Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

Messaggi di Novembre 2014

Sorridere, sorridere..

Post n°6783 pubblicato il 30 Novembre 2014 da nina.monamour

Se fai un sorriso le parole non servono,

se regali un sorriso arrivi dritto al cuore,


spalanchi le porte del tuo essere per incontrare chi hai di fronte a te.

Sorridere, sorridere..

foto di Nimia Gonzalez Lau.


l'arma più potente in un mondo di persone tristi.

 

 
 
 

Le esibizioni del dirimpettaio..

Post n°6782 pubblicato il 30 Novembre 2014 da nina.monamour

Arrestato in flagrante per stalking, 51enne si esibiva nudo davanti alla finestra di casa, l'uomo era innamorato della vicina.
Sono durate alcuni mesi le indagini che hanno portato all'arresto, in flagranza di reato, di un uomo di 51 anni, residente nel nord Italia.


I fatti risalgono a tanto tempo fa, quando una donna trovò il primo di una lunga serie di biglietti d'amore sullo sportello della propria auto, sempre anonimi. Dopo un'iniziale reticenza, la donna, sposata e madre di un figlio, decise di parlarne col marito, il quale riuscì a scoprire l'autore di quella che si configurava come una persecuzione. Si trattava di un vicino di casa, come già presumibile dalle lettere, contenenti dettagli che facevano denotare una conoscenza ravvicinata delle abitudini della donna.

Il persecutore, che era stato visto munito di scotch avvicinarsi alla vettura della donna per lasciare i propri messaggi amorosi, era stato ammonito dal marito di interrompere quel comportamento oramai molesto. Da quel momento la situazione si normalizzò. Ma solo apparentemente. Perché il 51enne trovò un altro modo di farsi notare dalla vittima, iniziò ad esibirsi e a toccarsi le parti intime nudo davanti alla finestra, posta proprio di fronte alla stanza da letto della donna.

L’esibizionista accendeva la luce ed inizia a ripetere le sue "gesta", talvolta simulando la masturbazione ed addirittura, in alcune occasioni, salendo su una base rialzata, costruita per essere visto meglio. Questi rituali poco gradevoli avvenivano sia la mattina presto, al risveglio della donna, non appena alzava le tapparelle, sia la sera, al suo rientro dal lavoro.

Anche un’altra inquilina con due figli minori era costretta a subire le "esibizioni" del dirimpettaio. Così la scorsa estate le due donne si sono rivolte alla polizia per denunciare la situazione, documentata anche da alcuni filmati. E anche gli Agenti della volante, giunti sul posto, hanno assistito a scene censurabili.

Identificato e condotto in Commissariato, l’uomo, invitato con fermezza a porre fine ai suoi atteggiamenti, è stato denunciato per il reato di atti osceni aggravati, commessi in un luogo abitualmente frequentato da minori e con il concreto pericolo che gli stessi potessero assistere alle sue "gesta". La vittima, tuttavia, riteneva al momento di non sporgere querela per gli atti persecutori.

Ma il desiderio del 51enne era più forte della denuncia e non desisteva dai suoi atti osceni. Così, dopo una breve sosta per le ferie, riprese ad esibirsi quotidianamente.

A quel punto gli investigatori hanno iniziato a riprendere e monitorare le scene, inquadrando un vero e proprio caso di stalking, dal momento che le morbose e continue "attenzioni" dell’uomo avevano costretto l’intero nucleo familiare a modificare le proprie abitudini di vita, a tal punto da sentirsi prigionieri in casa, dovendo tenere le serrande abbassate per evitare che anche i figli minori assistessero alle gesta esibizionistiche. Successivamente, la donna, stanca ed esasperata, ha sporto querela.

I poliziotti viste le quotidiane performance dell’uomo, hanno dato il via a un servizio di filmati. Nel corso dell’ultimo show l'uomo è stato arrestato in flagranza, grazie anche alla nuova legge che prevede l’arresto immediato.

