Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

Messaggi di Febbraio 2016

La borgata di Fornolosa..

Post n°7455 pubblicato il 29 Febbraio 2016 da nina.monamour

La borgata di Fornolosa



è incastonata tra le montagne ai piedi del Tovo la cui cima lascia il paese al buio, ogni anno, per quattro mesi.
Si trova in Piemonte sulla strada che porta al Gran Paradiso
ed è dal 25 Ottobre scorso che non vede un raggio di sole.



Ogni anno il raggio divino, come lo chiama qualcuno, nello stesso giorno ed alla stessa ora fa capolino dal monte che lo sovrasta illuminando piano piano tutto il paese, conosciuto da chi passa da qui mentre va a trascorrere la settimana bianca nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.



Il giorno tanto atteso è il 14 Febbraio, ma quest’anno il paese intero è rimasto deluso a causa delle nuvole che hanno oscurato il sole che, a causa della neve prevista nei prossimi giorni, tarderà davvero ad arrivare.


Una sorta di appuntamento quello con il sole che viene atteso, come accade nelle fiabe, proprio nel giorno degli innamorati quando i raggi riescono a superare le creste delle montagne e arrivare a puntare dritto verso la fontana. Ma questa volta non è andata così. Il cielo nuvoloso non ha dato spazio nemmeno ad un piccolo, flebile raggio. E ha lasciato ancora una volta il paese avvolto nell’ombra.

Il raggio illumina Fornolosa che ospita appena 19 persone, proiettato sulla fontana di pietra appoggiata alle case.

Qualcuno parla di una maledizione, visto che non è mai successo che ritardasse così il suo arrivo, ricordando che il paese ogni anno porta il diavolo in precessione il 29 Settembre, sotto forma di un mostro verde che viene sconfitto da San Michele.

Per vedere questo evento arrivano dalla vicina Torino ma anche da Milano. Ci sono anche gli appassionati di fotografia che vengono per immortalare l’attimo esatto in cui il raggio fa capolino dalle rocce. Gli abitanti di Fornolosa, però, non si lamentano e rifiutano l’idea di sistemare degli specchi riflettenti in cima al Tovo.

Dicono che stanno bene così, stanno al buio per quattro mesi ma almeno non hanno nebbia e smog.

Sicuramente questo luogo è da annoverare tra le tante altre curiosità nel mondo!
Tra non molto ripartirà la stagione della pesca che, per il paese, significa circa 5000 presenze all'anno.


Speriamo, quindi, che il sole arrivi presto per accogliere i numerosi visitatori.

 
 
 

St. Patrick's Day..

Post n°7454 pubblicato il 28 Febbraio 2016 da nina.monamour


Se state pensando di prendervi qualche giorno libero per una breve vacanza, un'occasione buona potrebbe essere decidere di visitare l'Irlanda. E quale migliore opportunità di immergersi nella cultura irlandese se non vivere da vicino il folklore nazionale?



Tutte le città irlandesi hanno dei programmi variegati per festeggiare San Patrizio, basterà sceglierne una e farvi coinvolgere dall'atmosfera festosa di una nazione intera.




Il 17 Marzo in Irlanda si festeggia San Patrizio, il patrono della nazione e in questo giorno è tutta un'esplosione di colori, musica e bevute. Non mancano di certo le sfilate nelle strade più importanti di Dublino e dell'Irlanda intera. Ma a ben vedere uno è il colore che regna su tutti, il verde. Quesra festa è un evento che attira soprattutto i giovani che arrivano in massa nell'isola per un divertimento senza sosta.


 
La festa coinvolge proprio tutti, grandi e piccini che indossano i vestiti più fantasiosi in cui però il verde non può mancare. In questo giorno le strade si riempiono di gente che sfila, con tutta l'allegria di questo mondo per la festa più attesa dell'anno.



Per la festa nazionale irlandese è bene uscire di casa con qualcosa di verde indosso, non importa che sia un cappello o un elastico, la cosa principale è portare con sé un oggetto del colore portafortuna. E se potete, per essere ancora più in tono con la festa, non rinunciate all'arancio, uno dei tre colori della bandiera irlandese.



Sapevate che San Patrizio si festeggia anche a New York?

 


 
 
 

`*•.¸Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ ♥¤

Post n°7453 pubblicato il 28 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

Vi è una fondamentale differenza tra il potere e la donna;

il potere è una tentazione, la donna è la tentazione.

 
 
 

(。-‿-。)

Post n°7452 pubblicato il 28 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

Una colazione particolare

La domenica mattina, di solito, è il momento migliore per concedersi una colazione in pieno relax lasciandosi alle spalle le incombenze e gli impegni della settimana lavorativa.



