Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°7924 pubblicato il 14 Aprile 2017 da nina.monamour
Tra poco è Pasqua e i bambini di tutto il mondo (e non solo loro) saranno alle prese con l’apertura delle uova di cioccolato! Ma da dove viene questa tradizione? A Pasqua, il mito dell’uovo, come simbolo della vita, ha origini antichissime, è noto infatti come secondo le credenze pagane, il cielo e il pianeta fossero rappresentati come due emisferi che, uniti, andavano a creare un unico uovo! Alcuni documenti ci testimoniano che i Persiani erano soliti scambiarsi uova di gallina all’inizio della stagione primaverile,
come simbolo di buon auspicio e di fertilità, successivamente anche gli Egizi seguirono questa tradizione. L’equinozio di primavera infatti era una sorta di capodanno, il giorno in cui cominciava la stagione della semina e dei raccolti. Nei tempi più recenti, l’uovo di Pasqua ha iniziato a simboleggiare la resurrezione (appunto, la Pasqua) di Gesù, fin dal Medioevo il Cristianesimo riprese le antichi tradizioni che vedevano l’uovo come simbolo della vita. Proprio per questo diventò uso comune donare uova vere, spesso decorate con disegni. La tradizione dell’uovo di cioccolato decorato ha raggiunto il suo massimo splendore grazie all’opera dell’orafo Peter Carl Fabergé, che alla fine del 1800 ricevette un compito dallo zar, costruire un dono speciale per sua moglie, la zarina Maria. L’orafo creò il primo uovo Fabergé, destinato a diventare il capostipite di una ricca collezione! E il primo uovo Fabergé non era prezioso solo per il suo involucro, costruito con platino, al suo interno c’era una sorpresa! Un ulteriore uovo in oro, al cui interno c'erano due doni, la riproduzione della corona e un pulcino d’oro. Questo oggetto diventò così famoso che in tutto il mondo cominciò a diffondersi la tradizione dell’uovo con il regalo al suo interno. Ovviamente non tutti potevano permettersi un involucro di platino, così si iniziò a creare delle uova con materiali più “poveri”, ma certamente altrettanto apprezzati, come ad esempio il cioccolato! E voi, siete pronti ad aprire le vostre uova pasquali? Per chi preferisce l’originalità oltre alla tradizione può trovare tanti altri spunti per dolci al cioccolato artigianali preparati secondo tradizioni per donare un gusto unico ad una delle feste più attese, la Pasqua!
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