Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Il grande dittatore..

Post n°7975 pubblicato il 21 Maggio 2017 da nina.monamour

 

 

1940

In questa commedia satirica, Charlie Chaplin rappresenta una parodia di Adolf Hitler e del nazifascismo.
Memorabile il “Discorso all’umanità” della scena finale.

“Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore. Non voglio né governare né comandare nessuno. Vorrei aiutare tutti: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi.

Tutti noi esseri umani dovremmo unirci, aiutarci sempre, dovremmo godere della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca e sufficiente per tutti noi.

La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, fatto precipitare il mondo nell’odio, condotti a passo d’oca verso le cose più abiette.

Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformati in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco.

Più che macchine ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è vuota e violenta e tutto è perduto.

L’aviazione e la radio hanno avvicinato la gente, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell’uomo, reclama la fratellanza universale. L’unione dell’umanità.

Persino ora la mia voce raggiunge milioni di persone. Milioni di uomini, donne, bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di segregare, umiliare e torturare gente innocente. Non disperate! Perché l’avidità che ci comanda è soltanto un male passeggero, come la pochezza di uomini che temono le meraviglie del progresso umano.

L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. Il potere che hanno tolto al popolo, al popolo tornerà. E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.

Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi comandano e che vi disprezzano, che vi limitano, uomini che vi dicono cosa dire, cosa fare, cosa pensare e come vivere! Che vi irregimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie! Voi vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchine con macchine al posto del cervello e del cuore. Ma voi non siete macchine! Voi non siete bestie! Siete uomini! Voi portate l’amore dell’umanità nel cuore. Voi non odiate. Coloro che odiano sono solo quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati, non difendete la schiavitù, ma la libertà!

Ricordate che nel Vangelo di Luca è scritto: «Il Regno di Dio è nel cuore dell’Uomo». Non di un solo uomo, ma nel cuore di tutti gli uomini. Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, il progresso e la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare si che la vita sia bella e libera. Voi potete fare di questa vita una splendida avventura.

Soldati, in nome della democrazia, uniamo queste forze. Uniamoci tutti! Combattiamo tutti per un mondo nuovo, che dia a tutti un lavoro, ai giovani la speranza, ai vecchi la serenità ed alle donne la sicurezza.

Promettendovi queste cose degli uomini sono andati al potere. Mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. E non ne daranno conto a nessuno. Forse i dittatori sono liberi perché rendono schiavo il popolo.

Combattiamo per mantenere quelle promesse. Per abbattere i confini e le barriere. Combattiamo per eliminare l’avidità e l’odio. Un mondo ragionevole in cui la scienza ed il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!”

 


Commenti al Post:
fosco6
fosco6 il 21/05/17 alle 11:53 via WEB
Sembra che dalla Storia l'Uomo non impari visto che, in forme simili o anche diverse, si perpetuano misfatti contro l'Umanità, compresi donne e bambini.
Non ho soluzioni né certezze però penso che la cultura possa far molto per avavicinare i popoli e per evitare certi comportamenti bestiali. L'educazione è forse l'unica alternativa per un mondo migliore, unita naturalmente alla necessità di riequilibrare le differenze abissali che oggi ci sono tra ricchi e poveri, tra una classe opulenta e milioni di persone che muoiono di fame e di malattie.
Debellare l'ignoranza e la miseria e restituire dignità alle persone credo che siano i capisaldi per un futuro migliore per tutta l'Umanità.
Ciao...CARLO.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 21/05/17 alle 14:15 via WEB
Buon pomeriggio Carlo, credo che con il cinema Chaplin è riuscito ha trasmettere il suo messaggio di critica contro il marciume della società. "Il grande dittatore" è uno dei film che lo raffigura come difensore della morale, un film comico che lascia spazio alla riflessione che Chaplin vuole trasmettere, un sorriso e buona Domenica.
 
avvbia
avvbia il 21/05/17 alle 11:59 via WEB
Si ricordo. lo ho visto in verità da molto tmepo. ma varrebe la pena rivederlo!!grande!!! ciao. gino e b.. domemncia!!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 21/05/17 alle 14:18 via WEB
Lo rivedrei ben volentieri anche io, buona Domenica Gino.
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/05/17 alle 12:40 via WEB
Discorso ineccepibile. Sarebbe opportuno che i fautori del falso buonismo se lo ascoltassero e si rendessero conto che portare il mondo alla distruzione -ciò che stanno perseguendo quasi scientificamente- darà loro il dominio economico ed il potere che, però, sarà fine a se stesso, perché non ci sarà più nessuno sul quale poterlo esercitare :-( Buona domenica, Nina :-))
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 21/05/17 alle 13:22 via WEB
Bravo Chaplin, la più divertente parodia di un dittatore/politico mai realizzata ed una presa di posizione personale su una questione (all'epoca) ancora aperta. Soleggiata Domenica Valerio.
 