 
 
 

°ღ•©

Post n°7451 pubblicato il 27 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

Tutti aspiriamo alla realizzazione della pace nel mondo,

con l'unica eccezione per quella dei sensi.

Chissà perchè, ah, ah, ah..

Notte, notte...

 
 
 

All'altezza del Maestro..

Post n°7450 pubblicato il 27 Febbraio 2016 da nina.monamour

Matteo-Renzi

 

Matteo Renzi è spesso oggetto degli epiteti più strani e più elaborati, ma secondo me non merita neanche tanto spreco di ingegno. Più grezzo e assai meno colto e preparato del suo predecessore Enrico Letta, il quale pur essendo molto poco carismatico e pur non avendo fatto nulla sia per la ripresa economica che per ridurre la disoccupazione, almeno riusciva a non far ridere di se i suoi interlocutori, soprattutto quelli stranieri, Matteo Renzi spesso parla di cose di cui a malapena capisce il significato, proprio come faceva un tempo Berlusconi, ma con la differenza che Berlusconi di finanza ne capiva almeno il giusto, tanto che gli serviva per mandare avanti i suoi imbrogli col fisco e inoltre sapeva come condire mediaticamente le cazzate che sparava, anche ricorrendo ad un certo tipo di umorismo pecoreccio che faceva colpo sulle fasce meno evolute della popolazione.

Si vede chiaramente come Renzi cerchi di tanto in tanto di imitarlo ma, ahimè , con scarsi risultati, sia perchè non è certo all’altezza del suo maestro, sia perchè c’è stata la diffusa delusione delle 80€ in più in busta paga che ha accontentato molta meno gente di quanto le sue dichiarazioni, fatte prima delle elezioni europee, avevano invece lasciato ad intendere, e sia perchè le riforme proposte dal suo governo sul mercato del lavoro, sul TFR e sulla modifica dello statuto dei lavoratori, non piacciono per niente a tanta gente e non convincono persino i pur molto apatici sindacati.

Matteo Renzi pertanto rischia di rimanere col classico cerino in mano se le agitazioni dei lavoratori, annunciate tanto dai sindacati che autonomamente da molti degli stessi lavoratori, dovessero protrarsi nel tempo e dovessero trovare molte adesioni tra differenti categorie di cittadini che si sentono ugualmente danneggiate e abbandonate a se stesse da un governo che, come sempre, aveva iniziato promettendo mari e monti ma che col passare dei mesi ha soltanto aumentato la pressione fiscale e i tagli allo stato sociale, senza peraltro far niente di concreto, ma soltanto inutili chiacchiere, per i disoccupati e per le fasce di popolazione più disagiate.

 

ciao1-1

 

Buona giornata

 
 
 

இڿڰۣ-

Post n°7449 pubblicato il 26 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

Non c’è niente di meglio che dimenticarsi del mondo esterno, prendere in mano un buon libro e cominciare la lettura, scorrere le pagine, l’odore della carta e dell’inchiostro sono senza dubbio alcuno una delle soluzioni migliori per far fronte alla noia e al contempo rilassarsi. E poi si sa, leggere apre la mente e i libri fanno vedere le cose da un’altra prospettiva.

Se appartenete a quella categoria di donna che al mazzo di fiori preferiscono una pila di libri, avrete senz’altro letto "Donne che amano troppo" di Robin Norwood, bestseller da oltre cinque milioni di copie vendute che offre in modo ludico le ragioni per cui molte donne si innamorano dell’uomo sbagliato e spendono inutilmente le loro energie per cambiarlo.

Pane quotidiano per molte di noi, quante volte ci siamo avventurate in storie sbagliate in partenza eppure abbiamo perseverato speranzose che le cose sarebbero potute cambiare? Ma si sa, come diceva Mia Martini “Gli uomini non cambiano”.

Quando amare diventa "amare troppo", quando le donne non riescono più a liberarsi del partner e pur sapendo che la situazione non ne vale la pena continuano a farsi sconvolgere più profondamente in un meccanismo di assuefazione, è proprio in questo preciso momento che leggere “Donne che amano troppo” diventa importante per riuscire a capire le ragioni di tale condizione in cui ci siamo ficcate.

È con simpatia e grande competenza professionale che Robin Norwood, autrice di “Lettere di donne” che amano troppo, “Un pensiero al giorno” e “Guarire coi perché”, indica un possibile itinerario verso la consapevolezza di se stessi e verso l’equilibrio dei sentimenti.

