Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°8716 pubblicato il 12 Giugno 2019 da nina.monamour
Cenerentola, Biancaneve e i sette nani, La Bella e la Bestia, La bella addormentata nel bosco, La Sirenetta, sono tra le favole più amate non solo dalle bambine, ma anche dalle ragazze, se non addirittura dalle donne che in esse si rispecchiano, magari proprio nei momenti più difficili, sperando che la loro vita abbia lo stesso felice epilogo. Purtroppo il "E tutti vissero felici e contenti" non è appannaggio di tutte, questa cosa l'ho capita bene e consapevole del fatto che le idilliache storie d'amore narrate nelle favole non esistono e incentivata dalla mia povera nonna che in continuazione mi ripeteva di darmi da fare, vi darò una mia "interpretazione". Le cinque favole sopra menzionate le citerò seguendo un punto di vista completamente diverso, le principesse orfane, bellissime, che sconfiggono la matrigna grazie all'aiuto di bestioline varie e, in omaggio, ricevono anche un principe sono solo stereotipi, mere stupidaggini! Dato che l'ennesimo appuntamento è andato a farsi friggere e non ho intenzione di aspettare l'amore della mia vita affacciata alla finestra come Raperonzolo, approfitterò della serata libera per raccontarvi la mia versione di alcune delle favole più famose della nostra infanzia e dimostrarvi così che è... ...sì....tutta colpa di Walt Disney. La prima favola passata sotto la lente di ingrandimento è Biancaneve, in assoluto la mia preferita, la graziosa Biancaneve è una ragazza ingrata nei confronti dei nani ed una "testa gloriosa" in quanto non segue le raccomandazioni dei suoi piccoli amici, mentre la Regina ha "la fissazione dell'aspetto fisico". La seconda favola passata in rassegna è "La bella addormentata nel bosco" dove le fate diventano una stilista, una pasticciera e una modella (il tono è sempre, ovviamente, sarcastico). Segue Cenerentola, la ragazza orfana (chi perde i genitori nelle favole di Walt Disney acquista punti) con lo stesso piede di Barbie e un topo per amico. Nella versione de "La Bella e la Bestia", la Bestia è un ragazzo un tantino sfigato e Belle una che se la tira. Infine, "La Sirenetta", l'ultima favola, è la dimostrazione che il mare non è pieno di pesci, infatti la protagonista trova l'amore sulla terra ferma! Che ne pensate?! |
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