trilly_20160
trilly_20160 il 21/05/17 alle 13:33 via WEB
Personalmente Chaplin prima di essere un grandissimo attore, compositore e regista è stato una persona dotata di un grande senso morale ed etico. Buona Domenica Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 21/05/17 alle 14:38 via WEB
L’emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Chaplin l'emblema dell'alienazione umana, specie delle classi sociali più emarginate, nell'era del progresso economico e industriale. Passa una lieta Domenica Teresa.
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 21/05/17 alle 17:36 via WEB
Lottiamo perchè i grandi soigni, non restino speranze. Buon pomeriggio!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 19:46 via WEB
Dici bene Saverio, spero che i sogni non rimangano tali, frizzante inizio di settimana.
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 21/05/17 alle 19:19 via WEB
Il film, che negli Stati Uniti rimase in cartellone per quindici settimane diventando uno dei più grossi successi commerciali di Chaplin, naturalmente ha avuto una vita travagliata nel nostro paese. Mio nonno raccontava che era uscito alla fine della guerra in una versione con didascalie fu un mezzo flop, Chaplin tentò di farlo arrivare nei cinema nuovamente nel 1960, ma fu bloccato dalla censura (temevano che i neofascisti che avevano attaccato le sale dove si proiettava Il generale della Rovere assaltassero le sale). Io non ho mai visto il film, me ne vergogno, ciao Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 19:55 via WEB
Ciao Lavinia, riporto un passaggio di Chaplin, "Io non sono ebreo, ma il fatto di prendersela con una minoranza mi sta più a cuore dell'ideologia, più del movimento dei lavoratori, più di qualunque cosa", diceva Chaplin nel 1948, nel corso di un lungo interrogatorio desecretato dall'FBI alla fine degli anni Ottanta, "Io non appartengo a gruppi, partiti o fazioni, non credo nel nazionalismo, mi considero un uomo e un artista libero, e soprattutto un cittadino del mondo". Bel discorso, nulla da aggiugere, buona serata cara, bacioni alle piccole pesti.
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 21/05/17 alle 21:14 via WEB
grande pellicola! attualissima anche ora per la moralità che raccoglie.
nacque come parodia del nazismo. in Europa allora venne vietata e in Italia un ente di propoaganda fascista esortò a ignorare la pellicola dell'ebreo Chaplin.
buona serata e buon inizio settimana, ciao :-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:10 via WEB
La genesi di questa opera, atto di guerra ad un uomo che è un appello di pace al mondo, ha radici molto lontane fin dal '31, quando durante un tour europeo Chaplin fu invitato a prendere un té a casa di Albert Einstein di cui il regista era un grande ammiratore. Da quello che si legge nel diario di viaggio, l'incontro fu per Chaplin un'occasione per sviluppare il suo interesse per la materia socio/economica che avrebbe poi raccontata in tempi moderni, bel film Elena, colorata serata.
 
maresogno67
maresogno67 il 21/05/17 alle 21:21 via WEB
è importantissimo combattere ed allo stesso tempo comprendere quello che ci accade intorno, ciao, gi
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:18 via WEB
Intorno a noi accade guerra, odio, violenza, cos'altro ci attende?! Il buio totale, sereno inizio di settimana Gianni.
 
nagi51
nagi51 il 21/05/17 alle 21:36 via WEB
Parole validi anche ora .. buona serata Nina e buon inizio settimana ..:-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:36 via WEB
Tutti noi vorremmo la pace nel mondo, ma è una semplice utopia Nagi, (almeno per me), ci ritroviamo sempre a lottare, anelare, combattere..quando finirà tutto questo scempio?! Sereno inizio di settimana.
 
channelfy
channelfy il 22/05/17 alle 00:13 via WEB
Lo ricordo film..sarebbe bello un mondo migliore..Buona serata di cuore..baci
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:43 via WEB
Se dipendesse solo da noi, certamente che sarebbe un mondo migliore, odio la guerra!! Notte Fracy..
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 22/05/17 alle 00:34 via WEB
Chaplin hai tempi vedeva lontano, oggi i nostri governanti non vedono neanche la punta del naso, o preferiscono non vederla, non si accorgono dei popoli che soffrono, si lamentano che non hanno soldi, per armarsi i soldi ci sono, vedi Trump in Arabia 110 MILIARDI di dollari.....prima o dopo quelle armi verranno usate....Nina nonostante tutto ti auguro una serena notte e un buon inizio di settimana. C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:57 via WEB
110 miliardi dii dollari, si sfamerebbero miglia e migliaia bambini africani denutriti, che siano maledetti!!
 
