Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi di Luglio 2016
Post n°7640 pubblicato il 31 Luglio 2016 da nina.monamour
Anna Marchesini è morta ieri, a dare l'annuncio è stato il fratello Gianni, aveva 62 anni, storica componente del Trio assieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez, era malata da tempo di artrite reumatoide.
La famiglia prova un dolore immenso, anche se sapevano che quella malattia, e le medicine che si prendono ti prosciugano, ma Anna ha dimostrato fino all'ultimo una incredibile capacità di lottare. Mi domando come abbia fatto a resistere per così tanto tempo, con un corpo minuto come il suo. Se n'è andata nella sua Orvieto, è sempre stata incredibilmente forte, l'ha dimostrato durante tutto l'iter della malattia, non si sa davvero come abbia potuto soltanto nel Marzo scorso tenere il suo ultimo spettacolo teatrale. E dieci giorni fa ha fatto in tempo a vedere sua figlia Virginia laurearsi. La sua lunga carriera sempre all'insegna dell'intelligenza e dell'ironia ha abbracciato il teatro, la televisione e anche il mondo dei libri ma l'affetto del grande pubblico e la popolarità anche all'estero arriva con l'incontro all'inizio degli anni '80 con Solenghi e Lopez con cui dà vita al mitico Trio e a memorabili interpretazioni, dalla sessuologa Merope Generosa a Wanna Marchi, da Rita Levi Montalcini alla Lucia dei Promessi Sposi. ..che riposi in pace, addio ANNA.
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Post n°7639 pubblicato il 30 Luglio 2016 da nina.monamour
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, Buon pomeriggio |
Post n°7638 pubblicato il 29 Luglio 2016 da nina.monamour
Ho un lato ironico, ho un lato insopportabile, ho un lato amabile, ognuno ha il mio lato che si merita!!
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Post n°7637 pubblicato il 29 Luglio 2016 da nina.monamour
Il silenzio è l'arma definitiva, altro che la rabbia, chi non si esprime vince e non mette a repentaglio la propria credibilità, chi cerca il confronto può solo prostrarsi dinnanzi al vostro pensiero interpretabile. |
Post n°7636 pubblicato il 28 Luglio 2016 da nina.monamour
Siamo in Estate, e con l'Estate arrivano in Italia tanti turisti ad apprezzare le nostre città d'arte, le nostre montagne, il nostro mare e, dulcis in fundo, il nostro cibo; gli stranieri amano il nostro Paese e amano la nostra comunicativa, insomma anche se spesso noi italiani parliamo poco le lingue straniere, in qualche modo riusciamo a capire e a farci capire certo il turista lo aiutiamo e non lo lasciamo da solo con i suoi problemi.
Vi starete chiedendo..come? Con un linguaggio molto fantasioso, quello dei gesti. Eduardo diceva che parlare a gesti è stata nei tempi andati una necessità, dal momento che gli Italiani sono stati spesso e a lungo dominati da popoli stranieri. Bé, potrei andare avanti a lungo anche perchè chi si è preso la briga di codificare i nostri gesti ne ha contati piu' di 250, un vero linguaggio che usiamo continuamente. E lo straniero? Lo straniero è divertito da tutto questo muovere di mani, così c'è chi, come il Consolato americano di Milano, ha pensato di aiutare i suoi cittadini inventandosi un rap davvero divertente dove sono spiegati i gesti e il loro significato. Facile dunque riconoscere un italiano anche quando è lui stesso turista in terra straniera, basta osservarlo quando parla, e non solo. Già perchè pare che ci siano anche altre caratteristiche grazie alle quali siamo inconfondibili quando varchiamo le nostre frontiere. L'Italiano, per esempio, fateci caso, porta sempre occhiali da sole anche all'imbrunire, ama vestirsi mettendo in mostra le griffe dei suoi abiti, cinture e sciarpe. Ama mangiare nei ristoranti italiani anche se sa che non ci troverà la qualità di casa e anzi, per questo potrà criticare (ma guai se qualcuno ha da ridire del cibo nostrano). Almeno i nostri gesti, le noste griffe, e i nostri occhiali da sole non fanno male a nessuno, tutt'al piu' possono far sorridere, dunque ben vengano i gesti e i gesticolatori, ah, ah, ah.. |
Post n°7635 pubblicato il 27 Luglio 2016 da nina.monamour
Sarebbe bellissimo avere una lampada magica per esaudire tutti i desideri e sogni ma soprattutto per aiutare tutte quelle persone malate "senza speranza".
