Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

 

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Brr, brr, che freddo..

Post n°7843 pubblicato il 30 Gennaio 2017 da nina.monamour

 

 

Il Merlo (Turdus merula) è tra gli uccelli più diffusi in Italia, dal canto flautato e melodioso, questo simpatico abitante dei boschi e dei parchi urbani da sempre è al centro di una delle più note tradizioni popolari, che lo vuole protagonista nei cosiddetti giorni più freddi dell’anno, "i giorni della Merla" (29, 30 e 31 gennaio).
"Una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni.
L’ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo e pioggia.

La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era ingrigito a causa della fuliggine del camino, e così essa rimase per sempre con le piume grigie" (Autore Gianluca Congi).






Questa leggenda, non è altro che una delle tante ed elaborate versioni legate all’origine della locuzione “i giorni della merla (o Merla)” sicuramente è quella che anima maggiormente le fantasie dei bambini.

Mia nonna, mi raccontava di questa storia, come fosse un fatto accaduto per davvero; nella mia ingenuità, avendoci naturalmente creduto, portavo quella non indifferente dose di timore per quegli ultimi giorni di gennaio, annunciati come i più freddi di tutto l’anno, immaginate poi per un paese di montagna come il mio, situato sulle montagne della Sila! Il Merlo (Turdus merula) è un Turdidae, numerosa famiglia dell’ordine dei Passeriformes, di taglia media con canto molto vario, dolce, piacevole e deciso, pur se, in caso di allarme, il pennuto è capace di emettere delle stridenti e metalliche note.

E’ un uccello confidente, ormai vive in ogni parco o giardino pubblico, quindi non solo nei boschi e nelle campagne. Il maschio adulto si presenta con una bella coda lunga, tutto nero, con becco e stretto anello periorbitale di colore giallo, direi quasi inconfondibile! La femmina invece è marrone-fuligginosa con la gola chiara e striata, il becco a differenza del maschio è scuro. I giovani sono simili alla colorazione delle femmine ma con piccole punteggiature biancastre sulle parti superiori.

Spesso la presenza del Merlo è data dal suo ricco repertorio di note, canta di fatti nascosto da dentro un cespuglio o un posatoio, specie in primavera ma anche nelle altre stagioni, rallegrando l’udito degli umani, tra il caotico traffico e il pressante inquinamento delle nostre città.

Quest’anno, i giorni indubbiamente più “gelidi”, un pò in tutta la penisola italiana, sono stati quelli dopo l’Epifania, per cui almeno dalle previsioni, non saranno certo i prossimi tre giorni. In alcune annate, pur se “i giorni della Merla” sono comunque situati nel mezzo dell’inverno, questa credenza popolare è stata ampiamente screditata per via delle temperature piuttosto miti che si sono registrate.

 

 

 

Tra leggende, proverbi, credenze e tradizioni, ciò che resta sicuramente immutata è la signora Merla, che fuligginosa com’è, con tutti gli altri uccelli selvatici, popolano i nostri cieli dagli albori della civiltà, animando la mente e i pensieri di noi umani, con le melodie soavi dei profondi canti, veri generatori di serenità e di pace. Nei giorni della Merla” come per tutto il resto dell’anno, manteniamo viva la tradizione del rispetto per tutte le nostre creature, bisognose di un grande riguardo da parte dell’uomo padrone.

Commenti al Post:
jo23jo
jo23jo il 30/01/17 alle 11:28 via WEB
mi sento un merlo oggi con il freddo che continua da giorni ....un abbraccio mia cara e dolce Merla....jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 30/01/17 alle 21:28 via WEB
Essendo una Merla, un bacio gioioso caro Jo, buon inizio di sttimana.
 
   
jo23jo
jo23jo il 31/01/17 alle 09:59 via WEB
ricambio come merlo ....buona giornata Nina.....jo
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 15:13 via WEB
Buon pomeriggio Jo.
 
avvbia
avvbia il 30/01/17 alle 12:34 via WEB
Dici a me proprio oggi ove nella mai città tempo splendido no freddo sole che appare spesso... Da me sempr clima meraviglioso poi sai che non sono metereopatico.. ciao. gino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 30/01/17 alle 21:18 via WEB
Non sei metereopatico, ma sei sempre sotto l'influsso della luna Ginetto, buona serata.
 