Vince198
Vince198 il 22/05/17 alle 08:33 via WEB
Mi rivedo quasi totalmente in quel che ha scritto Valerio, Anna, ancorché di Chaplin ho visto sia questo film che altri in cui la satira, spesso piuttosto amara, dovrebbe far riflettere ancor oggi chi crede, in base alla forza politico-economico-militare che possiede, di poter conquistare potere spirituale e temporale per pura sete di dominio.
Da cattolico credente e praticante mi piacerebbe conoscere il terzo segreto di Fatima, quello che non è stato rivelato per intero (questo fuor di dubbio) neanche da Giovanni Paolo II° (il papa boy's, il Papa che sento più vicino a me insieme a Ratzinger) e che Giovanni vigesimo terzo (il cosi detto "Papa buono" che ricordo benissimo perché ero un ragazzino al tempo) dopo averlo letto, si dice sia rimasto inorridito, lo abbia fatto risigillare e chiudere in un "cassetto".
Decadenza della chiesa (questo mi sembra molto attuale, non serve molto altro per comprenderlo), una terribile terza guerra mondiale si dice..
Gli altri due segreti sono accaduti così come son stati predetti al tempo, ergo (faccio corna, permettimelo)..
Di Chaplin, attore che letteralmente adoro, preferisco ricordare quelle parole che riporto nel mio blog, tuttavia nutro la speranza che chi ha le redini di questo mondo metta un po' più giudizio.
Possiamo blaterare quanto vogliamo contro i potenti della terra, compreso l'abbronzato pacifinto, massone (affiliato alla loggia Maat dal 2004, loggia creata da un certo "filantropo" ungherese, George Soros) che ha perfino accettato in contributi per il suo secondo mandato dalla N.R.A. (Nationale Rifle Association, una potentissima lobby della armi che dal 1999 praticamente ha in mano il senato americano) premio Nobel per la pace che nel 2016 ha fatto sganciare oltre 26mila bombe in paesi del medio oriente, in Libia etc. Alla faccia del bicarbonato! E poi viene qui in Italia - a 850 euroi procapite - per darci lezione di cosa? Che faccia tosta!
Personalmente preferisco giudicare "l'uomo più potente del monmdo" a termine mandato, anche se quello attuale - definito un cane sciolto e non gradito al "Deep State" che dopo Reagan ha mandato alla Casa Bianca chi ha fatto gli interessi di quella congrega, non certo del popolo americano - anche lui oggi non si rivela molto diverso dai suoi predecessori.
Buon inizio di settimana Anna, un abbraccio ^______^
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:29 via WEB
Caro Vince viviamo in un'epoca in cui la democrazia sta progressivamente scomparendo, il mondo è messo in scacco da dei "superuomini", il concetto di libertà ci viene spiegato e i "pacifisti" trovano argomentazioni per giustificare il rastrellamento degli ebrei. Nonostante tutto ciò, l'uomo comune si affida con fiducia e ostinazione ai principi in cui crede (evidentemente di matrice cristiana). E poi come ben sai Vince, l'uomo comune è più saggio dell'intellettuale, allo stesso modo in cui l'animale è più saggio dell'uomo. Qualunque intellettuale sarebbe in grado di imbastire una incrollabile argomentazione a favore della soppressione del sindacato tedesco e della tortura degli ebrei. Ma l'uomo comune, che non è guidato dall'intelletto, che è dotato solo di istinto e tradizione, sa che "non è giusto. Più che nell'invenzione comica, credo che il fascino di Chaplin risieda nella sua capacità di riaffermare la verità, soffocata sì dal Fascismo e anche, ironia della sorte, dal Socialismo, che vox populi e vox Dei sono la stessa cosa, e che i giganti sono spesso delle carogne. Splendida serata Vnice, grazie della tua partecipazione.
 
   
Vince198
Vince198 il 23/05/17 alle 08:48 via WEB
.. concluderei con un semplice "Io speriamo che me la cavo". Ma sarà comunque dura..
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/17 alle 09:29 via WEB
Bello anche il film diretto da Lina Wertmuller, "Mia madre dice che il terzo mondo non tiene neanche la casa sgarrupata, e perciò non ci ddobbiamo lagniare, il terzo mondo è molto più terzo di noi!" ..Aahahahah, buona giornata Vince.
 