Il Pubblico Ministero ha poi disposto la vigilanza nella camera di sicurezza del Commissariato, in attesa della direttissima.

Come già avvenuto anche in un recente passato, la Polizia invita tutte le donne che subiscono simili o anche più gravi angherie, a recarsi al Commissariato o nei centri
antiviolenza e denunciare episodi analoghi, piuttosto che continuare a subirli.

fonte: web

 
 
 

Domenica mattina..

Post n°6781 pubblicato il 30 Novembre 2014 da nina.monamour


E poi ci sono quei momenti in cui sei felice, non ti manca nulla, hai tutto quello che ti serve, come le attenzioni, l'affetto e la dolcezza.
Ma non ti basta, perché ti manca qualcosa che il cuore sa, e non lo rivela con le parole ma con i gesti.3>
Buona Domenica



 
 
 

Antipatia..

Post n°6780 pubblicato il 29 Novembre 2014 da nina.monamour


 
 
 

Il Cavaliere..

Post n°6779 pubblicato il 29 Novembre 2014 da nina.monamour

Silvio Berlusconi una mattina si sveglia con dei bubboni orrendi... quasi alla Bruno Vespa... su tutto il corpo, compresa la faccia.

Si trova a Napoli, l'indomani dovrà  presenziare ad un congresso internazionale. E' disperato. Corre subito da un Medico Specialista, un famosissimo dermatologo napoletano che gli dice: "Niente paura, (sembra la canzone di Vasco Rossi, ah..ah..) c'è la possibilità di risolvere facilmente il suo problema!"

"Ma Professore, quanto ci vorrà percheè io torni normale? Non posso certo presentarmi domani mattina in questo stato!"

Il Professore lo tranquillizza: "Lei domani mattina, sarà guarito! Ecco qua, le consegno tre pillole: una bianca, una nera e una gialla. Lei assume quella nera alla mattina, quella gialla al pomeriggio e la terza alla sera. E poi c'è un particolare molto importante, deve fare un bagno nella sterco... umano s'intende."

E Berlusconi: "Vuol dire mxxxa?"

"Esatto! Lei riempie tutta la vasca da bagno di questo prodotto... mi raccomando fresco... e ci si immerga fino al collo, anzi, ogni tanto dovrà pure massaggiarsi il viso con manate abbondanti del toccasana in questione.

Lo so che è un pò fastidioso, ma è fondamentale che sia caldo. Ci resti imme rso almeno per un'ora e mezza, ma non fermo quì, deve sguazzarci dentro".

"Ma dove la trovo io tutta sta caxxa? Fresca di giornata e calda per giunta!" "Guardi, Lei è fortunato, quì intorno a Napoli si trovano discariche traboccanti di escrementi che scoppiano!".

"Va bene ci manderò Fede... lui è un buon raccoglitore!"


Detto, fatto, il Cavaliere ingoia le tre pillole e riesce a raccogliere grazie ai suoiassistenti il necessario volume di cloaca. Riempie la vasca, ci si immerge con un cuffietta da bagno in testa, ci sguazza e infine esce.

Una doccia di mezz'ora e come si specchia, miracolo! Scopre che tutti i bubboni sono spariti. Corre festante dal Medico..

"E' meraviglioso, sono guarito! Come potrò mai ripagarla di questo salvataggio? Eccole un assegno in bianco, metta la cifra che vuole, Professore."

"No, no, grazie, bastano trecentocinquanta euro.".
"Cosi' poco? Ma mi tolga una curiosità, cosa c'era in quei tre medicamenti?".

"E' semplice..
..nella prima pillola c'era del nitrato acido di sodio che serve a determinare una ripresa di equilibrio nella circolazione sanguigna; nella seconda dello Stauno, un medicamento indiano che serve a depurare dalle scorie il sistema gastrointestinale, e la terza conteneva Coleodo blu, un medicamento di origine orientale che serve a ridurre la tensione e le forme di eccitamento da stress... perchè, caro Cavaliere, è proprio questo suo stato di eccitamento nervoso che le ha procurato gli sfoghi paradossici!".