Perché come dice Robin Norwood: Invece di una donna che ama qualcun altro tanto da soffrirne, voglio essere una donna che ama abbastanza se stessa da non voler più soffrire.

Buon lavoro a tutti

 
 
 

Dove si vive meglio..

Post n°7448 pubblicato il 25 Febbraio 2016 da nina.monamour

E’ stata stilata la classifica dei dieci Paesi al mondo dove la vita è più felice, considerando tanti fattori che riguardano salute, lavoro, qualità di aria e acqua, e l’Italia, ahimè, non ha raccolto tutti i requisiti per poter essere inserita nella top ten.

Il Better Life Index dell’OECD, dopo tutto, tiene in considerazione il benessere in tutte le sue sfaccettature, a cominciare dall’impegno civico, fino all’alloggio in cui si vive, senza dimenticare il reddito delle famiglie e l’equilibrio tra vita privata e attività lavorativa, oltre, ovviamente, alle condizioni di salute.

Se il Belpaese è sopra la media per quanto riguarda equilibrio tra lavoro e vita privata, ma anche stato di salute, si trova al di sotto per impegno civile, abitazione, benessere soggettivo, qualità ambientale, occupazione e guadagni, e istruzione e competenze.

 


A peggiorare la nostra posizione è anche il reddito, leggermente inferiore alla media OCSE, con un divario consistente tra le fasce più ricche e quelle più povere dei cittadini: il 20% della popolazione, formato dai più abbienti, guadagna sei volte tanto il 20% più povero.

Anche il tasso medio di occupazione, che è del 56% per le persone tra 15 e 64 anni, è inferiore a quello OCSE (65%).
In Italia, il 57% di chi ha tra i 25 e i 64 anni ha il diploma di scuola superiore, contro la media OCSE del 75%. Ma i punteggi ottenuti dagli studenti sulle competenze in scienze, lettura e matematica nell’ambito del Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) dell’OCSE è più basso della media.

Speranza di vita, ora attestata intorno agli 82 anni, è superiore rispetto alla media, ma il livello di inquinamento atmosferico, soprattutto nelle grandi città, rimane superiore alla media tollerata, anche se di poco.

La speranza di vita è di 82 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE (80 anni). Ma il livello di inquinamento atmosferico nelle grandi aree urbane è leggermente superiore alla media.

Per questi motivi, gli italiani sono poco soddisfatti della propria vita, e l’hanno espresso rispondendo ad un questionario di valutazione del benessere su una scala da 1 a 10, totalizzando solo 6 punti, quando la media OCSE è di 6,6.

A questo punto, la curiosità di sapere quali sono i dieci Paesi in cui si vive meglio è tanta. Scopriamolo insieme

Partendo dalla decima posizione, ecco la Danimarca,

 

 

che offre una buona qualità della vita, un equilibrato rapporto tra lavoro e famiglia e riscontra una buona soddisfazione da parte dei cittadini.

Al nono posto, grazie alla natura quasi incontaminata che garantisce una purezza dell’acqua altrove impossibile, c’è la Nuova Zelanda,


 

mentre l’alto tasso di alfabetizzazione fanno balzare i Paesi Bassi all’ottavo.



Svezia al settimo posto, grazie a buona qualità ambientale,

 

soddisfazione dei cittadini, ma soprattutto attenzione alla salute ed impegno civico.

Canada sesto per gli elevati standard abitativi.

 


 

Abitazioni di alto livello anche negli Stati Uniti, dove si aggiunge anche un reddito elevato e una soddisfacente ricchezza, per questo, gli USA sono quinti.

 


La comunità molto attiva e partecipativa fa balzare al quarto posto l’Australia,


 

mentre al terzo posto la Svizzera,


 

qui la disoccupazione neppure sanno cosa sia!


I primi due posti sono occupati da Norvegia,


 

prima in questa speciale classifica, grazie a un tasso di soddisfazione molto alto, dovuto agli elevati livelli di occupazione, di sicurezza, pulizia dell’ambiente e forte senso della comunità.

Al secondo posto, infine, l’Islanda,


 

dove la purezza dell’acqua entra direttamente nelle case, semplicemente aprendo il rubinetto.

Dunque, cosa si fa? Si rimane in Italia sperando che le cose cambino, e impegnandoci affinché possano cambiare, o ci si trasferisce in uno di questi Paesi?

 
 
 

Nella Sicilia di Montalbano..

Post n°7447 pubblicato il 24 Febbraio 2016 da nina.monamour

Un viaggio nell'hinterland siciliano.

