Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°8504 pubblicato il 06 Settembre 2018 da nina.monamour
Sul mio comodino in questo momento ci sono tre libri che mi sono stati regalati nel giorno del mio compleanno, una tradizione fra amiche con cui da anni ormai ci scambiamo dei buoni "titoli" con cui trascorrere piacevoli pomeriggi. A volte di libri sul comodino ne ho anche più di tre, sì, perchè quando vado in libreria mi piace l'idea di fare qualche scoperta, così se un titolo mi colpisce, leggo quello che c'è scritto sul risvolto di copertina e, se la curiosità persiste, ecco che torno a casa, è difficile poi resistere alla tentazione di iniziare a leggere qualche pagina di ognuno, giusto per vedere se ho avuto fiuto o no! Ecco che allora spesso mi ritrovo a leggere più di un libro contemporaneamente, se tutti sono interessanti, infatti, ho la curiosità di vedere come vanno avanti le storie, e se poi ce n'è uno che tradisce le mie aspettative, bé, fa niente, si va avanti fino alla fine, magari più lentamente, privilegiando gli altri, perchè un libro iniziato va terminato. A Natale ho regalato ai miei nipoti degli "e-book", cioè dei libri elettronici. Si acquistano su Internet in una libreria virtuale, e il destinatario li riceve sul suo "e-reader", cioè un piccolo schermo al posto delle pagine, questo sono i libri elettronici. Certo sono una grande invenzione, più economici, poco peso in valigia quando si viaggia e se per esempio durante la lettura ti imbatti in un termine di cui ignori il significato, non c'è bisogno di andare a cercarlo sul dizionario, basta toccare con un dito la parola e di fianco appare in una finestrella la spiegazione. I libri digitali fanno questo e molto altro e capisco che i ragazzi (e non solo loro) oggi ne sono affascinati, Io però devo confessarvi che per me il libro di carta, quello con la sua bella copertina rigida o flessibile che sia, ha molto ma molto più fascino, insomma il libro tradizionale ha la sua fisicità. Si può toccare, ha quel profumo di carta stampata nuova che poi, con il tempo, assume una sfumatura particolare, proprio come succede al vino quando invecchia; a volte poi basta anche solo rivedere la copertina di un libro per ricordarsi di qualcosa che è accaduto mentre lo stavamo leggendo. E ancora, il libro era il nascondiglio perfetto per qualche banconota, un risparmio speciale che poi si dimenticava lì. E che bello poi quando casualmente, magari dopo tanto tempo, lo si ritrovava, E le cartoline segnalibro? E se andiamo ancora più indietro, tra le pagine del libro si nascondeva ad essiccare quel fiore speciale legato ad un ricordo caro. Ma quì rischiamo di finire al Libro Cuore! Comunque, che sia di carta o digitale, il libro dovrebbe essere un compagno di vita, è triste sapere che nel nostro Paese un italiano su due non legge neppure un libro all'anno. Leggere è importantissimo, non solo per arricchire il proprio modo di parlare e di scrivere. E' importante perchè espande le conoscenze, permette di viaggiare con la fantasia e ci dà la possibilità di stare davvero con noi stessi confrontandoci con situazioni diverse da quelle comuni. Quando i mie figli erano piccoli, avevo l'abitudine di mettere sempre accanto a loro un libricino di quelli con le copertine di stoffa o di plastica, entrambi oggi sono grandi lettori e sono convinta che avere confidenza con i lbri sia una buona abitudine che va insegnata molto presto. |
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Ho anche l'ebook Reader che è molto comodo quando si viaggia o comunque si deve andare in vacanza o da qualche parte, perché consente di avere tanti libri in un oggetto molto piccolo che può stare tranquillamnete in un borsello. Anche la lettura sembra essere gradevole come quella di un libro vero, ma come dici anche tu, nulla potrà sostituire il piacere di sfogliare le pagine di un libro, di toccarlo materialmente, di sentirne l'odore ed anche di apprezzare la bellezza estetica.
Comunque meglio leggere un libro digitale che niente, perché la lettura apre la mente e ci fa comprendere meglio il Mondo in cui viviamo, oltre ad essere cibo per la mente che aiuta a crescere la nostra fantasia e il nostro rapporto con gli altri. I libri non isolano caso mai siamo noi a volerci isolare, anzi il libro predispone ancor di più l'essere umano verso i suoi simili.
In Italia si legge poco e male, forse anche per questo abbiamo un tasso di ignoranza e di maleducazione, sintomo di poca civiltà, che impedisce o comunque rallenta la crescita di questo popolo.
Ciao....CARLO.
Oggi solo sorrisi e rose sul tuo cammino, Nina.
Un abbraccio
Quelli ci attraggono o viceversa.
Qui solamente...attrazione.
Buon fine settimana, Nina.
Un abbraccio affettuoso.