Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 19/04/2016
Post n°7518 pubblicato il 19 Aprile 2016 da nina.monamour
Jean Louis de Kerouac, meglio noto come Jack Kerouac, nasce il 12 marzo 1922 a Lowell, Massachusetts, da una famiglia franco canadese di origine bretone. A undici anni scrive il suo primo racconto (The cop on the beat), redige un diario e scrive articoli immaginari su argomenti che difficilmente poteva conoscere, come le corse di cavalli o i campionati di baseball e football americano. Tutti temi in cui la sua fantasia può spaziare in lungo in largo anche a scapito delle coerenza. Queste sue prime prove sono indice della sua naturale predisposizione a scrivere e inventare storie e situazioni. Coinvolto in una vicenda a sfondo omosessuale terminata in omicidio, viene arrestato e rinchiuso in carcere per favoreggiamento. Mentre si trova in galera sposa Edie Parker che poco dopo pagherà la cauzione per lui. Non si sa con precisione se sia stato un matrimonio di convenienza ma sta di fatto che la coppia si scioglie pochi mesi dopo la libertà conquistata. Kerouac, sempre vagabondo e randagio, tra un viaggio e l'altro frequenta William Burroughs, che gli presenta Allen Ginsberg, futuro guru per un'intera generazione di ribelli. Fra i due nasce una profonda amicizia, il caposaldo che terrà uniti i principali esponenti della cosiddetta "beat generation". Kerouac si cimenta anche nella critica musicale e scrive alcuni articoli sul jazz, pubblicati sul giornale della Columbia University. In seguito esegue i suoi scritti con accompagnamento jazz, ispirando un grande interesse nelle collaborazioni jazz-poesia iniziate da Kenneth Patchen, Kenneth Rexroth e Lawrence Ferlinghetti.
Il percorso di questo romanzo sarà però accidentato, un pò come quello del suo autore, visti i rifiuti incontrati dagli editori, timorosi di pubblicare un libro troppo sperimentale. Nel 1956 (l'anno in cui esplode il fenomeno del rock di Elvis Presley), grazie ad articoli pubblicati sulle maggiori testate, l'America si accorge dell'esistenza della beat generation. Dall'anno successivo, quando finalmente "On the road" viene dato alle stampe, il romanzo diventerà quel besteller che conosciamo, un vero e proprio "livre de chevet" per ragazzi di tutto il mondo. Kerouac morì tuttavia a soli 47 anni a causa di un'emorragia interna causata dalla cirrosi epatica procuratagli dall'abuso di alcool il 21 ottobre del 1969 a St. Petersburg (Florida). |
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