danarosaverio
danarosaverio il 30/01/17 alle 12:55 via WEB
grazie dicuore per questa bella storia nina
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 30/01/17 alle 20:36 via WEB
Grazie a te Saverio, buon inizio di settimana..
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 30/01/17 alle 13:01 via WEB
Cara Nina la leggenda dei tre giorni della merla si perde nell'onda del tempo. Una storiella che ha infinite varianti da posto a posto, una cosa é però in comune a tutti, la data. I tre ultimi giorni di gennaio, considerati appunto i più freddi nonché una specie di cartina di tornasole, dato che in base a come si presenta il tempo gli esperti sanno trarre indicazioni per come sarà il clima dell'anno. Non conta che qualche Metereologo si sia affannato a dimostrare che non tutti gli anni é così, che anzi le medie dicono che c'é qualche altro giorno più freddo e la tradizione non si é spenta, o meglio, la tradizione non si era spenta. Buon pranzo cara.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 13:50 via WEB
In effetti hai ragione Lavinia, da un paio di anni i tre giorni dlla merla sono aumentati e sono ancor di piu' freddolosi, buon pomeriggio.
 
Vince198
Vince198 il 30/01/17 alle 15:28 via WEB
Bellissimo post, Anna! sta di fatto che il freddo, almeno qui da me, non molla, anzi in questi giorni e specie al mattino presto, sembra voler imbiancare tutto. Guardo il termometro e fino a circa le 9 di mattina non vuole risalire sopra lo zero.
E condivido perfettamente la tua chiosa: veramente esaustiva! Un abbraccio grande ^_________^
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 30/01/17 alle 21:26 via WEB
In effetti sì, troppo freddo sta facendo specie nelle zone terremotate, mi duole il cuore, mi sento triste, melanconica, ma perchè non lottare?!
 
ranocchia56
ranocchia56 il 30/01/17 alle 15:41 via WEB
I merli, pennuti da me amatissimi, ce ne sono tanti qui in tutta la regione, sono bellissimi, tali e quali come li hai descritti, purtroppo anche se nidificano in cespugli o alberi fitti, spesso vengono mangiati da predatori, in primavera nidificano e i piccoli che nascono hanno una caratteristica che mette in pericolo la propria vita, infatti per poter volare il piccolo deve avere le penne della coda ben sviluppate altrimenti, spicca il volo ma poi cade a terra. In questo caso se la mamma lo vede lo va prontamente a recuperare, altrimenti diventa il pasto per altri animali, una volta nel posto di lavoro c’erano molti alberi grandi ed io ne ho visto uno in terra nell’asfalto, è iniziato un inseguimento della povera bestiola, volevo prenderlo per salvarlo, ma lui mica lo sapeva e continuava a saltellare velocemente, una volta preso in mano ero spaventata perché lui era terrorizzato il cuore gli batteva spaventosamente, allora ho immediatamente cercato qualcuno che fosse abbastanza agile da arrampicarsi fino al primo ramo dell’albero e il piccolo li è stato deposto con la speranza che la mamma lo abbia poi trovato. Sono uccelli simpatici, dolci, fin da giovane sarei stare ore ad ascoltare quel canto meraviglioso e lo fare anche adesso se avessi il tempo. Nei giardini pubblici che sono in centro città, un giorno ne ho visto uno che doveva avere una gran sete, si nascondeva dietro il tronco di un albero e appena non passava nessuno usciva per arrivare alla bocchetta di irrigazione dei cespugli e beveva la poca acqua che c’era, che tenerezza mi ha fatto, non ho proseguito il cammino per farlo bere tranquillo, almeno finchè non è passata altra gente. La leggenda che tu hai descritto l’ho conosciuta in tarda età, ma credo che ai bambini piaccia sempre ascoltarla specie quando sono piccoli. Anche qui in questi giorni piove e non fa freddo, dicono che in questo caso l’estate sarà fredda eh nooooooooooooooo bastaaaaaa! Buona serata Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 30/01/17 alle 20:34 via WEB
Ciao carissima Rosellina, spero tutto bene, questa storia del Merlo la sappiamo tutti, pensa che ci sono tantissime versioni, ed io quella racconto ai miei nipoti o altri bambini, è questa, che è anche bellissima, leggila tutta d'un fiato! "Un giorno il merlo decise di volare ai confini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare e la merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un pò di tepore. Tre giorni durò il freddo, e tre giorni stette via il merlo. Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti, erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di Febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il Capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine. Da allora i merli nacquero tutti neri e i merli bianchi diventarono un'eccezione di favola. Gli ultimi tre giorni di Gennaio, di solito i più freddi, furono detti i "trii dì de la merla" per ricordare l'avventura di questa famigliola di merli. Hai capito cara? Ah..ah..i miei niipotini ridono di gusto, chissà cosa immaginano in quel momento!
 