"E il fatto della mxxx, scusi?".

Il Professore lo guarda con un radioso sorriso e aggiunge:

"Ah, quello è uno sfizio mio!!


Ah..ah..buon Sabato

fonte: web


 
 
 

Per vincere la crisi..

Post n°6778 pubblicato il 28 Novembre 2014 da nina.monamour

Secondo gli ultimi dati in Italia, quasi un giovane su due, cioè il 43,7%, è disoccupato; venti milioni di persone tra i quindici e i settantaquattro anni, pari all 44% della popolazione attiva, sono senza lavoro, contro la media europea del 36%. Le aziende chiudono, le fabbriche licenziano o mettono il personale in cassa integrazione, gli uffici pubblici non assumono piu' nessuno. E' una situazione drammatica comune a molte parti del mondo, compresi gli Stati Uniti dove, in tempo di crisi, ci si inventa nuovi lavori.

Lavori stravaganti, mestieri considerati poco importanti o non sempre all'altezza delle proprie aspettative; essi, però, ormai rappresentano quasi le uniche opportunità concrete per guadagnarsi da vivere. Sono professioni che non hanno un tariffario minimo sindacale e quindi non sempre è facile stabilire per ciascuna quanto è lo stipendio perchè tutto dipende dalla trattiva privata fra il datore di lavoro e i lavoratori ma, in ogni caso, consentono di arrivare alla fine del mese con un piccolo o grande gruzzolo.

Quali sono i mestieri che in America stanno prendendo piede e che, presto, probabilmente, saranno un'alternativa alla disoccupazione anche in Italia?

Il piu' gettonato è quello di abbracciatore,

un lavoro che, in tempo di crisi, anche affettiva, sta riscuotendo un successo crescente negli Stati Uniti, e consiste nel fare sentire le persone meno sole e piu' amate, secondo un tariffario che parte dai sessanta dollari per 1 ora, ossia 44,00 €...accipicchia ..quanto costa!!

L'abbracciatore non è l'unico nuovo mestiere che gli americani si stanno ingegnando a trovare per superare la crisi economica, infatti tra i lavori emergenti c'è persino quello di "annusatori e annusatrici" di ascelle,

incaricati da aziende di deodoranti che garantisce uno stipendio annuale di circa trentacinquemila dollari, pari a ventisemila €.  L'odore delle ascelle va giudicato in pochi secondi per aiutare l'azienda a capire se deve potenziare o no i propri deodoranti.

Altro lavoro particolare, è "l'assaggiatore di cibo per cani e gatti",

che consiste nel masticare bocconi, in genere non da ingoiare, verificare la consistenza delle crocchette e indovinare se l'aspetto e il sapore di biscotti e polpettine possono essere graditi agli animali domestici, retribuito con stipendi compresi tra trentaquattromila e centodiciassetemila dollari all'anno, cioè tra venticinque e ottantasemila €. 

Poi c'è l'Assistente di un lanciatore di coltelli, una ragazza fa da sagoma per un lanciatore di coltelli, negli Stati Uniti è un altro dei nuovi lavori che permette di sbarcare il lunario, certo, può essere pericoloso ma dà soddisfazioni immense e consente di vivere.

Il piu' riposante è fare lo spolveratore di dinosauri nei Musei di Storia Naturale, ogni mattina, dal Lunedì al Venerdì, armati di piumino e aspirapolvere, si pulisce osso per osso gli scheletri dei dinosauri esposti ed è ben retribuito.

Sia ben chiaro...non pettino bambole!!!!!

Non ne ho bisogno..notte..


 
 
 

Musica e parole..

