Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 21/03/2016
Post n°7485 pubblicato il 21 Marzo 2016 da nina.monamour
Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, istituita dall'ONU nel 1966 in ricordo del Massacro di Sharpeville, un'occasione per riflettere sulle forme di discriminazione più subdole o strumentali che tutt’oggi sono presenti nei confronti di diversità culturali e religiose. La manifestazione di Sharpeville era stata organizzata dal Pan Africanist Congress (PAC) per protestare contro il decreto governativo dello Urban Areas Act, informalmente chiamato pass law ("legge del lasciapassare"). Questa legge prevedeva che i cittadini sudafricani neri dovessero esibire uno speciale permesso se fossero stati fermati dalla polizia in un'area riservata ai bianchi; i lasciapassare venivano concessi solo ai neri che avevano un impiego regolare nell'area in questione.
Sembra distante il concetto di discriminazione razziale dalla nostra attuale società occidentale e teoricamente "tollerante" delle diversità. Eppure, se non esplicitamente in nome di un desueto concetto di "razza", ma sotto altri pretesti, come quello dell’appartenenza religiosa, oggi sono forti i fenomeni di discriminazione contro le minoranze, specie quando le comunità islamiche, o i migranti che fuggono da scenari di guerra e sbarcano sulle nostre coste, vengono visti come il "nemico" che ci minaccia. Tutte le rivoluzioni, le proteste e le rivolte in nome di principi, diritti umani civili e politici che vogliono cambiare un sistema in una direzione più giusta e tollerante sono delle "primavere", delle lotte per un cambiamento, una rinascita. E chissà perchè il 21 di Marzo è sempre il mese delle..rinascite!! E non soltanto le proteste contro le discriminazioni razziali, ma contro ogni forma di discriminazione o repressione delle libertà individuali e collettive. Basti pensare alle rivolte passate ormai alla storia con il nome di "primavere arabe" che forse troppo presto sono state dimenticate, troppo poco sono state ascoltate, ora che il vuoto lasciato dai regimi contro cui quelle proteste si levavano teme il sopravvento di minacce ben peggiori. Eppure, nonostante il fondamentalismo Islamico stia disseminando terrore e morte anzitutto nella popolazione e nella cultura araba (basti pensare alla distruzione di biblioteche, siti archeologici e musei), nel nostro Paese assistiamo a preoccupanti quanto mai paradossali fenomeni xenfobi contro migranti e concittadini musulmani agendo una discriminazione razziale mascherata.
Tutto ciò è giusto? A Voi la parola.. Ascoltate il video..
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Post n°7484 pubblicato il 21 Marzo 2016 da nina.monamour
È arrivata la primavera e in Giappone tutto si riveste di rosa chiaro, ovvero il colore che contraddistingue il meraviglioso albero di ciliegio. Nel periodo che va da fine marzo alla metà di maggio, i giapponesi celebrano la stagione Hanami, che significa proprio “fiori da guardare”, con l'Hanami festival (dal 15 marzo al 29 aprile), festa molto sentita dalla popolazione nipponica, che quest'anno è iniziata il 15 marzo e terminerà il 29 aprile. Anche le città più importanti, ricche di cemento, si riempiono di colore, quello tipico del ciliegi in fiore, i Sakura, uno dei simboli più importanti del Giappone. Questo è il periodo in cui i giapponesi amano fare i classici pic nic nei prati, e infatti non è raro vedere gente vestita in abito da lavoro che, durante la pausa pranzo, esce dagli uffici e si siede ai piedi degli alberi per consumare il pasto. Tanti coloro che amano festeggiare bevendo il sakè, la loro tradizionale bevanda alcolica. L'Hanami ha origine molte antiche che risalgono al VII° secolo quando era un vero e proprio rito religioso durante i quali si stimava il futuro raccolto in base alla fioritura dei ciliegi, se in abbondanza il raccolto era ottimo, viceversa per il contrario.
Buon inizio di settimana
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