eric.trigance
eric.trigance il 30/01/17 alle 16:42 via WEB
Mi piace molto questo post, non sapevo tutte quelle cose sul Merlo ! Oggi qua non fa più freddo ma...piove ! Bella giornata a te !
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 30/01/17 alle 21:05 via WEB
Dovresti un pò saperle Eric, mai dimenticare le proprie origini, buona serata.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 30/01/17 alle 16:48 via WEB
E' un classico ormai, tutto passa dalle zampe della merla. Beh ci sta tutto, si avvicina anche la Candelora (giovedì) e dalle mie parti c'è un proverbio popolare che recita: "Se piove alla Candelora, l'inverno è fuori". Si recita in dialetto e rende meglio l'effetto. Buona sera Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:12 via WEB
Mi piacciono i proverbi, saggezza popolare si dice Carlé. Ma ho imparato una interpretazione più colta degli stessi, oltre ovviamente a dei felicissimi accostamenti fra antichi detti e attualità. Una applicazione in chiave moderna, ai fatti e misfatti, della realtà quotidiana. Bastasse davvero una candela, per far cambiare qualcosa. Buon pomriggio Carlé.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 30/01/17 alle 19:07 via WEB
Quest'anno sono stati smentiti, purtroppo è da un mese che fa molto freddo, speriamo che si dia una calmata, comincia a stufare.... C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:41 via WEB
Credo Carlo che questo freddo ce lo porteremo fino ai primi di Marzo. Passa un buon pomeriggio.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 30/01/17 alle 20:37 via WEB
Miti e leggende sono la saggezza dei popoli..Lieta serata Nina ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:20 via WEB
In parte sono d'accordo con te Renzo, pr me ci vuole ben altro che accendere una "Candelora" per liberare la nostra povera Patria da speculatori, corruttori e corrotti, scialacquatori del denaro pubblico, ma per pura scaramanzia accendiamola pure questa benedetta (almeno sia benedetta da un "prete da marciapede" e non da prelati graduati e contestualizzanti) Candelora per liberarci dal male di queste Istituzioni malate e servili. Un sorriso e lieto pomeriggio Renzo.
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 30/01/17 alle 20:58 via WEB
Ultimamente soffro parecchio il freddo, ma devo ammettere che questi ultimi due giorni non sono stati particolarmente feroci. Aspettiamo a giorni la Cannelora, sperando che "quanno viè la Cannelora de l'inverno semo fòra" (per scaramanzia evitiamo di proseguire il detto "ma se piove o tira vento dell'inverno semo drento"). Ciao Nina, buonanotte :-))
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 15:03 via WEB
Anche tu Valerio, sei preso da questi detti antichi? Un detto latino più recente, invece, all'origine dei proverbi attuali sulla Candelora, recitava che, "Sole micante die Purificante, frigor peior post quam ante". Se il sole ammicca il giorno della Candelora, "seguirà un freddo ben peggiore di prima" Da qui, comunque, sono uscite le due differenti "versioni in italiano" del proverbio, che recitano, a seconda che ci si trovi al Nord, oppure al Centro Sud della nostra Penisola, "ma se piove o tira vento, nell'inverno semo dentro", oppure "ma se Sole o solicello, nell'inverno semo dentro". Sembra incredibile, ma il proverbio fu talmente popolare nell'Antichità, da finire anche al mondo anglo sassone, con un proverbio che recita, "If Candelmas Day be fair and bright, Winter will have another fight. If Candelmas Day bring clouds and rain Winter is gone and won't come again" Traducendo: "se il giorno di Candelora sarà bello, tornerà di nuovo l'Inverno, se invece è nuvoloso e piovoso, l'Inverno è oramai finito", e speriamo che finisca presto Valerio.
 
