Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi di Luglio 2017
Post n°8037 pubblicato il 10 Luglio 2017 da nina.monamour
14 anni, l’età che si avvia verso l’adolescenza pur rimanendo ancora sulla soglia della pubertà. Eppure doveva già avere le sue inquietudini questo ragazzino di Forlì, 14 anni da poco compiuti, che qualche giorno fa ha deciso di scappare di casa lasciando una lettera ai genitori. Inutile dire che sul momento, gli stessi si sono molto allarmati… gli adolescenti sono infatti imprevedibili e sulle prime si è temuto il peggio. Non è chiaro se il ragazzino avesse preso un brutto voto a scuola… di certo si era assunto la responsabilità di una scelta perentoria, quella di abbandonare casa per “andare a vivere nella foresta” o, al limite, sopravvivere per strada “raccogliendo spiccioli”. Scappare, dunque, per “andare in cerca di fortuna” altrove. Alla mamma lo shock di trovare la lettera sulla sua scrivania, assieme al cellulare, lasciato a casa per non essere rintracciato. Ed ecco il testo: Cara mamma e caro babbo, Benché nella lettera il ragazzo preghi i genitori di “non cercarlo”, ovviamente le forze dell’ordine, Polizia, Guardia di Finanza, Fiamme Gialle, si sono mobilitate prontamente per avviare le ricerche una volta avvertiti dalla madre. Impaurito e infreddolito, l’adolescente è stato ritrovato dopo alcune ore presso una fermata dell’autobus, portato in caserma e poi di nuovo a casa. Ha così potuto riabbracciare la famiglia e tornare nella sicurezza del nido. letteralmente, se si pensa che, nel congedarsi, aveva disegnato sulla lettera l’immagine di tre piccoli uccellini, a simboleggiare il “babbo”, la “mamma” e lui che volava via. Sì è conclusa quindi felicemente e in breve tempo questa vicenda che non può che commuovere, lasciando ricordare, sopratutto ai più adulti, quanto fragile e insicura sia alle volte l’età dell’adolescenza e quanto bisognosa di calde attenzioni. Buon inizio di settimana |
Post n°8036 pubblicato il 09 Luglio 2017 da nina.monamour
Ha preso il via giorno 6 a Pamplona, l'annuale Festa di San Firmino, che con le sue corse dei tori richiama ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo, tanto da far raddoppiare la popolazione cittadina (circa 200 mila abitanti). Al grido di "Viva San Fermin!", lanciato dal Sindaco sul balcone della piazza centrale della città, è stata accesa la miccia del Chupinazo (o txupinazo), il razzo che segna l'inizio della Fiesta resa celebre da Ernest Hemingway. Nonostante la crisi abbia portato a una sforbiciata del budget, sceso a poco più di 2 milioni di euro, il programma della festa, che durerà fino al 14 luglio, resta molto intenso. Nel corso della settimana di celebrazioni in onore del protettore della capitale della Navarra, alle 8 del mattino di ogni giorno si svolge un "encierro", la corsa lungo un percorso di 825 metri per le viuzze in pietra del centro storico, durante cui migliaia di persone tentano di correre davanti a una sestina di tori. Queste "competizioni" lasciano ogni anno sul terreno numerosi feriti per le cornate dei tori, soprattutto fra i turisti provenienti da tutto il mondo. ![]() Quest'anno il conteggio dei feriti è arrivato già a oltre 50, di cui una ventina dovuti a contusioni riportate nelle cadute, a causa della grande calca.
Le corse si concludono nell'arena, dove si svolgono poi le frequentatissime e sempre più contestate corride.
Buona Domenica
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Post n°8035 pubblicato il 08 Luglio 2017 da nina.monamour
Per anni hanno vissuto come una coppia normale, poi la verità è venuta a galla e sono finiti nei guai. Robin Price, per 30 anni ha nascosto a sua figlia di essere frutto di un amore incestuoso, quello tra lui e sua sorella. L’uomo e la donna per anni hanno vissuto come una coppia normale fino a quando la polizia non ha bussato a casa sua per chiedere delle spiegazioni. Price e sua sorella hanno avuto una lunga relazione da cui sono nati tre figli, due dei quali morti in tenera età. La più grande, che da tempo non vedeva la madre, ha deciso di saperne di più sulla donna e ha scoperto che in realtà era sua zia, sorella del padre. La donna, come riporta il Sun, dopo essersi separata, ha avuto un’altra famiglia con un altro uomo, ma il fratello ha mantenuto per tutto quasto tempo il segreto per tutelarsi legalmente e proteggere la figlia. L’uomo ha ammesso che tra loro era scoppiata una passione travolgente a cui non erano riusciti a sottrarsi, dopo aver appreso della gravidanza hanno deciso di amarsi come una coppia normale ma dopo alcuni anni si sono separati. L’indignazione della figlia, che l’ha spinta a denunciare i genitori, potrebbe costare cara ad entrambi che rischiano una condanna fino a 7 anni di carcere.