Post n°6777 pubblicato il 28 Novembre 2014 da nina.monamour

Buongiorno a Tutti Voi e buon lavoro..

 
 
 

Anna Biason..

Post n°6776 pubblicato il 27 Novembre 2014 da nina.monamour

Hai presente quelle persone che ti dicono: "Devi stare con i piedi per terra!"

"Di sogni non si campa!"

"Guarda in faccia la realtà.."

"Di quale realtà stiamo parlando?"

È proprio questo il punto, stiamo parlando della loro realtà, non della tua, e ogni volta che permetti a queste frasi di farti sorgere dei dubbi, stai letteralmente ammazzando i tuoi sogni, e con loro, la tua realtà.

Buona serata a tutti Voi, sogni soffici..

 
 
 

Rubare speranze..

Post n°6775 pubblicato il 27 Novembre 2014 da nina.monamour



La vita mi ha fatto scendere delle lacrime
ma non è riuscita a cancellarmi il sorriso.
La vita mi ha spezzato il cuore
ma non è riuscita a succhiarmi via l'anima.

La vita mi ha rubato molte speranze
ma non riesce a togliermi i miei sogni.
La vita, col passare degli anni, potrà
farmi apparire le rughe sul volto
ma non riuscirà a far invecchiare il mio cuore

Buongiorno a tutti..


 
 
 

Che stress oggi..

Post n°6774 pubblicato il 26 Novembre 2014 da nina.monamour

Ciaooooooooooooooooooooooooooo




 
 
 

In memoria di tutte le donne brutalmente assassinate..

Post n°6773 pubblicato il 25 Novembre 2014 da nina.monamour

SorelleMirabal

Stasera non vorrei essere ripetitiva, ho letto post dove ogni anno si dicono sempre le stesse cose, bene io invece ho fatto delle ricerche accurate e vi chiedo di accomodarvi in poltrona a leggere tutto d'un fiato ciò che ho scoperto..



Il 25 Novembre rappresenta dal 17 Dicembre 1999 la Giornata internazionale per eliminazione della violenza contro le donne. In Italia solo dal 2005 alcuni Centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrarla. Nel 2007 ben 100000 donne hanno manifestato a Roma Contro la violenza sulle donne essendo questa la prima manifestazione su tale argomento che ricevette una forte attenzione mediatica.

Centinaia sono le iniziative che attualmente in tutta Italia vengono organizzate in occasione del 25 Novembre per dire no alla violenza di genere in tutte le sue forme.

Nel 2005 la Marcia Mondiale delle Donne invita tutte le donne ad appendere alle finestre un lenzuolo con scritto: Mai più violenza sulle donne. Associazioni femminili e centri antiviolenza intendono richiamare l’attenzione della  società e delle istituzioni su un fenomeno che non accenna a diminuire.

La violenza contro le donne ha molte facce e molti tentacoli che non sempre conducono alla morte, è una piaga globale che continua ad uccidere, torturare e mutilare, sia fisicamente che psicologicamente;


nonostante esista in tutti i paesi, attraversi tutte le culture, le classi, i livelli d’istruzione, di reddito e tutte le fasce di età è purtroppo un fenomeno ancora poco denunciato e/o documentato.

Molte donne non hanno la consapevolezza di essere vittime di un abuso, altre non denunciano per paura perché minacciate, per proteggere e difendere se stesse e i propri figli, per la frustrazione e l’umiliazione di essere picchiate, abusate proprio dalla persona con cui hanno pensato di avere un rapporto d’amore.


La violenza alle donne non è una questione di ordine pubblico, è un problema storico e culturale. E’ la manifestazione di  una disparità storica nei rapporti di forza tra uomo e donna, che ha portato al dominio dell’uno e all’oppressione dell’altra. Per queste ragioni la violenza, in particolare quella domestica, è ancor oggi un fenomeno molto sommerso, nascosto, occultato che troppo spesso sta sfociando in quello che noi chiamiamo...