Vedere la veranda di Marinella, dove il Commissario Montalbano trascorre la maggior parte del tempo, tra riflessioni, pranzi a base di pesce e piatti di pasta preparati dalle mani d’oro di Adelina, e cene a lume di candela con Ingrid, la fimmina svidisa, la voglia di respirare la Sicilia autentica raccontata da Andrea Camillerii è sempre più incontenibile.

Trascorrere un weekend tra Vigata e Montelusa, sui luoghi di Montalbano, si può. E da quando la fiction ha preso il via nel 1999, sono stati tantissimi i turisti che hanno sentito il desiderio di visitare. Si può addirittura soggiornare nella casa di Salvo, set della serie televisiva, un bed & breakfast senza dubbio evocativo.

E cosa dire di una bella passeggiata sulla lunga e deserta spiaggia dove il Commissario tutte le mattine nuota tra le acque limpide di Punta Secca? Si trova in una frazione di Santa Croce Camerina, vicino a Marina di Ragusa (RG).

Il Commissariato di Vigata dove lavorano Salvo e i suoi collaboratori, Mimì Augello, Carmine Fazio e Agatino Catarella, è ambientato all’interno del Municipio della barocca Scicli, un edificio dei primi del ‘900 in stile neorinascimentale.

Mentre i telefilm su Montalbano sono stati girati nel selvaggio ragusano, i romanzi di Andrea Camilleri sono ambientati tra Vigata e Montelusa ovvero cittadine semifantastiche identificate con Porto Empedocle e Agrigento.

Nel 2003 addirittura il comune di Porto Empedocle ha chiesto allo scrittore di poter adottare il nome di Vigata, permesso concesso,  è così che lungo l'autostrada si può trovare l'uscita "Vigata-Porto Empedocle"

Nella serie andata in onda nel 2011, il giovane Montalbano, dove il personaggio del Commissario da giovane era interpretato da Michele Riondino anziché da Luca Zingaretti, si sono aggiunti nuovi luoghi che hanno fatto da sfondo alla carriera di Salvo.

A partire dal fantomatico villaggio di Mascalippa, nella zona interna della Sicilia, in provincia di Enna. Un luogo che Montalbano non gradisce per via della lontananza dal mare, dove è cresciuto con la famiglia. Ed è proprio in riva allo splendido mare siciliano che è ambientato il resto della serie.

E per chi vuole assaporare il sciàuro del pesce frisco che si mescola a quello delle interiora d’agnello bollite e cosparse di caciocavallo dell’Osteria San Calogero, si consiglia di recarsi a Porto Empedocle.

I nuovi episodi avranno inizio il 29 c.m., ossia Lunedì in prima serata.

Buona visione e una splendida giornata.

 
 
 

I portafortuna..

Post n°7446 pubblicato il 23 Febbraio 2016 da nina.monamour

 Ho scelto alcune tradizioni particolarmente stravaganti che non cessano di venire seguite da molti secoli in giro per il mondo.

 

GIAPPONE: Nella tradizione cerimoniale chiamata San San Kudo, la sposa e lo sposo bevono ognuno tre sorsi di sake da tre tazze (nove simboleggia la felicità tripla) e poi lasciano che i loro genitori ne bevano altrettanti. Il fatto di bere tutti dallo stesso calice, crea un legame indissolubile.

SPAGNA: Questa tradizione  ha un lato oscuro, piuttosto che  in bianco, le spose spagnole preferiscono scegliere drammatici abiti neri per simboleggiare che la morte è l’unica cosa che dividerà la sposa dall’amato marito

COREA: Per dimostrare che non vorrà scherzare con un'altra donna, una volta sposato, lo sposo coreano regala alla nuova suocera, una coppia di oche selvatiche in legno durante la cerimonia. L'uccello è conosciuto per essere un partner monogamo, fedele e devoto, un modello da seguire.

VENEZUELA: Quando la sposa e lo sposo non si trovano verso la fine del ricevimento di nozze non c’è da preoccuparsi. Stanno prendendo parte a una tradizione popolare in cui svignarsela, porta fortuna se non sono catturati. Una buona dose di fortuna tocca in sorte anche alla prima persona che si accorge che gli sposi sono spariti.

ROMANIA: Lo sposo rumeno arriva a fare l'eroe quando la sua famiglia e gli amici "rapiscono" la sposa prima del matrimonio e deve pagare un riscatto (in contanti o bevande alcoliche,) per la sua amata.

RUSSIA: Spose e sposi russi prendono morsi da un pane dolce decorato chiamato karavaya, e chi prende il più grande morso è dichiarato il capo della famiglia.

IRLANDA: Durante i voti di matrimonio, le coppie irlandesi si stringono le mani e, in una interpretazione letterale di "sposarsi", un nastro o una corda, spesso corrispondenti ai colori delle nozze, sono avvolti  intorno ai loro polsi a significare che l'unione è per sempre.

