Il Diavolo in Corpo

A pochi passi da San Valentino..

Adoro i baci perugina, adoro il gusto cioccolatoso e noccioloso, duro e morbido, dolci che non mi stancano, sono dei biscotti della fortuna all’italiana.

Il problema ultimamente, per me, è proprio il foglietto contenuto in ogni dolcetto ossia il saggio consiglio d’amore: quelli belli li conosco già e tutti gli altri sono brutti e banali.

Quindi brevetterò oggi nuove frasi da sostituire a quelle già esistenti
Il brevetto non è  niente di veramente nuovo: l’anno scorso la Perugina aveva indetto un concorso per inviare delle nuove frasi da inserire nei cioccolatini. Poteva essere una buona idea se non fosse stato scelto, come giudice delle frasi accettate, nientepopòdimeno che Federico Moccia (che io adoro!)

(Tra l’altro ho scoperto che il padre di quest’ultimo è stato un famoso regista di film come Attila Flagello di Dio e Il ragazzo di Campagna, rendendo cosi chiara l’impossibilità di trasmettere le capacità artistiche con il DNA)
Quindi brevetterò oggi frasi scopiazzate quà e là di persone divertenti che vorrei leggere ogni tanto nei baci perugina, per ridere in un momento cioccolatoso.

I gesti romantici degli altri sembrano nuovi e affascinanti.
I tuoi sembrano cretinate.

Amare significa non dover mai dire:
“Lavateli tu, i tuoi foxxxti calzini!”.

Per scrivere una buona lettera d’amore,
bisogna iniziare senza sapere che cosa si vuole dire
e finire senza sapere cosa si è scritto.

Se sei in anticipo, non verrà.
Se sei puntuale, dovrai aspettare.
se sei in ritardo, se ne sarà andato.

Due monologhi non fanno un dialogo.

Se lo vuoi ma non lo vuoi,
se non lo capisci ma lo capisci,
deve essere amore.

Alle donne piacciono gli uomini silenziosi:
Credono che ascoltino.

L’amore è essere cretini insieme.

Non c’è limite alle boiate che puoi dire ad una donna o uomo di cui sei innamorata/o.

Se esiste l’amore platonico tra un uomo e una donna ,
è il risultato di un profondo equivoco.

La castità è una forma di avarizia.

Non crediamo ai reumatismi e al vero amore fino al primo attacco.

La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d’accordo.

Gli infedeli hanno rimorsi.
I fedeli rimpianti.

Non ci sono donne brutte,
solo donne pigre.

Resteremo sempre vicine...

La sua tomba, da oltre tre anni, era il congelatore della casa in cui viveva con la figlia. E' lì, nella cucina di un appartamento elegantissimo, che è stato trovato il cadavere.

A nasconderlo secondo i primi accertamenti dei Carabinieri la stessa figlia. "Resteremo sempre vicine" ha scritto in una lettera trovata dagli investigatori, al lavoro per ricostruire i contorni della macabra vicenda, e, per capire se, in tutto questo tempo, la donna abbia continuato a percepire la pensione della madre.

La macabra scoperta l'altro giorno, quando la figlia, 52 anni, ha telefonato al 118 perchè si sentiva male. Una volta arrivati al sesto piano del palazzo, dove la donna si era trasferita con l'anziana madre nel 2005, i sanitari sono stati costretti a far intervenire le forze dell'ordine perchè la porta di casa era sbarrata.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e Polizia Municipale; la donna era a terra, sul pavimento in stato confusionale e i sanitari del 118 le hanno prestato le prime cure e poi l'hanno trasportata in ambulanza all'Ospedale.

L'anziana madre, 82anni, giaceva avvolta in un nylon fissato con della corda. Immediato l'intervento dei Carramba (Carabinieri, ih..ih..), che hanno effettuato i rilievi del caso, scoprendo anche, sempre in cucina, una lettera, risalente al 2010, nella quale la figlia spiega perchè avrebbe deciso di mettere il corpo della madre nel congelatore.

Un modo per restarle " sempre vicina", scrive la donna, che racconta di avere trovata l'anziana madre morta rientrando in casa, a Pasqua del 2010, e di averla vegliata per diversi giorni. Poi era tardi per chiamare le pompe funebri e così ha preferito tenerla con sè.

La donna, che non risulta avesse problemi psichici e che non era seguita dai Servizi Socilai, è ora piantonata all'Ospedale.