FEMMINICIDIO!

Foto: Buongiorno Lettori 3Oggi giornata mondiale contro la violenza sulle donne! Un pensiero va a tutte le donne che sono state vittime, che sono tutt'ora vittime e che purtroppo saranno in un futuro vittime della mente malata dell'uomo...

Perché scegliere proprio il 25 Novembre?

La scelta del 25 Novembre viene fatta a Bogotà nel 1980, dove si tiene il primo Incontro femminista internazionale. Le partecipanti accettano la proposta della delegazione Dominicana di rendere omaggio alle sorelle Mirabal brutalmente assassinate il 25 novembre del 1960 per ordine del dittatore Trujillo.

Chi erano le sorelle Mirabal e perché furono assassinate?

Le sorelle Mirabal nacquero a Ojo, nella Repubblica Dominicana, da una famiglia benestante, erano quattro: Patria, Maria Teresa, Minerva e Belgica Adele, vivente. Vissero la loro gioventù negli anni della dittatura trujillista, una delle più severe dell’America Latina. Questo tirannico e brutale ambiente politico e sociale, risvegliò molto presto le loro coscienze sulla necessità di libertà e rispetto dei diritti delle donne domenicane.


Quando Trujillo salì al potere, la loro famiglia (come molte altre nel paese) perse quasi totalmente i propri beni, prima nazionalizzati, poi incamerati direttamente dal dittatore nei suoi beni privati. In questo modo, le sorelle Mirabal Patria, Maria Teresa e Minerva incarnano negli anni '50, la passione per la libertà e il valore, impegnandosi con decisione nei confronti della lotta contro il governo trujillista.

La ribellione e l’impegno di queste tre giovani donne di fronte alle atrocità del regime, prende via con la costituzione nel 1960 del Movimento 14 Giugno, sotto la direzione di Manolo Travares Justo (marito di Minerva), dove usarono come nome in codice..

  Las Mariposas (Le Farfalle).


Questo gruppo politico clandestino, si espanse in tutto il paese, venne strutturato attraverso nuclei i quali combatterono la dittatura. Nel Gennaio del 1960, il movimento venne scoperto dalla polizia segreta di Trujillo e i membri del movimento vennero perseguitati e incarcerati, tra cui le sorelle Mirabal e i loro mariti. Le sorelle vennero liberate alcuni mesi dopo grazie alla pressione internazionale, ma i loro coniugi restarono reclusi.

Il 25 novembre 1960, le sorelle Mirabal, andarono a fare visita ai mariti, trasferiti nel carcere della città di Puerto Plata. Le tre donne caddero in un’imboscata degli agenti del servizio segreto militare. Portate in una piantagione di canna di zucchero vennero massacrate, bastonate e strangolate, i loro corpi vennero poi rimessi nel veicolo sul quale stavano viaggiando che venne fatto precipitare per un dirupo per simulare un incidente.

L’assassinio delle sorelle Mirabal provocò grandissima commozione in tutto il paese; la terribile notizia si diffuse come polvere, nonostante la censura, risvegliando l’indignazione popolare. La dittatura di Trujillo finì l’anno dopo con l’assassinio del dittatore.

La sorella sopravvissuta, Belgica Adele detta Dedé, ha dedicato la sua vita alla cura dei sei nipoti orfani. Per sopportare il dolore, il senso di colpa per essere sopravvissuta alle amatissime sorelle, diventa custode della loro memoria; nel Marzo del 1999 pubblica un libro
"Vivas in su jardin
: Sopravvissi per raccontare la loro vita".



Le mie conclusioni..

Un pensiero va a tutte le donne che sono state vittime, che sono tutt'ora vittime e che purtroppo saranno in un futuro vittime della mente malata dell'uomo.


Da uno studio effettuato dall’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) emerge che tre uomini su dieci non condannano la violenza sulla donna e credono che sia lei, in qualche modo, la responsabile delle aggressioni da parte dell’uomo.