GIAMAICA: Le donne del villaggio, di solito sposate, sono solite indossare abiti bianchi e portare le torte di nozze in processione attraverso la città e le zone circostanti. Le torte sono coperte con un panno bianco in modo che la sposa non possa assaggiarne un pezzo prima della cerimonia perché sarebbe sfortunata.

PAESI BASSI: Invece di un tradizionale libro degli ospiti, le spose e gli sposi olandesi prendono una pagina dalla natura, un ramo di un albero e lo posizionano alla reception, dove gli ospiti devono scrivere gli auguri su piccoli bigliettini che sono appesi con un nastro ai rami.

AUSTRALIA: I membri della famiglia offrono piccole pietre o marmi in diversi colori e devono  metterli in una ciotola di vetro scelto dalla coppia. Una volta che si stabiliscono nella loro nuova casa, gli sposi espongono la ciotola come simbolo del sostegno che hanno dai propri cari.

GRECIA: Mamme e nonne greche si affaccendano la sera prima del matrimonio, decorano il letto nuziale con petali di fiori, monete e koufeta (confetti) per favorire la fertilità, amore e prosperità.

FILIPPINE: Il giorno delle nozze, la sposa e lo sposo filippino prendono parte alla tradizione di lasciare libera una colomba bianca femmina e una tortora maschio che simboleggiano un felice ed armoniosa unione.

E voi quale preferite?

 
 
 

Lo scontro tra amore e passione..

Post n°7445 pubblicato il 22 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

Stasera voglio parlarvi di un libro sensuale e intrigante, che conduce nell'intimità del desiderio femminile

Ci conduce in un mondo complesso e controverso Lora Leigh autrice di "Ménage Proibito". La sensualità si scontra con i sentimenti, e il desiderio esplode nel lungo viaggio di Keiley, la nostra protagonista.



Se è vero che per amore si è disposti a tutto, fino a dove sarebbe invece lecito spingersi? La nostra protagonista si interroga, se lo chiede, mentre l’impulso di spingersi oltre si fa più forte.

Nonostante il matrimonio che va a gonfie vele Keiley deve fare i conti con una fantasia del marito, due uomini, una donna, il letto. Se all’inizio non è propensa, Keiley si fa via via sedurre da quest’idea, da questo gioco pericoloso.

Pericoloso, sì, perché quello che è un matrimonio perfetto potrebbe trovare delle falle dopo un incontro del genere. E inoltre, come interpretare la richiesta?

Un libro sensuale ma anche profondo per scoprire le domande che le donne si pongono in questi casi, senza falsi pudori e tramite gli occhi di una protagonista curiosa e via via smaliziata.

 
 
 

Parola di Maud..

Post n°7444 pubblicato il 22 Febbraio 2016 da nina.monamour

"STUDIARE E' LA PIU' GRANDE FORTUNA"

La sua bella storia dimostra che l'istruzione è il migliore investimento che si possa fare,  l'ha capito presto; nata in un paesino, orfana, è arrivata ad una laurea in Economia, e a farsi ascoltare dall'ONU.

Oggi lotta perchè tutti i bambini del mondo possano andare a scuola e contro le discriminazioni di genere.

Questa che vi volglio raccontare è una storia di grandi sogni che diventano realtà, ma è soprattutto la storia di chi non ha avuto paura di farli e non si è mai detta "questo è troppo per me".

Lei è Maud Chifamba, 18 anni, dello Zimbabwe,

Maud Chifamba

fresca di laurea ad Harare, dove aveva conquistato, appena quattordicenne, il primato di piu' giovane studentessa universitaria d'Africa; il suo mantra è sempre stato un proverbio cinese, "Se stai pensando al prossimo anno, coltiva riso, se stai pianificando i prossimi dieci anni, pianta alberi, ma se stai pensando ai prossimi cento anni, istruisci le persone".

Maud è nata a Kwekwe, una realtà rurale nel centro del Paese, da bambina si svegliava ogni giorno alle 5 per andare a scuola, sei chilometri a piedi, in aule non attrezzate, senza banchi, lavagne o cartelle colorate per gli studenti. Molto piccola è rimasta orfana del padre e dopo ha perso anche la madre, portata via da un tumore. Eppure, si è sempre considerata una ragazza fortunata.

Era soltanto povera, ma ha avuto persone che hanno creduto in lei e le hanno permesso di studiare. Di lei ben presto si sono accorte le organizzazioni internazionali, Forbes l'ha inserita nella lista delle giovani donne piu'influenti d'Africa e il suo nome è stato piu' volte accostato a quello di Malala, premio Nobel per la pace.

