al ping pong politico in Italia, quando è chiaro come il sole che sono decenni che la politica in Italia non traina ma è trainata da certi consessi sovranazionali in odore di massoneria d'oltre Atlantico che usano anche la leva "islam" per rottamare la Ue per le loro desiderata di potere. Scusa la lunghezza, Anna, ma il tema che hai trattato è interessante ed importante, tal che meriterebbe altri approfondimenti. Una dolce e serena giornata, Vince ^_____^
Forse ci sarà qualche altro errore di scrittura, trascrizione e me ne scuso. Grazie, Anna, per la pazienza che avrai nel leggere e che spero mi concederai ^________^