Inoltre sette uomini su dieci considerano il tradimento di una donna più grave del tradimento dell’uomo e tendono a giudicare negativamente una donna che veste in modo provocante



fonte: web

 
 
 

La fretta genera l’errore in ogni cosa..

Post n°6772 pubblicato il 25 Novembre 2014 da nina.monamour

Fretta


L’eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro
vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere.

Io la pazienza ce l’ho.

È la fretta che mi frega.

E oggi vado proprio di fretta, ah..ah..

Buona giornata a tutti Voi



 
 
 

Razzismo negli stadi..

Post n°6771 pubblicato il 24 Novembre 2014 da nina.monamour

scontri ultras

A proposito di calcio, visto che è Lunedì, ancora scontri fuori dagli stadi, ancora odio e discriminazione territoriale.

Benvenuti in Italia


il paese in cui di calcio non si vive ma si muore o nella migliore delle ipotesi si resta feriti in scontri talvolta inaspettati.

E’ assurdo pensare che ormai andare allo stadio equivale a prepararsi alla guerra, inaccettabile trasformare una passione in un vero e proprio pericolo e invece questo è quello che ormai sta succedendo.

Una famosa canzone dice "d’amore non si muore e non mi so spiegare perchè muoio per te" a tal proposito, perchè morire o essere vittime di aggressioni solo perchè innamorati del calcio?

Le violenze non si fermano nonostante i continui inviti di stop al razzismo, alla violenza dentro (e fuori) gli stadi, e così la Digos di Verona



ha arrestato due ultras veronesi 


con l’accusa di aver aggredito tre seguaci del calcio, a causa della loro provenienza.

Meridionali..


Ancora una volta è una colpa essere del Sud, non importa se sei una persona perbene, un lavoratore onesto e diligente, un padre di famiglia o un missionario, per questi esaltati se sei del Sud vai punito a prescindere. Ragionamenti che inorridiscono che hanno dell’inverosimile ma che purtroppo regnano ancora in molte mentalità.

Per il match Verona-Palermo, se ben ricordate, 


Foto 1

era stato dichiarato lo stato di allerta delle forze dell’ordine perchè ritenuta questa una delle partite a rischio, ma nonostante la presenza della Polizia non è stato difficile per i sostenitori del Verona, colpire tre abitanti del posto con origini meridionali, che avevano deciso di trascorrere una serata diversa sugli spalti per vedere una partita qualunque.

Nessuna sciarpa,


nessun segno che indicasse la loro provenienza, due campani e un sardo, uniti dalla passione del calcio, sono stati aggrediti dopo aver risposto in silenzio, perchè spaventati, alla domanda sulle loro origini.

Pugni e calci nei confronti delle vittime che non vengono risparmiate dall’odio del razzismo tra persone che "teoricamente" fanno parte della stessa nazione, la violenza c’è ma segue la denuncia, che fortunatamente accompagnata dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, inchiodano gli aggressori, che si rivelano vecchie conoscenze delle forze dell’ordine a causa di altre aggressioni precedenti.


fonte: Gazzetta dello Sport

 
 
 

Non bevo caffè..

Post n°6770 pubblicato il 24 Novembre 2014 da nina.monamour


Buon inizio di settimana


 
 
 

Il calore delle persone..

Post n°6769 pubblicato il 23 Novembre 2014 da nina.monamour

È diventato tremendamente facile parlare d'amore al giorno d'oggi. Ormai i sentimenti sono rappresentati da messaggi di stato o mi piace sparsi ovunque. Sta venendo a mancare il calore delle persone.

Abbiamo centinaia di amicizie che non conosciamo, con le quali nemmeno mai parliamo. E persone che muoiono dalla voglia di cercarsi, ma non lo fanno per chissà quale paura.