     
Vince198
Vince198 il 23/05/17 alle 13:54 via WEB
Già! Io però andrei ancor più a monte: vedere chi prima "produce" i poveri nel "continente nero", poi trasforma alcuni di loro in profughi attraverso una così detta guerra umanitaria o una rivoluzione "colorata" (in realtà i profughi molto di meno rispetto agli immigrati, si e no il 20-30% del totale che emigra) e poi li spinge ad entrare illegalmente in Europa e in Usa grazie alle sue associazioni umanitarie, ricattando i governi occidentali e i leader che essa stessa finanzia affinché approvino legislazioni che di fatto eliminano il reato di immigrazione clandestina. IL TUTTO, OVVIAMENTE, PER AMORE DELL'UMANITA'. E allora la questione diventa più seria di quello che si possa immaginare. La sx nostrana, ora al "caviale", ora nelle "mense del popolo", more solito mette in luce anche una malattia tipica della loro ideologia: la paura delle parole. Una malattia che impone agli individui di non parlare come vogliono, alienando di fatto il libero arbitrio, sale della democrazia . La solita malattia afferente la dittatura del politically correct che pervade sti cultori delle parole fino a cadere nel ridicolo. É quella deformazione mentale per cui i ciechi prima sono diventati non vedenti, poi otticamente svantaggiati senza che la loro vista nel frattempo migliorasse, il negro (che è un'etnia) in afro americano, magari gli schiarisce la pelle? Ma a che fesserie, anacoluti mentali tocca assistere! Una stupida dittatura che vieta parole che sono nell'uso quotidiano, come vecchio (anziano), donna di servizio (colf), negro (afroamericano), spazzino (operatore ecologico) etc. etc.
Poveracci sti sinistri, assomigliano a certi americani che devono avere per forza un nemico h/24 per poter fare i propri interessi di bottega. Scusa la lunghezza ma certe cose, quando strumentalizzate, mi fanno leggermente .. ribrezzo. E allora mik lascio andare..
Abbraccio sincero, Anna, come sempre ^________^
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/17 alle 15:37 via WEB
..e questa deformazione mentale non cesserà mai!
 
Vince198
Vince198 il 22/05/17 alle 10:32 via WEB
Dimenticavo: gran bella scelta questa di "lets get it on" che, con "Sexual Healing" sempre di Marvin Gaye, sono due brani che mi piacciono tantissimo, avendo fra l'altro una raccolta dei migliori brani di Gaye. Però la traduzione in italiano di alcuni brani di Gaye fra cui questi è piuttosto osé, "ammiccante, trasgressiva" .. ^____^
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/05/17 alle 20:49 via WEB
E che vuoi che ti dica caro Vince? Adoro essere tragressiva, ammiccante e, dulcis in fundo, stupire i soliti bempesanti. Madonna del Carmelo..ho "osato" e anche tanto, ahahahahahh. Notte mio piccolo Neruda, sogni d'oro.
 
   
Vince198
Vince198 il 23/05/17 alle 08:55 via WEB
Probabilmente non ha nulla a che fare con questo tema .. "musicale", però mi porta a ricordare Sepulveda (Storia di una gabbianelle e del gatto che le insegnò a volare) in un suo celeberrimo "Vola alto chi osa farlo". Ma qui - in verità - non c'è molto da volare alto, semmai lasciare al loro destino certi .. maître a penser. Brava Anna, alla via così, perché .. quanno cce vò, cce vò!!! ^__*
Dolce giorno, una carezza ^_____^
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/17 alle 15:32 via WEB
Infatti non c'è nessuna attinenza con Chaplin, bello il romanzo di Sepulveda, Zorba, il grosso gatto nero con una piccola macchia bianca sulla gola riuscì ad imparare alla gabbianella di volare. Buon pomeriggio Vince.
 
diogene51
diogene51 il 23/05/17 alle 00:35 via WEB
Chaplin era un uomo di grande umanità, i suoi film fanno ridere ma soprattutto pensare... Buona notte!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/17 alle 09:22 via WEB
Buongiorno Renato, l'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Chaplin l'emblema dell'alienazione umana. Buona giornata, un abbraccio.
 
   
Vince198
Vince198 il 23/05/17 alle 13:59 via WEB
Da quel che ho letto di Chaplin, sul set è sempre stato un rigoroso perfezionista, molti che lavorarono con lui in realtà lo definirono una "carogna" sul set. Faceva ripetere certe scene per settimane intere finché non gli andavano a genio. Questo non toglie granché alla stima che ho sempre avuto per lui.
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 23/05/17 alle 15:45 via WEB
Tutto aveva uno scopo ben preciso, quando dirigeva un film Chaplin. Era totalmente concentrato sulla regia e non gli importava quanto tempo ci voleva, o quante ripetizioni di una ripresa erano necessarie, non gli importava quanto spendeva. Quando girava un film, anche se ci metteva cinque anni, era il più perfetto possibile. A ri-ciaoooooooooooo
 
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