Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7846 pubblicato il 02 Febbraio 2017 da nina.monamour
Contro i muri anti-migranti, un Paese civile li abbatte! Vittorio Sgarbi ci ha abituati alle prese di posizione nette, quando parla di cultura e di storia, nella stanza si fa il silenzio. E c'è da giurare che anche in questo caso farà discutere la dichiarazione del critico d'arte, che ospite in studio ad Agorà su Rai3 ha espresso parole chiarissime sulla questione dei muri anti-immigrati. Un Paese civile non innalza muri, li abbatte, il simbolo tragico dell'Europa è il muro di Berlino,
che non è servito a nulla. O meglio, è servito a spezzare le vite di milioni di famiglie tedesche ed è costato la vita ai tanti che tentarono di attraversarlo tragicamente. E in quel simbolo nefasto della divisione in due del Vecchio Continente Sgarbi vede un altro esempio dei muri che, oggi sempre più, tornano a dividere il nostro come altri continenti. E verso cui esprime una condanna inappellabile, in nome proprio della civiltà.
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Il Mondo appartiene a tutti, i confini isolano invece di condividere, e sono deleteri anche dal punto di vista economico. Le Nazioni che si sono chiuse in se stesse pian piano hanno avuto grossi porblemi di sopravvivenza e tanti problemi culturali.
Chi immagina un Pianeta diviso fa un tuffo nel passato, il futuro è una Terra senza confini, dove la tolleranza e il dialogo sono i principi fondamnetali per la sua sopravvivenza.
Dalla nave spaziale ove era anche la nostra Samantha Cristoforetti la Terra è una, i confini non si vedono e non ci sono, per cui la Terra appartiene a tutti, chi si isola è un antistorico e un incivile e prepara possibili scenari di guerra.
Ciao....CARLO.