Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 26/03/2014
Firmata la "Carta dei diritti dei figli dei detenuti". Anche se mamma e papà sono chiusi in prigione, i bambini devono poter crescere con il loro amore.
Le carceri italiane non sono proprio a misura di bambino, tanto che una ricerca dell'Associazione "Bambinisenzasbarre" lo dimostra in modo chiaro. Alcuni esempi: il 74% delle carceri non ha spazi per i colloqui tra bambini e genitori, nel 61% non ci sono giochi e quasi non c'è mai personale specializzato. E i piu' piccini? Nel 95% delle carceri non c'è la possibilità di scaldare un biberon, visitare i genitori dietro le sbarre è spesso difficile e traumatico, basti pensare che il 59% dei bambini dicono di subire con grande disagio i controlli, solo nella metà dei casi a perquisirli sono donne ma solo nel 19% dei casi la perquisizione è davvero necessaria. Infine, nell''86% dei casi i detenuti non possono ricevere le telefonate dei figli. Maledette sbarre, quelle sbarre che dividono i figli dal papà o dalla mamma. Quelle sbarre che i grandi si sono "meritati", perchè spacciatori di droga, ladri, truffatori, rapinatori, ecc..ecc.. Quelle sbarre che bambini e ragazzi non meritano affatto; adesso però esiste una "Carta dei diritti dei figli dei detenuti" che dovrebbe aiutare tutti i figli a non essere privati del diritto di avere i genitori, e i genitori a non essere del tutto separati dai figli, perchè paghino sì per i propri sbagli, continuando però a fare il papà e la mamma. La Carta è stata firmata dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando con il Garante per i diritti dell'infanzia e l'Associazione Bambinisenzasbarre onlus. Importanti tutti gli otto articoli della Carta, ma soprattutto il settimo: oggi un bambino rischia di restare dietro le sbarre con la mamma carcerata fino a 10 anni di età. La Carta chiede, nei casi non gravissimi, pene alternative per la mamma, perchè passare l'infanzia in galera è una punizione terribile per un bambino, che non ha alcuna colpa! E gli altri articoli? Si chiede, ad esempio, che i genitori possano uscire dal carcere per essere presenti nei momenti piu' importanti della vita dei figli, come il compleanno, il primo giorno di scuola, la recita, le feste e per i figli piu' grandi la Laurea. Si chiede poi che i bambini possanno andare a trovare i genitori al pomeriggi, per non perdere la scuola.. Insomma quelle sbarre fanno male! Cerchiamo che ne facciano il meno possibile, innanzitutto a chi è "innocente" ed ha il diritto ad avere un papà e una mamma, anche se hanno sbagliato... |
L’intesa mentale fa paura perché di un bel corpo puoi fare a meno, ma di una mente che si incastra con la tua no! Buon Mercoledì...
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