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Post n°7634 pubblicato il 26 Luglio 2016 da nina.monamour
Grazie infinite..
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Post n°7633 pubblicato il 26 Luglio 2016 da nina.monamour
Quando un sogno si infrange, come onda sugli scogli, altri ne salgono al cuore.
Amo quell'attimo prima di dormire, in cui immagino tutte le cose belle che vorrei accadessero domani.. Calabria ionica.. Punta Faro Notte... |
Post n°7632 pubblicato il 26 Luglio 2016 da nina.monamour
Ho conosciuto giocolieri di ogni tipo. Di parole, di bugie. I più arditi giocano col tempo. I peggiori, con i sentimenti. E chi gioca con la cattiveria, con le infamie, non sono forse i peggiori anche loro? Io parto sempre col presupposto che sia un bel giorno. Poi si vedrà, cominciamo dal caffé..
Buongiorno!
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Post n°7631 pubblicato il 25 Luglio 2016 da nina.monamour
Forse tendiamo a darlo per scontato, ma la vita è sopratutto relazione. Cosa sarebbe il mondo senza le altre persone? Sicuramente un posto molto noioso e opprimente, senza nessuno con cui parlare, confrontarci, capirci. Possiamo essere dei tipi solitari oppure i classici animali da compagnia, non ha molta importanza. Ciò che conta è la qualità della rete comunicativa e relazionale in cui, per una ragione o per un'altra, in misura maggiore o minore, ci troviamo quotidianamente immersi, e quella qualità dipende anche da noi.
La cattiva comunicazione è una di quelle cose che possono notevolmente complicarci la vita. Sembrerà banale, ma anche l’avere una buona dialettica non implica necessariamente saper comunicare in modo efficace. Quando parliamo con qualcuno, ciò che trasmettiamo non è solo il messaggio in sé, le parole che usiamo, il nostro stile verbale, quello che arriva con più forza è il modo in cui ci poniamo psicologicamente, lo stato emotivo, l’intenzione con cui ci rapportiamo all’altro nel passargli il messaggio. L’influenza di questi aspetti è così grande che spesso finisce per essere il vero motore della comunicazione, il dialogo diventa territorio per piccole e grandi "lotte di potere", e si perde di vista il fulcro del discorso.
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Post n°7630 pubblicato il 24 Luglio 2016 da nina.monamour
![]() "Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci. Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un pò più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri". (Oriana Fallaci) Avevo letto questo brano della Fallaci qualche tempo fa, non volevo crederci o forse speravo che non era vero. Invece lo stiamo vivendo, siamo tutti sotto bersaglio, siamo in guerra contro il male. Mi rendo conto che ora citare la Fallaci sia scontato e di gran moda, ma quando capiremo che queste situazioni sono conseguenze delle azioni brutali del nostro tanto decantato occidente, non sarà mai troppo tardi. Purtroppo la verità è che sono le lobby americane che hanno creato tutte le guerre per rendere schiavi tutti i popoli per questo c'è la jihad, maniaci creati per diffondere terrore finanziati da tutti gli Stati con armi e dollari. Non c'è bisogno di piangerci addosso, ogni periodo storico ha contemplato guerre di conquista e/o coloniali. Il problema di fondo dell'Occidente ed in particolare dell'Italia è il troppo facile "cedere", il troppo facile accomodare, il troppo facile accogliere senza preordinare il tutto alla accettazione dei principi della sua/nostra cultura, anche religiosa, con ciò inficiando tutto quanto sinora acquisito con le tante conquiste sociali e culturali a volte anche sanguinose. Distruggeranno tutto, faranno questo con la nostra arte, la nostra scrittura e la nostra libertà. Non dimentichiamoci che anche l'Occidente è dovuto passare sotto le forche caudine imposte dalla stessa storia, leggasi medioevo. |
Post n°7629 pubblicato il 23 Luglio 2016 da nina.monamour
La rabbia che rimane dopo una delusione è come una medicina. È amara, ma serve per guarire dall'ingenuità..