La cosa bella di Maud è che ama sognare in grande, e non soltanto per se stessa, per questo si è fatta promotrice di una petizione che è riuscita ad influenzare l'agenda delle Nazioni Unite perchè fossero inserite tra i Nuovi Obiettivi del Millennio la lotta alle discriminazioni di genere e la garanzia di un'istruzione aperta a tutti.

In una videointervista Maud, ancora quindicenne, insisteva sulle pari opportunità dicendo che in Africa

Mappa Bandiera Zimbabwe

nascono piu' femmine che maschi; alle elementari ogni sei bambine ci sono quattro bambini, ma la situazione si capovolge man mano che cresce il livello di istruzione, soltanto venti ragaze riescono a laurearsi a fronte di ottanta coetanei. Il motivo non è certo che i ragazzi sono piu' intelligenti, da piccoli nessuno di loro deve fare le faccende domestiche, crescendo viene chiesto solo alle femmine.

Adesso che si è laureata, Maul vorrebbe diventare Imprenditrice e per riuscirci comincerà facendo la Commercialista, le piace rischiare. La scommessa piu' grande, però, l'ha fatta su se stessa, puntando sull'unica cosa che ci permette, ad ogni latitudine, di emanciparci e volare alto, l'istruzione!

Ma non è soltanto a sé che continua a pensare, infatti ha appena lanciato una campagna su Change.org per fare avere quaderni, penne, zaini, libri e scuole ai bambini del suo Paese, è un investimento sicuro, nessuno può perdere.

Buon inizio di settimana

 
 
 

Trilussa..

Post n°7443 pubblicato il 21 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso!

Famo l'ira de Dio! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.

(Trilussa, La Politica)

Buon pranzo

 
 
 

°ღ•©

Post n°7442 pubblicato il 21 Febbraio 2016 da nina.monamour



 

Buongiorno alla Domenica.
A quella che vivi in compagnia.
A chi se la vive in coppia.
A chi va meglio con due caffè, invece che con uno.
A chi gira il cucchiaino, e non solo il suo.
A chi si gode il sole.
A chi passa la giornata con la famiglia.
A chi festeggia qualcosa.
A chi si prepara per un viaggio.
A chi si allontana.
A chi, poi, ritorna.
A chi sorride.
A chi si vive ogni attimo.
A chi pensa che è Domenica e, oggi, non c'è niente di meglio al mondo.

 
 
 

°ღ•©

Post n°7441 pubblicato il 20 Febbraio 2016 da nina.monamour

In tutti gli oroscopi c’è un errore di fondo. No, non parlo delle configurazioni astrali, né degli sconvolgimenti provocati da un universo in espansione o dello sfasamento temporale dovuto alla natura limitata della velocità della luce.

 

 

Si sa che Astronomia e Astrologia sono due campi assolutamente separati, per cui non ha senso metterli in relazione. E poi, poche storie, nessuna stella è mai venuta a protestare perché qualcuno l’aveva interpretata male.

Né ha mandato i suoi Avvocati a denunciare nemmeno la più becera delle riviste.
In tutti gli oroscopi, dicevamo, c’è qualcosa di sbagliato. E questo errore originale consiste nella presunzione di supporre che tutte le persone in amore cerchino la medesima cosa. Ovvero, tanto per capirsi, quando gli astrologi vogliono predirti qualcosa di positivo in amore, ti prospettano unioni d’idillio, anime gemelle con cui trascorrere in romantica serenità il resto della vita.

Aiutooo!!!
I lettori di stelle non capiscono insomma che per un single un influsso astrale positivo in amore significa la possibilità di incontrare qualcuno dotato di fascino bastevole, farci sesso e dopo ciao ciao, ognuno a casa propria. Insomma, buone notizie in amore, per un single, significa sesso soddisfacente senza complicazioni.

Stesso discorso per le affinità di coppia.

Una combinazione veramente ok tra due segni zodiacali si ha quando ci si può divertire senza rischiare di restare invischiati in resinosissimi rapporti a due. Dunque, prima di affondare il colpo, chiedete sempre di che segno è la preda designata (che fra l’altro fa sempre la sua figura) e traete le vostre conclusioni.

 
 
 

ڰۣ-♥☜

Post n°7440 pubblicato il 20 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

Spesso si resta in silenzio...

poiché molti

non possono capire, ed altri non meritano

di sapere.


 
 
 

L'ultima cena..