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Post n°8034 pubblicato il 07 Luglio 2017 da nina.monamour
"Per la prima volta in vita mia ho sperimentato il senso delle parole "mai più".
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Post n°8033 pubblicato il 06 Luglio 2017 da nina.monamour
vorrei che il mondo fosse pieno di sorrisi, che le persone avessero voglia di dare. Questo ci salverebbe dall'infelicità di sentirci vuoti e inutili. |
Post n°8032 pubblicato il 05 Luglio 2017 da nina.monamour
La farò breve, tutti siamo uguali davanti al gelato, è il cibo dell’Estate che però mangiamo anche d’Inverno sotto le coperte, ci ricorda le Estati al mare da bambini ma non c’è dolce più piacevole anche in una pausa pranzo con tacchi o giacca e cravatta.
ci ricorda le estati al mare da bambini
ma non c’è dolce più piacevole anche in una pausa pranzo con tacchi o giacca e cravatta. È servito in coppe sontuose ed elaborate e modesti fiocchetti di spuma bianca, si mangia con la forchetta come quello turco o è setoso come quello fatto con l’azoto liquido.
Consola, rinfresca, distrae e gocciola, sulla maglietta di tutti..
Soltanto, non sfogliate queste foto se non avete rifornimenti in frigo o una gelateria dietro l’angolo, io vi ho avvisati.. Ops....ci sono anche io
Carina vero??!! Io direi che scendere adesso in spiaggia sia rilassante, buona serata..
Manuel mi seguirà, ormai è la mia ombra, tanto adesso il sole sta per tramontare
ed è l'ora del gelato...ahahahahahahahah |
Post n°8031 pubblicato il 05 Luglio 2017 da nina.monamour
Se ingrassi, ti giudicano.
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Post n°8030 pubblicato il 04 Luglio 2017 da nina.monamour
Custodire tutti i libri del mondo, in versione digitale, all’interno in una vera e propria "biblioteca-bunker", in grado di salvare il sapere umano in caso di una ipotetica guerra atomica o di eventuali disastri planetari, come racconta il Sun (in Italia ne ha scritto anche il sito Libreriamo), in Norvegia è partito il progetto World Arctic Archive, una grande struttura tra i ghiacci (situata sull’isola di Spitsbergenin, nell’arcipelago delle Svalbard) che terrà al riparo libri e documenti, con l’ambizione di raccogliere tutte le versioni digitali dei libri del mondo. A sostenere il progetto è Piql. Katrine Loen Thomsen, portavoce dell’azienda tecnologica, parlando con l’emittente nazionale NRK ha annunciato.. "Crediamo di poter conservare i dati con in nostri strumenti per almeno un millennio".
Il World Arctic Archive si trova nella stessa zona del “Global Seed Vault”, un magazzino in cui sono custoditi “i semi che permetterebbero all’umanità di sopravvivere se un disastro naturale spazzasse via tutte le riserve di cibo”.
Buona giornata.. Ore 6,05
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Post n°8029 pubblicato il 03 Luglio 2017 da nina.monamour
E poi fate l'amore.
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Post n°8028 pubblicato il 02 Luglio 2017 da nina.monamour
Per ogni fine c'è un nuovo inizio, gli anni '50 segnarono un periodo di rinascita, specie nella moda. Dopo la guerra, fatta di sacrifici e ristrettezze, gli stilisti riscoprirono la femminilità. Si dice che addirittura la Coca-Cola si fosse ispirata per le sue bottiglie alle donne tutte curve. In quegli anni il look era di due tipi, c'erano le pin-up e le ragazze bon-ton, le prime, le dive dell'epoca, indossavano camicette all'interno degli short a vita alta, portavano pantaloni Capri, ballerine, tubini e corpetti, mentre le seconde, perlopiu' casalinghe, preferivano uno stile che comprendeva gonne a ruota, cardigan a tre quarti, décolleté col tacco basso e per completare un paio di guanti di seta, corti per il giorno e lunghi per la sera.
Gli outfit si abbinavano ad ogni occasione, c'era quello da giorno, da cocktail, da sera, per la Domenica e anche per il mare.
I reggiseni col ferretto, gli slip a vita alta, che alcune indossavano sotto una gonnellina, e il costume intero, andavano per la maggiore. Colori pastello, motivi a pois, tagli originali e stoffe di qualità caratterizzarono quegli anni. Si dedica piu' tempo alla creazione dei capi, si dava per scontato che sarebbero dovuti durare a lungo.
Oggi che la crisi ci assale, dovremmo imparare da quegli anni per ritrovare un pò di allegria, dovremmo riscoprire la voglia di vestirci in modo colorato e con fantasia, per ricominciare a sorridere. |
Post n°8027 pubblicato il 01 Luglio 2017 da nina.monamour
La questione della cittadinanza riguarderebbe circa 800mila minori stranieri figli di immigrati (su circa un milione che sono in Italia) che potrebbero diventare italiani dopo l'entrata in vigore della nuova legge. Questi politicanti vanno cacciati subito, bisogna occuparsi urgentemente degli italiani e non dello "Ius Soli".
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