Ci sono persone che si amano e non stanno insieme, perché invece di vedersi, scrivono cazzate sui social network.
Se vi manca qualcuno, cacchio prendete quella macchina, quel treno, quell'aereo, rubate un elicottero, un carro armato... fate qualcosa. Ma per favore non rimanete fermi su quella sedia a piangervi addosso.

Si ha paura di guardarle in faccia le persone, paura di chissà cosa possano fare... Al massimo vi mandano a faxxxlo su! Che vuoi che sia, come se ne prendiate pochi già di vostro. Uno in più uno in meno non fa male, pensate che io ne ho una vasta collezione in cantina, ma sono ancora viva.
Poi alcuni li trovi a scrivere l'amore per dimostrare al mondo quanto stanno bene, poi arrivano a casa e dormono in letti separati.

Non siate nemmeno ipocriti. Al mondo non frega un caxxo se vi amate, anzi non vedono l'ora che vi lasciate. E non fate le corna per scaramanzia, se non vi curate della persona che avete accanto ve le ritroverete sulla testa. Amatevi dentro le vostre case, nei vostri letti, in ogni luogo.

Cercatevi e non perdetevi mai. Taggatevi di meno e abbracciatevi di più.
Perché l'amore non è dentro un social network.

tratto dal web..


 

 
 
 

Riso al forno filante..

Post n°6768 pubblicato il 23 Novembre 2014 da nina.monamour



Oggi è Domenica ed essendo in casa, mi sono messa in cucina, che delizia per il palato.

Ingredienti:
320 gr di riso, 400 gr di passata di pomodoro circa, 1 bella manciata di piselli surgelati (circa un mestolo), 1/2 cipolla, 4 cucchiai di parmigiano reggiano, burro e pangrattato q.b. (per rivestire la teglia), sale q.b., 2 cucchiai di olio, 1 mozzarella

http://www.risogallo.it/wp-content/uploads/2013/09/1354458742647_IMG_0598.JPG

Per preparare un riso al forno filante, fantasioso e stuzzicante, procedete in questo modo.

Preparate la salsa di pomodoro scaldando l’olio in una padella, unendo la cipolla affettata finemente e quindi la passata di pomodoro.

Trascorsi 10 minuti da quando la salsa inizierà a sobbollire, aggiungete i piselli ancora surgelati e lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiustando di sale.

Nel frattempo lessate il riso e scolatelo lasciandolo asciugare.
Riponetelo quindi all’interno di un contenitore capiente.

Versate la salsa di pomodoro e piselli sul riso distribuendolo uniformemente;
aiutatevi con due posate e regolate nel frattempo anche la quantità  di "rosso" che desiderate.
Aggiungete il formaggio grattugiato e amalgamate il tutto.

Imburrate uno stampo (io ad esempio utilizzo quello da plumcake, così posso capovolgere il tutto su un piatto da portata) e spolverizzate con il pan grattato.
Eliminate la parte in eccesso capovolgendo la teglia e battendo qualche colpetto sopra.

Riponete sul fondo dello stampo metà del composto di riso esercitando una lieve pressione con un cucchiaio affinché il composto si compatti.
Aggiungete quindi la mozzarella ridotta in pezzi irregolari, facendo attenzione a lasciare almeno 1 cm di distanza dal bordo.

Aggiungete quindi la seconda metà di riso e, sempre esercitando una lieve pressione, livellate il tutto.
Cospargete con qualche fiocchetto di burro e infornare a 200° per circa 20-25 minuti.
Il riso al forno ora sta cuocendo per voi.

Una volta cotto, lasciate intiepidire il riso qualche minuto prima di capovolgerlo su un piatto da portata.

In alternativa potreste servire il riso al forno preparato a porzioni, senza capovolgerlo, affettandolo direttamente dalla teglia di cottura.



 

 
 
 

Stamattina sono affascinante..