Post n°7439 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da nina.monamour

In prossimità della visita del Santo Padre con tutto il seguito, il Frate priore di un convento decide di restaurare e fare un affresco ad una parete inservibile nel suo convento. Chiama un muratore, il quale cura la parete nei minimi particolari rendendola bella e presentabile. Poi chiama un noto pittore per far fare il dipinto su di essa.

Nella decisione dell'affresco il pittore consiglia un dipinto raffigurante l'ultima cena.

 


Il Frate priore acconsente raccomandando di finire nei termini previsti per la visita del Santo Padre.

Il pittore prepara la parete con cura e la circoscrive con dei teli in modo tale poi da rendere omaggio alla visita del Santo Padre, quindi comincia a dipingere la parete. Finita qualche minuto prima dell'evento, il pittore si rivolge al Frate, assicurandogli che rimarrà meravigliato dell'affresco.


Arriva il Santo Padre con Cardinali, Vescovi, Suore e tutto il seguito, e il Frate rende omaggio al Santo Padre tirando giù i teli. Si legge sui volti dei presenti lo stupore e un mormorio di voci indignate, il Santo padre alza gli occhi e vede nell'affresco uno strazio osceno, tutti ubriachi e in condizioni poco raccomandabili, oltre il limite della decenza.

Sbalordito di ciò, il Frate fa chiamare immediatamente il responsabile e chiede delucidazioni in merito a quell'orrendo e oltraggioso affresco.

Alla domanda il pittore risponde:

"E CHE NE SO...IO LI HO LASCIATI TUTTI CHE CENAVANO".

Ah..ah..ah..

buon


 

a tutti Voi..

 
 
 

•.¸Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ ♥¤

Post n°7438 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

 

(immagine Metin Demiralay)

L’amore, la più tirannica e violenta delle passioni umane, viene simboleggiato da un angioletto con l’aria coxxxxxxa e con una freccina in mano.

Che errore!

Dovrebbe essere invece simboleggiato dalla scala Mercalli, perché l’amore, nei gradi più alti della sua intensità, fa più danni e lascia dietro di sé più macerie di una scossa tellurica.

Per fortuna non dura a lungo, altrimenti rimarremmo tutti sepolti sotto quella passione.

Buddha dice che se l’uomo avesse un'altra passione di intensità pari a quella dell’istinto sessuale non gli rimarrebbe addosso neanche un'oncia di carne.

 
 
 

°ღ•©

Post n°7437 pubblicato il 18 Febbraio 2016 da nina.monamour

 

Dopo un paio di storie che avevano rallegrato gli animi di noi italiani, prima o poi doveva tornare su Raiuno la fiction di impegno civile dagli effetti costrittori, una di quelle vicende che riempiono d'orgoglio per la tenacia e lo spirito sociale ma che al tempo stesso rattristano per svariate ragioni.

"Io non mi arrendo", Lunedì sera su Raiuno, ha raccolto ascolti importanti, grazie anche all'imponente campagna pubblicitaria che ha portato il protagonista, Beppe Fiorello, sul palco del Festival di Sanremo!

E' inevitabile, però, che la presenza di Fiorello nelle fiction italiane sia abbinata di solito a quattro elementi:

1) Il personaggio principale deve essere un eroe moderno.

2) La vicenda che lo riguarda deve avere una valenza socioculturale.

3) Deve essere ispirato ad una storia vera.

4) Il protagonista deve morire!

"Io non mi arrendo" queste caratteristiche le aveva tutte e quattro, oltre ad una quinta, variabile, ovvero, il protagonista faceva il Poliziotto, personaggio che a Fiorello riesce benissimo, perchè ci mette di suo quell'aria un pò scafata accompagnata da una gran voglia di portare a galla la verità.

La vicenda del protagonista Marco Giordano, infatti, è ispirata a quella di Roberto Mancini, Ispettore di Polizia scomparso qualche anno fa a causa di un linfoma che, caparbiamente, investigò sul traffico dei rifiuti tossici in quella Terra dei Fochi così tristemente conosciuta!

Risultati immagini per la terra dei fuochi campania 

Si devono al suo impegno e alle sue intuizioni tutte le indagini condotte poi in Campania e che hanno portato ad importanti risultati nella lotta anti-camorra e alla luce il malaffare che ruota attorno al versamento dei rifiuti tossici.

Certamente un servitore dello Stato, ma sopratutto un uomo determinato da una coscienza civile e dall'intuizione di un pericolo per la salute di tutti, una figura non da molti conosciuta che meritava di essere portata all'attenzione del grande pubblico per i soliti e sempre lodevoli aspetti educativi.

