Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 24/03/2016
Post n°7488 pubblicato il 24 Marzo 2016 da nina.monamour
Uno dei principali classici delle feste pasquali è senza ombra di dubbio la colomba! La leggenda narra che essa sia legata a un Santo irlandese, Colombano, e alla regina longobarda Teodolinda. Sembra che intorno all’anno 612 la regina favorì l’opera di evangelizzazione del santo e che, proprio per questo, i sovrani longobardi lo invitarono, insieme ai suoi monaci, a un pranzo veramente sontuoso. In tavola Colombano e i suoi trovarono la migliore selvaggina rosolata: una mensa esagerata per i monaci che, visto anche il periodo di Quaresima, preferirono rifiutare quest’offerta considerata troppo opulenta. Per non offendere la Regina, Colombano decise di consumare le carni solo dopo averle benedette. Esercitando il rituale alzò la mano destra per fare il segno della croce e subito le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane. Un vero e proprio prodigio che impressionò in maniera decisiva la regina Teodolinda, al punto che la sovrana decise di donare all’abate un territorio, Bobbio, nel piacentino, dove sorse appunto l'Abbazia di San Colombano. La colomba lombarda Oggi la dolce colomba è un grande classico sulle tavole pasquali. Fuori del mito, per risalire all’origine della colomba ci sono due "strade filologiche", la prima è tipicamente lombarda, secondo il dolce inventato dalla Motta intorno al 1930. Questa varietà del "dolce alato" è ancora oggi la più diffusa, anche grazie alla lunga presenza sul mercato del marchio Motta (oggi detenuto dalla Bauli). Il suo impasto base è composto da uova, burro, farina e buccia d’arancia candita, unita a una glassatura alle mandorle. La colomba siciliana Il secondo tipo di colomba è la colomba siciliana, che ha una tradizione decisamente più artigianale, si tratta di un dolce a "pastaforte" realizzato con zucchero, farina 00 e cannella. Ma a dire il vero sono tante le varianti in cui questo dolce viene pensato, realizzato e presentato, una fra le più gustose è certamente la colomba al pistacchio, meglio se originale di Bronte!
|
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
**********
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19