Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 26/02/2014
Purtroppo devo lasciarvi..dolce serata |
..Fiocco azzurro o fiocco rosa? Nessuna necessità di scegliere, almeno in Germania, dove una legge, già molto discussa, permetterà a mamma e papà di non segnare il sesso del neonato alla nascita. Sul certificato si potrà semplicemente lasciare una casella bianca; la decisione verrà presa una volta che il ragazzo/a sarà cresciuto/a ed il genere sarà meglio definito. Siamo dunque di fronte ad un vero e proprio "terzo sesso", sancito non solo dalla natura, ma anche dall'anagrafe. Il dubbio, per la maggior parte dei genitori, si risolve al quarto mese di gravidanza, quando i futuri genitori scoprono commossi davanti allo schermo dell'ecografo se devono attrezzarsi con le bambole o con i Lego, altri invece, aspettano trepidanti il lieto evento. Altri ancora, di fronte a quel momento, si trovano spiazzati, perchè alla nascita il sesso del bambino non è deciso, succede quando i genitali presentano caratteristiche diverse o ambigue. La prassi in questi casi è che siano i genitori e Medici a decidere, e che la situazione si risolva in sala operatoria dove l'anomalia viene corretta chirurgicamente. In Germania, dove la registrazione del sesso all'anagre prima dell'entrata in vigore di questa nuova legge andava fatta entro 7 gg. dal parto, l'operazione avveniva a poche ore dalla nascita. Spesso però quel sesso deciso "a tavolino" non corrispondeva alla percezione che il bambino aveva di sè man mano che cresceva, e non perchè si sentisse necessariamente in un corpo "sbagliato", perchè gli intersessuali non si concepiscono né completamente maschi, né completamente femmine. L'intervento dei Chirurghi era dunque visto come una forza di violenza, per quanto a fin di bene, su un esserino che non poteva in alcun modo dire la sua. Un fenomeno che ora il governo tedesco, primo Paese dopo l'Australia, decide di tutelare garantendo semplicemente alle famiglie la possibilità di non scegliere, famiglie che non sono poi così poche. Circa 1.500 all'anno nella terra della Merkel, mentre in tutta Europa, sarebbero oltre 5 mila.. Insomma un piccolo esercito che va aiutato a collocarsi in serenità...
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