Ma è appunto in questa parte che la fiction, diretta da Enzo Monteleone, si fa prendere la mano; dopo una prima lunga descrizione dell'uomo e del Poliziotto, che ricalca il prototipo delle tante serie televisive, quando il Regista si concentra sulle indagini e sulla figura dell'antagonista, un losco Avvocato che fa incetta di terreni, la fiction assume un tono didascalico e semplicistico, come se per essere comprensenbile a tutti fosse necessario comprimere le vicende e raccontare il fatto senza scavare su responsabilità ed implicazioni.

Comunque non è la storia di una sconfitta, anche se Roberto Mancini, non ce l’ha fatta a vincere il tumore che, proprio per quei veleni, gli si era insinuato nel corpo e che lo ha portato alla morte nel 2014.

 

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Una storia che mi ha commossa, perché ho visto l’impegno di un autentico servitore dello Stato, e che mi ha anche fatto arrabbiare per i silenzi, le ingiustizie, gli ostacoli al suo lavoro. Ma, alla fine, vorrei che tutti capissero che il sacrificio di quest’uomo non è stato totalmente vano.

Sia perché in gran parte grazie alla sua tenacia la Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha scoperto le migliaia di tonnellate di rifiuti tossici sversati in quelle terre, sia perché la figura di Roberto può essere d’esempio a tante persone, a tanti giovani.

 
 
 

✿ﻼღ♥

Post n°7436 pubblicato il 17 Febbraio 2016 da nina.monamour

Pensava che il marito non provasse tentazioni, scoprire che lui si scambiava messaggini hot con una Collega è stato uno shock, ma con un lato positivo, l'ha risvegliata da un sogno pericoloso!

Debora (nome di fantasia) all'alba dei quarant'anni si ritrova disincantata e triste, ha 4 figli, sposata da 15 anni, dopo 10 di fidanzamento, praticamente lei e il marito sono cresciuti inseme; si sono sposati per amore, sopportati da una solida fede.

Lui si è costruito un suo canale di amicizie per necessità per separare la sfera familiare dallo svago, e lei si è adeguata, anche se non le andava tanto (se esce lei resta a casa con i bambini). Si è sempre fidata di suo marito, ha amato sempre la sua foza interiore, la sua capacità di distinguere il bene dal male.

Leggeva spesso di donne tradite e pensava che per fortuna non tutti gli uomini sono traditori; poi lui è diventato "insofferente" alla famiglia, alla routine. L'ha monitorato con discrezione ed un bel giorno ha letto un sms di una sua Collega, "Vorrei fare l'amore con te e addormentarmi tra le tue braccia".

 


Si è molto arrabbiata, ha chiesto spiegazioni, e lui ha confessato che quel gioco di seduzione lo faceva star bene, che la sua Collega si era invaghita, ma lui non l'ha mai tradita, che è solo goliardia! Per Debora è stato uno shock emotivo, le è crollato un mito, che ne sarà del suo progetto familiare? Accettare un marito debole? Cosa insegnerà ai figli maschi? Che modello sarà come donna e moglie per la figlia? Adesso con il marito parlano in modo piu' maturo e sincero, a carte scoperte.

Crede che da quì in poi potranno anche ritrovarsi e continuare a crescere insieme, ma ha un fardello nel cuore, che un giorno lui possa cadere in tentazione, e, dalla fede si sta allontanando.



Io non credo sia questione di fede, secondo la religione cattolica siamo tutti peccatori, ciò che ci salva è il pentimento, cercare di non ricadere nell'errore, ma non siamo immuni dal peccato, perciò abbiamo bisogno della misericordia divina oltre che umana.

Capisco la sua tristezza, ha continuato a credere che suo marito fosse un eroe, immune dalla tentazione di desiderare un'altra donna, contro il giuramento sacro del matrimonio. Eppure, come ben sappiamo tutti, succede spesso.

Se i suoi valori sono forti, non sarà un suo comportamento sbagliato a mandarli in crisi, perciò dovrebbe continuare ad insegnarli ai suoi figli. Io credo che sia un bene che lo squillo di tromba della realtà l'abbia svegliato da quel sogno nel quale viveva, in fondo prigioniera e che debba apprezzare il nuovo percorso insieme, non fosse altro perchè, come lei stessa intelligentemente riconosce, è piu' matura e responsabile, piu' vicino alla loro età attuale e agli anni che li aspettano.

Dovrebbe smetterla di "monitorarlo", non metterlo nella condizione psicologica di aspettare che la tradisca, togliendosi quel fardello dal cuore. In fondo potrebbe succedere anche a lei di sentirsri gratificata dall'attenzione di un altro uomo, e cosa farebbe in questo caso?

 


 
 
 

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