Il Diavolo in Corpo

Riscopriamo le buone maniere..

Un tempo si ricorreva al galateo in cerca di normalità, dopo gli orrori della guerra, oggi qualche regola di civiltà renderebbe migliori le famiglie, la politica e di sicuro la televisione, e se parlare di bon ton ormai fa ridere, chiamiamola "educazione."

Ah, i bei tempi di una volta! Quelli dove si applicava il galateo e la disposizione dei posti a tavola era strettamente sorvegliata; niente posate messe a caso, tovaglioli di carta appallottolati, bambini vocianti che si alzano quando vogliono. Allora il bon ton serviva anche per ristabilire le regole sociali dopo disordini immani.

Nel lontano 1918 uscì in Inghilterra il libricino "L'arte delle buone maniere", un galateo che segnava il momento di tornare alla normalità dopo le tragedie della guerra, un invito al vivere gentile, a quella serie di regole indispensabili per recuperare serenità, rispetto e piaceri, come ad esempio i fondamenti del galateo per una vita matrimoniale lunga e sopportabile che sono gli stessi di un secolo fa; non aspettarsi decenni di passione, ma "assestarsi" su una quotidianità affettuosa, amichevole, complice e di reciproco aiuto, che abbelliscono la vita.

Purtroppo avviene il contrario, in tv, per esempio, prevalgono le pessime maniere, sappiamo tutti che il villanzone, la maleducata, lo sguaiato, l'urlona sono i personaggi piu' ricercati, e francamente, diciamocelo, se sei educato non piaci a nessuno, mentre gli altri, si sa, fanno audience.

Ma oggi, ahimé, non si può tornare ad applicare le regole del secolo scorso, la stessa parola "bon ton" è diventata ridicola; fa pensare ad una serie di modi di una società che si crede migliore e diversa. Quella che invece bisognerebbe applicare è una cosa molto piu' semplice, a mio avviso, l'educazione, che purtroppo è fuori moda. Oggi assistiamo alla celebrazione del suo contrario, piu' interrompi le persone che parlano, piu' insulti, piu' maltratti, piu' sei ammirato, è prevalsa questa modalità sull'idea di un confronto tra persone civili.

Si tratta di abitudini prevalentemente americane, mutuate da certi talkshow, che adesso stanno migrando anche in strada, così come altre usanze che abbiamo copiato, basti pensare allo street food.

Oggi ci sono tantissimi negozi che vendono cibo da mangiare passeggiando, un sacco di gente se ne va per strada con i cartocci unti di patatine fritte e le consuma senza nemmeno godere di quel che si mette in bocca.

Il galateo attribuiva grande importanza allo stare a tavola, forse le regole erano un pò ferree, però alcune prescrizioni sono assolutamente da ripescare; quando ci sono bambini si è persa l'abitudine al fatto che si alzino alla fine del pranzo o della cena. Oggi mangiano un boccone e poi se ne vanno a vedere la tv lasciando i genitori a tavola, non solo, quando si invitano a casa degli amici, è normale che gli adorati piccini impediscano agli adulti di parlare tra loro.

Secondo il galateo i ragazzi dovrebbero imparare a non sedersi alla presenza degli adulti se non invitati a farlo, dovrebbero alzarsi sempre quando qualcuno entra nella stanza, offrendo una sedia se necessario.

Sì, sì, lo so cosa state pensando, roba davvero di altri tempi! Ma vorrei ricordare che la responsbilità di certi comportamenti infantili è dei genitori che vivono in adorazione dei loro figli e pensano che qualsiasi cosa facciano sia perfetta. Aprono bocca ed è una meraviglia, qualsiasi cosa dicono, invece devono saperli frenare per il loro bene, perchè poi da adulti se crescono così avranno difficoltà nella vita.

Anche per quanto riguarda la conversazione, è maleducato addirittura contraddire, oggi ci si azzanna e si urla; ci può essere anche uno scontro di opinioni in una conversazione, non deve essere tutto rose e fiori, ma il contraddittorio va portato avanti in modo educato. C'è da aggiungere anche che la conversazione è ormai scomparsa, tutti stanno a guardare la tv o hanno lo smartphone con cui giocano; una volta essa univa le persone, adesso ci si trova davanti all'isolamento.

Quello che sembra non esistere proprio piu' le buone maniere nel corteggiamento, è davvero cambiato tutto, ci si incontra, si è amici e poi succede qualcos'altro, si va insieme al cinema. Diciamo che si è affrettato il sesso, ma questo non ha a che vedere con la buona o mala educazione, basti pensare alla parola "verginità", ormai ha perso il senso, tanto che tra i 13 e i 15 anni oggi tutti hanno fatto l'amore.

Rispetto al vestire diciamo che le ragazze hanno dimenticato che un abito può abbellire, si vestono imbruttendosi perchè seguono la moda, non hanno voglia di sembrare piu' carine, mentre ai miei tempi il vestito aveva la funzione di "nascondere" qualche difettuccio e renderci piu' belle.

I maleducati di oggi, per me, sono i politici che vanno in tv sguaiatissimi come Salvini, che è veramente un villano, oppure la Meloni, che è diventata una specie di Rita Hayworth, sgrana gli occhi, insulta; hanno persino ripescato Sgarbi che erano anni che non si vedeva così spesso, insomma basterebbe non invitarli.

Tra l'altro una molto invitata è anche la Santanchè, maleducata, ma diversa dagli altri, almeno è sempre sorridente, dice cose villane ma con garbo.