Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
« Il piacere di fare il burlone.. | Il vero problema.. » |
Post n°8774 pubblicato il 31 Agosto 2019 da nina.monamour
Si avvicina la data del compleanno del mio adorato nipotino che ha chiesto in regalo al suo Papà un telefonino semplice e stamattina, sotto l'ombrellone, mi sono lasciata prendere da vecchi ricordi.. Trovare un figlio a cui i genitori non abbiano regalato un cellulare è ormai una vera rarità; noi lo compriamo, credo, soprattutto con la speranza di assicurarci il contatto con loro. Mio figlio ha avuto il suo primo cellulare quando ormai era già maggiorenne, ma poi l'età del telefonino si è abbassata; così quando ho dato il cellulare in mano a suo fratello minore, lui era solo adolescente. La prima volta che è uscito da solo gli ho raccomandato.."Più tardi ti chiamo, rispondi..", ed è stato un pomeriggio da incubo, sì perchè quando dopo qualche ora ho provato a chiamarlo, e squilla..squilla..squilla...ma nessuna risposta! "Non avrà sentito.." mi sono detta. Dopo una mezz'ora ci ho riprovato, ma ancora nessuna risposta e, lì già cominciavo a stare lievemente in ansia. Alla terza telefonata il cellulare risultava addirittura spento; al ritorno mi ha detto tutte quelle cose che noi mamme abbiamo sentito mille volte, tipo.."Non ho sentito il telefonino squillare perchè era nella tasca del giubbotto..", opprure.." La batteria si è scaricata,," e così via... Bé, era la prima volta che lo aveva con sé, magari non era abituato, ho pensato, così le volte successive le raccomandazioni sono state tantissime, della serie.."ricarica il telefono, alza la suoneria, se vedi che ti ho chiamato richiama, se non vuoi chiamare manda un sms..". Ma sono cadute quasi sempre nel nulla (e meno male), in moltissime occasioni, per parlare con lui ho dovuto chiamare uno dei suoi amici. E alla mia domanda.."Perché i tuoi amici rispondono ai primi squilli e tu no?", la risposta è stata..."Mamma, neppure loro rispondono se sono i loro genitori a chiamarli, a te rispondono perchè il tuo numero non lo riconoscono". Quindi fanno apposta a non rispondere, ma io dico perché, che cosa ci vorrà mai a mandare un sms per dire.."è tutto ok?" Ci vuole la volontà di farlo, che non c'è perchè loro non vogliono essere controllati. E noi come ci comportavamo alla loro età? Certo, il telefonino non c'era, dunque stava al nostro buon senso farci vivi; capitava di non trovare i gettoni o la cabina telefonica e poi le interurbane erano costose. Insomma, le telefonate erano poche e rapide e i genitori si dovevano accontentare. Oggi il telefonino per i ragazzini è un modo per rimanere in contatto con tutti, ovunque, ma con mamma e papà. Peccato che noi glielo avessimo dato con questo scopo! Io spesso mi accontento di vedere a che ora i miei figli si sono connessi l'ultima volta su WhatsApp, questo per me corrisponde ad un "è tutto ok". Gli Psicologi dicono che recidere il filo del telefono è come recidere il cordone ombelicale e uscire dall'adolescenza; poi pare che dopo i vent'anni i figli ritrovino un certo interesse nel contatto telefonico..e allora, coraggio, è solo questione di tempo!! Ne siamo sicuri? Nutro perplessità e voi? |
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
AREA PERSONALE
- Login
MENU
Citazioni nei Blog Amici: 182
ULTIMI COMMENTI
Lotta alla mafia, impari direi, visto che è in ogni dove,...
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Visto il film... grande Attrice...
Felicia Impastato...
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Buon Inizio Settimana Nina. Ti auguro una splendida...
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
In ogni istante di amore vissuto si nasconte una goccia di...
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Una donna coraggiosa che ha finito il lavoro che il figlio...
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19
**********
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Io telefonavo dalla cabina telefonica e di solito era per dire: * Ritardo di 1 ora, 1/2ora...* poi il gettone finiva e con lui la telefonata. Perchè quando sei ragazza non pensi che di là i tuoi genitori possano stare anche in apprensione. Poi la vita è una ruota e diventi mamma. Qui c'è un patto che vale da sempre: io non chiamo mai. Stando via di casa per motivi di studio, chiamano con regolarità la stessa che esigo quando sono in vacanza. Non voglio messaggi, ma voglio la voce: con quella non mi intortano :))
Buona domenica e buon mese di settmbre :)