nagi51
nagi51 il 30/01/17 alle 21:45 via WEB
Apprezzo entrambe le storie anche se conoscevo solo l'ultima ..ho un piccolo parco vicino casa mia e li nessuno li disturba ..Quella della candelora dalle mie parti si dice cosi ...callenne candelora dell'inverno semo fora se ce nenque se ce pioe ce ne fà quarantanoe ( giorni )..ovviamente in dialetto. buona serata Nina .
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:40 via WEB
Su questi poveri merli ci sono tante leggende Nagi, una di queste vede Merlo e Merla come due giovani sposi che, sposandosi come di tradizione nel paese della sposa, situato oltre il Po, furono costretti ad attraversare il fiume per ritornare nella loro casa. Trascorsi tre giorni dai parenti, in attesa che le condizioni climatiche migliorassero e visto che non vi era nessun cenno di miglioramento, decisero di attraversare a piedi il fiume che, dato il gran freddo, era ghiacciato. Purtroppo Merlo, nell'attraversarlo, morì, poiché la lastra di ghiaccio non resse il suo peso. Merla pianse così tanto di dolore che il suo lamento si sente ancora oggi lungo le acque del Po nelle notti di fine Gennaio. Ancora oggi, in ricordo di questo triste episodio, le giovani in età da marito si recano sulle rive del fiume nei tre giorni della Merla per ballare e cantare una canzone propiziatoria il cui ritornello dice: "E di sera e di mattina la sua Merla poverina piange il Merlo e piangerà". Si narra anche di una coppia di merli che soffrivano la fame a causa del freddo gennaio. Il maschio, vedendo la sua compagna giunta allo stremo delle forze, decise di uscire dal nido in cerca di cibo. La ricerca nel freddo del mese fu così dura che tornò dopo tre giorni ma la merla, per stare al caldo, si era rifugiata nella canna di un camino. Quando il merlo la incontrò vide solo un uccello nero nero e non la riconobbe, così ripartì per cercarla. Lei morì di fame e di stenti. Una bella storia che commuove, buon pomeriggio Nagi.
 
maresogno67
maresogno67 il 30/01/17 alle 22:19 via WEB
il freddo è un dolce dormire...
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:46 via WEB
Dolce dormire quando si può, ahahahahahhh
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 30/01/17 alle 22:55 via WEB
Ciao Nina, bella e suggestiva la leggenda dei giorni della merla...una storia da brividi...di freddo;-) Dai speriamo che questa ondata di gelo, specialmente al sud e nelle zone terremotate si plachi. Buona serata.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:44 via WEB
Noi del Sud non sopportiamo questo freddo, e per i terremotati è ancora peggio, poveri cristi! Ciao Carlo passsa un sereno pomeriggio.
 
rudy51_2016
rudy51_2016 il 31/01/17 alle 07:17 via WEB
...infatti dalle mie parti, quando uno fa una caxxata gli si dice di non fare...il merlo...:))) Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:54 via WEB
Si dice merlo per non dire altro, comunque espressione con cui s'intende una persona facilona, ciao Rudy, buon lavoro.
 
tanmik
tanmik il 31/01/17 alle 07:54 via WEB
Ci sono momenti importanti nella vita che durano poco, ma quel poco regola talmente tanto da segnare l'Anima e marchiare il Cuore per sempre. Un abbraccio da Mik(**__** https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images? q=tbn:ANd9GcQPAqAPv_D5TfLNip1d5jB7Abhz2Ndbg5Mf4b5VVNXyl-HB956V
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:48 via WEB
Mi dispiace Mik, ma questa volta non riesco a vedere l'immagine, me la vuoi rimandare? Grazie, buon Martedì.
 
NoirNapoletano
NoirNapoletano il 31/01/17 alle 13:24 via WEB
...brrr al posto dei piedi ho pezzi di isberg..se li sbatto per terra si frantumano...ciao Nì
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 31/01/17 alle 14:50 via WEB
E tu usa degli stivaletti con il pelo dentro, vedrai che ti sentirai meglio Noir, baci.
 
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