Post n°6767 pubblicato il 23 Novembre 2014 da nina.monamour

Buona Domenica

 
 
 

Il socio del circolo..

Post n°6766 pubblicato il 22 Novembre 2014 da nina.monamour

Beppe, socio del circolo ARCI, dopo un periodo di assenza riprende a frequentare il circolo.
All'entrata il barista lo sottopone ad un esame, gli mostra una foto e gli domanda:- Chi è questo?

E Beppe:- Mah... non saprei.
Il barista:- Ignorante, si tratta di Lenin, il padre della rivoluzione. 



Tu vieni troppo poco al circolo.

La sera dopo Beppe ritorna al circolo.
Di nuovo il barista gli mostra una foto:- E questo chi è?

Beppe:- Porca miseria! No, non lo so.
- Ignorante, si tratta del grande Stalin.


Tu vieni troppo poco al circolo.

Terza sera, solita manfrina:- Questo chi è? - Boh!

- Ma come fai a non riconoscerlo? È il grande Togliatti.

E' evidente: tu vieni troppo poco al circolo.

La quarta sera Beppe non ne può più.

Il barista si avvicina, ma Beppe è più veloce, estrae una foto dalla tasca, e gli domanda:

- Dimmi tu, di chi si tratta?
E il barista: - Mah... non saprei. Non conosco questo rivoluzionario.

E Beppe: - Si chiama Osvaldo e ogni sera si trxxa tua moglie.


Tu vieni troppo spesso al circolo!

 
 
 

I veri amici..

Post n°6765 pubblicato il 22 Novembre 2014 da nina.monamour

http://petalidiluce.myblog.it/media/00/02/3663523472.jpg

Gli amici, vanno e vengono...

ma i migliori..quelli veri..rimangono 

sempre..


A tutti Voi, buon fine settimana

 

 
 
 

Dal Nord al Sud..

Post n°6764 pubblicato il 21 Novembre 2014 da nina.monamour

Odori, sapori, colori… durante il periodo natalizio tutti i sensi sono coinvolti in un incredibile mix di di stimoli.

Le nostre città in questo periodo si stanno preparando ai tradizionali mercatini di Natale. Luci e luminarie scalderanno anche le notti più fredde mentre l’incanto natalizio prende forma.

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Nel nostro paese è possibile vivere la magia del Natale attraverso le più disparate tradizioni. Da Nord a Sud il Natale ha una sua storia, addobbi colorati, alberi illuminati, presepi tradizionali, riti e sapori eno-gastronomici accolgono turisti e cittadini in un inconfondibile clima di festa.

La tradizione dei mercatini di Natale nasce dal Nord Europa e il Trentino Alto Adige ne è certamente un degno rappresentante. Verso fine Novembre le piazze si riempiono di casette di legno decorate a festa, il caldo profumo del Vin Brulè e di tutte le altre leccornie dolci e salate tipiche riempiono le stradine affollate.

In questa zona i mercatini sono così popolari che ogni città ha le sue peculiarità, il mercatino di Bolzano è completamente diverso da quello di Trento.

vino-brule-mercatino-natale

In Basilicata famoso è il Grande presepe Vivente dei Sassi di Matera, il più grande al mondo. Dura quattro giorni e l’affluenza è da record; l’anno scorso più di 60.000 persone hanno riempito la piazza in un sol giorno.

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Il presepe napoletano fa parte dell’antichissima tradizione del Sud, via San Gregorio Armeno e Spaccanapoli sono le zone dove i mastri presepai creano delle vere e proprie opere d’arte.

 

In quelle zone i mercatini sono aperti tutto l’anno, ma nel mese precedente al Natale l’atmosfera si scalda, le luminarie si accendono e i mastri si preparano ad una vera e propria mostra all’aperto.


Da Nord a Sud, qualunque siano le vostre passioni, potrete scoprire le tradizioni e le atmosfere natalizie tipiche del nostro paese.


 
 
 

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