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Post n°7628 pubblicato il 22 Luglio 2016 da nina.monamour
Si impara a vivere vivendo, passo dopo passo, comincia con quello che hai e che sai. Se ci pensi troppo, trovi mille ragioni per non iniziare, ma se non parti, non hai possibilità alcuna. E non ti godi il viaggio. Denigratori? Quanti ce ne possono stare, e sono solo coloro che vorrebbero vedere che cadi, così da poter dire “il mondo va sempre così", "io l'avevo detto", "io lo sapevo", etc..etc..
La verità è che nessuno sa nulla per certo, che la vita ti riserva sorprese, perché lassù qualcuno ama il coraggio e vuole godersi il tuo film, vuol vederti correre il rischio e apprezzare la tua forza di vivere, tentare, amare, ridere e godere appieno nel mentre. Perché arrivare ad una meta non è il vero traguardo, il premio più grande è seguire la tua strada. Non c'è un nastro finale da tagliare, definitivo, ufficiale; ci sono solo tappe intermedie, per un vero viaggiatore.
Il segreto è non attaccarsi a nulla che sia materiale; interessarsi, certamente; con curiosità, dedizione, impegno, ma custodire gelosamente solo affetti, esperienze e persone. Qualcuno, poi, viaggia con te, altri girano ad un incrocio, altri ancora si fermano da qualche parte, o te li porta via la vita. |
Post n°7627 pubblicato il 21 Luglio 2016 da nina.monamour
Nel mondo arcaico la Vergogna andava a braccetto con la Giustizia, e orientava il retto comportamento degli uomini, chi sbagliava si sentiva in colpa; nella società dei media, a provare imbarazzo non è chi viola la legge, ma chi perde ricchezza, giovinezza e successo. Sono i nuovi idoli! Ma non si vergognano? Dove è finito il senso del limite e del pudore, se persino il massimo dibattito politico per la scelta del Presidente americano sta diventando una specie di circo equestre, dove uno dei candidati piu' forti come Donald Trump
calpesta le donne e fa allusioni esplicite alle sue doti sessuali? Nessuno si vergogna piu' di nulla, non si vergognano i politici di sparare volgarità e insulti, non si vergognano i corrotti e gli inquisiti che, anzi, si mettono in mostra come star.
Persino due orrendi assassini come Marc Prato e Manuel Foffo non si sono vergognati di confessare di aver ucciso Luca Varani "per vedere l'effetto che fa"; nel privato poi, ci sono sessantenni abbracciati a ragazzine, padri e madri che vivono come i loro figli, senza provare il minimo imbarazzo, c'è chi sostiene che dipenda dalla perdita dei valori, dal fatto che non accettiamo piu' limiti, tutti vogliamo e possiamo tutto. Persino l'età ha cancellato le differenze generazionali, come succede nel film di Fausto Brizzi, "Forever Young", che racconta la smania di adolescenza degli adulti.
Perché non ci vergogniamo di apparire ridicoli, di essere maleducati ed ostentare cattivo gusto e oscenità? E dire che nell'antichità il senso del decoro era un sentimeto importantissimo, un "dono" che fece Zeus agli uomini per permettere loro di convivere nella società; era uno strumento necessario affinché gli uomini si auto-regolassero, seguendo comportamenti onorevoli, un greco perbene voleva assomigliare ai grandi personaggi del mito.
Ora che gli eroi omerici non esistono piu' dove è finito il senso del limite?
