Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 09/05/2014
In uno dei piu' brutali omicidi registrato a New Delhi, una ragazza indiana di 23anni, decisa a vendicarsi delle violenze sessuali subite dal padre vedovo di 56anni (l'orco) con cui viveva, lo ha ucciso nel sonno con la complicità di due amici. E, in preda alla furia , gli ha letteralmente sradicato dal petto un pacemaker installato tempo fa, usando come "bisturi" un pezzo di vetro. Bene, mettetevi in poltrona.... Tutto è cominciato quando la Polizia, dopo aver rinvenuto un cadavere in un canale, è riuscita a dargli un'identità grazie alla diffusione di foto segnaletiche nel quartiere di Ranjouri Garden della capitale, localizzando Kilvinder Kaur, la figlia della vittima. La ragazza all'inizio ha negato ma ha finito poi per confessare, viste le prove schiaccianti che la inchiodavano. In base all'autopsia sul cadavere gli inquirenti hanno reso noto che "l'omicidio è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 Aprile scorsi", rivelando che la giovane lo ha giustificato con le sistematiche violenze sessuali subite dal padre, fin da quando, cinque anni fa sua madre era morta. Per questo una settimana fa ha deciso di dire basta!!! Dopo aver atteso che il padre si addormentasse, ha lasciato entrare di nascosto in casa il suo fidanzato, un esperto di tatuaggi di soli 22anni, e un altro amico, un commesso di 23anni. I due, che avevano portato con loro un bastone da cricket, hanno immediatamente messo in atto il piano omicida. Prima hanno violentemente colpito, almeno 20 volte secondo la Polizia, l'uomo alla testa e al volto, utilizzando quindi un cavo metallico per strangolarlo. Non completamente convinta di aver raggiunto il risultato di mettere fine agli abusi, come ho già scritto all'inizio, gli ha strappato il pacemaker dal petto.. 'O Maronna mia, che atroce fine ha fatto questo orco, lo meritava? Boccuccia mia statte zitta... Ah..ah..io avrei fatto di peggio, non meritano di vivere questi orchi depravati, sono malati, malati da curare ma sempre con il punto interrogativo!! |
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