Mi piace entrare nel bar è trovare sul bancone il caffé come piace a me, scambiare due chiacchiere con i clienti abituali.
C’è quello che appena entra va a specchiarsi nella vetrata; c’è quello che legge la Gazzetta; c’è la Signora che dopo il turno di notte si preoccupa per le faccende domestiche che l’attendono.
E poi non bisogna dimenticare il barista, che ascolta pazientemente, che annuisce nel momento opportuno, che resta silenzioso, quando è necessario.
Mi piace essere accompagnata alla porta da un ciao e da una buona giornata, frasi che non sono di circostanza ma autentiche, sincere. Sono quei saluti, le battute scherzose, che fanno sì che la giornata inizi nel modo migliore, e non tanto la tazzina di caffé, che potrei prendermi anche a casa.
La routine a volte può essere molto piacevole.
E’ bello starsene in un ambiente familiare, sentirsi chiamare per nome.
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
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il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19