Giustizia e vergogna sono ancora fondamentali per la convivenza civile, sono due strumenti sociali di controllo forti, anche se diversi. La vergogna è il terreno dell'autostima e comporta sanzioni psicologiche, punizioni interne, stiamo male quande sentiamo di non incarnare i nuovi modelli, basati su successo e visibilità. Il diritto, al contrario, prevede come conseguenza sanzioni esterne e concrete, insomma chi sgarra, va in galera! Penso che la società odierna, lungi dall'aver archiviato la cultura della vergogna, la stia invece potenziando, temiamo meno la colpa e la punizione derivata dalla legge rispetto alla paura di essere inadeguati ai modelli sociali che ci vengono proposti. Buona giornata a tutti e buon lavoro. |
Post n°7626 pubblicato il 19 Luglio 2016 da nina.monamour
E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti. Paolo Borsellino (19 gennaio 1940 - 19 luglio 1992)
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Post n°7625 pubblicato il 19 Luglio 2016 da nina.monamour
Il 2015 è stato un anno nero sul fronte del rispetto dei diritti umani nel mondo. Amnesty International, ha presentato il suo rapporto annuale che documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori durante il 2015. Secondo l’ong l’Onu ha fallito nel suo ruolo vitale. In molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino per sfuggire a conflitti e repressione. La tortura e altri maltrattamenti da un lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono stati due grandi fonti di preoccupazione. La sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro diritti. Oltre 122 Stati hanno praticato maltrattamenti o torture, 30 Paesi hanno rimandato illegalmente indietro rifugiati e 19 tra Paesi, governi e gruppi armati hanno commesso crimini e altre violazioni. Per l’Italia dieci sfide ancora aperte dall'immigrazione, alla violenza sulle donne, al sovraffollamento delle carceri, passando per il riconoscimento delle famiglie di persone dello stesso sesso fino all’esportazione delle armi. Amnesty auspica la chiusura degli ultimi quattro ospedali psichiatrici giudiziari ancora operativi nel nostro Paese. Milioni di persone stanno patendo enormi sofferenze nelle mani degli stati e dei gruppi armati, mentre i governi non si vergognano di descrivere la protezione dei diritti umani come una minaccia alla sicurezza, alla legge, all’ordine e ai valori nazionali, la protezione internazionale dei diritti umani rischia di essere compromessa da interessi egoistici nazionali di corto respiro e dell’adozione di misure draconiane di sicurezza che hanno portato a un assalto complessivo ai diritti e alle libertà fondamentali”. Buona giornata di sole |
Post n°7624 pubblicato il 18 Luglio 2016 da nina.monamour
Mi sono svegliata tardi, mi sono fiondata fuori di casa e via di corsa al lavoro. La colazione? Niente, a digiuno fino a pranzo. Saltare il primo pasto fa male al cuore (aumenta il rischio di sviluppare una malattia cardiaca) e danneggia l'organismo che, dopo le ore di sonno, ha bisogno di carboidrati, proteine e sali minerali per mettersi in moto.
Dico a te...ascolta, fare almeno 5 pasti al giorno
Che stress.. Buona giornata |
Post n°7623 pubblicato il 18 Luglio 2016 da nina.monamour
![]() La nostra vita è un viaggio ininterrotto dalla nascita fino alla morte. Il paesaggio muta, le persone cambiano, i bisogni si trasformano, ma il treno prosegue. (Paulo Coelho) ![]() Ciò che chiamiamo “vita” è un treno con tanti vagoni. A volte ci troviamo in uno, a volte in un altro. In alcune occasioni passiamo dall'uno all'altro, accade quando sogniamo o quando ci lasciamo trasportare dallo straordinario. La vita è il treno, non la stazione ferroviaria. ![]() |
Post n°7622 pubblicato il 17 Luglio 2016 da nina.monamour
Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante. Buongiorno, buona Domenica.. |
Post n°7621 pubblicato il 16 Luglio 2016 da nina.monamour
Esprimere il mio stato d'animo, dopo aver guardato e letto gli aggiornamenti sulla tragedia in Puglia, non è facile. Niente potrà far ritornare ciò che era e anche se il tempo curerà le loro ferite non potrà mai colmare il vuoto lasciato.
I treni servono per far incontrare le persone, non per dividerle per sempre, che Dio dia coraggio a tutti i parenti delle vittime di questi assurdi drammi; spero che quelle vite spezzate serviranno a scuotere le coscienze e si provveda ad attuare i progetti che c'erano e che qualcuno ha dimenticato (volontariamente) in un cassetto il proprio tornaconto affinché non siano morti invano. In modo che il loro sacrificio sia servito per le generazioni future e che nessuno più pianga i propri cari, una tragedia così grande deve generare una rinascita per placare il dolore!
Il mondo intero oggi piange le vittime di Nizza, l'ennesimo attentato contro la civiltà. Sono troppe oramai le giornate in cui il mondo piange per atti violenti Con commosso rispetto, porgo le mie più sentite condoglianze.
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