Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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Post n°8768 pubblicato il 17 Agosto 2019 da nina.monamour
Ci siamo mai chiesti perché amiamo abbronzarci? Perché abbronzatura è sinonimo di vacanze, tempo libero, vita all'aria aperta; dunque, nell'immaginario collettivo, una persona abbronzata è una persona che si diverte. E chi non vorrebbe appartenere a questa categoria? Poi c'è anche da dire che l'abbronzatura risolve alcuni aspetti estetici, borse e occhiaie sono meno invisibili, per non parlare della tanta odiata cellulite che viene ben mascherata se la pelle ha un bel colore dorato. Vero è che ci si può abbronzare anche con una lampada Uva, senza esporre neppure un centimetro di pelle ai raggi del sole oppure facendoci "spruzzare" addosso un bel colore uniforme in una apposita cabina (dura a lungo, perciò attenti a non scegliere un colore troppo scuro). E' la riprova che in molti casi amiamo l'abbronzatura perchè, anche incosciamente, dà di noi un'immagine che ci piace. Ma non è stato sempre così, fino all'Ottocento il segno esteriore di ricchezza era la pelle bianca, una pelle abbronzata denunciava povertà, infatti, solo chi svolgeva lavori umili, per esempio nei campi, era costretto a vivere sotto il sole, con il risultato di avere una pella piu' scura. I ricchi, al contrario, potevano permettersi o di vivere di rendita o di lavorare comodamente seduti nelle stanze del loro palazzi, alla larga dei raggi del sole. Ci sono poi testimonianze del fatto che sia all'epoca degli antichi romani sia poi durante il medioevo, le donne benestanti si proteggevano con il parasole per mantenere la pelle bianchissima. E in epoche piu' recenti addirittura usavano prodotti chimici sbiancanti molto nocivi pur di ottenere una pelle di luna. Poi ad un certo punto accadde che all'inizio del '900, un certo Finsen, un Medico, ottenne il Nobel per avere scoperto che la luce del sole curava e cura una serie di malattie, tra cui il rachitismo, provocate dal mancato assorbimeno della vitamina D se manca l'esposizione al sole. Ma la vera madre della tintarella moderna fu la grande stilista Coco Chanel, quando negli anni '20 tornò da una vacanza in Costa Smeralda, con la pelle dorata, subito le sue clienti vollero imitarla, e così l'abbronzatura diventò una tendenza irresistibile. Come ho già scritto, addirittura finì per identificare le persone benestanti, quelle cioè che potevano permetersi di andare a sdraiarsi al sole, a differenza degli operai che lavoravao nel chiuso delle fabbriche e rimanevano pallidi. Negli anni '70 i ragazzi si mettevano la birra sulla pelle, e poi vi ricordate gli specchi argentati per prendere più rapidamente il sole sul viso? Tante persone si sono procurate delle terribili ustioni in questo modo, e da allora ad oggi le cose, per foruna, si sono riequilibrate e si è arrivati alla generale consapevolezza che l'assenza, ma anche l'eccesso di sole fanno male. Così oggi tutti siamo abbastanza consapevoli che non fa bene esporsi al sole nelle ore centrali del giorno, che bisogna usare creme con fattore di protezione adeguata al proprio tipo di pelle, mettendola piu' volte al giorno. Insomma l'abbronzatura è bella, ma come in tutte le cose ci vuole buon senso e, forse, anche un po' di buon gusto. |
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Io sono una di quelle che, nonostante abbia la pelle e gli occhi chiari, si abbronza anche senza sole. E divento scura scura. In verità non disdegno il colorito estivo ma non sono mai stata una lucertola. Confesso che mi proteggo poco perchè mi infastidisce l'unto della crema- qualsiasi- sotto i raggi del sole, ma abbondo di idratanti la sera.
Ecco, leggendoti mi hai fatto venire voglia spaparanzarmi al sole...l'orario sarebbe giusto, no? :)) ciao Nina